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IV Commissione - Verbale

Seduta del 03-10-2013 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Marco Zuanich, Giuseppe Caccia (sostituisce Carlo Pagan), Jacopo Molina (sostituisce Maurizio Baratello)

 

Altri presenti: Assessore Ugo Bergamo, Direttore Generale Marco Agostini, Commissario Giordano Zuin, Direttore VENIS Bettini Marco, Presidente Municipalità Venezia Murano Burano Erminio Viero.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione della discussione sui seguenti punti:
  2. 21. Istituzione di postazioni di controllo con presidio della Polizia Municipale a Rialto e a Punta della Dogana verificando la possibilità di ulteriori estensioni;
  3. 22 .Riattivazione del sistema di telecontrollo ARGOS e attivazione del sistema integrato di monitoraggio con GPS a fini sanzionatori;
  4. 23. Obbligatorietà per tutte le unità a motore, e per le unità a remi in servizio pubblico non di linea, per poter navigare in Canal Grande se e in quanto autorizzate, di essere collegate al sistema di monitoraggio con GPS integrato nel sistema di telecontrollo ARGOS;
  5. 24. Introduzione del divieto di condurre tutte le unità a remi e a motore in movimento utilizzando apparecchi radiotelefonici, consentendo solo apparecchi a viva voce o dotati di auricolare;

Verbale

Alle ore 09.50 il presidente Giordani, costatata la presenza del numero legale, ringrazia i presenti e spiega brevemente le motivazioni che hanno portato alla convocazione di questa riunione di commissione.

TOSO ricorda che nessuno dei 26 punti è di competenza del consiglio Comunale.

BERGAMO precisa che i 26 punti non sono il Piano del traffico ma la messa in sicurezza del Canal Grande.
TOSO evidenzia che il regolamento sarà cambiato dai 26 punti.

BERGAMO crede che il tema dei controlli sia fondamentale per il rispetto delle norme, le postazioni fisse sono una possibilità, ma il sistema ARGOS utilizzando il GPS controllerà tutte le imbarcazioni che attraverseranno il Canal Grande. Descrive la collocazione dei vari punti di sorveglianza sul Canal Grande e fa sapere che a breve sarà collocata la cartellonistica per evitare eventuali impugnative. Ricorda che il GPS sarà obbligatorio, per tutte le imbarcazioni, tranne quelle a remi private, la sperimentazione è stata positiva e le SIM utilizzate avranno un costo di due – tre euro mensili.

Alle ore 10.05 esce il consigliere A. Scarpa.

AGOSTINI ritiene che il sistema ARGOS sia da considerarsi uno strumento importante promosso dal Comune di Venezia e ora adottato anche dalla Capitaneria di Porto per controllare il canale della giudecca. Descrive ARGOS come un sistema misto, tecnologicamente avanzato, su basi fisse con rilevatori radar e telecamere, capace di monitorare le imbarcazioni e sanzionare. Inoltre precisa che ARGOS è inserito nel progetto delle cento città approvato dal ministero. Fa sapere che, con il garante della privacy si è chiarito che questo sistema non è di videosorveglianza e potrebbe funzionare anche senza immagini; comunque le immagini sono a servizio solo delle forze dell’ordine e quindi i limiti della privacy non si applicano. Specifica ulteriormente che le immagini del sistema ARGOS non individuano le persone ma solo le targhe delle imbarcazioni. Precisa che il trattamento dei dati sarà fatto dal personale della Polizia Municipale adeguatamente formato e competente. Ricorda che il sistema ARGOS venne installato cinque anni fa e copre tutto il Canal Grande, la parte comunale del bacino del Tronchetto, il canale di Cannareggio, il Rio di Noale , il Rio Novo e i rii dei Greci e Santa Giustina, i rii minori ovviamente non vengono monitorati, comunque sono operative due pattuglie da fine agosto, con utilizzo notevole di uomini, con effetto dissuasivo e non repressivo, con il risultato che le sanzioni diminuiranno. Sottolinea positivamente quest’opera di prevenzione attraverso il sistema ARGOS che non ha problemi di omologazione come prevista per i sistemi di rilevazione della velocità. Puntualizza che il codice della navigazione non prevede l’omologazione cosi come la legge 689/81 (Codice della Strada).

Alle ore 10.20 esce il consigliere Belcaro.

G. ZUIN descrive le postazioni fisse e indica alcuni dati sulle rilevazioni e sanzioni. Precisa che le attuali minacce fatte nei confronti della Polizia Municipale, non intimidiscono nessuno e si proseguirà con l’azione di controllo.

AGOSTINI ricorda che domani la Giunta Comunale farà denuncia ad ignoti per diffamazione verso la Polizia Municipale, le intimidazioni non verranno tollerate.

Alle ore 10.30 entra il consigliere Zuanich.

ZUIN precisa che le postazioni fisse andranno utilizzate aggiungendone una a Rialto, probabilmente potrebbero essere superate da ARGOS quando andrà a regime.

BETTINI descrive tecnicamente il sistema ARGOS, soffermandosi sulle telecamere dotate di intelligenza artificiale in grado di elaborare i dati introdotti; il GPS permetterà di acquisire i dati provenienti dalle imbarcazioni in movimento.

SARTORI evidenzia come il sistema ARGOS possa tutelare i passaggi in Canal Grande,

Alle ore 10.40 escono i consiglieri Tagliapietra e Cavaliere.

TICOZZI chiede spiegazioni sulla possibilità di creare una postazione di controllo in zona Rialto.

G. ZUIN risponde al consigliere Ticozzi, chiarendo che si cercherà un luogo adeguato per monitorare il Canal Grande.

TICOZZI crede che non ci si debba più esprimere in modo generico.

MOLINA sottolinea la chiarezza del Commissario Zuin e crede che con delle pattuglie in acqua si applicherebbe la deterrenza, evitando le sanzioni. Pone una riflessione sui costi delle pattuglie confrontandoli con quelli del sistema di controllo ARGOS.

AGOSTINI evidenza che in seguito alla definizione con l’Autorità garante si risponderà con una relazione nel merito di eventuali domande.

MOLINA ricorda che quando venne creato ARGOS si parlava di omologazione, oggi invece sembra non necessaria. Chiede perché il Tele laser, rispetto ad ARGOS è omologato. Domanda maggiori chiarimenti sulla connessione tra ARGOS e GPS e sul rapporto con il regolamento provinciale che prevede un sistema integrato su tutta la laguna veneta, inoltre quali sono le differenze tra il sistema ARGOS e IDRA.

Alle ore 10.55 escono i consiglieri Guzzo e Rizzi.

PLACELLA sottolinea quanto detto dal consigliere Molina, chiedendo al Presidente di non porre limiti agli interventi dei consiglieri, così da favorire un maggior approfondimento. Domanda quando il sistema ARGOS entrerà in funzione sanzionatoria; quante sanzioni sono state riscosse, quanto costerà il sistema GPS. Propone all’assessore di utilizzare le gondole da parada come dissuasori di velocità. Vuole sapere come si gestirà il traffico acqueo in zone come la ferrovia.

Alle ore 11.00 entra il consigliere Caccia.

CENTENARO pone una riflessione sull’omologazione di ARGOS e chiede se effettivamente non serviva come enunciato oggi in commissione, come mai non è stato attivato a fini sanzionatori. Pone dei dubbi sull’uso del GPS rispetto alle regole della privacy. Non crede che con ARGOS diminuiranno le sanzioni.

COSTALONGA sottolinea che ARGOS va considerato come un argomento molto importante per i veneziani, in considerazione delle risorse spese e dei risultati ottenuti. Esprime la propria incomprensione per l’utilizzo di ARGOS, se esistono le postazioni fisse. Chiede quante sanzioni sono stata fatte e quanti sono stati gli incassi; quante imbarcazioni transitano in Canal Grande con deroghe; quanti sequestri sono stati fatti e perché le postazioni fisse non sono state utilizzate. Domanda quanti soldi sono stati spesi per ARGOS, se ACTV si doterà del GPS e se ARGOS viola la legge 300. Spera di ottenere nella prossima riunione di commissione qualche dato.

R.SCARPA crede che successivamente al tragico incidente sul canal Grande qualcosa andava fatto, le azioni da intraprendere dovrebbero essere di natura ordinaria e amministrativa. Ritiene che le azioni della Polizia Municipale dovranno essere chiare e considera l’autodisciplina degli operatori l’azione più importante perché evita comportamenti pericolosi. Propone di accompagnare le categorie per ottenere un sistema di disciplina parimenti la categoria dei gondolieri. Crede che ACTV debba essere la prima al rispetto delle regole considerando che ogni imbarcazione è già dotata del sistema GPS.

AGOSTINI risponde al consigliere Costalonga chiarendo che rispetto alla legge 300 non c’è fattispecie e il problema non esiste; per quanto riguarda l’omologazione di ARGOS l’amministrazione comunale ha chiarito la questione; per quanto riguarda il Tele laser l’omologazione viene richiesta dal Codice della Strada. Chiarisce che IDRA e ARGOS
funzionano allo stesso modo. Ringrazia tutti i consiglieri per gli interventi fatti.

Alle ore 11.20 entra il consigliere A.Scarpa.

R.SCARPA riprende l’argomento dell’autodisciplina introdotto nel precedente intervento, ricordando che successivamente al tragico incidente l’Amministrazione comunale evidenziò che vi era una certa riluttanza a cambiare, ma senza confronto con le categorie in questa città non si riuscirà a fare nulla. Ricorda che il controllo satellitare era già presente nelle imbarcazioni di ACTV ma mai utilizzato per il rispetto della legge 300; ARGOS nasce per gestire il traffico acque ma non come strumento sanzionatorio, mentre ora l’amministrazione comunale ha evidenziato che quest’azione può essere fatta. Chiede quali costi verranno sostenuti dall’amministrazione comunale per questi cambiamenti e se la tassa di soggiorno sosterrà questi costi.

ROSTEGHIN crede che con questi cambiamenti non si vuole fare cassa ma semplicemente prevenire e creare sicurezza, il dialogo sembra che si sia avviato positivamente. Invita ad alzare l’attenzione verso la sostenibilità giuridica delle scelte proposte così da evitare i ricorsi al TAR.

Alle ore 11.40 esce il consigliere A. Scarpa.

CONTE sottolinea il ritardo delle scelte descritte comunque sembra che questa amministrazione comunale sia alla vigilia di una soluzione. Crede che la funzione preventiva di queste scelte è accettabile se si chiarisce anche la priorità di ottenere dei risultati. Chiede che le categorie dei lavoratori si facciano carico delle loro responsabilità verso il cambiamento.

TOSO auspica che si possa fare il punto della situazione partendo dagli anni passati e arrivando ad oggi così da capire il futuro. Chiede come il sistema ARGOS funzionava in passato; quali siano i dati rilevati e delle sanzioni comminate dall’amministrazione comunale. Pone una riflessione sull’utilizzo di ARGOS nel passato e della mancata applicazione delle sanzioni. Chiede se ci sono le risorse per sostenere l’attività ulteriore della Polizia Municipale.

Alle ore 11.45 esce il consigliere Toso.

PLACELLA spera che questo piano abbia una natura sperimentale, così da poter calibrare meglio se le iniziative otterranno i risultati voluti.

VIERO spiega che la Municipalità si è posta l’obbiettivo di comprendere l’organicità dei 26 punti proposti. Pone una riflessione sulle cause che stanno alla base dei problemi di mobilità acquea del Canal Grande. Evidenzia una confusione giuridica esistente sulla gestione della navigazione a Venezia.Ricorda che in Municipalità spesso i cittadini arrivano per protestare ed esprimere le loro istanze. Crede che la Commissione consiliare comunale abbia il dovere di affrontare i problemi asetticamente,

CONTE esprime preoccupazione per i veneziani residenti e anche verso i turisti.

BERGAMO sottolinea una certo sconcerto per quanto detto dal Presidente Viero. Attende contributi fattivi per le soluzione di questa situazione e non sottolineature dello stato di fatto, da tutti conosciuto. Ricorda che questo assessorato ha agito verso i residenti positivamente azzerando tutte le pratiche presenti negli uffici. Ricorda che le deroghe presenti dovrebbero essere circa 2000, comunque già nel giugno 2012 queste deroghe vennero modificate in casistiche precise, residuando solo le effettive esigenze, attualmente le deroghe sono circa 200. Crede che alle ordinanze potranno esser fatti anche dei ricorsi, ma le posizioni dell’amministrazione comunale sono state valutate attentamente. Ribadisce che ARGOS potrà esser utilizzato anche a livello sanzionatorio. Spiega che per quanto riguarda il GPS nelle acque comunali l’Amministrazione comunale ha competenza esclusiva e non concorrente con la Provincia.

MOLINA precisa che il regolamento provinciale con è un protocollo.

BERGAMO ribadisce quanto appena espresso. Sottolinea che il sistema di provvedimenti dovrebbe reggere. Evidenzia che le competenze effettivamente sono diverse e si sovrappongono, creando non poche difficoltà nell’applicazione delle sanzioni. Auspica che sui fondi per la Polizia municipale ci sia convergenza per ottenere le risorse adeguate. Chiarisce che sulle postazioni fisse quando ARGOS entrerà a regime potranno essere superate. Ricorda che le immagini di ARGOS in accordo con il Garante della privacy , non potranno essere utilizzate da terzi o utilizzate per altri usi oltre a quelli previsti; GPS entrerà in azione in modo progressivo. Fa sapere che questi provvedimenti sono urgenti per rispondere subito, alle esigenze di miglioramento della situazione di mobilità acquea del Canal Grande, e non si devono confondere con l’aggiornamento del Piano del Traffico, che è altra questione, da affrontare successivamente. Avvisa i presenti che i risultati relativi a questi 26 provvedimenti verranno valutati e controllati, pertanto eventuali cambiamenti potranno effettuarsi prima del termine della sperimentazione. Precisa che il GPS sarà obbligatorio per tutti anche per ACTV.

G.ZUIN descrive i dati dei sequestri accertati dalle pattuglie e evidenzia i mancati pagamenti delle sanzioni. Precisa che ARGOS in questi anni ha funzionato come rilevatore di velocità. Evidenzia che l’utilizzo del tele laser anche verso le imbarcazioni ha permesso di raggiungere maggiori risultati nel dissuadere le imbarcazioni a percorrere il Canal grande a velocità sostenuta.

Alle ore 12.20 entra il consigliere Guzzo.

BETTINI chiarisce i costi di applicazione del sistema GPS nelle imbarcazioni saranno circa 50 – 60 euro una tantum.

BERGAMO chiarisce sul servizio da Parada è trasferito alla categoria dei gondolieri e l’aumento del servizio è da considerarsi improbabile. Ricorda che il servizio è autofinanziato.

MOLINA chiede chiarimenti sul punto 24.

BERGAMO risponde al consigliere Molina, che sulla questione sono state riunite già le compagnie telefoniche.

Alle ore 12.35 il presidente Giordani, dichiara chiusa la seduta di commissione.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 14-11-2013 ore 17:55
Ultima modifica 14-11-2013 ore 17:55
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