IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della convenzione per la costituzione dell'Ente di Governo del bacino ottimale del trasporto pubblico di Venezia.

Verbale

Alle ore 14.45, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta di commissione, descrivendone l’oggetto.

VALERIO MICHAEL descrive l’oggetto evidenziandone la positività come segnale importante tra le amministrazioni.

BERGAMO evidenzia l’importanza di questa convocazione congiunta, come esempio di confronto e collaborazione tra enti. Ricorda che la mobilità pubblica ha dimensioni almeno provinciali. Ringrazia l’Asssessore Gandolfo. Evidenzia che oggi di dovrà adempiere alle conseguenti decisioni della Giunta Regionale rispetto ai bacini ottimali, che per quanto ci riguarda è il territorio di Venezia. Spiega che si è voluto definire come enti di governo in forma convenzionale e con spontanea adesione tra provincia di Venezia Comune di Venezia e Comune di Chioggia; prosegue dicendo che alla Provincia faranno riferimento i comuni del Veneto Orientale mentre il Comune di Spinea sarà collegato all’ amministrazione comunale veneziana. Spiega che questo ente di governo permetterà un coordinamento del Trasporto Pubblico Locale (TPL) e con questi provvedimenti si creerà definitivamente una realtà nuova e concreta. Ritiene che l’affidamento In House è da sostenere finché l’ente potrà concorrere seriamente nel mercato senza pesi economici e senza dilapidare il patrimonio di lavoratori oggi presenti; il progetto è sostenuto da parte di politiche diverse a diversi livelli che sostengono obbiettivi comuni e tutto dovrà essere deliberato entro il 10 dicembre 2013.

GANDOLFO evidenzia come le situazioni sul trasporto sono nell’attualità di questi giorni; ACTV è in perdita ma la situazione si sta affrontando anche con il sindacato. Evidenzia che la Regione ha definito il bacino, le forme e le modalità che inizialmente risultavano rigide ora sono più elastiche. Ricorda che la documentazione è arrivata da due giorni e i tempi sono ristretti. Descrive il procedimento burocratico fino ad oggi.

FIORIN descrive la proposta di deliberazione evidenziando che verrà approvata come indicato nello schema di convenzione contenuto nella delibera regionale; il bacino è articolato in quattro ambiti : Venezia, Veneto orientale, ambito Chioggia, Veneto centro meridionale, l’ente avrà un ufficio centrale e tre uffici periferici, il personale utilizzato sarà personale distaccato e l’affidamento dei servizi lo farà l’ente di governo così come da relazioni redatte. Chiarisce che per l’affidamento diretto è previsto che il 10% dei servizi venga affidato all’esterno. Descrive brevemente la convenzione con il comune di Spinea.

Alle ore 15.15 escono i consiglieri Tagliapietra, Boraso e Campa.

GOBBI: sottolinea quanto detto dall’ing. Fiorin e ricorda che la DGRV ha imposto la durata delle convenzione pari a dieci anni.

Alle ore 15.10 esce il consigliere Belcaro.

BORTOLUZZI sottolinea che il TPL di Venezia e Spinea diviene un blocco unico, unendo urbano e extra urbano.

FIORIN spiega che le tariffe non cambiano questa situazione non modifica il servizio ma solo le funzioni.

Alle ore 15.30 esce il consigliere Vianello.

GRANDOLFO evidenzia che ci saranno servizi diversi a corrispettivo calcolato in modo diverso, quindi il 10% si dovrà calcolare in modo diversificato.

BORTOLUZZI chiede chiarimenti sulla durata della convenzione dei dieci anni in correlazione al futuro incerto della provincia.

GRANDOLFO crede che si debba ragionare sulle evidenze attuali.

MARTIN chiede quale forma avrà questo nuovo ente di governo e quali sono stati i criteri utilizzati per decidere queste quatto zone.

GRADOLFO precisa che si sta parlando di un ente di governo che gestirà un TPL che già esiste e funziona. Evidenzia che i soggetti riconosciuti verranno organizzati con un proprio ufficio periferico ripercorrendo delle aggregazioni già esistenti.

COSTALONGA pone una riflessione sulla correlazione tra questo nuovo ente di governo e l’ipotetica PATREVE. Chiede,sulla gara da effettuare e come ci si preparerà.

PELLIZIER ritiene che l’approvazione della convenzione si deve leggere come fase intermedia con un’azione di razionalizzazione, procedendo successivamente ad una aggregazione finale su tutta l’area provinciale. Pone una riflessione sulle probabili correlazioni rispetto a questa nuova aggregazione nel momento in cui la Città Metropolitana e SFMR andranno a compimento.

BERGAMO dal punto di vista politico evidenzia il proprio accordo con gli ultimi interventi fatti. Ritiene che arrivare alla creazione della Città Metropolitana è un obbiettivo per tutti, per ora è la Regione che detta le regole e i margini decisionali non ci sono. Propone l’integrazione dei biglietti e degli orari. Evidenzia delle resistenze da parte di Trenitalia.

GRANDOLFO ritiene che i passaggi che sono stati organizzati sono gli unici possibili, lo scopo dell’integrazione dei servizi con l’ufficio unico è la strada da percorrere. Presume che con RFI le questioni sono di natura economica e sicuramente la Città Metropolitana potrebbe essere una possibilità per migliorare la situazione.

SENO ritiene che questo passo non preclude i progetti su area vasta ma si sta implementando una situazione più adatta al futuro.

COSTALONGA ritiene che i bacini siano studiati per andare a gara.

BERGAMO lo sforzo è quello di riportare più efficienza alle aziende, ACTV in particolare, creando le condizioni per la partecipazione alla gara del 2019. L’anticipazione dei tempi della gara è un obbiettivo, per ora ci si deve concentrare sul consolidamento dell’azienda così da poter concorrere anche fuori bacino.

LASTRUCCI pone una riflessione tra il concetto di organizzazione e pianificazione del servizio di TPL. Evidenzia la non esistenza della iter modalità e ritiene che gli uffici periferici non servono a nulla.

Alle ore 16.05 esce il consigliere A. Scarpa.

ROSTEGHIN ricorda che questa delibera segue le indicazioni regionali. Chiede spiegazioni sul veto e sui servizi minimi del centro Storico.

GRADOLFO precisa che su l’ATVO e ACTV non ci sono previsioni di accorpamento in ATI, si vuole arrivare all’ufficio unico che produrrà l’integrazione possibile arrivando al 2019 più competitivi.

BERGAMO ritiene che per quanto riguarda l’affidamento in House la delibera è precisa senza la possibilità di creare doppioni.

Alle ore 16.15 entra il consigliere Guzzo.

Alle ore 16.20, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

scarica documento in formato pdf (35 kb)