XI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 2144 (nr. prot. 210) con oggetto "Episodi di presenza insetti nelle mense scolastiche ", inviata da Claudio Borghello
2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 2047 (nr. prot. 139) con oggetto "Dove c'è Barilla, c'è discriminazione?", inviata da Sebastiano Bonzio
3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 2139 (nr. prot. 164) con oggetto "mense scolastiche ", inviata da Sebastiano Costalonga

Verbale

Alle ore 11.30 il presidente Scaramuzza, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e propone di invertire la discussione dei punti all’ordine del giorno e trattare l’interpellanza proposta dal consigliere Bonzio; la commissione approva e quindi il presidente dà la parola al consigliere per l’illustrazione dell’argomento.
BONZIO illustra il contenuto dell’interpellanza e chiede se l’Amministrazione comunale considera la famiglia come l’insieme di persone senza discriminazioni; quanto spende il Comune per l’acquisto della pasta Barilla. Alle ore 11.35 escono i consiglieri Cavaliere, Scarpa A., Campa e Venturini.
COSTALONGA afferma che della questione Barilla, il consigliere Bonzio ne ha fatto un clamore, cita come il costo per Ames sia di 24 centesimi, fa specie la richiesta di boicottare i prodotti Barilla che sono di qualità.
BORGHELLO dichiara che bisogna leggere bene gli atti perché i consiglieri devono prendere posizione laddove chi ha un ruolo pubblico anche se grande imprenditore deve fare attenzione ed evitare possibili dichiarazioni che danno il destro a possibili discriminazioni.
RIZZI apprezza il fatto che il consigliere Bonzio combatta tutte le discriminazioni; chiede cosa delle dichiarazioni del signor Barilla ha generato questa presa di posizione.
GIUSTO trova ingiustificato trasformare banalità in casi da discutere in commissione consiliare.
AGOSTINI spiega che l’azienda Ames si avvale di cibi biologici e quindi non acquista prodotti Barilla; si sono sviluppati effetti di snowball perché riguarda proprio la garanzia della tutela delle donne e contrasto delle intolleranze verso gli altri; l’assessorato lavora innanzitutto per migliorare i servizi erogati ai bambini. Alle ore 11.45 entrano i consiglieri Tagliapietra e Guzzo.
Bonzio ringrazia l’assessore Agostini ed il consigliere Borghello per gli interventi che hanno centrato lo spirito dell’interpellanza. Si deve comunque favorire l’integrazione delle persone; ogni volta che succedono fatti discriminatori dichiara il suo impegno a contrastarli ed asprime la sua soddisfazione per le risposte ricevute. Alle ore 11.55 entra il consigliere Pagan.
SCARAMUZZA propone di unificare la discussione sui due atti ispettivi presentati dai consiglieri Borghello e Costalonga sullo stesso argomento. La commissione approva e quindi il presidente Scaramuzza dà la parola al consigliere Borghello.
BORGHELLO rileva l’alta qualità del servizio erogato, la professionalità impiegata dagli operatori Ames; a suo parere si è data un’enfasi al fatto accaduto senza tener conto delle decisioni successive e chiede vengano esplicitate le prescrizioni adottate dall’azienda affinchè non si ripeta quel fatto. Alle ore 12 rientra il consigliere Scarpa A. e subito riesce; escono i consiglieri Pagan, Guzzo e Zuanich.
COSTALONGA riepiloga quanto avvenuto; censura l’assenza di comunicazione dell’Amministrazione comunale; i dirigenti scolastici e genitori hanno avuto comportamenti diversi con i bambini che andavano a scuola con i panini fatti in casa. Chiede conto del residuale 20% di cibo somministrato dalle cucine; a suo parere il servizio mensa dovrebbe essere gestito direttamente dal Comune.
GIANOLLA condivide quanto argomentato sulla carenza di informazione data dall’Amministrazione; chiede la possibilità di istituire un comitato tecnico formato dalle varie figure presenti nelle scuole che possa dare degli indirizzi per la gestione del servizio mensa. Alle ore 12.05 esce il consigliere Bonzio.
CACCIA afferma che quanto accaduto deve essere circoscritto; precisa che come è noto, il servizio mensa è stato istituito tra i primi in Italia ed è stato attivato per garantire la qualità del cibo somministrato ai bambini. La cosa avvenuta è dovuta alla carenza nella filiera della manipolazione, la preoccupazione è che la pasta già contaminata, sia potuta essere scodellata nei piatti. Per il formaggio è da considerare che l’insetto era presente già nella forma. A fronte di quanto avvenuto si sono certamente migliorati i meccanismi di controllo ma serve migliorare di più gli aspetti della trasparenza e della partecipazione. Alle ore 12.15 rientra il consigliere Venturini.
VENTURINI prende atto che c’è una nuova ditta appaltatrice e chiede se l’organizzazione è migliore della precedente precisando che la scelta è stata fatta per la maggior affidabilità e qualità del lavoro.
MENELLA Giovanni (rappresentante dei comitati mensa) ricorda la presentazione di un documento dove i genitori chiedevano l’istituzione di un comitato tecnico con compiti ben definiti; spiega che nel comune di Mogliano è già attivo e rappresenta un supporto per quell’amministrazione comunale. Alle ore 12.20 esce il consigliere Campa e rientra il consigliere Scarpa A.
AGOSTINI ricorda ai presenti la sua disponibilità ad incontrare sia i singoli cittadini che i rappresentanti di comitati o di assemblee; si impegna a verificare la possibilità di costituire questo comitato tecnico; sul sito del Comune si migliorerà la comunicazione con i cittadini ma respinge le accuse rivolte agli operatori del servizio perché le considera fuori luogo. Condivide l’opinione che se migliora la partecipazione migliora anche la qualità del servizio erogato. Riepiloga come ci sono stati 3 sopralluoghi dei Nas dai quali è emerso che tutto è ed era in ordine e nulla fuori norma. Nessuna struttura dedicata al servizio è mai stata chiusa per qualsiasi carenza si possa pensare. Gli uffici si sono attivati immediatamente, nel seguire l’attività del servizio non deve prevalere la cultura del sospetto. L’Ulss non ha ancora inviato i risultati delle sue ispezioni e afferma che il Consiglio comunale di Venezia ha votato uno stanziamento di 14 milioni per l’espletamento del servizio delle mense scolastiche. Alle ore 12.30 escono i consiglieri Scarpa A. Guzzo e Centenaro.
MARCHESE afferma che sul sito internet di Ames c’è tutta l’informazione necessaria, spiega che non c’è alcun sequestro nelle e delle strutture aziendali; il fatto di cui si parla è successo in un centro cottura ed è stato chiesto al gestore il potenziamento del personale ed il miglioramento dei processi di confezionamento dei cibi; illustra la procedura di intervento di Ames qualora si accertasse una carenza nelle strutture. Per sicurezza dei bambini si vieta l’introduzione di cibi dall’esterno delle scuole e nessuno può invitare i genitori a fare diversamente. Cita che è previsto un incontro al mese per ogni centro cottura con i rappresentanti dei genitori ed infine dichiara che non c’è stata nessuna difficoltà a cambiare la ditta che gestisce quel centro di cottura.
BORGHELLO si dichiara convinto e soddisfatto delle procedure attivate per il controllo della qualità del servizio, sottolinea la quantità di risorse dell’Amministrazione dedicate al servizio delle mense scolastiche. Alle ore 12.45 esce il consigliere Giusto.
CACCIA chiede una verifica se gli impegni e disponibilità dichiarati siano già presenti nel regolamento del servizio e diversamente suggerisce che venga integrato con quanto affermato dall’assessora.
COSTALONGA afferma di non aver compreso quali impegni effettivamente siano stati assunti dall’assessora.
AGOSTINI ribatte di aver sempre partecipato ai confronti richiesti; precisa che esiste anche la Consulta per la scuola come luogo deputato a proporre iniziative o soluzioni ai problemi e all’interno della consulta è stata costituita una commissione dedicata al controllo del servizio delle mense; ripete di voler valutare la proposta di istituzione del comitato tecnico proposto dai genitori presenti. Alle ore 13.05 escono i consiglieri Tagliapietra, Borghello e Caccia.
COSTALONGA prende atto delle dichiarazioni dell’assessora Agostini, si dichiara non soddisfatto delle risposte ricevute e spiega che il metodo dei comunicati stampa per informare i genitori non è il metodo migliore per comunicare.
Alle ore 13.12 il presidente Scaramuzza dichiara chiusa la riunione.

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