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II Commissione - Verbale

Seduta del 25-11-2013 ore 09:30
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Marco Zuanich, Camilla Seibezzi (sostituisce Michele Zuin)

 

Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Assessore Alfiero Farinea, Direttore Maurizio Carlin, Direttore Piero Dei Rossi, Direttore Paolo Diprima, Consigliere Pierantonio Belcaro, Presidente di VEGA S.c.a.r.l. Daniele Moretto, Amministratore Delegato di VEGA S.c.a.r.l. Tommaso Santini

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1846 (nr. prot. 77) con oggetto "Che cosa sta facendo la Giunta per evitare il crack di VEGA s.c.a r.l. ? ", inviata da Pierantonio Belcaro
  2. Esame della proposta di deliberazione PD 0754/2013 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 - Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri generali di bilancio (art. 193 D.lgs 267/2000) e assestamento" - Approfondimento relativo alla situazione economico, finanziaria e patrimoniale di VEGA S.c.a.r.l. .

Verbale

Alle ore 9:55, il Presidente della II Commissione Consiliare Maurizio Baratello saluta i convenuti e, constatata la presenza del numero legale, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta.

BARATELLO procede alla discussione del primo punto all’OdG e invita il Vicesindaco alla lettura dell’interpellanza presentata dal consigliere Belcaro.

SIMIONATO legge l’interpellanza in questione e la risposta alla stessa preparata dagli uffici in collaborazione con l’assessore Farinea presente alla riunione.

BARATELLO apre la discussione e cede per primo la parola all’interpellante.

BELCARO fa notare che è trascorso lungo tempo dalla presentazione dell’interpellanza e giudica ciò come un ostacolo all’attività di controllo dei consiglieri. Fa presente che la stampa locale ha trattato più volte il problema definendolo “buco milionario” e osservando che mai si è messo mano ad una riorganizzazione societaria. Rileva che dal bilancio 2012 si riscontrano: una perdita della gestione caratteristica; interessi passivi in crollo; una perdita tripla rispetto al 2011; aumentano le spese di rappresentanza; le spese per il personale e per l’acquisto di nuovi arredi; erogazione di premi al presidente e al direttore. Propone di fare pressioni perché gli attuali amministratori rinuncino ai loro compensi. Chiede maggiore prudenza verso le partecipazioni. Osserva che stanno aumentando i debiti verso le banche e verso i fornitori e che non si è stati in grado di rendicontare i soldi pervenuti dalla comunità europea. Rileva che il Comune ha già fatto la sua parte favorendo lo sviluppo di Vega con l’adozione di precise varianti urbanistiche. Chiede quanto il contratto di lavoro locale pesi in più rispetto al nazionale e che punto stia la realizzazione dell’edificio “Pandora”. Spiega che lo stesso piano strategico conferma i risultati non esaltanti delle precedenti amministrazioni e pure il modello organizzativo è stato applicato con ritardo. Rileva che le spese di telefonia, le consulenze e i noleggi siano in crescita. Giudica colpevole la Direzione comunale che non ha monitorato costantemente la situazione. Chiede chiarimenti in merito alla collocazione di insediamenti legati al futuro Expo e all’Agenzia dell’Acqua.

BARATELLO precisa che il bilancio del VEGA è stato approvato a luglio e che nel frattempo la commissione ha dovuto dare priorità all’approvazione del bilancio di previsione e alla cessione della gestione del Casinò.

CAPOGROSSO chiede di precisare la nota nel bilancio che specifica la partecipazione in altre società con quote irrisorie. Rileva che la quota attribuita al personale è aumentata di 58.000 euro e il numero di tre persone. Chiede delucidazioni sulla fideiussione in corso tra il Comune e la Scarl.

CONTE giudica molto importante la questione oggetto i discussione e chiede dove siano finiti i precedenti amministratori. Osserva che qualche volta i consiglieri comunali tendano invece di controllare a “inquinare” le partecipate. Trova sia necessario mantenere i compensi agli attuali amministratori.
Alle ore 10:35 esce il consigliere Guzzo.

BORASO invita a concentrasi sui riflessi che la situazione in atto provoca sul nostro bilancio. Afferma che gli attuali amministratori sono molto competenti e che il buco è stato creato nella precedente amministrazione. Dichiara che è stato M. Vianello (precedente AD) a ridurre la società in queste condizioni. Ritiene che il concordato preventivo sia l’unico strumento possibile per salvare la società in quanto non è possibile aumentare il capitale sociale. Fa notare che, nel frattempo, il socio privato maggioritario ENI sta chiudendo il suo bilancio con notevoli utili e che sono ancora in corso contenziosi con ex dipendenti del settore tecnico e finanziario. Ritiene che nel panorama generale l’azienda sia strategica per il territorio e che sia necessario pensare a mettere a bilancio una somma sufficiente per la sua ricapitalizzazione.

BARATELLO spiega che il concordato prevede una continuità aziendale garantita da una responsabilità politica. Se, nel frattempo, saranno individuate responsabilità soggettive verranno sicuramente a galla.

VENTURINI dichiara che la situazione attuale è figlia del disinteressamento generale di tutti i soci. Invita ad illustrare il piano di riequilibrio atto a ripianare i 13 milioni di debito. Si dice preoccupato della sorte delle imprese in start-up ivi residenti e immagina un loro trasferimento magari a Treviso. Propone di utilizzare l’occasione dell’EXPO per riqualificare l’intera area e non solo quella del Parco Scientifico.
Alle ore 11:00 escono i consiglieri Tagliapietra e A. Scarpa ed entra Sottana.

ROSTEGHIN dichiara che il tema è molto delicato e si dice preoccupato dei costi in aumento. Chiede di spiegare meglio in che modo il Comune si senta “fortemente impegnato” nell’operazione di risanamento dell’azienda.

PLACELLA mette l’accento sulle spese di gestione che riguardano il precedente contratto di fornitura energetica dal quale risultava che gli edifici sono particolarmente poco “risparmiosi”. Si domanda come sarà possibile per Veritas Energia proporre dei contratti migliorativi rispetto ai precedenti. Si associa ai dubbi riguardanti il trattamento economico del personale.

FORTUNA si dice sorpreso che l’azienda possa sopravvivere con tutti questi debiti. Ritiene che l’ammissione al concordato sia stata concessa in modo ottimistico e che alla scadenza dei termini facilmente la situazione non sarà risolta. Concorda che il Comune non possa accollarsi un aumento di capitale e che, a questo punto, sia meglio il fallimento.

BARATELLO ribadisce che esiste il tempo necessario per costruire il rinnovamento dell’azienda e che dopo tre anni di bilanci in perdita il margine di manovra sia praticamente nullo da parte del Comune.
Alle ore 11:10 sospende i lavori della Commissione e li riapre alle ore 11:15.

MORETTO precisa che è stato nominato presidente dal 16/7/2012 e che mai si è occupato di politica. Dichiara che da subito è andato a rivedere i bilanci precedenti e a capire le ragioni di simili performance negative. Dichiara che il rapporto tra il patrimonio netto e debito è di uno a due e la situazione peggiorava costantemente sino al chiusura di tutti i fidi da parte delle banche. Ricorda che nel 2007 fu venduto VEGA 2 e che in quel modo si sanarono le perdite. Subito dopo però si andò incontro a nuove perdite (2 milioni) per poter mettere in sicurezza ciò che era rimasto di VEGA 2. Fa sapere di aver cercato di sanare la situazione finanziaria ma le banche non glielo permisero e quindi fu costretto a nuove vendite di immobili. Ricorda che alcuni contratti in essere, tipo quello con Vega Energia, non poteva essere disdettato nonostante il prezzo fosse superiore di un 30% rispetto al valore di mercato. Spiega che tutta l’energia utilizzata ha un unico punto di accesso e quindi gli utenti sono costretti a tenere un unico fornitore. Fa sapere che esisteva un problema con Veneto Nanotech ma lo scorso febbraio è stata sottoscritta una transazione. Evidenzia che chi opera all’interno di VEGA non ha un contratto di affitto bensì di servizi.
Alle ore 11:20 entra il consigliere Caccia.
Dichiara che nessuno dei dipendenti VEGA fa ricerca e che esiste un’attività di incubatore che non è molto redditizia. Rende noto che l’azienda fa consulenza ad altre aziende per la partecipazione a bandi di gara e che è stato raggiunto un accordo con i dipendenti per la riduzione dei contratti: contratto di solidarietà per la riduzione dei superminimi di un 20%. Dichiara che, vista la volontà di non sottoscrivere aumenti di capitale, l’amministrazione ha deciso di ricorrere al concordato; nel frattempo si cercherà di vendere, se il mercato lo permetterà, degli immobili e solo attraverso la vendita sarà possibile realizzare il piano predisposto. Plaude al lavoro che sta svolgendo il nuovo AD che ha già consentito di recuperare parte della perdita in primis mettendo mano a tutti i contratti di servizio.

BARATELLO chiede all’interpellante se si ritenga soddisfatto della risposta.

BELCARO si dichiara soddisfatto.
Alle ore 11:30 esce il consigliere Belcaro ed entrano Funari e Lazzaro.

SANTINI rivela che la parte immobiliare ha elementi distorsivi originari alla sua realizzazione: la costruzione non è sostenibile energeticamente e perde 80.000 euro solo di gestione; evidenzia la firma del nuovo contratto con Veritas. Afferma che se all’inizio la strategia aziendale consentiva una perdita ora non è più possibile: servono soluzioni dirompenti tipo quella di ospitare uno studentato in collaborazione con lo IUAV. Ritiene che l’obiettivo da raggiungere sia quello di mettere sul mercato le aree deindustrializzate come hanno già fatto altre città come Torino, Amburgo ed Hessen. Spiega che sono aree con una grande capacità edificatoria ma sono rese poco appetibili agli investitori dalla situazione disastrosa in cui versano le strade di collegamento. Per quanto riguarda i fondi FESR dice che i finanziamenti potrebbero arrivare ma bisogna mettere a sistema i soggetti partecipanti. Invita a ripensare urbanisticamente tutta la macroarea e a renderla a tutti gli effetti un tassello della città. Rivela che le 85 aziende ospitate hanno un numero di lavoratori maggiore anche di Fincantieri.
Alle ore 11:45 entrano i consiglieri Centenaro e A. Scarpa.
Spiega che il piano da presentare è già pronto ma, nel frattempo, servono azioni di supporto concrete e condivise da parte dei soci: si deve fare sistema per risolvere il tema immobiliare. Dichiara che l’azienda non è in grado di risanare e rivitalizzare il patrimonio immobiliare da sola.

BARATELLO propone di interloquire politicamente con gli atri soci di VEGA per poi ritornare in commissione con AD e presidente per delineare al meglio il piano strategico. Rinvia l’esame della delibera alla prossima seduta e, ringraziati gli ospiti, dichiara chiusa la riunione alle ore 11:52.

 


Allegati
 
Risposta interpellanza nr. d'ordine 1846 (pdf - 73 kb)

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 13-03-2014 ore 10:42
Ultima modifica 13-03-2014 ore 10:42
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