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X Commissione - Verbale

Seduta del 14-11-2013 ore 09:30
congiunta alla IV Commissione e alla IX Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Marco Zuanich

 

Altri presenti: Direttore Andrea Costantini, Responsabile di Servizio Gilda Zennaro

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione pd 712 del 18/10/2013: "Approvazione del nuovo regolamento di polizia mortuaria e dei servizi cimiteriali".

Verbale

Alle ore 9.55, il Presidente della X Commissione consiliare, Carlo Pagan, assunta la presidenza delle Commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno spiegando che si procederà con l’analisi, articolo per articolo. Dà la parola al Direttore della Direzione Ambiente, Andrea Costantini.

DIR. COSTANTINI spiega che hanno predisposto il glossario e le slide con l’articolato del Regolamento.

Alle ore 10.00 esce il Consigliere A. Scarpa.

ZENNARO (Responsabile del Servizio) procede con la proiezione delle slide mentre il Direttore, Costantini, legge gli articoli spiegando che l’articolo 1 è rimasto immutato mentre all’articolo 2, comma 3 è stato aggiunto “e regionale” dopo le parole “dalla legislazione nazionale”.

Alle ore 10.05 esce il Consigliere Guzzo.

BELCARO chiede di stralciare il terzo comma dell’articolo 2.

DIR. COSTANTINI ritiene che la richiesta del Consigliere Belcaro sia accoglibile. Prosegue con la lettura dell’articolo 3 e dell’articolo 4.

Alle ore 10.11 entrano i Consiglieri Tagliapietra e Borghello.

CAPOGROSSO chiede di uniformare il comma 6 dell’articolo 4 col comma 1 del medesimo articolo, laddove si dice “Cartaceo o informatico”.

DIR. COSTANTINI prosegue con la lettura dell’articolo 5 spiegando che l’osservazione fatta nella precedente commissione, sull’ultima parte del comma 5, è accoglibile.

Alle ore 10.15 escono i Consiglieri Tagliapietra e Cavaliere.

BELCARO non trova giusto quanto viene scritto nel comma 3 dell’articolo 5, rispetto alla rivalutazione, da parte della Giunta, delle tariffe comunali in quanto le tariffe comunali, così come riportato al comma 2, sono decise dalla Giunta e quindi non serve aggiungere altro. Oltretutto, quest’anno i proventi sono stati superiori alle spese pertanto andrebbe ridotto il canone concessorio. Gli risulta ci sia un “tesoretto” di svariati milioni di euro e chiede un chiarimento. Chiede se nel caso di concessioni cimiteriali le nicchie debbano essere divise per tipologia.

DIR. COSTANTINI risponde affermativamente in quanto esistono circa 50 tipologie di nicchie.

CENTENARO chiede quali modifiche siano state apportate a questo articolo, rispetto al precedente Regolamento. Chiede chi siano “i soggetti che hanno diritto di sepoltura” ai quali si fa riferimento nel quarto comma.

Alle ore 10.21 rientrano i Consiglieri Guzzo e Cavaliere.

DIR. COSTANTINI spiega che la dispersione delle ceneri, in natura, per i residenti è gratuita ma ciò non vale per i non residenti. Così come per la cremazione dove è prevista una differenziazione delle tariffe fra residenti e non. Afferma, però, che non vi è alcun problema ad uniformare le tariffe. Spiega che ha diritto di sepoltura chi è deceduto nel territorio nazionale e risiede nel territorio comunale.

BELCARO chiede se si possa stralciare il secondo periodo del comma 3 e chiede di uniformare la dicitura “oneri” e “tariffe”.

PRES. PAGAN risponde che tale richiesta la si può formulare in una proposta di emendamento da presentare in Consiglio comunale.

CAMPA chiede se le diciture riportate all’interno dell’articolo 5 (servizi cimiteriali, canoni concessori, concessioni cimiteriali, operazioni cimiteriali) possano essere ricomprese in un’unica terminologia.

ZENNARO risponde che le uniche due che si potrebbero uniformare sono il canone concessorio e la tariffa cimiteriale. Spiega che c’è un Decreto ministeriale che fissa le tariffe massime, oltre le quali i Comuni non possono andare, che vanno adeguate annualmente.

BELCARO chiede quali sono gli altri servizi a domanda individuale di cui si fa riferimento al comma 5 dell’articolo 5, visto che precedentemente sono già stati elencati tutti. Le tariffe devono essere decise dal Comune e non dall’ente gestore.

Alle ore 10.30 rientra il Consigliere Tagliapietra ed escono i Consiglieri Zuanich e Costalonga.

LASTRUCCI piuttosto che una diminuzione generalizzata delle tariffe, proporrebbe un aumento della gratuità per i meno abbienti. Alla lettera “c” del comma 2 dell’articolo 5, aggiungerebbe che:”non deve pagare nulla chi fa riesumare una salma dopo i dieci anni” e le salme che giacciono per più di 7 giorni per motivi burocratici.

DIR. COSTANTINI rispetto all’osservazione del Consigliere Lastrucci risponde che il pagamento oltre il settimo giorno era stato stabilito perché alcune persone, soprattutto extracomunitarie, non avevano alcuna fretta di spedire le salme nel loro paese d’origine. Oltretutto ci sono poche celle frigorifere che, in questo modo, vengono occupate impropriamente. Questo problema non c’è per quel che riguarda le tombe di famiglia.

Alle ore 10.40 entra il Consigliere Rizzi ed esce il Consigliere Tagliapietra.

VENTURINI chiede se sia prevista la sepoltura per i feti.

DIR. COSTANTINI risponde di si, e spiega che è normata da una Legge dello Stato e da una disposizione dell’Azienda Sanitaria Locale. Prosegue con la lettura degli articoli 6 e 7.

CONTE rileva che si continua a normare questa materia secondo il codice civile, facendo ricadere le responsabilità sui parenti del defunto, anziché sul convivente.

Alle ore 10.45 esce il Consigliere Rizzi.

BELCARO chiede per quale motivo, negli articoli fin qui trattati, venga indicato genericamente il “Comune” e non venga identificato l’Organo competente.

DIR. COSTANTINI di solito la competenza sta in capo alla Polizia Mortuaria ma ci sono state situazioni dissimili come, per esempio nel nuovo obitorio dove la competenza è della Giunta. Dove non serve manutenzione e l’opera non è pubblica la competenza sta in capo all’ULSS che concorda i lavori con l’ente gestore. Comunque si deve fare sempre la distinzione fra opere che necessitano di manutenzione ordinaria e opere che non ne necessitano.

CENTENARO rileva che anche al comma 2 dell’articolo 6 viene genericamente indicato il Comune, anziché individuare il Dirigente competente.

DIR. COSTANTINI risponde al Consigliere Conte spiegando che si tratta di una valutazione etnico/politica e che la loro direzione si deve muovere nel rispetto della legge e, se anche lo scrivono nel Regolamento, se la legge non lo prevede il soggetto può rifiutarsi di provvedere, pagando solo una sanzione di 25 euro. Prosegue con la lettura commentata degli articoli 8 e 9.

BELCARO rileva che anche al comma 4 dell’articolo 9 viene indicato genericamente “Comune” e propone che quando non viene specificato sia sottintesa la competenza del Dirigente preposto.

CENTENARO in merito a quanto contenuto nel comma 4 dell’articolo 9, chiede perché non si scelga, al fine di contenere gli spazi, di incenerire sempre le ossa.

DIR. COSTANTINI risponde che è una scelta legata ai costi. Con questo articolo si intende che quando l’ossario è colmo si raccolgono, circa, 80 chili di ossa e si procede con la cremazione. Farlo individualmente costerebbe molto di più. Prosegue con la lettura dell’articolo 10.

CAPOGROSSO si dice perplesso rispetto a quanto contenuto nel comma 3 dell’articolo 10 in quanto, nel territorio veneziano le falde sono ad una altezza superiore rispetto a quella delle fosse.

DIR. COSTANTINI risponde che quanto contenuto nell’articolo discende dalla norma nazionale ma, non tenendo conto della specificità di ciascuna regione, viene disattesa in quasi tutta la Pianura Padana e si stanno cercando delle forme di deroga e, d’intesa con la Regione Lombardia, stanno portando la profondità, per le bare interrate, da 2 metri a 1,5.

DIR. COSTANTINI prosegue con la lettura dell’articolo 12, saltando l’articolo 11.

BELCARO chiede di cassare il comma 3 dell’articolo 10. nel comma 1 dell’articolo 12 è stato scritto “liberalizzata” anziché “liberalizzato”. Chiede se il nome dell’agenzia funebre che si vede sui carri funebri sia considerato pubblicità.

Alle ore 11.00 rientrano i Consiglieri Costalonga, A. Scarpa.

DIR. COSTANTINI risponde che fin’ora questo aspetto non è stato preso in considerazione ma che è un aspetto che compete ai colleghi della Direzione Commercio. Si deve formulare a loro questo quesito.

BELCARO rileva che al comma 6 dell’articolo 12 ci sono alcuni refusi.

DIR. COSTANTINI prende atto delle osservazioni del Consigliere Belcaro e prosegue con la lettura dell’articoolo 13 precisando che ai commi 4 e 5, dopo “unità” è stato aggiunto (motoscafo).

BELCARO rispetto al comma 6 chiede se si renda necessario un piano di autocontrollo per gli automezzi.

Alle ore 11.10 escono i Consiglieri Toso, Costalonga, Cavaliere e Venturini ed entra la Consigliera Seibezzi.

DIR. COSTANTINI risponde che è previsto dalla legge. Prosegue con la lettura dell’articolo 14 e 15.

BELCARO chiede se il pagamento citato nel comma 1 dell’articolo 15 venga realmente introitato.

PRES. PAGAN alle ore 11.15, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 05-12-2013 ore 16:36
Ultima modifica 05-12-2013 ore 16:36
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