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V Commissione - Verbale

Seduta del 22-10-2013 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi, Marco Zuanich

 

Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Camilla Seibezzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Marco Zuanich, Giuseppe Caccia (sostituisce Gabriele Scaramuzza), Luca Rizzi (sostituisce Giovanni Giusto), Emanuele Rosteghin (sostituisce Michele Mognato), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Alessandro Vianello (sostituisce Antonio Cavaliere)

 

Altri presenti: Assessore Urbanistica Andrea Ferrazzi, Funzionario Urbanistica Pier Paolo Bullo

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 590 del 26-08-2013: V.P.R.G. per la Cittą Antica - N.T.A. - XXXII° elenco - art. 25. Attribuzione delle unitą di spazio ad altra categoria - art. 29. Classificazione delle unitą edilizie non classificate. V.P.R.G. per l'Isola di Murano - N.T.A. - XIII° elenco - art. 20. Attribuzione delle unitą di spazio ad altra categoria. V.P.R.G. per le Isole di Burano, Mazzorbo e Torcello - N.T.A. - VII°- art. 10. Attribuzione della categoria tipologica e attribuzione delle unitą di spazio ad altra categoria.

Verbale

Alle ore 14.45, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta

CAPOGROSSO comunica ai consiglieri comunali che la Municipalità di Venezia con deliberazione nr. 39 del 2 Ottobre u.s. ha espresso parere favorevole senza osservazioni.

Alle ore 14.50 entra il consigliere Jacopo Molina ed esce il consigliere Simone Venturini.

BULLO illustra, tramite la video proiezione di una tavola comparativa, la scheda di cui alla richiesta nr. 1 relativa all’attribuzione della nuova classificazione tipologica di “tipo Ne – unità edilizia novecentesca di pregio architettonico limitato all’assetto esterno” rispetto alla precedente di “tipo O – unità edilizia di base residenziale ottocentesca originaria”. Illustra la scheda nr. 2 che prevede la modifica dalla classificazione di “tipo A – unità edilizia di base residenziale preottocentesca originaria a fronte monocellulare” e per la parte di “unità edilizia non classificata” di “tipo fa – unità edilizia di base residenziale preottocentesca oggetto di fusioni od addizioni” in quanto non è più possibile riconoscere le caratteristiche originarie degli edifici.

FUNARI chiede chiarimenti sulla dicitura dell’ultimo paragrafo della scheda che recita che “la Commissione Scientifica Comunale sottolinea che la classificazione attribuita e il riconoscimento dello stato di alterazione non costituiscono in nessun caso atto legittimante degli immobili”

BULLO spiega che durante le diverse fasi di operato della Commissione Scientifica Comunale, il rappresentante del Comune della Direzione Sportello Unico ha chiesto che gli atti sottoposti alla valutazione fossero legittimati ovvero senza abusi o procedimenti di sanatoria. Tale richiesta ha comportato la verifica per ogni singola richiesta pervenuta che è stata evasa in un tempo di circa 6 mesi, ma alla fine è risultato che tutto era conforme. Aggiunge che in ogni caso in sede di presentazione d’istanza la competente Direzione del Comune di Venezia deve lo stesso verificarne la legittimità.

Alle ore 14.55 entrano i consiglieri Alessandro Scarpa e Camilla Seibezzi mentre escono i consiglieri Renato Boraso e Marco Zuanich.

FUNARI ritiene opportuno che tale dicitura sia meglio esplicitata in vista dei controlli successivi e annuncia che presenterà un emendamento a tal fine.

CAPOGROSSO precisa che tale dicitura è stata inserita perché il controllo sarà effettuato dalla Direzione Edilizia Privata e non da quella Urbanistica che ha operato con la Commissione Scientifica Comunale.

Alle ore 15.00 entrano i consiglieri Giacomo Guzzo, Giuseppe Toso e Simone Venturini, mentre esce il consigliere Alessandro Scarpa.

BULLO prosegue con l’illustrazione della scheda nr. 3 relativa alla modifica dalla classificazione di “tipo Ka/Or – unità edilizia di base non residenziale preottocentesca a capannone a fronte acqueo / unità edilizia di base residenziale ottocentesca di ristrutturazione”, alla luce degli interventi eseguiti nel passato, in “tipo Or - unità edilizia di base residenziale ottocentesca di ristrutturazione” per l’intera unità edilizia. Continua con l’illustrazione della scheda nr. 4 con la modifica da “tipo Ne – unità edilizia novecentesca di pregio architettonico limitato all’assetto esterno” in di “tipo Nr – unità edilizia novecentesca integrata nel contesto”.

FUNARI chiede se era stato modificato solo l’assetto esterno dell’edificio nel corso degli anni passati dove si eseguirono degli interventi.

BULLO risponde che l’edificio rimane classificato di tipo novecentesco ma gli è tolto il vincolo esterno poiché non sussistono gli elementi “stilistici ed architettonici di pregio” tali da mantenerne la classificazione come di “tipo Ne”. Illustra la scheda nr. 5 relativa alla modifica da “tipo B – unità edilizia di base preottocentesca originaria a fronte bicellulare” a “tipo Ne - unità edilizia novecentesca di pregio architettonico limitato all’assetto esterno” in quanto l’edificio era stato demolito e ricostruito con caratteristiche stilistiche e tipologiche novecentesche.

CAPOGROSSO fa presente che la Soprintendenza, per l’edificio oggetto di analisi, aveva posto il vincolo quale “edificio del XVI° secolo” e “giardino”, e pertanto a fronte della nuova classificazione tipologica sarebbe opportuno che gli uffici segnalassero all’organo competente che l’edificio è stato demolito e ricostruito nel corso del 1900 e pertanto ha perso completamente le caratteristiche tipiche dell’edificio storico.

BULLO illustra la scheda nr. 6 concernente l’assegnazione per la parte di edificio non classificata come di “tipo Bg – unità edilizia di base residenziale preottocentesca originaria a fronte bicellulare gerarchizzato” in quanto organismo edilizio funzionalmente collegato all’adiacente unità edilizia classificata come di “tipo Bg”. Esplicita la scheda nr. 7 che prevede la nuova attribuzione tipologica come di “tipo Nr - unità edilizia novecentesca integrata nel contesto” rispetto alla precedente classificazione di “tipo B – unità edilizia di base residenziale antica bimodulare” in quanto l’edificio nel 1924 è stato completamente ristrutturato perdendo di fatto le precedenti caratteristiche architettoniche. Illustra la scheda nr. 8 relativa all’attribuzione tipologica come “tipo Nd – unità edilizia non integrata nel contesto” rispetto alla precedente classificazione “tipologia non rilevata”.

Alle ore 15.15 entrano i consiglieri Carlo Pagan e Alessandro Vianello ed esce il consigliere Giacomo Guzzo.

FUNARI ricorda che l’unità edilizia rappresentata dalla scheda nr. 8 aveva avuto un interessamento della Provincia di Venezia al fine di ampliare il Museo di Torcello; chiede se con la nuova classificazione tipologica si potranno utilizzare le unità edilizie per il Museo.

BULLO risponde che le destinazioni d’uso sono compatibili ma che le unità edilizie analizzate sono oggetto di inserimento all’interno del piano delle alienazioni del Comune di Venezia.

CAPOGROSSO in considerazione che il consigliere Funari aveva annunciato la presentazione di un emendamento, licenzia la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione concorda.

LAVINI interviene sull’ordine dei lavori al fine di avere informazioni sullo sviluppo Urbanistico dell’area ex Umberto I a Mestre, oggetto di un recente sopraluogo degli Assessori comunali, al fine di comprendere i tempi per la predisposizione della deliberazione di competenza del Consiglio Comunale.

Alle ore 15.20 esce il consigliere Jacopo Molina.

RIZZI interviene sull’ordine dei lavori per sapere se corrisponde al vero la notizia di una prossima realizzazione di una moschea a Mestre.

FERRAZZI risponde alla consigliera Lavini che per l’area dell’Umberto I c’è una richiesta dei privati proprietari dell’area di modificare il precedente piano approvato per quanto concerne le possibili destinazioni d’uso e le relative volumetrie realizzabili. L’amministrazioni comunale sta compiendo le valutazioni del caso per predisporre la variante urbanistica di competenza del Consiglio Comunale ma nel frattempo intende chiedere ai privati:
• il trasferimento in comodato gratuito delle aree verdi che sarebbero state successivamente cedute all’amministrazione comunale;
• il trasferimento in comodato gratuito di porzioni di terreni non necessari alla loro operazione immobiliare, e che sarebbero stati ceduti, al fine di adibirli a parcheggi cittadini;
• il trasferimento di padiglioni/edifici storici rappresentati dal De Zottis, Cecchini e Pozzan al fine di realizzare interventi richiesti dal territorio come ad esempio il trasferimento della scuola Vecelio e la realizzazione di una struttura per l’infanzia.
Afferma che con la formalizzazione dell’accordo con i privati si potrà avere un’unica area verde da i “4 Cantoni” fino a Piazza Ferretto, e i parcheggi realizzati che saranno gestiti da AVM avranno una loro utilità fino all’inizio dei lavori dell’intervento immobiliare.

LAVINI chiede chiarimenti sui tempi necessari per procedere all’operazione.

FERRAZZI risponde che se il sindaco firma il protocollo d’intesa, si potrà procedere nel giro di poche settimane al trasferimento delle aree e successivamente alla predisposizione della deliberazione di competenza del Consiglio Comunale.

Alle ore 15.30 esce il consigliere Luca Rizzi.

CENTENARO interviene sull’ordine dei lavori giacché con la III Commissione Consiliare è stato effettuato un sopraluogo presso la Polisportiva Terraglio alla Favorita dove sono emerse delle difficoltà/problematiche relativamente ai parcheggi. Chiede di sapere se esiste la volontà dell’Amministrazione Comunale di ampliare i parcheggi esistenti per le esigenze dei fruitori delle strutture.

FERRAZZI afferma che il centro di riabilitazione di Via Pennello rappresenta un eccellenza regionale per le terapie e le attività che svolge per un ampio bacino di utenti. Afferma che effettivamente esiste un problema legato alla viabilità di accesso e ai parcheggi ma che l’Amministrazione Comunale sta affrontando la sua soluzione nell’ambito del piano complessivo dell’area “Macatrozzo” che dovrebbe effettuare un intervento residenziale in prossimità della struttura. Ritiene che entro poche settimane sarà presentato un Piano di Coordinamento Preventivo al fine di coordinare e programmare i vari interventi, tra i quali quelli relativi ai parcheggi avranno la massima priorità.

VIANELLO dichiara di far sua la richiesta del consigliere Rizzi sulla possibile realizzazione di una moschea a Mestre.

FERRAZZI risponde che la notizia è priva di fondamento e che nessuna istanza è all’attenzione degli uffici comunali.

Alle ore 15.40, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 07-11-2013 ore 11:07
Ultima modifica 07-11-2013 ore 11:07
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