VI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Prosecuzione della discussione, sul rendiconto attività 2012 e stato dell'arte 2013 della Fondazione Musei Civici di Venezia.

Verbale

Alle ore 14.40, la Presidente della VI Commissione Camilla Seibezzi, costatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e introduce la riunione di commissione ringraziando i presenti.

BELLI spiega che oggi in commissione si prosegue con la discussione sul rendiconto 2012 stato dell’arte 2013 e illustrazione del programma 2014.

SEIBEZZI chiede chiarimenti sull’indotto spiegato la scorsa riunione.

AGNETTI chiarisce che la diminuzione di utile della Fondazione Musei Civici di Venezia (FMCV) non deve essere considerato un parametro negativo, se confrontato con lo statuto che prevede il pareggio di bilancio. Fa sapere che negli ultimi tre anni sono stati fatti investimenti e supportati ovviamente dei costi relativi.

Alle ore 14.45 esce il consigliere Cavaliere.

BELLI sottolinea che la valorizzazione del patrimonio è un obbiettivo importante per la Fondazione Musei Civici di Venezia.

AGNETTI ricorda che il mancato introito dei canoni di locazione di Ca’ Corner della Regina ha sicuramente inciso nel bilancio della FMCV. Spiega che i ricavi da mostre e mostre permanenti in bilancio vanno considerate assieme anche se visibili separatamente; per quanto riguarda gli incassi provenienti da Palazzo Ducale di fatto servono per mantenere aperti gli altri stabili dei musei cittadini; alla soprintendenza vengono dati 500-600 mila euro così come da convenzione; i compensi dei dirigenti e del presidente, anche se la legge non lo prevede per le Fondazioni comunque sono pubblicati online. Precisa che il Presidente attualmente non percepisce nessun emolumento dalla Fondazione così come i membri del consiglio di amministrazione, mentre li avevano percepiti nel 2010 e nel 2011; cosa diversa è il rimborso spese. Precisa che i fatti relativi alle indagini della Guardia di Finanza riguardano una presunta omessa auto fatturazione per servizi erogati dal gestore dell’epoca, per mancati pagamenti IVA.

Alle ore 14.50 esce il consigliere Lazzaro.

BELLI pone alcune riflessioni sul miglioramento dell’appartamento dei dogi e dell’impianto di climatizzazione, tutto fatto in accordo con la Soprintendenza. Fa sapere che si manterrà l’impianto attivo così da poterlo utilizzare per altre mostre.

Alle ore 15.05 esce il consigliere A. Scarpa.

AGNETTI ricorda le spese sostenute per la Mostra di E. Manet e i relativi investimenti.

Alle ore 15.15 escono i consiglieri Guzzo, Rizzi e Renesto.

VETTESE specifica che fare una mostra è di per sè un investimento.

BELLI sottolinea che se la mostra di E. Manet viene considerata molto costosa si deve ricordare che mostre precedenti costarono ancor di più. Ribadisce il concetto che la Fondazione ha l’obbiettivo della parità del bilancio quindi i costi del bilancio di fatto sono degli investimenti. Crede che la mostra di E. Manet abbia portato interesse internazionale su questa attività e comunque è stata visitata da circa 180.000 individui di cui 10.000 a scavalco con il Palazzo Ducale; esprime comunque la volontà di migliorare ancora le performance delle attività della Fondazione. Pone una riflessione sull’azione di costruzione di una valida reputazione in questo ambito e nel riaprire con essa canali internazionali utili alla costruzione di altri progetti.

AGNETTI informa i commissari che alla commissione viene lasciata la scheda dell’osservatorio sulla Mostra di Manet. Crede che i visitatori possano essere considerati pochi se vengono confrontati con il numero di presenze turistiche generali. Ritiene comunque i visitatori della Mostra di Manet hanno soggiornato nella maggior parte dei casi in Venezia. Chiarisce che la parte della manutenzione straordinaria delle sedi viene fatta dall’amministrazione comunale così come prevede la convenzione. Prosegue spiegando che la causa con ENI nasce per le divergenze e il credito che doveva essere recuperato è a bilancio. Fa sapere che assumendo due categorie protette, un direttore e un nuovo dirigente, i costi del personale sono aumentati. Spiega che i bambini fino a sei anni non pagano, mentre il biglietto per i bambini superiori ai sei anni in area marciana è aumentato mantenendo il costo famiglia.

Alle ore 15.30 esce il consigliere Belcaro.

SEIBEZZI crede che oggi in commissione non si voglia mettere in discussione la qualità della produzione della Fondazione. Pone una riflessione sulla dichiarazione fatta rispetto alla capacità della mostra di Manet di generare un indotto per la città di Venezia.

Alle ore 15.40 escono i consiglieri Rosteghin e Tagliapietra.

AGNETTI dichiara che attraverso l’incrocio dei dati si è potuto comprendere che i visitatori sono venuti in Città proprio per visitare la mostra.

Alle ore 15.50 escono i consiglieri Borghello, Zuanich, Vianello e Capogrosso.

SEIBEZZI crede che sulla affermazione appena fatta dal dott. Agnetti si dovrebbero comprendere meglio i parametri utilizzati.

Alle ore 15.55 escono i consiglieri Ticozzi, Toso e Caccia.

BELLI sottolinea che la Fondazione rivedrà i dati acquisiti con l’indagine approfondendo meglio i parametri; la ricerca potrà essere rifatta considerando che a Venezia è più complesso calcolare questi risultati.

Alle ore 16.00 escono i consiglieri Campa,Costalonga e Giusto.

FUNARI ringrazia il Direttore Belli e considera l’importanza della cultura. Chiede che il bilancio debba essere diviso in economico e sociale. Ricorda che gli studenti di Ca’ Foscari in temi culturali potrebbero essere coinvolti maggiormente.

BELLI esprime il proprio accordo con il consigliere Funari. Avvisa che si avvierà il catalogo delle collezioni di Ca’ Pesaro, anche se, la legge Fornero ha interrotto la possibilità di effettuare questi piccoli lavori, creando delle difficoltà.

PLACELLA ringrazia il dott. Agnetti per le risposte date e chiede se i progetti futuri nel 2014 potranno essere rivisti in relazione alla modifica dello statuto. Crede che sulle politiche educative lo sbilanciamento è marcato, sicuramente è giusto fare i conti con le entrate ma il rischio è di cristallizzazione verso una monocultura turistica. Chiede chiarimenti sulla riduzione degli utili degli ultimi tre anni.

BELLI ribadisce e dichiara che il bilancio viene gestito a regola d’arte; la programmazione sulle sedi e la loro ristrutturazione partirà nel 2014 con Ca’ Corner. Crede che il bilancio dovrà essere sostenibile con un programma di rilancio generale della fondazione.

MOLINA ringrazia i presenti e chiede di poter acquisire la programmazione del 2014. Domanda alcune spiegazioni sui dati evidenziati dal dott. Agnetti rispetto ai visitatori delle sedi museali. Fa riferimento al recente assestamento di bilancio approvato dal Consiglio Comunale che ha previsto l’invio di 300.000 euro alla FMCV, chiede dove verranno utilizzati. Chiede di poter avere il contratto con ENI .

Alle ore 16.20, esce il consigliere Giordani e mancando il numero legale la Presidente Camilla Seibezzi, dichiara chiusa la seduta.

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