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III Commissione - Verbale

Seduta del 30-07-2013 ore 11:30
congiunta alla IX Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Gian Luigi Placella, Gabriele Scaramuzza, Giuseppe Toso

 

Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Coadiutore alle Politiche del Lavoro Sebastiano Bonzio, Vice Direttore Generale Francesco Camisa del Policlinico San Marco

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Programmazione 2015 (DGR 68/CR del 18/06/2013) – scheda ospedaliera Policlinico San Marco: audizione del Vice Direttore Generale F. Camisa.

Verbale

Alle ore 11.45, il Presidente della III Commissione consiliare, Giacomo Guzzo, assunta la presidenza delle Commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno e ricorda che nel merito, in Consiglio comunale è stato approvato un ordine del giorno e in sede regionale, è stata eccepita la questione “pediatrica” dal Sindaco e dal Coadiutore Centanini. Dà la parola al Vicedirettore del Policlinico San Marco, Dott. Francesco Camisa.

CAMISA (Vicedirettore Policlinico San Marco) procede all’illustrazione con l’ausilio di slide proiettate. Riguardo alla prima slide che concerne il “Quadro generale” nella prima colonna, che prevede la programmazione allo stato attuale, fa notare che l’80% dei tagli viene fatto ai danni del Policlinico San Marco, per un totale del 21% di posti letto in meno. Procede con la proiezione delle slide successive. Spiega che è previsto lo smantellamento di molte aree del Policlinico e, secondo le nuove direttive, il Policlinico potrebbe continuare a fare gli interventi che si esauriscono nell’arco di una giornata, senza tener conto che la maggior parte dell’attività del Policlinico è protesica e non si esaurisce certamente in una giornata. Ricorda che nel 2010 era stato chiesto loro di aggiornare le sale operatorie per poi, di fatto, voler smantellare l’attività del Policlinico. La legge dice che il Policlinico dovrebbe cambiare vocazione per meglio far fronte alla crescente esigenza di posti letto sul territorio. Prosegue con la proiezione della quinta slide che simula le perdite, in numero di pazienti, della ULSS 12.
Alle ore 12.00 esce il Consigliere Borghello ed entra il Consigliere Belcaro.
Vengono tolti anche i servizi di medicina fisica riabilitativa e di day service ambulatoriale con un’ulteriore riduzione di attività per un importo di un milione di euro. Rimarrebbe l’attività di day surgery che rappresenta il 17% della loro attività complessiva e per la quale sono stati assegnati 15 posti letto destinati a restare vuoti. Proietta una slide sull’incidenza delle infezioni post operatorie per le protesi dell’anca e del ginocchio.

Alle ore 12.15 esce il Consigliere Belcaro ed entra il Consigliere Caccia.


PRES. GUZZO dichiara aperta l discussione e dà la parola al Consigliere Scaramuzza.


SCARAMUZZA si rammarica che su un tema così importante, a parte il Consigliere Placella, manchino tutti i Consiglieri d’opposizione perché il problema della sanità deve comprendere lo sforzo di tutte le forze politiche. In virtù del fatto che, leggendo le schede su base regionale, l’ospedalità privata non viene troppo penalizzata la situazione illustrata oggi è ancor più paradossale. Il Policlinico San Marco viene eccessivamente penalizzato se si considera, poi, che i posti tolti non sono stati dati all’Ospedale all’Angelo, in qualità di struttura pubblica. O si crea un sistema di appoggio con le centrali di spedalità privata o si compromette la risposta alla richiesta di spedalità. Si prospetta, così, la ripresa delle fughe sanitarie verso altre Province o Regioni. La Regione Veneto va interrogata sul perché di queste scelte. A leggere le schede o c’è la volontà di portare altrove queste specializzazioni o, in caso contrario, ci sarebbe un’attività vessatoria, e ciò sarebbe impensabile. Nelle prossime settimane si deve chiedere conto alla Regione di questa scelta con un forte coinvolgimento dell’opposizione.

Alle ore 12.35 esce il Consigliere Toso.

PLACELLA ringrazia il Vicedirettore, Dott. Camisa, e si associa all’intervento del Consigliere Scaramuzza. Ritiene sia tutta l’area veneziana che viene messa in secondo piano da questa politica regionale. Si deve approfittare della sospensione dell’approvazione delle schede regionali per organizzare un tavolo fra Regione, Comune e ULSS 12.

CONTE ritiene sia stato esaustivo l’intervento del Consigliere Scaramuzza. Teme ci si metta in un girone della liturgia senza che si giunga a nulla di concreto. Va bene un tavolo trilaterale ma ritiene che le schede siano sortite col benestare del Direttore Generale dell’ULSS 12. Si deve cercare un’alleanza col Direttore Generale affinché ci sia un ripensamento rispetto a queste schede. La dinamica fra sanità pubblica e privata è in equilibrio instabile ma all’interno della ULSS 12 la presenza del pubblico è elevata e rappresenta quasi un monopolio. Si devono togliere dal banco situazioni che riducono le risorse, tipo il centro di terapia protonica.

BONZIO si è di fronte ad un quadro sempre più preoccupante che tende alla destrutturazione del sistema ospedaliero per poi ricostruire su basi diverse. Si associ ala rammarico espresso dal Consigliere Scaramuzza per l’assenza dei colleghi di opposizione e ritiene che questa assenza faccia parte di un piano più generale. Si deve far fronte comune per la difesa del sistema sanitario veneziano. Chiede venga fissato un incontro da tenersi prima del mese di settembre.

LAZZARO spiega di non aver mai visto responsabili della Regione in queste Commissioni e finché non ci sarà un confronto non si risolverà nulla. È illogico che un servizio che funziona, come quello offerto dal Policlinico San Marco, venga smantellato. Non si deve aspettare che i giochi siano fatti. Chiede se questi tagli vengano fatti in tutta la Regione o soltanto a Venezia.

CACCIA non ci si deve accontentare solo del cambio di stile del nuovo Direttore dell’ULSS 12. ritiene ci sia una differenza di trattamento fra le varie Province del Veneto. Nella redazione del programma regionale c’è un contributo determinante del Direttore Generale dell’ULSS 12. la Conferenza dei sindaci deve chiedere conto anche alla direzione generale dell’azienda ULSS 12 su come sono state pensate queste schede ospedaliere.

VISINTIN (In rappresentanza di ANFASS e altre Associazioni) è preoccupata del destino del Policlinico San Marco e di quello di Villa Salus e le sue preoccupazioni si sono puntualmente concretizzate. Chiede il perché di questo accanimento verso le strutture private della provincia di Venezia. Il Policlinico San Marco ha perso 43 posti di lavoro e, visto che è un’eccellenza per quanto riguarda l’ortopedia, si chiede perché dover spostare questa attività in Villa Salus sperando che si riesca a raggiungere il medesimo grado di eccellenza. I posti letto per acuti vanno tenuti ed i fondi non possono essere destinati ad altri servizi. Annuncia che come cittadini si mobiliteranno già dal mese di settembre.

LABRO FRANCIA (Consulta per l’Ambiente) ricorda che il Direttore Generale dell’ULSS 12 ha invitato tutti a presentare le proprie proposte, prima della scadenza del 31 agosto. Ritiene servano almeno un altro paio di Commissioni al fine di poter approfondire l’argomento.

PRES. GUZZO ritiene che del contenuto se ne fosse a conoscenza ancor prima che le schede venissero presentate. Il problema è che non si riesce a far risaltare questa situazione di danno.

LEDA COSSU (Consulta della Salute) ora che le decisioni sulle schede ospedaliere sono sospese si deve organizzare un tavolo sulla domiciliarità e sull’appropriatezza delle cure. Sono scelte scellerate perché, in caso di attuazione, c’è l’abbandono della riabilitazione e senza alcun motivo. Si chiede perché la Regione Veneto chiuda i posti letto se poi, a fronte di ciò, non vi è alcun guadagno. Sono scelte anti economiche che creano un vuoto dal punto di vista della riabilitazione. Si deve dire in Regione che il Policlinico è un’eccellenza che va salvaguardata.

VICESINDACO che l’Azienda ULSS 12 , a livello regionale, non fosse molto amata non era una cosa non nota. Concorda in parte con l’intervento del Consigliere Caccia quando sottolinea che i rapporti col nuovo Direttore Generale (Dal Ben) non sono, al di là del diverso approccio iniziale, cambiati. Ritiene però non ci siano spazi aggiuntivi di modifica. Hanno provato a consegnare, nei tempi stabiliti, le loro riflessioni sulle schede ospedaliere e a segnalare il palese squilibrio rispetto ai posti di ortopedia. Fa notare che il taglio non avviene solo nella Terraferma veneziana ma anche nel Centro Storico ed è l’intera Azienda ULSS 12 che viene , nel suo complesso, ridimensionata. Ricorda di aver chiesto con un emendamento, presentato all’interno della Conferenza dei Sindaci, di discutere prima del territorio e poi, casomai, delle operazioni di taglio. In queste scelte si devono coinvolgere anche gli operatori sanitari, nella lettura di una sanità condivisa ritiene positiva la volontà della Commissione di proseguire in questo processo ma a patto che ci sia il coinvolgimento di tutti.

PRES. GUZZO ritiene opportuna una convocazione del Direttore Generale dell’ULSS 12.

CACCIA chiede di calendarizzare il lavoro della Commissione sulle schede ospedaliere prima dell’approvazione delle stesse.

PRES. GUZZO alle ore 13.35, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 11-09-2013 ore 09:59
Ultima modifica 11-09-2013 ore 09:59
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