Seduta del 24-09-2013 ore 09:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich
Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Marco Zuanich, Giuseppe Caccia (sostituisce Maurizio Baratello), Giampietro Capogrosso (sostituisce Pierantonio Belcaro), Jacopo Molina (sostituisce Carlo Pagan)
Altri presenti: Assessore Ugo Bergamo, Direttore Franco Fiorin, Dirigente Loris Sartori, Gianni Carraro UIL, Francesco Sambo UIL, Luigi Bognolo CGIL, Dal Zennaro Silvio Veneziana Motoscafi, Guido Terzilli FIT CISL.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 09.45 il presidente Giordani, costatata la presenza del numero legale, ringrazia i presenti e invita a riprendere la discussione dai punti non discussi nell’ultima riunione di commissione.
BERGAMO comunica che entro dieci giorni tutte le osservazioni presentate riceveranno una risposta per far entrare in vigore tutto quello che sarà possibile: il provvedimento necessario per rendere il transito più sicuro all’altezza del ponte di Rialto e normare le uscite delle imbarcazioni in Canal Grande. Sul punto quattro, uscita con obbligo di girare a destra e dare la possibilità di inversione dopo il canale di S. Crisostomo mentre dall’altra parte c’è l’obbligo di girare a sinistra. In riva del Vin è vietato l’imbarco nelle gondole e bisogna verificare se ci sono altre necessità da risolvere.
Alle ore 9.50 esce il consigliere Scarpa A. ed entra il consigliere Zuanich.
MOLINA interviene sull’ordine dei lavori e chiede se gli uffici dell’assessorato stanno predisponendo delle nuove regole; prende atto che i tecnici stanno già leggendo queste note che devono essere recepite con apposita ordinanza; sarebbe opportuno avere le declinazioni delle norme per poter seguire i lavori con conoscenza.
BERGAMO ribatte che non è predisposto nessun provvedimento; ci sono solo risposte a problematiche già presentate; in seguito verrà presentato un testo che sarà discusso nel suo insieme; l’intenzione è di evitare interferenze delle gondole che entrano in Canal grande. In bacino S. Marco si dovranno attrezzare le rive per il tratto di competenza del Comune non sarà possibile l’imbarco dei passeggeri nelle gondole; al Monumento, dove è competenza la capitaneria di Porto si deciderà e si poteranno i ponti letti esistenti al Ponte della Paglia.
COSTALONGA lamenta l’assenza di supporti grafici da affiancare a quanto descritto; chiede se esiste una priorità per favorire i lavori della commissione perché l’ultima seduta è stata interrotta a causa del protrarsi dell’orario.
GIORDANI annuncia di aver chiesto la possibilità di svolgere più riunioni in tempi brevi.
PLACELLA condivide gli interventi fatti prima perché serve conoscere il percorso che viene intrapreso per le modifiche. Servono provvedimenti urgenti sull’incolumità, controlli della velocità dei mezzi ed il rispetto delle norme già esistenti.
Alle ore 10.05 entrano i consiglieri Guzzo e Rizzi.
MOLINA ripete la richiesta di avere il quadro delle norme che saranno adottate; non si può lavorare in commissione senza un testo da seguire.
GIORDANI conferma che la riunione si svolge sulle comunicazioni dell’assessore Bergamo.
BERGAMO spiega che si sta evidenziando delle problematiche e illustrando delle ipotesi di lavoro, il dibattito serve per avere delle condivisioni sulle ipotesi e solo al termine del dibattito sarà predisposto il testo delle ordinanze.
CENTENARO sostiene la necessità di promuovere il dibattito anche con la partecipazione dei sindacati dei lavoratori interessati.
PLACELLA rileva che i punti presentati toccano vari soggetti e chiede quindi che ogni punto affrontato sia approfondito sentendo le opinioni delle categorie coinvolte.
GIORDANI invita i commissari ad affrontare l’esame del punto due.
COSTALONGA ricorda che la discussione, nella precedente riunione, non è stata aperta al dibattito con i rappresentanti delle categorie pur presenti.
BONZIO prende atto della materia complessa e molto articolata; non è semplice intavolare una discussione produttiva che avrà il termine del 4 Novembre; sembra ci sia la volontà della giunta di condividere i prossimi provvedimenti e quindi serve sicuramente ascoltare le esigenze dei sindacati ma anche della municipalità; condivide infine la richiesta di poter avere un testo scritto col quale seguire i vari argomenti.
Alle ore 10.15 entra il consigliere Tagliapietra.
TOSO rileva che sono in corso due richieste delle quali la prima riguarda il piano del traffico modificato da alcuni dei 26 punti ma servono dei dati per decidere; nella precedente consiglia tura per approvare il piano erano stati consegnati ai consiglieri i risultati di lavori di ricerca sul traffico compreso quello che si svolge in Canal Grande e la mobilità era stata analizzata anche per la qualità dei mezzi che transitano. Detto questo, non si capiscono quali sono gli obbiettivi da raggiungere rispetto alla sostenibilità ancora non conosciuta, del Canal Grande.
LAVINI sostiene che si deve prendere atto che il traffico è notevolmente aumentato; si devono conoscere le problematiche che vengono poste dalle categorie; occorre chiarezza sugli obiettivi e sulle conseguenti proposte di soluzione che devono essere valutate dai consiglieri; forse si faranno degli aggiustamenti limitati ma non risolutivi.
CARRARO afferma che il percorso intrapreso dall’assessore nell’audire le categorie dei lavoratori è positivo, ma la sensazione è che vengano messe delle pezze a un grande problema. Ricorda che nel tempo si è permesso il transito di molte tipologie di imbarcazione. Chiede sia eliminato il traffico abusivo. Con l’istituzione delle ZTL sono state definite delle aree di transito ma senza i necessari controlli. Ricorda che il sistema ARGOS riprende le imbarcazioni autorizzate ma non quelle abusive; a suo parere la zona indicata dall’assessore, è già vincolata con la ZTL e non servono nuove regole bensì più controlli.
Alle ore 10.30 entra il consigliere Conte ed esce il consigliere Tagliapietra.
SAMBO UIL dichiara che le osservazioni presentate vanno nella giusta direzione; su quanto riguarda ACTV in Canal Grande ritiene non esaustivo quanto rappresentato; ci saranno ricadute negative su S. Marco e Lido e conseguenti negatività per il servizio automobilistico del Lido e pure per Pellestrina. Il nuovo servizio invernale di ACTV, a detta di Seno, costerà più dell’anno scorso.
BERGAMO spiega il punto venti il cui argomento sarà oggetto di disposizioni sul traffico che prevede la riduzione delle carovane da tre barche a due per le gondole affiancate in Canal Grande, da Rio di Noale a Rio Nuovo comunque le carovane dovranno essere ridotte.
MOLINA cita un documento ufficiale, dove esiste una prescrizione già in vigore sul divieto di sorpasso; serve capire se le diverse unità che hanno limiti saranno diversamente omogeneizzate oppure come saranno regolamentate; sarebbe necessario anche predisporre delle modifiche dei tratti, percorsi da Alilaguna.
Alle ore 10.40 entra il consigliere Lazzaro.
PLACELLA evidenzia che il dibattito era arrivato a trattare il punto quattordici, comunque in seguito vorrei riservarmi la possibilità di parlare dei punti precedenti. Chiede cosa s’intenda per individuazione dei percorsi delle gondole in servizio pubblico da nolo; aggiunge di voler chiarire la messa in sicurezza dei tratti che interferiscono con il servizio pubblico di linea.
BERGAMO pone l’accento positivamente sugl’ interventi effettuati fino ad ora. Ricorda che il consigliere Molina ha evidenziato la questione dei sorpassi, su cui, per ora non sono previsti particolari limiti. Spiega le casistiche nel caso in cui si proibissero i sorpassi in Canal Grande. Sulle osservazioni sugli itinerari sulle gondole, del consigliere Placella, verranno consegnati dei dati specifici che ne chiariscono la dinamica, anche se oramai i percorsi sono quasi sempre gli stessi.
Alle ore 10.45 entra il consigliere R. Scarpa.
COSTALONGA chiede di poter ascoltare le categorie dei lavoratori presenti. Esprime il proprio accordo con la pericolosità causata dall’uscita delle gondole dal Rio del Carbon rispetto la vicinanza dell’imbarcadero della linea uno.
GIUSTO chiede se la volontà di modificare le regole di mobilità acquea, porterà veramente a un’applicazione dei provvedimenti. Evidenzia che le regole attuali comunque non vengono rispettate. Pone una riflessione sui limiti di velocità a Venezia, confrontandoli con la velocità adeguata a non produrre onda. Crede che nessuno rispetti i limiti di 7 Km/h e in canal grande il rispetto non esiste. Propone di far rispettare i regolamenti già esistenti senza produrne altri. Chiede spiegazioni sul raddoppio dei pontili.
Alle ore 11.00 entra il consigliere Cavaliere.
CAPOGROSSO riflette sugli interventi fatti fino ad ora ed esprime accordo con quanto detto dal consigliere Toso, sulla possibilità di accedere ai dati descrittivi della situazione di mobilità acquea del Canal Grande. Crede che sul rispetto della velocità in Canal Grande, ACTV dovrebbe essere precisa e rigorosa. Pone una riflessione sui sorpassi tra imbarcazioni e sui percorsi delle gondole. Propone di concentrarsi sulla comprensione dei criteri e delle priorità.
PLACELLA chiarisce che gli interventi dei consiglieri comunali auspicano l'applicazione dei regolamenti esistenti che sembra non applicati. Crede che al centro di questa riforma vada messo il servizio pubblico locale, ove il Canal Grande deve essere paragonato a una tangenziale; ricorda che il problema della tangenziale di Mestre venne risolto con la costruzione del Passante, prendendo esempio da questo si potrebbe agire di conseguenza.
REATO ALDO ringrazia i presenti e ricorda che come rappresentante dei gondolieri, propone di applicare le regole che già esistono, evidenziando che in questi anni si sono caratterizzati con il non rispetto di queste regole. Pone una riflessione sulla storia della città di Venezia e sulle caratteristiche adatte soprattutto alle barche a remi e non certo a motore. Propone delle postazioni di controllo a San Giorgio, in zona Giudecca e Punta della Dogana.
R.SCARPA esprime il proprio accordo sul rispetto dei regolamenti esistenti, ma aggiunge che i controlli devono essere fatti con regolarità. Ritiene che il flusso turistico essendo in continua evoluzione dovrebbe essere gestito da regolamenti adeguati e aggiornati. Crede che questa amministrazione comunale debba fare uno sforzo per dichiarare apertamente la filosofia che il turismo a Venezia non avrà limiti e di conseguenza si dovrà modificare la città per adeguarla alle esigenze turistiche. Esprime le proprie perplessità su questa situazione. Ritiene che il doppio pontile sia un costo che verrà sostenuto dai cittadini e non dai turisti. Chiede quale filosofia la Giunta stia applicando su questa questione.
DAL ZENNARO ringrazia i presenti e ricorda di aver inviato le proposte all’assessore Bergamo. Crede che sia necessario fare delle precisazioni, su questa situazione che si è evoluta negativamente. Sottolinea che le regole pur esistenti, non vengono rispettate, comunque chiede che almeno venga rispettato il diritto al lavoro.
BOGNOLO tutti i cittadini pendolari, i turisti utilizzano un sistema di mobilità vecchio. Ritiene che l’amministrazione comunale debba scegliere se la tipologia di mobilità acquea su cui investire e organizzare. Ritiene che i regolamenti non siano rispettati. Chiede che siano verificati tutti i servizi di mobilità acquea che utilizzano il Canal Grande, propone di eliminare le carovane dal Canal Grande e di introdurre i limiti orari per il trasporto merci, per il servizio gondole e per le barche blu.
TERZILLI ritiene che l’utilizzo del Canal Grande solo per il trasporto pubblico locale, ovviamente non sia possibile. Chiede di intensificare i controlli da parte della Polizia Municipale. Considera i doppi pontili, una opportunità ma non sufficiente per risolvere la mobilità acquea sul Canal Grande.
Evidenzia che sullo spostamento delle Gran Turismo in zona compartimentale potrebbero crearsi dei pericoli considerando la compresenza de trasporto pubblico locale. Chiede cha ad Alilaguna siano riservati dei pontili ad hoc. Propone di spostare il trasporto dei turisti verso San Marco utilizzando il Canale della Giudecca.
BONZIO rileva la complicazione della situazione, invita a ottimizzare i lavori della commissione. Crede che l’aumento degli approdi ACTV potrebbero risultare senz’altro utili, senza dimenticare l’adeguamento alle persone a mobilità ridotta. Pone l’attenzione ai costi da affrontare per questi cambiamenti. Chiede quando sarà messo in funzione l’interscambio merci al tronchetto. Chiede sia fatta una riflessione sulla situazione di Alilaguna e di ACTV. Invita i presenti a percorrere il Canal Grande così da poterne comprendere le difficoltà e le tensioni.
CONTE pone una riflessione su quale e quanto turismo Venezia potrà affrontare nei prossimi anni. Chiede siano fissati degli obbiettivi e che vengano rispettati i residenti.
GIORDANI ricorda che entro il 4 ottobre sarà inviato il materiale e poi si proseguirà con l’analisi dei punti.
BERGAMO sottolinea che la complessità della situazione della mobilità acquea in Canal Grande è evidente. Pensa che la valutazione dei 26 punti uno per volta, sia opportuna e nello tesso tempo anche impegnativa. Ricorda che i vari provvedimenti pur diversi sono da considerarsi come un piano unico. Crede che non sia esatto considerare il Canal Grande come una tangenziale, il traffico presente non è passante ma composto dai servizi pubblici, quindi si deve garantire sicuramente il trasporto pubblico locale, ma anche i trasporti privati e il servizio pubblico non di linea, devono essere tutelati. Esprime l’esigenza di intervenire immediatamente sulla mobilità acquea, in Canal Grande e questi 26 punti sono il tentativo di ottenere più sicurezza. Chiarisce che sul terminal a San Basilio così come sulla realizzazione del Ponte delle Vacche si sta cercando di incalzare le autorità competenti. Pone una riflessione sui flussi turistici in concomitanza dell’Expo 2015. Chiarisce che sul mezzo pubblico non si può differenziare la salita, l’unica azione possibile è la differenziazione delle tariffe tra residenti, lavoratori e turisti. Comprende evidentemente che il controllo è essenziale per la gestione della mobilità acquea in Canal Grande. Fa sapere che ARGOS diverrà sanzionatorio e questa novità verrà adeguatamente pubblicizzata ed evidenziata, inoltre verrà introdotto, con gradualità, il GPS per tutti, così tutti i passaggi in Canal Grande saranno monitorati. Evidenzia che i costi del GPS potranno partire da circa 2 euro al mese.
MOLINA chiede maggiori spiegazioni sul sistema GPS e pone una riflessione sulla coerenza di questo provvedimento con il regolamento provinciale.
BERGAMO chiarisce che questi provvedimenti regolano solo le acque comunali del Canal Grande.
Alle ore 12.40 il presidente Giordani, dichiara chiusa la seduta di commissione.
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