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IX Commissione - Verbale

Seduta del 30-10-2013 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Domenico Ticozzi, Marco Zuanich, Camilla Seibezzi (assiste), Simone Venturini (sostituisce Alessandro Scarpa)

 

Altri presenti: Assessore Carla Rey, Direttore, Dirigente Stefania Battaggia, Federdistribuzione, A.E.P.E., A.N.V.A., Artigianato Provinciale Veneziano, Ascom Marghera, Ascom Mestre, Ascom Venezia, Associazione Artigianato Veneziano C.A.S.A. Artigiani, U.A.V., CGIA, CONCAVE, Confartigianato Venezia, Confcommercio Unione Venezia, Confesercenti Venezia- Federazione Prov.le Venezia, Confindustria , F.I.T. Federazione Italiana Tabaccai, F.I.V.A., C.N.A. Associazione Provinciale Venezia

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD n.634 del 2/10/2012 con oggetto:"Adempimenti in tema di liberalizzazione delle attività economiche, semplificazione amministrativa e adeguamenti procedurali:-Nuovo Regolamento del Commercio su Aree Pubbliche".

Verbale

Alle ore 9.55, il Presidente, Ennio Fortuna, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno proponendo l’esame del provvedimento per capi.

ASS. REY ricorda che l’esame della proposta di deliberazione fu sospeso in attesa dell’espressione dell’intesa Stato-Regioni, arrivata ad aprile scorso, e della Regione, organo deputato per le regolamentazioni sul commercio, arrivato lo scorso giugno, attraverso una deliberazione di Giunta con la quale , la Regione, appunto, ha espresso il suo parere, senza apportare grosse modifiche. Alla luce di queste due espressioni sono state incluse anche le osservazioni pervenute dalle Associazioni di Categoria e dalle Municipalità e si è giunti all’esame odierno. Propone di esaminare il Regolamento per capi, fornendo alla Segreteria di Commissione, un paio di giorni prima, le proposte di emendamento da valutare in Commissione.

Alle ore 9.50 entrano i Consiglieri Borghello, Cavaliere e Giordani.

PRES. FORTUNA chiede come si è espressa la Regione.

ASS. REY risponde che si è espressa attraverso una propria deliberazione di Giunta senza modificare troppo quelle che erano le espressioni dell’intesa.

Alle ore 9.52 esce il Consigliere Cavaliere.

MOLINA ritiene sia stato necessario rinviare l’ultima Commissione dello scorso dicembre in attesa dell’espressione della Regione, che a giugno, con deliberazione di Giunta n986/2013, ha dato indicazioni limitatamente ai criteri di durata delle concessioni. Ma l’Ente preposto al rilascio delle concessioni rimane l’Amministrazione comunale e la Regione potrà indicare i criteri per la selezione. La modifica proposta prende atto delle indicazioni fornite della Regione……. In modo da far capire, nel miglior modo possibile, agli operatori, le modifiche che verranno apportate.

Alle ore 9.57 entra il Consigliere Boraso.

DIR. BATTAGGIA ricorda che dove si parlava delle nuove assegnazioni, o delle riassegnazioni alla scadenza, nel Regolamento si rimandava ai criteri dell’intesa. Non si pone più l’anzianità di servizio come discriminante ai fini del punteggio nella fase delle riassegnazioni. Spiega che in questo periodo hanno raccolto e valutato le osservazioni delle Municipalità e delle Associazioni di Categoria. Rispetto all’articolo 1 del Regolamento legge le osservazioni della Municipalità chi Chirignago Zelarino spiegando che la ritengono accoglibile ma con una diversa formulazione. Al comma 3 dell’articolo 1 ci sono ci sono diverse osservazioni. Legge quelle della Municipalità di Chirignago Zelarino che non ritengono accogli bili.

Alle ore 10.03 entrano i Consiglieri Conte, Belcaro e Campa ed esce il Consigliere Zuanich.

COSTALONGA chiede venga data la parola alle Categorie.

PANCIN (Associazione Pubblici Esercizi Venezia). Ritiene improprio escludere le edicole da questo Regolamento perché, di fatto, vendono oggettistica, al pari degli ambulanti.

DIR. BATTAGGIA risponde che le attività di vendita di quotidiani e periodici sono disciplinate da una regolamentazione nazionale completamente diversa e separata da quanto previsto dal decreto legislativo 114 del 1998.

PANCIN allora le edicole devono vendere solo i giornali.

MAGLIOCCO (Pres. ASCOM Venezia) porta l’esempio di un edicola che vende, quasi esclusivamente, souvenir e chiede che in questi casi sottostiano alle regole del commercio su aree pubbliche.

DIR. BATTAGGIA risponde che per non far vendere i souvenir alle edicole si deve cambiare il loro regolamento.

GRUPPO GOIA (UGL) non trova corretto discutere oggi visto che le proposte di modifica sono pervenute ai Consiglieri solo in mattinata. Procede con la lettura di un documento, che invierà.

Alle ore 10.10 esce il Consigliere Belcaro ed entra il Consigliere Pagan.

COSTALONGA chiede se l’emendamento inviato sia un emendamento di Giunta.

DIR. BATTAGGIA precisa che hanno ricevuto le osservazioni delle sole Associazioni di Categoria riconosciute nelle liste regionali. Procede con la lettura della proposta di emendamento e delle osservazioni presentate dalle Associazioni di Categoria.

BORGHELLO chiede alle Categorie di spiegare meglio il contenuto delle loro osservazioni.

MAGLIOCCO spiega che trovano difficoltà nel chiedere le autorizzazioni alle attività che operano all’interno dei parchi pubblici e che sono gestite da società private.

DIR. BATTAGGIA precisa che si sono attenuti alle disposizioni del decreto legislativo n. 114 ma non vi è dubbio che anche i parchi sono considerati area pubblica.

Alle ore 10.22 entra il Consigliere Caccia ed esce il Consigliere Giordani.

PANCIN ritiene che l’Amministrazione debba gestire qualsiasi attività si svolga su area pubblica mentre, di fatto, le attività che si svolgono all’interno di parchi e giardini pubblici sono gestite da privati che a loro discrezione concedono le concessioni. Le aree destinate al commercio pubblico devono essere ricomprese in questo Regolamento.

BORGHELLO chiede se esista un esempio concreto di un’associazione che abbia una convenzioni per fini sociali e ne faccia un diverso uso.

PANCIN porta l’esempio dell’Onlus relativo alla serra di Via Garibaldi che, di fatto, gestisce un ristorante.

CITTADINO chiede se il Regolamento valga anche per chi svolge abusivamente la professione.

CAMPA l’osservazione fatta sulle aree pubbliche deve trovare una soluzione e anche se vengono date in concessione ai privati la competenza deve rimanere in capo al Comune.

COSTALONGA chiede che per trattare un argomento così delicato deve essere presente l’Assessore, perché è un problema politico.

Alle ore 10.29 entra il Consigliere Bonzio.

BORGHELLO ricorda che l’Ente Parco è regolamentato da una convenzione col Comune.

DIR. BATTAGGIA prosegue con la lettura delle osservazioni presentate da Confcommercio (art.2, comma 1 lettera d) ammissibile per quanto riguarda l’eliminazione della distanza ma non ammissibile per quanto concerne la definizione di raggruppamenti. Lettera “h” non accoglibile, così come le lettere “i” ed “l” perché se l’operatore precario si presenta e c’è la disponibilità di un posteggio ma è troppo piccolo viene comunque registrata la presenza del commerciante. Lettera “m” no è ammissibile ma si riservano di riformularlo. Spiega che come Giunta riformuleranno tutto il capo I che recepirà le osservazioni che riterranno ammissibili.

Alle ore 10.37 entrano i Consiglieri Rosteghin e Venturini ed esce il Consigliere Boraso.

CAMPA concorda con quanto affermato rispetto la presenza dell’operatore precari che va registrata anche se le misure dello stallo non sono compatibili.

DIR. BATTAGGIA procede con la lettura delle osservazioni all’art. 3, comma 1 da parte delle Municipalità che chiedono di essere “sentite” e non solo informate e informa che lo ritengono accoglibile. Riguardo il comma 5 non lo ritengono accoglibile.

GOIA sono preoccupati dal fatto che sia stata inserita la dicitura “se possibile” in quanto pare che, con questa formulazione, il Comune possa spostare, a sua discrezione, un operatore da un posteggio che rende ad uno che rende meno. Chiede se vi sia un reale progetto di eliminazione della vendita ambulante.

CAMPA porta ad esempio il caso degli operatori di Campo Bella Vienna che sono stati spostati senza che fossero state mantenute le promesse fatte loro. Spiega che ora quegli operatori sono in crisi e si vedranno costretti a restituire le licenze.

Alle ore 10.50 rientra il Consigliere Zuanich ed entra la Consigliera Seibezzi.

BONZIO ritiene che il comma 5 dell’articolo 3 meriti di essere analizzato con ponderatezza e attenzione in quanto a Venezia le aree di pregio storico sono praticamente tutte. Crede che le valutazioni della Soprintendenza siano, talvolta, eccentriche e non dovrebbe poter decidere su tutto. Non sa bene come poter riscrivere questo comma in modo da contemperare le due esigenze ma afferma che ci sono categorie merceologiche da salvaguardare.

MAGLIOCCO far passare questo comma significherebbe chiudere i mercati a Venezia. Comprende che ci siano categorie merceologiche poco consone per la dignità di Venezia ma rileva che anche le attività in sede fissa vendono le medesime cose che vendono gli ambulanti.

Alle ore 10.55 entra il Consigliere Rizzi.

COSTALONGA se il comma rimane scritto così, significa che il Comune di Venezia si arrende alla possibilità, per chiunque, di perdere il proprio lavoro. Ricorda lo spostamento degli operatori in Campo San Polo e asserisce che il Comune deve salvaguardare i propri cittadini e lavoratori. Chiede nuovamente la presenza dell’Assessore.

MOLINA ritiene che questo comma possa avere un impatto devastante perché tutta l’area della Città Storica è sottoposta a vincolo e, per questo, si dà ulteriore destro alla Soprintendenza perché c’è il rischio che, scritto in questo modo, si demandi qualsiasi decisione alla Soprintendenza portando il Comune ad una sorta di paralisi.

RUSSO (GOIA UGL) rileva l’imposizione a vendere prodotti di qualità nei chioschi quando, poi, i negozi, anche in zone di pregio, vendono souvenir di scarsa qualità.

ROSTEGHIN afferma che, così com’è formulato il comma, alla scadenza gli operatori perdano tutto.

DIR. BATTAGGIA dice che questo articolo va letto in combinato con l’articolo successivo, dove si specifica che qualsiasi decisione di modifica o di spostamento spetta al Consiglio comunale, con tutto l’iter previsto.

RUSSO (GOIA UGL) fa notare che, ad oggi, l’articolo citato non c’è.

DIR. BATTAGGIA spiega che è stato introdotto per dar modo al Consiglio comunale di avere un elemento di azione ed interazione.

CAMPA chiede venga formulato un nuovo testo che comprenda tutte le osservazioni che la Giunta intenda recepire.

MOLINA chiede d’intervenire sull’ordine dei lavori per riportare di un articolo, apparso su “Il Sole 24 Ore”, secondo cui ci sarebbe un progetto di un isola multimediale presso la Sacca di San Biagio. Chiede la convocazione di una Commissione su questo tema.

PRES. FORTUNA esaurito l’ordine del giorno, alle ore 11.15 dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 13-02-2014 ore 13:06
Ultima modifica 13-02-2014 ore 13:06
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