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V Commissione - Verbale

Seduta del 04-11-2013 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi, Marco Zuanich

 

Consiglieri presenti: Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gabriele Scaramuzza, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Claudio Borghello (sostituisce Gianluca Trabucco), Giuseppe Caccia (sostituisce Camilla Seibezzi), Emanuele Rosteghin (sostituisce Michele Mognato), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Alessandro Vianello (sostituisce Renato Boraso)

 

Altri presenti: ViceSindaco Sandro Simionato, Assessore Andrea Ferrazzi, Direttore Luigi Bassetto, Dirigente Luca Barison, Dirigente Ivano Turlon

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 746 del 22-10-2013: Accordo di programma per la riqualificazione urbana dell'area Vaschette e della zona sud di Marghera - Porta Sud di Venezia, ai sensi dell'art. 32 della L.R. 35/2001. Approvazione della documentazione e ratifica dell'adesione.
  2. Esame della proposta di deliberazione PD 694 del 8-10-2013: Presa d'atto di non pervenute osservazioni e contestuale approvazione della Variante al P.R.G., ai sensi dell'art. 48 c. 1 della L.R. 11/'04 e dell'art. 50 c. 4 della L.R. 61/'85 relativa a "3° stralcio dei lavori per il completamento della 'bretella ovest (Ambito B)' della nuova rotatoria su strada statale S.S. N° 309 'Romea'".
  3. Esame della proposta di deliberazione PD 714 del 14-10-2013: Variante al P.R.G., ai sensi dell'art.19 del D.P.R. 327/2001 e dell'art.24 L.R.V. n.27/2003, per i lavori di "Riqualificazione del basso corso del fiume Marzenego-Osellino per la riduzione ed il controllo dei nutrienti sversati in Laguna di Venezia" con contestuale apposizione del vincolo preordinato all'esproprio. PRESA D'ATTO DI NON PERVENUTE OSSERVAZIONI.

Verbale

Alle ore 14.40, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CAPOGROSSO comunica che si procederà con l’inversione dei punti all’O.d.G. iniziando dal punto nr. 2 che concerne la presa d’atto di non pervenute osservazioni rispetto alla deliberazione di adozione del Consiglio Comunale nr. 66 del 26 Luglio 2013.

LAZZARO propone di licenziare la proposta di deliberazione con il parere favorevole all’unanimità (Allegato A).

CAPOGROSSO precisa che il consiglio comunale sarà coinvolto nel prossimo futuro per una piccola variante al PRG sempre nell’ambito oggetto di deliberazione al fine di realizzare l’itinerario previsto dalla pista ciclabile. Su proposta del consigliere Bruno Lazzaro licenzia la proposta di deliberazione in Allegato A.

Ore 14.45 – Punto nr. 2 dell’O.d.g.

CAPOGROSSO comunica che anche per questo provvedimento il Consiglio Comunale prende atto che non sono pervenute osservazioni rispetto alla deliberazione di adozione del Consiglio Comunale nr. 34 del 22 Aprile 2013 e approva in maniera definitiva la variante urbanistica.

LAZZARO propone che la proposta di deliberazione sia licenziata con il parere favorevole all’unanimità (Allegato A).

CAVALIERE chiede che la proposta di deliberazione sia licenziata in Consiglio Comunale in illustrazione.

CAPOGROSSO su richiesta del consigliere Antonio Cavaliere licenzia la proposta di deliberazione in illustrazione per il Consiglio Comunale. La commissione concorda.

Ore 14.50 – Punto nr. 1 dell’O.d.G.

CAPOGROSSO chiede ai tecnici se è opportuno/necessario riportare nel testo della proposta di deliberazione la dicitura che si approva la variante urbanistica e che non sono state presentate osservazioni.

BASSETTO ritiene tale precisazione non necessaria poiché la conferenza dei servizi ha preso atto della non presentazione di osservazioni riportando nei verbali delle riunioni tali dichiarazioni.

CAPOGROSSO comunica che la Municipalità di Marghera con deliberazione nr. 23 del 30 Ottobre u.s. ha espresso parere favorevole all’unanimità.

BASSETTO precisa che è stato scelto di esaminare la ratifica dell’accordo di programma in sola V Commissione Consiliare e non congiuntamente perché con l’accordo di programma si effettua la variante al PRG del Comune di Venezia.

Alle ore 14.55 esce il consigliere Sebastiano Costalonga ed entrano i consiglieri Gabriele Scaramuzza e Jacopo Molina.

SIMIONATO illustra l’argomento ricordando che è la conclusione amministrativa di un processo / iter lungo e che il provvedimento all’esame della Commissione si deve ratificare come previsto dalla Legge, entro 30 giorni dalla firma avvenuta in data 15 Ottobre, l’accordo sottoscritto in quanto attua contestualmente variante al PRG vigente. Ricorda che l’accordo di programma prevede la realizzazione di un programma di interventi edilizi di interesse pubblico e di connesse opere pubbliche provvedendo alla riqualificazione dell’ambito denominato “Vaschette”. L’intervento si concluderà con la ricostruzione di un nuovo tessuto urbano a Marghera che svolgerà da funzione anche sociale nel territorio cittadino.

BASSETTO premette che ancora nel 2009 era stato firmato un protocollo d’intesa tra il Comune di Venezia, l’ATER Veneziano e la Regione Veneta per la riqualificazione della zona Sud di Marghera, atto propedeutico per la successiva stesura dell’Accordo di Programma. Per tale operazione si è reso necessario il trasferimento di 70 nuclei familiari dalla Vaschette ad altri plessi con le relative problematiche legate agli ultimi inquilini da trasferire per poter procedere con l’abbattimento dei relativi edifici. Argomenta ai diversi impegni assunti dagli enti firmatari e ricorda che le risorse per l’Amministrazione Comunale deriveranno dalla vendita di parte delle aree a seguito della variante urbanistica e dai finanziamenti Statali del “Piano Città”, e pertanto non “graverà” sulle casse comunali. Inoltre i privati che aderiranno al progetto di riqualificazione in cambio della disponibilità delle aree realizzeranno delle rispettive opere pubbliche.

Alle ore 15.05 entra il consigliere Alessandro Vianello

Alle ore 15.10 la riunione è sospesa e riprende alle ore 15.15.

Entrano i consiglieri Sebastiano Costalonga, Valerio Lastrucci e Giuseppe Caccia mentre escono i consiglieri Alessandro Scarpa e Antonio Cavaliere.

CENTENARO chiede chiarimenti in merito ai costi “imputabili” all’Amministrazione Comunale di Venezia e se gli stessi sono solo quelli relativi all’operazione di variante urbanistica.

CAPOGROSSO ricorda ai consiglieri comunali che l’oggetto della proposta di deliberazione è la ratifica dell’accordo già sottoscritto ad Ottobre per il quale il Consiglio Comunale aveva approvato il relativo mandato al Sindaco.

FUNARI osserva che il complesso delle Vaschette è costituito da 10 fabbricati per un totale di circa 110 alloggi e chiede, dopo l’operazione di riqualificazione, quanti edifici saranno realizzati per le esigenze cittadine. Nel merito dell’accordo di programma sottoscritto ad Ottobre interviene sugli articoli 3 – 4 – 5 chiedendo come farà l’Amministrazione Comunale a rispettare gli impegni assunti. Con riferimento all’articolo 6 e al relativo finanziamento comunitario per le operazioni di bonifica delle aree chiede quale ente sosterrà la differenza economica delle spese che si andranno a sostenere e cosa succederà qualora la Regione Veneto non riuscirà a reperire ulteriori fondi per le operazioni di risanamento ambientale. Afferma che secondo lui l’accordo di programma non era da firmare poiché l’intera procedura era da “riformare” e aggiornare in base alle effettive realtà.

BASSETTO risponde al consigliere Centenaro che il progetto è costruito per “auto-finanziarsi” in base alla successiva vendita di aree che con l’accordo di programma hanno mutato la destinazione urbanistica. Qualora si verificassero degli interventi extra progetto le relative spese sostenute sarebbero ripartite tra i diversi soggetti coinvolti nell’operazione. Al consigliere Funari risponde che la delibera concerne la ratifica dell’accordo già sottoscritto e che negli ultimi anni si è proceduto al trasferimento di quasi tutti gli inquilini presenti negli alloggi i cui fabbricati devono essere demoliti. Aggiunge che nell’area è prevista una valorizzazione ambientale ed edilizia in quanto gli edifici abbattuti saranno sostituiti da nuove realizzazioni ERP.

SIMIONATO afferma che il piano è “auto-finanziato” e le valorizzazioni immobiliari delle aree, con il cambio di destinazione d’uso attuato con la variante al PRG, porteranno gli investitori a finanziare e realizzare le conseguenti opere di urbanizzazione previste. Ritiene che i costi per l’Amministrazione Comunale siano quelli di una “normale attività” su un’area in trasformazione urbana. A titolo di esempio interviene sulle bonifiche ricordando i finanziamenti del fondo Europeo POR e quelli Regionali, che il Comune di Venezia utilizza tramite il fondo di rotazione per le bonifiche, ricordando che indipendentemente dall’intervento di riqualificazione era comunque necessaria la bonifica dell’area.

Alle ore 15.25 escono i consiglieri Emanuele Rosteghin e Valerio Lastrucci.

CAPOGROSSO osserva i documenti relativi alla ratifica dell’accordo di programma e quelli relativi al mandato al sindaco con la deliberazione del Consiglio Comunale nr. 147/2010, chiedendo delucidazioni sull’ambito nr. 13 non più oggetto di interventi di realizzazione.

BASSETTO per quanto riguarda l’ambito nr. 13 precisa che l’IPAB interessata dall’intervento ha dichiarato che non voleva più utilizzare/usufruire dell’accordo di programma a seguito di sue valutazioni.

CAPOGROSSO ricorda che in quello specifico ambito era prevista la realizzazione di servizi legati al turismo e al direzionale e domanda se si è valutato dove realizzarli. Argomenta in merito alla recente modifica del perimetro delle aree del Sito di Interesse Nazionale di Porto Marghera e chiede se tale modifiche hanno inciso anche per l’ambito di intervento dell’Accordo di Programma.

Alle ore 15.40 entrano i consiglieri Emanuele Rosteghin e Carlo Pagan mentre escono i consiglieri Giuseppe Toso e Giacomo Guzzo.

TURLON argomenta in merito alla procedura seguita per la modifica del perimetro del SIN di Porto Marghera che ha comportato un “rallentamento” operativo di circa 1 anno, e ora con l’esclusione di parte dell’area si avrà una procedura semplificata per quanto concerne l’attività di scavo e di bonifica delle aree. Ricorda che l’Amministrazione Comunale ha già attuato la prima fase di bonifica e seguiranno i primi bandi per l’acquisizione delle prime aree libere e per la realizzazione delle opere di urbanizzazione. Illustra tramite la videoproiezione di alcune tavole ed elaborati grafici le previsioni realizzative dell’intervento con i relativi renderer degli edifici che saranno realizzati, annunciando che nei prossimi mesi si procederà con la definizione dei Strumenti Urbanistici Attuattivi per i relativi bandi.

CAPOGROSSO osserva l’articolo 3 comma 4 lettera C) dell’accordo di programma e chiede chiarimenti in riferimento alla causa di usucapione per l’area dove si avrebbe dovuto realizzare il parcheggio scambiatore della Porta Sud di Venezia.

TURLON risponde che presume che la causa per l’usucapione sarà persa dall’Amministrazione Comunale.

BASSETTO ritiene opportuno che si pronunci il giudice preposto per la causa in corso per l’usucapione dell’area da parte del privato.

CAPOGROSSO ritiene che la documentazione allegata all’accordo di programma non sia adeguata ai recenti aggiornamenti normativi e alle decisioni già assunte dal Consiglio Comunale come nel caso del perimetro delle aree SIN e la recente deliberazione nr. 24/2013 relativa alle aree soggette a “Rischio di Incidenza Rilevante”. Ricorda che la realizzazione del parcheggio scambiatore per la Porta Sud di Venezia era un obiettivo importante dell’Amministrazione Comunale.

TURLON precisa che in caso di esito negativo della causa giudiziaria si rinuncerà alla realizzazione di circa 25 posti auto nel parcheggio scambiatore.

Alle ore 15.55 esce il consigliere Simone Venturini.

CAPOGROSSO interviene sull’articolo 3 comma 6 dell’accordo di programma.

TURLON spiega le attuali difficoltà economiche della Regione Veneto nel dar corso all’impegno assunto con il protocollo d’intesa del 2009 per il quale doveva finanziare la realizzazione di alloggi ERP a seguito dell’abbattimento delle vaschette. Nell’articolo è specificato che qualora l’ente Regionale riuscisse a recuperare il finanziamento necessario, l’intervento sarà realizzato in aree già nelle disponibilità di ATER.

BASSETTO aggiunge che l’Amministrazione Comunale sarà il primo ente che si “avvantaggerà” dalla realizzazione di case per il patrimonio abitativo su aree che sono già state assegnate all’ATER Veneziano a fini ERP.

CAPOGROSSO interviene sull’articolo 3 comma 7 dell’accordo di programma, per chiedere se il trasferimento delle aree sarà a titolo oneroso.

BASSETTO risponde che sarà a titolo oneroso al fine di garantire la realizzazione del complesso di opere previste come oneri di urbanizzazione.

Alle ore 16.00 entra il consigliere Alessandro Scarpa.

CAPOGROSSO in riferimento all’articolo 3 comma 8 ricorda che nel 2006 il Consiglio Comunale aveva approvato la deliberazione relativa alla modalità di attuazione degli interventi pubblici.

TURLON risponde che nei successivi SUA sarà riportata fedelmente la modalità di attuazione deliberata dal Consiglio Comunale per gli interventi previsti.

CAPOGROSSO interviene in riferimento all’articolo 4 comma 4 chiedendo a quanto corrisponderà l’ulteriore contributo regionale per l’esecuzione dei lavori di riadattamento degli edifici.

TURLON risponde che è stato chiesto alla Regione Veneto un ulteriore contributo di circa 200.000 Euro, da aggiungersi al primo contributo di Euro 400.000 già erogato per tali finalità.

BASSETTO precisa che nel testo dell’accordo di programma non è stata specificata la cifra ma solo l’impegno espresso dalla Regione Veneto a causa dell’iter approvativo del Bilancio di Previsione Regionale.

FUNARI interviene ritenendo opportuno e necessario un intervento di coinvolgimento del Consiglio Comunale prima della deliberazione di ratifica di un atto già sottoscritto e non più modificabile.

CAPOGROSSO preso atto che non è più possibile “modificare” l’accordo di programma già sottoscritto, rinuncia alla formulazione di ulteriore domande di chiarimento e di delucidazione.

SOTTANA auspica, vista la mole di interventi previsti per la riqualificazione della zona Sud di Marghera, che i suoi figli possano vedere l’intervento concluso. Ritiene che ci debba essere una leadership forte ed autorevole al fine di realizzare tutti gli interventi previsti ed in merito al finanziamento con fondi POR 2007-2013 per le parti relative alle bonifiche chiede se sono stati richiesti finanziamenti anche per i successivi bandi POR 2014-2020.

CAPOGROSSO interviene in merito al fatto che, dalle previsioni dell’Accordo di programma, Via Fratelli Bandiera dovrebbe essere declassata a “strada urbana”, e chiede se è necessario entrare in possesso dell’ambito denominato “POS”, anche utilizzando le procedure espropriative, per completare l’intero disegno urbano.

SIMIONATO ricorda che parte dell’area “POS” attende fin dal 2006 che siano effettuate le bonifiche ambientali e pertanto l’Amministrazione Comunale non può, in base alle specifiche normative in materia, entrare in possesso dell’area se non è stata bonificata dal proprietario.

CAPOGROSSO chiede chiarimenti in merito alle previsioni contenute nella BPU nr. 69 e nr. 71, poiché in altro ambiti dell’accordo citato c’erano delle contraddizioni. Ritiene che, visto l’esito della discussione avvenuta, la proposta di deliberazione debba essere licenziata in Consiglio Comunale in discussione. La commissione concorda.

Alle ore 16.15, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 18-11-2013 ore 10:44
Ultima modifica 18-11-2013 ore 10:44
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