IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione, 435 del 28.06.2013: “ (C.I. 13002 -133315 – 13316). Lavori di ampliamento della nuova Biblioteca Comunale presso Villa Erizzo. Approvazione progetto preliminare in variante al P.R.G. ai sensi dell’art.24 comma 2bis della L.R. 7 novembre 2003, n.27 e suddivisione in stralci funzionali.

Verbale

Alle ore 09.45 il presidente Giordani, constatata la presenza del numero legale, ringrazia i presenti, prosegue leggendo l’oggetto della proposta di deliberazione.

MAGGIONI spiega l’ampliamento di Villa Erizzo, considerandolo un’ intervento complessivo diviso in più stralci, il primo verrà finanziato con il piano città. Precisa che con questo intervento si riuscirà a dare un servizio bibliotecario positivo per la città, chiudendo la sede di via Miranese. Inoltre

LORETO si presenta come responsabile del procedimento e spiega il progetto con delle slides. Precisa che la foresteria sarà oggetto di restauro conservativo e diverrà biblioteca per bambini, gli edifici laterali, anche’essi verranno restaurati mantenendo un’altezza non eccessivamente alta. Evidenzia che le alberature verranno mantenute piantandone di ulteriori. Illustra i prospetti e il rendering del progetto. Ribadisce che il progetto verrà realizzato per stralci e il primo stralcio funzionale verrà finanziato dal Piano Città ed inizierà a primavera 2014.

MAGGIONI sottolinea che il progetto sulla foresteria andrà avanti autonomamente così da accelerare i tempi.

LORETO afferma che il secondo stralcio sarà il corpo basso laterale destinato agli archivi compattabili ove si potrebbe trasferire tutto il materiale di via Miranese, liberando l’edificio, così da permettere l’alienazione. Continua spiegando che il terzo stralcio riguarda la nuova realizzazione. Specifica che i quadri economici prevedono anche gli arredi. Considera che l’intervento unitario avrebbe ridotto i costi ma così facendo si riesce a mantenere una certa razionalità nella procedura di avanzamento.

GIORDANI ringrazia e sottolinea la validità del progetto.

CAPOGROSSO invita la Funzionaria Bassato ad introdurre le questioni urbanistiche.

BASSATO chiarisce che è una presa d’atto, la scheda della Variante per il Centro Storico di Mestre verrà adeguata, di fatto, la legge regionale, permette ad un’opera pubblica di fare variante urbanistica.

CENTENARO chiede spiegazioni sul parere di Municipalità.

MAGGIONI spiega che il parere della Municipalità è stato chiesto, ma non ci è pervenuto, pertanto si procede normalmente.

CAPOGROSSO evidenzia che le indicazioni delle altezze, delle destinazioni e delle superfici non sono chiare pertanto andrà modificato. Precisa che nella delibera va emendato tecnicamente il riferimento al bilancio 2013. Pone una domanda su alcuni corpi di fabbrica poco evidenti nel plani volumetrico. Chiede se esista una soluzione alternativa rispetto al finanziamento per alienazioni del secondo e terzo stralcio.

SCARAMUZZA ritiene che l’intervento sia qualificante per tutta la terraferma. Chiede che venga sollecitato il parere della Municipalità. Chiede se con questa nuova biblioteca ci si avvicinerà ai parametri delle dotazione libraria ottimale. Fa presente che già in via Dante è funzionante una biblioteca per bambini quindi come si integrerà con quella prevista nel progetto.

VENTURINI sottolinea positivamente la redazione del progetto eseguito dagli uffici dei LLPP. Chiede come si è arrivati a questa ipotesi progettuale e se si sono considerate della stanze studio adeguate per gli studenti. Domanda se il colore esterno sarà quello che è evidenziato nelle tavole progettuali.

MAGGIONI spiega che per gli aspetti economici sulla copertura degli altri stralci si sta aspettando il risultato delle alienazioni, e solo al 31 dicembre si potrà dire se si saranno ottenuti i risultati prospettati. Evidenzia che le mancate alienazioni sicuramente creano una situazione su Mestre abbastanza difficile. Evidenzia la volontà della Municipalità di utilizzare gli spazi dell’edificio ove è ubicato il supermercato aspetto questo non praticabile sia dal punto di vista legislativo che politico.

Alle ore 10.30 esce il consigliere Costalonga.

LAVINI chiede se sul primo stralcio esiste un crono programma. Evidenzia che il parere consultivo della Soprintendenza invitava la conclusione dei lavori entro il 2014. Chiede quali saranno le dotazioni della biblioteca e quali gli spazi per gli studenti. Domanda se sono stati previsti degli spazi per parcheggiare le biciclette.

CENTENARO crede che l’amministrazione comunale per questa progetto ha già investito molte risorse, inoltre ritiene che il dialogo con la Municipalità di Mestre Carpenedo deve essere sostenuto senza arroccamenti regolamentari. Pone l’attenzione sul rischio che questo progetto divenga un ulteriore buco in terraferma. Esprime il proprio stupore per il parere consultativo chiesto alla Soprintendenza. Fa sapere che Villa Erizzo è frequentata dai barboni che usano i servizi pertanto chiede maggiori controlli. Esprime la propria speranza che questo progetto giunga a conclusione il prima possibile.

MAGGIONI precisa che per quanto riguarda la parte degli arredi se ne occuperà l’assessorato alla Cultura. Sottolinea che il parere della Municipalità è stato chiesto ma non è mai arrivato quindi si potrà richiederlo nuovamente e comunque il progetto dovrà ovviamente proseguire.

CAPOGROSSO rileva che nella foresteria non sembra prevista la scaffalatura. Auspica che le aule studio vengano previsti delle scaffalatura aperte. Chiede spiegazioni sulla possibile collaborazione con la biblioteca Settembrini collocata nel centro culturale della Regione Veneto.

ZUANICH esprime il proprio entusiasmo per il progetto descritto oggi in commissione, ringraziando i tecnici e l’Assessore. Chiede quali saranno i tempi di realizzazione.

MAGGIONI risponde che il primo stralcio inizierà ad aprile 2014 con nove mesi per la realizzazione, glia altri stralci sono legati alle alienazioni.

PLACELLA afferma che il rispetto del’esistente e della storia della città rientra in un atteggiamento consono al tema culturale che sembra non rispettato in questo progetto ove si prevede la costruzione di un nuovo edificio moderno affiancato alla villa antica. Sottolinea la propria contrarietà al progetto.

MAGGIONI spiega che il progetto è stato sviluppato assieme alla Soprintendenza e quindi l’edificio moderno affiancato al corpo centrale della villa non ha nessun problema, inoltre esempi simili li possiamo ritrovare in molti altri casi. Crede che se si vuole riqualificare Mestre si deve accettare la modernità.

LORETO spiega le tipologie del materiale utilizzato per le pavimentazioni ed evidenzia lo spazio ove verranno collocati i porta biciclette.

CAPOGROSSO chiede se la zona di ricovero delle biciclette è coperta così da volontà esplicita già deliberata del Consiglio Comunale.

LORETO ricorda la collaborazione con la Soprintendenza e afferma che gli scaffali triplicheranno.

Alle ore 11.00 esce il consigliere Guzzo.

VENTURINI ripete le richieste di chiarimenti fatte in precedenza sulla questione della Foresteria e sul colore.

LORETO ribadisce che gli incontri con la Soprintendenza sono stati utili per determinare le scelte guida e i colori da applicare.

LAVINI ribadisce le richiesta fatte in precedenza.

BASSATO chiarisce che la scheda urbanistica si adegua alle indicazioni di progetto.

LORETO spiega che come primo stralcio, non si ravvisa la necessità di collegare la foresteria con gli altri edifici.

PLACELLA chiede nuovamente le motivazioni che hanno portato alla decisione di affiancare al corpo principale della Villa un’ edificio moderno. Chiede un parere dell’assessore all’ambiente sugli spazi verdi del progetto.

BELCARO crede che sulla questione del colore da adottare non sia di competenza dei consiglieri ma comunque una riflessione dovrebbe essere opportuna se si paragona questa scelta progettuale di Villa Erizzo con quella del progetto M9.

MAGGIONI risponde al consigliere Placella chiarendo che le regole dell’architettura non sono sempre le stesse e non sempre vengono applicate allo stesso modo. Ritiene che rispetto al verde in città questa Giunta Comunale non ha cementificato ma bensì aumentato la quantità di verde presente in città.

PLACELLA ribatte specificando che la puntualizzazione sul verde si riferiva al centro città e non a tutto il territorio comunale.

Alle ore 11.30 il presidente Giordani, propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione concorda.

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