Seduta del 29-01-2014 ore 14:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Claudio Borghello (sostituisce Marco Zuanich), Cesare Campa (sostituisce Marta Locatelli), Giacomo Guzzo (sostituisce Andrea Renesto), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Alessandro Vianello (sostituisce Nicola Funari)
Altri presenti: Assessore Angela Giovanna Vettese
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.45, la Presidente della VI Commissione Camilla Seibezzi, costatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e introduce la riunione di commissione ringraziando i presenti.
VETTESE ritiene che le quantificazioni espresse sono poco affidabili essendoci poca chiarezza sui numeri, si stima una presenza sul territorio tra 20 milioni e 40 milioni, i dati certi sono i pernottamenti che circa 3milioni, poi ci sono gli alberghi non dichiarati da verificare. Sottolinea che si parla di 20 milioni perché è la sommatoria di diverse variabili. Ricorda che questo numero sparisce quando ci si confronta con gli albergatori. Ritiene che esistano diversi approcci verso il turismo veneziano dipende se sei un albergatore o un residente; tutti comunque sentono il turismo come dequalificante. Propone l’individuazione di porte d’accesso verso la città antica, da utilizzare come alternativa d’ingresso turistica. Sottolinea l’importanza della tecnologia per individuare i percorsi dei turisti. Evidenzia come molti bad and breakfast siano disposti in modo periferico rispetto alla città. Pone una riflessione sulla terraferma e sulle potenzialità congressistiche di Mestre. Ritiene che sul turismo nascosto si deve fare un censimento adeguato verso le strutture che fanno pubblicità su internet, capire chi frequenta queste strutture risulta complicato, anche se l’assessorato agisce censendo queste strutture, non può comunque reprimere eventuali abusi che risultano di competenza delle strutture statali. Sottolinea l’importanza della quantificazione degli illeciti e dello spargimento dei flussi turistici nella città antica, quest’ultima azione non vede molti consensi da parte delle categorie cittadine che ritengono di limitare il turismo nelle rotte classiche, mentre riuscire a decongestionare le zone centrali di Venezia sarebbe un risultato importante e un bene per tutti. Crede che con una nuova segnaletica una maggiore tecnologia GPS e l’utilizzo di Googlemaps si potrebbero ottenere ottimi risultati. Avvisa che su un centinaio di siti verrà fatta una mappatura segnaletica, inoltre verrà creato un cartello standard con identificazione QR code. Ricorda le azioni di controllo e gestione del turismo veneziano fatte nel recente passato in ambito informatico ma senza grandi risultati. Ricorda che le risorse economiche sono par a centomila euro già stanziati e altri duecentomila da ricercare attraverso gli sponsor; sui centomila euro stanziati è stata fatta una gara per ricercare dei soggetti con cui collaborare i criteri di scelta saranno basati sulle esperienze precedenti già fatte e su chi ha progetti realizzabili in tempi brevi. Sottolinea che solo su questo progetto si potranno avere dei fondi.
Alle ore 15.00 escono i consiglieri Vianello e Cavaliere.
CAMPA ritiene che la situazione descritta sia complessa, comunque la percezione che la gestione del turismo in città sia carente pare evidente, auspica che in Giunta ci sia un confronto su questo tema. Sottolinea quanto detto dall’assessore Vettese ricordando che il prossimo anno la Consiliatura terminerà.
PLACELLA crede che i problemi sul turismo, di fatto, siano i problemi della città. Espone le proprie critiche rispetto ai progetti esposti dall’assessore. Esprime il proprio disaccordo rispetto all’idea che l’amministrazione comunale sia impotente nei confronti degli abusi presenti in città. Ritiene che sulle presenze turistiche in città, sia opportuno visionare i dati dello studio del COSES. Crede che il Parco della Bissuola abbisogna maggiormente dei duecentomila euro rispetto alla destinazione delineata dall’assessore Vettese. Sottolinea che con l’uscita dal patto di stabilità queste risorse evidenziate non possono essere usate per progetti informatici, già tentati in passato. Crede che questo assessorato non possa avere così poche risorse. Auspica che questi progetti vengano fatti con i soldi degli sponsor privati.
Alle ore 15.30 esce il consigliere Belcaro.
VENTURINI propone di fare una commissione congiunta con la polizia municipale che in questo momento sta illustrando i flussi nell’altra stanza. Crede che il turismo non può essere considerato negativamente, ma deve essere considerato una risorsa importante per la città, sicuramente un riordino del settore è da considerarsi auspicabile, non si può nascondere che una parte della città vive di economia sommersa, mettere ordine in questa città dovrebbe essere un obbiettivo. Pone una riflessione sul fallimento del battello dell’arte come simbolo di un malfunzionamento generale.
Alle ore 15.40 escono i consiglieri Costalonga e A. Scarpa.
SEIBEZZI sottolinea quanto detto dal consigliere Venturini rispetto all’economia sommersa presente in città. Pone una riflessione sulla privacy rispetto ai progetti evidenziati dall’assessore e chiede alcuni esempi di progetti QR code simili presenti in altre realtà.
VETTESE ritiene che le proposte fatte sono state contestate proprio perché sono state presentate in modo propositivo e chiaro. Chiarisce che sui Bd and Breakfast gli uffici dell’assessorato stanno già lavorando monitorando la situazione reale, rispetto a quanto detto dal consigliere Placella per il progetto QR Code si può fare riferimento ad esperienze già fatte a Milano e in altre città straniere che hanno dato prove positive. Ribadisce che per quanto riguarda il Teatro al Parco non ci sono soldi. Comprende la difficoltà di approccio verso una gestione diversa del turismo in città, comunque la situazione a rialto e san Marco non è più sostenibile, la necessità di disperdere i flussi è una priorità di questo assessorato.
Alle ore 15.45 escono i consiglieri A. Scarpa, e Tagliapietra.
PLACELLA crede che il turismo sia arrivato ad un punto non più accettabile per i resistenti, e quindi va limitato.
VETTESE chiarisce che il turismo è ovviamente troppo elevato e sproporzionato rispetto ai residenti, da considerare quasi un caso limite a livello mondiale. Evidenzia che su questa situazione gli albergatori avrebbero una posizione nettamente diversa. Ribadisce che una soluzione potrebbe essere una rivisitazione della segnaletica. Crede che un azione verso il Museo del Vetro di Murano possa essere una proposta per iniziare al de localizzare il turismo veneziano, unitamente, si dovrebbero sviluppare delle manifestazioni d’acqua concentrandosi maggiormente sulle isole minori. Ritiene che il vaporetto dell’arte non ha funzionato per i costi troppo elevati da sostenere, comunque propone un servizio gira città privato bandito pubblicamente, esperienza già presente in molte altre città estere. Esprime il desiderio di svolgere il proprio ruolo con efficacia. Ritiene che la ricerca di sponsor in terraferma risulta più difficile. Risponde che sulla tracciabilità e sulla privacy rispetto ai progetti precedentemente delineati non dovrebbero esserci problemi, in quanto l’anonimato resta salvaguardato.
Alle ore 16.00 entrano i consiglieri A. Scarpa e Tagliapietra.
BORGHELLO ricorda che ciclicamente il problema del turismo viene affrontato su numeri spesso poco reali e attendibili, generando così analisi inadeguate. Sottolinea che l’idea di chiudere la città sia impraticabile, l’unica via praticabile è la gestione di questo fenomeno veneziano. Crede sia importante adeguare la realtà con i dati che la descrivano. Ritiene che la politica regionale non aiuti positivamente la residenza della città antica. Ricorda che l’Expò del 2015 è alle porte e andrà affrontato.
Alle ore 16.15 escono i consiglieri Tagliapietra e A. Scarpa.
Alle ore 16.25, il Presidente della VI Commissione Consiliare, Camilla Seibezzi, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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