IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Situazione occupazionale Hotel Excelsior

Verbale

Alle ore 9.45, il Presidente, Ennio Fortuna, constata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno e cede la parola alla rappresentate della Filcams CGIL, Monica Zambon.

M. ZAMBON (FILCAMS CGIL) spiega che è una vicenda che si trascina da quando la CIGA HOTELS ha ceduto la gestione dell’Hotel Excelsior. I nuovi acquirenti avrebbero dovuto mantenere le medesime condizioni contrattuali, col medesimo personale, ma così non è stato in quanto il 5 dicembre scorso, per 36 lavoratori è scattata la mobilità. Il numero è poi sceso a 12 ma non si capisce perché, a fronte di un incremento del fatturato del 40% , dal 2012 al 2013, ci sia stato questo provvedimento e quindi non sussistono motivazioni reali per sottoscrivere ed attuare questa mobilità. L’azienda si è giustificata spiegando che non si tratta di una motivazione economica ma strutturale e che i lavoratori, per quell’albergo, sono troppi. I sindacati hanno da sempre contestato questa procedura di mobilità e l’azienda non ha mai smentito l’incremento degli utili per il 2013.

Alle ore 9.55 entra il Consigliere Costalonga.

A. GAGGETTA (FISASCAT CISL) ricorda che nel 2009 c’è stata l’acquisizione dell’immobile da parte di Est Capital e si pensava ad un importante intervento per il Lido di Venezia ma così non è stato. L’azienda, poi, è stata data in gestione ad “HO10 Tenant Company Lido s.r.l.. Loro chiedono un intervento del Comune per la salvaguardia dei lavoratori e delle loro famiglie ma anche per la salvaguardia del territorio. Si devono convocare in Comune i lavoratori ed Est Capital. Spiega che 3, dei 12, lavoratori sono stati costretti a chiedere all’azienda di abbassare le tenute contrattuali inquadrandoli come stagionali.

M. ZAMBON (FILCAMS CGIL) spiega che Tindaris è una cordata che vorrebbe acquisire l’Hotel Excelsior, il Des Bains e le spiagge del Lido di Venezia. Rileva che all’interno dell’albergo e anche per quanto riguarda la manutenzione delle spiagge i lavoratori sono stati messi in ferie e vengono utilizzati altri lavoratori. L’HO10 ha affermato che non si fermerà qui. I sindacati pensano che la loro intenzione sia quella di svuotare l’albergo per poi venderlo.

Alle ore 10.05 entra il Consigliere Borghello ed esce il Consigliere Tagliapietra.

BONZIO ricorda che il Consiglio comunale, in più occasioni si è occupato della situazione dell’Hotel Excelsior e di altre strutture simili. Capisce che un settore del genere sia appetibile da parte di un qualche soggetto imprenditoriale che ha cercato di gettare in basso, dal punto di vista qualitativo, la gestione di una grande eccellenza del territorio veneziano. Dal 2012 ad oggi la deriva è stata progressiva, con la progressiva riduzione delle persone impiegate. Ricorda che sono già stati sottoscritti degli accordi “dolorosi” non sempre rispettati dal soggetto imprenditoriale, si veda la riduzione del numero dei c.d. “bagnini”. C’è il tentativo costante di inserire questo soggetto imprenditoriale, che tra l’altro non fa parte degli imprenditori locali. HO10 sta, per così dire, giocando da battitore libero attuando forme contrattuali che non sono state recepite dalle organizzazioni sindacali, né a livello nazionale, né a livello territoriale. Così facendo, si crea una disparità fra loro e gli imprenditori che operano nel rispetto delle regole. Si tratta di capire in che modo riprendere i contatti con tutti i soggetti coinvolti.
Alle ore 10.15 entra il Consigliere Conte.
Ricorda anche che è stata “cacciata” dall’Excelsior la manifestazione legata alla Pasqua ebraica. Il rapporto attuale fra Est Capital e Comune di Venezia si è fatto via via più conflittuale. Ritiene necessario un passaggio in Commissione, assieme al Sindaco, per fare il punto assieme alla Direzione provinciale del Lavoro e al soggetto imprenditoriale, al fine di salvaguardare i lavoratori e la qualità dell’Hotel Excelsior. Pensa che ricorrere alla cassa integrazione sia offensivo in quanto no si è davanti ad una realtà in crisi.

Alle ore 10.20 i consiglieri Conte, Borghello e Costalonga.

CAVALIERE spiega che anche le forze di opposizione sono sensibili a questo problema ma chiede come i Consiglieri possano intervenire.

A. SCARPA ribadisce la richiesta, di altri Consiglieri, di Convocare una Commissione con tutti i soggetti coinvolti nella questione.

Alle ore 10.25 rientra il Consigliere Campa.

A. GAGGETTA (FISASCAT CISL) ricorda che il soggetto imprenditoriale, anche durante l’incontro svoltosi in Provincia, ha domostrato di non prendere in considerazione l’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale. Spiega che se venisse attuata questa mobilità ci sarebbe un risparmio di 150.000 euro.

M. ZAMBON (FILCAMS CGIL) stanno attuando questa operazione in concomitanza con la chiusura dell’albergo.

MOLINA ritiene che il Comune non abbia una competenza diretta su questa vicenda ma che la politica abbia una doppia responsabilità sulle scelte fatte al Lido di Venezia. Si veda la richiesta di un Commissario straordinario, fatta dal precedente Sindaco. L’Attuale Sindaco e l’Assessore al Turismo devono spendersi con tutta la loro forza politica per risolvere questa vicenda.

Alle ore 10.35 escono i Consiglieri Cavaliere e Bazzaro e rientra il Consigliere Costalonga.

A. GAGGETTA (FISASCAT CISL) chiede che già oggi il Sindaco predisponga una lettera per fermare la procedura di mobilità.

PRES. FORTUNA prende atto delle richieste fatte ed esaurito l’ordine del giorno, alle ore 10.40 dichiara chiusa la seduta.

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