VI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Rendiconto attività 2012 e stato dell'arte 2013

Verbale

Alle ore 15.00, la Presidente della VI Commissione Camilla Seibezzi, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e introduce la riunione di commissione ringraziando i presenti.

BORASO ringrazia i presenti e ricorda che verrà inviato del materiale informatico a tutti i commissari.

HARTSARICH ricorda che il bilancio della Fondazione è stato consegnato il 26 giugno 2013. Inizia la spiegazione del powerpoint introducendo i vari dati degli incassi del trend di crescita, dei servizi al pubblico e spiega brevemente i dati sul book shop e sulla caffetteria.

BELLI prosegue con, l’illustrazione delle attività di studio e conservazione, grazie alle professionalità straordinarie presenti. Auspica di poter sviluppare di più l’ arte contemporanea. Illustra brevemente il sistema informativo intranet di catalogazione partecipata per i Civici Musei Veneziani. Sottolinea la partecipazione alle pubblicazioni e consolidamento dei rapporti istituzionali con i principali musei nazionali ed internazionali. Ricorda le aperture delle sale di Sissi e il rinnovamento dell’illuminazione delle logge e porticati del Palazzo Ducale, grazie allo sponsor Philips ottenendo un abbattimento dei costi notevole.

AGNETTI ricorda il rinnovamento dell’illuminazione di Ca’ Rezzonico e di Ca’ Pesaro con lampade a leed.

BELLI introduce le caratteristiche ed i vantaggi della friend card MUVE. Illustra brevemente le mostre di Klimt, Guardi, mostre a Ca’ Pesaro, Ca’ Mocenigo, Museo del vetro e Palazzo Fortuny, e le atre sedi , inoltre, 55 progetti didattici (itinerari tematici, percorsi attivi, visite guidate, laboratori, incontri per le scuole e corsi di aggiornamento per insegnanti), 621 appuntamenti realizzati con 13.697 partecipanti, 25 proposte per la famiglia, 59 appuntamenti realizzati.

HARTSARICH descrive brevemente la collaborazione con Ca’ Foscari e la quantificazione della ricaduta economica sulla città.

AGNETTI fa presente l’azione di monitoraggio sui visitatori in modo analitico con indicatori specifici.

SEIBEZZI chiede maggiori spiegazioni sulle variabili utilizzate per questi dati.

AGNETTI ricorda che esiste una struttura ad hoc che valuta, con le interviste strutturate, le caratteristiche dei visitatori.

Alle ore 15.20 entra il consigliere Guzzo, escono i consiglieri Tagliapietra e Costalonga.

BELLI sottolinea le mostre e le attività di tutti i musei delle fondazioni .

Alle ore 15.20 esce il consigliere A. Scarpa.

HARTSARICH evidenzia il bilancio positivo del 2012.

AGNETTI chiarisce i vari dati sui ricavi e sui contributi e donazioni.

HARTSARICH precisa che il bilancio 2012 è positivo senza calcolare le donazioni.

PLACELLA chiede come sono comprese e come incidono le risorse degli sponsor.

AGNETTI spiega brevemente che gli sponsor si dividono in risorse donate e contributi tecnici come ad esempio Philips e Piaget per la torre dell’orologio.

PLACELLA chiede se la fondazione si pone l’obbiettivo di rendersi autonoma dagli sponsor.

HARTSARICH crede che attingere dalla vendita dei biglietti sia fondamentale, ma non basta, gli sponsor sono anch’essi utili a concorrere nella formazione di un bilancio come quello della Fondazione.

R.SCARPA chiede spiegazioni sui costi.

AGNETTI specifica che nella voce conservazione e valorizzazione, ci sono i costi del personale, degli edifici, della promozione e diffusione. Per servizi pubblici si intendono i servizi del personale addetto a guardia sala. Per costi di gestione si intende la manutenzione degli impianti e utenze.

HARTSARICH evidenzia che il patrimonio della fondazioni in quattro anni è raddoppiato.

BELLI elenca e descrive gli interventi fatti nelle varie sedi museali come la nuova caffetteria al Correr, la ristrutturazione di Ca’ Mocenigo, il nuovo layout di Ca’ Pesaro, la sistemazione del magazzino al VEGA. Evidenzia come le nuove iniziative non abbiano limitato gli ingressi a Palazzo Ducale.

Alle ore 15.45 escono i consiglieri Costalonga e Toso.

AGNETTI fa sapere che l’organizzazione di Manet a Palazzo Ducale con un percorso univoco ha comunque aumentato gli ingressi al Palazzo.

VETTESE elogia la presentazione fatta e sottolinea positivamente il nuovo marchio della Fondazione e l’unitarietà della comunicazione, augurandosi che a breve i Musei Civici possano avere uno spazio preciso per la comunicazione in città, utilizzando maggiormente il metodo digitale e allestendo materiale informativo presso la stazione dei treni. Auspica che per aumentare il decentramento turistico si possa pubblicizzare maggiormente la presenza di tutti i musei presenti in città. Sottolinea come la produzione culturale sul contemporaneo in città sia di livello altissimo conseguentemente la produzione dei Musei Civici dovrà tener conto di questa situazione, senza dimenticare la Biennale, aumentando l’attenzione per i periodi invernali. Chiede quali intendono essere i rapporti con le strutture come il Sole24 e cosa si prevede per il museo Fortuny.

HARTSARICH specifica che sul turismo si chiede all’amministrazione comunale di rivedere la segnaletica in città e sull’azione intrapresa utilizzando gli strumenti digitali si informa che tutti siti sono stati costruiti con lo shop online.

BELLI fa sapere che i Musei Civici sono stati sempre produttori della proprie attività, ritiene che il Museo deve produrre i propri progetti anche in partnership ma sempre con la regia del Museo. Precisa che sul museo Fortuny l’obbiettivo è quello di tenerlo aperto per tutti i 12 mesi, con una collezione permanente. Risponde che sulla produzione del contemporaneo rimane un’ obbiettivo importante su cui la Fondazione deve impegnarsi per ricoprire il ruolo che gli spetta.

Alle ore 16.00 escono i consiglieri Trabucco e Rosteghin.

BORASO ringrazia i presenti e sottolinea positivamente l’apertura di Ca’ Mocenigo. Pone una riflessione sulla produzione del contemporaneo da parte della Fondazione, associandola alla possibilità di utilizzare un contenitore adeguato a questo scopo, a Mestre Villa Querini potrebbe essere utilizzata anche per questo fine. Invita la Fondazione ad investire su Mestre.

VETTESE spezza una lancia a favore di MUVE evidenziando le responsabilità dell’amministrazione comunale e la possibilità di lavorare meglio e in sintonia.

CAPOGROSSO sottolinea la possibilità dell’utilizzo di Villa Querini per scopi culturali. Chiede maggiori informazioni sui ricavi da prestiti della opere e le presenza sulla mostra di Klimt con un focus sul mese di luglio.

LOCATELLI evidenzia che il bilancio in rete non c’è mai stato. Chiede maggiori spiegazioni sulla convenzione tra MUVE e l’amministrazione comunale. Chiede i dettagli sulle opere effettuate sul Palazzo Ducale. Legge la convenzione e evidenzia le mancanze da parte di MUVE. Mette in evidenza che l’utile dal 2011 ha un trend al ribasso. Descrive brevemente le raccomandazioni dei revisori dei conti. Chiede di venire a conoscenza dei costi, della mostra di Manet e del personale dirigente della fondazione. Non comprende come possa esserci un compenso al Presidente della Fondazione con questi numeri di bilancio. Evidenzia che oggi in commissione nessuno ha chiarito la recente questione sui controlli effettuati dalla Guardia di Finanza. Pone i dei dubbi sul numero dei visitatori, della mostra di Manet, evidenziati oggi in commissione. Ritiene che l’aumento degli incassi sia dovuto all’aumento dei biglietti degli adulti e anche dei bambini. Confronta il numero esiguo di visitatori museali rispetto ai 24 milioni di presenze annue in città. Chiede i costi e i ricavi di Ca’ Mocenigo.Pone una domanda sul contenzioso con ENI e sul motivo che questa cifra risulti ancora a bilancio.

Alle ore 16.10 escono i consiglieri Guzzo e Renesto.

PLACELLA sottolinea i ritardi nella comunicazione del bilancio. Pone una riflessione sull’indotto culturale, sulla segnaletica verso il turismo e sul ritorno educativo verso i cittadini.

CHILORO rileva positivamente i risultati che MUVE ha ottenuto; evidenzia che tutto questo è possibile grazie ai lavoratori. Informa che, attualmente i lavoratori di MUVE sono in stato di agitazione, esiste un tavolo di confronto ma i risultati sono scarsi. Ringrazia i presenti per l’opportunità di evidenziare questa situazione.

CAMPA ritiene che le richieste fatte dalla consigliera Locatelli meritino delle risposte chiare e celeri da parte dell’Amministrazione comunale. Invita a cogliere l’aspetto positivo delle critiche fatte oggi in commissione. Auspica che la Fondazione possa migliorare i risultati e performance. Evidenzia come l’amministrazione comunale non investa su Mestre. Chiede un dibattito su questi temi e sulla possibile progettazione culturale verso Mestre.

Alle ore 16.35 entra il consigliere A. Scarpa.

VETTESE evidenzia che su Mestre si può lavorare su Villa Querini sempre in collaborazione con MUVE.

R. SCARPA propone di aggiornare questa commissione. Concordo con i colleghi sulla valorizzazione del patrimonio culturale di Venezia. Fa notare che attualmente questa riunione di commissione ha il numero legale grazie all’opposizione. Crede che se il destino di Venezia è quello di sviluppo culturale allora lavoriamo in questa direzione. Ritiene che i Musei civici dovrebbero essere autonomi mente oggi la manutenzione straordinaria è fatta dall’amministrazione comunale. Chiede maggiori informazioni sull’aumento dei costi del personale e le eventuali rigidità.

BORASO propone di aggiornare la riunione.

AGNETTI risponde che sulla convenzione con l’amministrazione pubblica il bilancio della fondazione deve essere consegnato entro il 30 giugno e questo è stato fatto regolarmente, trasmettendo tutta la documentazione alla Direzione Generale e alla Direzione Società Partecipate.

CAMPA chiede che le risposte siano date in altra riunione, con più tempo a disposizione.

BORASO evidenzia che la Direzione Generale non ha trasmesso la documentazione del bilancio della Fondazione.

Alle ore 17.00, la Presidente Camilla Seibezzi, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

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