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V Commissione - Verbale

Seduta del 03-12-2013 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Enrico Gianolla, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi, Marco Zuanich

 

Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Enrico Gianolla, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Marco Zuanich, Giuseppe Caccia (assiste), Luca Rizzi (sostituisce Cesare Campa), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Renzo Scarpa (assiste), Alessandro Vianello (assiste)

 

Altri presenti: Assessore Andrea Ferrazzi, Direttore Oscar Girotto, Funzionaria Roberta Albanese

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 688 del 7-10-2013: Variante al Programma di Coordinamento Preventivo (P.C.P.) approvato con D.G.C. n. 114 del 20/09/2010 relativo all'ambito destinato a Z.T.O. di tipo "D.R.U. n. 8" in Via Orlanda Sud a Mestre - APPROVAZIONE
  2. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 2142 (nr. prot. 202) con oggetto "Sgombero immediato occupazione abusiva Via delle Barene campo nomadi", inviata da Renato Boraso
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 2136 (nr. prot. 165) con oggetto "Si parla di un progetto risolutivo per le Aziende lungo Punta San Giuliano … dal lontano 2006. ", inviata da Saverio Centenaro

Verbale

Alle ore 14.40, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CAPOGROSSO comunica che il punto nr. 2 all’O.d.G. non sarà trattato in quanto il consigliere proponente Renato Boraso ha comunicato che è in malattia. In merito al punto nr. 1 dell’O.d.G. ricorda che il Consiglio Comunale con deliberazione nr. 114 del 20 Settembre 2010 aveva approvato il PCP relativo all’ambito DRU 8 e con il presente provvedimento si procede a modificare la precedente approvazione.

ALBANESE illustra la proposta di deliberazione relativa alla variante al precedente PCP già approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione nr. 114 / 2010, in quanto la ditta Monico S.p.A. ha rinunciato all’ampliamento volumetrico e quindi sorge la necessità di ripartire la Superficie di pavimento tra i 4 successivi P.d.R. e per una diversa suddivisione degli ambiti al fine della ristrutturazione urbanistica dell’intero ambito. Aggiunge che nelle direttive per la redazione dei 4 P.d.R. ricompresi nel P.C.P. è indicato che in fase di redazione dei strumenti urbanistici attuattivi bisogna prestare particolare attenzione alle conseguenze dei futuri insediamenti in termini di viabilità, valutando anche la realizzazione lungo l’asse di Via Orlanda di una viabilità comprensiva di percorso ciclabile e adeguata fascia a verde alberata.

Alle ore 14.45 esce il consigliere Jacopo Molina ed entrano i consiglieri Giovanni Giusto, Domenico Ticozzi, Alessandro Scarpa, Nicola Funari e Camilla Seibezzi.

CAPOGROSSO chiede di specificare perché si rende necessaria la modifica al P.C.P. approvato nel 2010 e i 5000 mq che non verranno realizzati da cosa derivano e dove saranno rimessi all’interno del Piano di Coordinamento Preventivo. A titolo di esempio ritiene che la Ditta Monico sembra non avvalersi della possibilità di ampliamento che le è riconosciuta dalle norme VPRG per la Terraferma.

ALBANESE risponde che le norme vigenti del PRG per la Terraferma prevedono che pur riducendo la superficie totale dell’ambito di intervento, a seguito della rinuncia della Ditta Monico S.p.A., non si incide sulla superficie di pavimento massima realizzabile che viene ridistribuita, nella sua totalità, nei diversi P.d.R.

Alle ore 14.50 esce il consigliere Alessandro Scarpa ed entra il consigliere Giuseppe Caccia, Bruno Lazzaro e Giuseppe Toso.

CAPOGROSSO comunica che le Municipalità, di Mestre Centro con deliberazione nr. 20 del 19 Novembre 2013 e di Favaro Veneto con deliberazione nr. 17 del 13 Novembre 2013, hanno espresso parere favorevole senza osservazioni.

PAGAN ritiene che dalla riformulazione dei comparti all’interno del P.C.P. l’intera viabilità sorgerà all’interno del comparto nr. 2 auspicando che la stessa sia asservita ad uso pubblico. Argomenta in merito alla possibilità di realizzare un ponte di collegamento, nella zona di Via Ponte di Pietra, al fine di facilitare l’accesso al Parco di San Giuliano auspicando che si possa intervenire, in sede di direttive dei successivi P.d.R., per prevedere la cessione dell’area necessaria all’intervento.

CAPOGROSSO con riferimento alla relazione tecnico – illustrativa chiede chiarimenti:
• in riferimento alla rinuncia da parte della Ditta Monico S.p.A. dell’ampliamento volumetrico previsto dalla L.R. 11/87;
• al fatto che nelle direttive per i successivi P.d.R. si fa riferimento ad una verifica aggiornata dello stato di fatto, che non dovrebbe essersi modificato rispetto alla ricognizione del 2010;
• alle previsioni di realizzazione di una viabilità su Via Orlanda con relativa pista ciclabile, ritenendo opportuno una maggiore specificazione dell’argomento.

Alle ore 14.55 entra il consigliere Luca Rizzi.

PAGAN chiede chiarimenti in merito alla rinuncia operata dalla ditta Monico S.p.A..

ALBANESE risponde ai consiglieri Pagan e Capogrosso che la rinuncia della ditta Monico S.p.A. è stata recepita con deliberazione della Giunta Comunale nr. 520 del 5 Novembre 2012, e si è resa necessaria la successiva ripartizione e approvazione del variante al P.C.P.; aggiunge che la possibile realizzazione del ponte di collegamento su Via Ponte di Pietra sarà a carico del futuro P.d.R. nr. 2. In merito alla questione della viabilità in Via Orlanda, ricorda che è stata inserita tale previsione a seguito della presentazione di uno specifico emendamento durante il Consiglio Comunale, e che la sua realizzazione si valuterà, con la successiva dettagliata progettazione, considerando anche il possibile ampliamento del Parco di San Giuliano.

CAPOGROSSO segnala che l’inserimento in un unico elaborato grafico dell’indicazione numerica degli immobili pre e post modifica al P.C.P. potrebbe generare fraintendimento.

GIROTTO risponde al consigliere Capogrosso che si è reso necessario l’aggiornamento dell’attestazione della superficie lorda di pavimento esistente, rispetto alla precedente ricognizione del 2010, a titolo precauzionale in quanto suscettibile di possibili modifiche legate ad interventi in sanatoria o in applicazione dei benefici del Piano Casa.

CAPOGROSSO propone di licenziare la proposta di deliberazione in allegato A per il Consiglio Comunale.

BONZIO chiede di licenziare la proposta di deliberazione in discussione.

CAPOGROSSO su richiesta del consigliere Bonzio, licenzia la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione concorda.

Ore 15.00 – Punto nr. 3 dell’O.d.G.

Entra il consigliere Giacomo Guzzo.

FERRAZZI da lettura integrale dell’interpellanza nr. 2136 presentata dai consiglieri Centenaro e Boraso in data 6 Novembre u.s.

Alle ore 15.05 entra il consigliere Valerio Lastrucci ed esce il consigliere Marco Zuanich.

CENTENARO ritiene che dalla lettura dell’interpellanza fatta dall’Assessore Ferrazzi anche gli eventuali consiglieri che non sono a conoscenza dell’argomento hanno potuto avere un breve riassunto di tutta la complessa vicenda. Dichiara di essere sempre stato favorevole ad una sistemazione della problematica degli operatori commerciali lungo l’asse del canale e viste le recenti dichiarazioni agli organi di stampa, ha presentato l’interpellanza per capire se c’è un progetto visionato dalla Giunta Comunale e per sapere cosa è cambiato rispetto al 2006.

SCARPA R. chiede, nel rispetto della procedura, se si può avere prima la risposta dell’Assessore Ferrazzi all’interpellanza e successivamente aprire agli interventi dei consiglieri comunali al fine di evitare interventi “fuori tema”.

CAPOGROSSO domanda se la Giunta Comunale ha approvato qualche deliberazione in merito ad una soluzione per gli operatori economici presenti a San Giuliano.

Alle ore 15.10 entra il consigliere Alessandro Vianello ed esce il consigliere Bruno Lazzaro.

FERRAZZI ricorda che ancora 10 anni fa circa si era svolta un’assemblea pubblica presso il Teatro Toniolo a Mestre in merito al problema del trasferimento / mantenimento degli operatori economici lungo l’asse fluviale di San Giuliano. Ricorda che ancora durante il mandato del Sindaco Cacciari si erano prodotti una serie di studi approfonditi per verificare le possibilità di insediamento / trasferimento delle ditte in altro sito, ma l’esito finale ha dato un responso negativo come possibili siti alternativi. Attualmente sono presenti alcune attività produttive in terreni di proprietà dell’ATER che sono in fase di trasloco, mentre altre, con le attività di rimessaggio barche e di trasporto merci, svolgono regolarmente la propria attività. Afferma che l’Amministrazione Comunale, anche se non in forma ufficiale ma solo ed esclusivamente in via informale, ha visionato un progetto diverso rispetto a quello precedente prodotto dallo studio Mar che aveva avuto, proprio per le sue caratteristiche “impattanti”, il parere non favorevole da parte della Soprintendenza Veneziana. La nuova idea progettuale è già stata visionata e valutate positivamente dagli operatori economici e avrebbe avuto un parere informale positivo da parte della Soprintendenza. Comunica che il nuovo progetto non avrebbe più la caratteristica del muro di separazione degli edifici tra il parco e il corso d’acqua, ma le nuove strutture, con altezza di solo 1 piano e con una linearità architettonica semplice, sarebbero intervallate con possibilità di accesso diretto all’acqua dal parco. La stessa passeggiata lungo il canale potrebbe essere realizzata leggermente rientrata rispetto al corso d’acqua. Afferma che vista la sensibilità della città sul tema degli operatori economici e lo sviluppo del parco di San Giuliano, l’Amministrazione Comunale sta procedendo a verifiche ed approfondimenti sull’ipotesi progettuale e afferma che successivamente saranno i cittadini a valutare ed approvare il nuovo progetto. Nel frattempo il Sindaco Orsoni, al fine di valutare eventuali sistemazione localizzativa diversa alle aziende, sia in forma totale o di singola attività, ha costituito un gruppo di lavoro con a capo l’Assessore Farinea, e costituito dalle direzioni Urbanistica, Mobilità, Ambiente ed Attività Produttive, il cui lavoro è in corso e si concluderà a breve termine.

GIROTTO precisa che eventuali soluzioni in ambito di vincolo paesaggistico devono essere necessariamente coordinate con la Soprintendenza Veneziana.

SCARPA R. ritiene che per un tema così importante sarebbe opportuna la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario, con relativa attività preparatoria da parte delle Commissioni Consiliari. Ricorda che queste attività economiche garantiscono il 40% del rifornimento delle merci a Venezia e ritiene che la città debba poter decidere dove e come poter organizzare la propria mobilità. Argomenta in merito alle previsioni dell’Amministrazione Comunale di interscambio merci tra gomma e acqua, e domanda qualora si spostassero gli operatori da San Giuliano quali soluzioni intende prevedere l’Amministrazione Comunale. Ritiene che l’argomento sia da approfondire in una discussione più ampia condividendo per competenza gli Assessori e le competenti IV + IX + V + X Commissione Consiliare.

Alle ore 15.20 esce il consigliere Carlo Pagan ed entra il consigliere Sebastiano Costalonga.

LASTRUCCI condivide l’intervento del consigliere Scarpa Renzo e ritiene che il precedente progetto dello studio Mar non fosse fattibile per le sue caratteristiche architettoniche e per la mancata fruibilità della passeggiata lungo la sponda del canale. Ricorda che in passato si erano tentate le soluzioni alternative per la localizzazione presso il Canale Brentella e l’Isola delle Statue, ma entrambi le soluzioni si sono rivelate non attuabili. Domanda all’Amministrazione Comunale, vista l’importanza economica che rivestono queste attività per la città di Venezia, se ha intenzione di aiutarli concretamente o intende invece lasciarli senza una possibile soluzione con gli ordini di demolizione delle opere abusive che stanno per decorrere.

Alle ore 15.25 escono i consiglieri Giacomo Guzzo e Sebastiano Costalonga, ed entra il consigliere Alessandro Scarpa.

CENTENARO ritiene che dalla discussione emerge che la Giunta Comunale nel vedere la bozza del progetto presentato, lo avrebbe già accolto come possibile soluzione.

CAPOGROSSO precisa che dalla riunione odierna emerge che ufficialmente è stato costituito esclusivamente un gruppo di lavoro al fine di individuare il possibile spostamento di una o più attività produttive in altri ambiti, pur consapevoli che i tentativi passati di delocalizzazione non hanno trovato soluzioni alternative. Inoltre, anche se non ufficialmente, è stata presentata / illustrata una nuova ipotesi progettuale per il mantenimento di alcune attività

FUNARI ritiene che, visto che la Giunta Comunale ha “visionato” un progetto alternativo, il Consiglio Comunale sia informato dell’evolversi della situazione tramite la discussione in un Consiglio Comunale straordinario, invitando il Presidente della V Commissione Consiliare ad adoperarsi a tal fine.

CAPOGROSSO risponde al consigliere Funari che non essendo un provvedimento di competenza della V Commissione Consiliare da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale, i consiglieri comunali possono raccogliere le firme al fine della richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario.

RIZZI da lettura dell’interrogazione nr. 415 presentata a 29 Settembre 2001 sul tema degli operatori economici di San Giuliano, segnalando che da oltre 10 anni la situazione è immutata senza una soluzione reale adottata e domanda all’Amministrazione Comunale se vorrà procedere con un progetto completo al fine di trovare una soluzione per tutte le attività produttive presenti a San Giuliano e dichiarate incompatibili con il parco.

CENTENARO in merito alle risposta ricevuta dall’Assessore Ferrazzi si dichiara soddisfatto per la relazione precisa fatta alla Commissione, ma insoddisfatto per quanto riguarda il fatto che non si intravede nessuna soluzione al problema in quanto il sindaco Orsoni ha “rinominato” un ennesimo Gruppo di Lavoro interassessorile. Auspica che l’Amministrazione Comunale avesse trovi una soluzione condivisa per questo importante problema.

Alle ore 15.30, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 16-12-2013 ore 14:18
Ultima modifica 16-12-2013 ore 14:18
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