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III Commissione - Verbale

Seduta del 23-07-2013 ore 11:00
congiunta alla IX Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Simone Venturini, Marco Zuanich, Andrea Renesto (sostituisce Pierantonio Belcaro)

 

Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore Luigi Gislon, Coadiutore alle Politiche del Lavoro Sebastiano Bonzio, Presidente dell'IRE, Giovanna Cecconi , Direttore Generale dell'IRE, Lupo Nardi, Presidente dell'Antica Scuola dei Battuti, Aldo Mingati

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Aggiornamento sulla situazione del Servizio di Assistenza Tutelare e Domiciliare ed analisi del documento di indagine.

Verbale

Alle ore 11.15 il Presidente Guzzo constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta dando la parola al Vice Sindaco nonché Assessore alle Politiche Sociali per l’illustrazione del documento.

SIMIONATO nell’illustrare il documento precisa che la regia generale del Servizio resta pubblica.
Aggiunge che c’è la presenza di normative nuove che hanno ristretto gli ambiti di affidamento diretto mentre cita i dieci milioni a bilancio iscritti per il Servizio.
I percorsi possibili portano dunque a due operazioni: la prima nel riaffidamento tramite appalto (formula indicata dalla normativa vigente) e la seconda che affronta altra alternativa rispondente sempre alle indicazioni normative.
Su quest’ultima si è fatto quindi un lavoro di approfondimento giuridico dal quale è emerso che le uniche strutture accreditate al Servizio sono risultate due ipab (IRE e Antica Scuola dei Battuti).
C’è stato pertanto un ulteriore approfondimento da parte dei direttori delle due strutture che ha portato alla soluzione di interpellare la consulenza di uno studio terzo (prof. Maurizio Interdonato dello studio Interdonato & Associati).
Successivamente si apriranno verifiche che saranno poi portate alla condivisione e confronto con le OO. SS. .
Questo potrebbe essere assunto come modello di sperimentazione che aprirebbe la strada ad opportunità di finanziamenti regionali.
Infine conclude rilevando che sarà un percorso che andrà condiviso e realizzato nell’attività lavorativa e con la definizione della tipologia contrattuale del lavoro.

SCARPA R. afferma che le possibilità non sono solo due ma dovevano essere di più.
Chiede quindi che siano stabile tutte le alternative di organizzazione e che su questi si apra ogni approfondimento di discussione in merito.
Ritiene infine che queste rappresenterebbero le indicazioni fornite nell’odg del Consiglio (del 12 luglio 2012).

IL PRESIDENTE richiamando all’ordine dei lavori precisa che non si vuole chiudere la discussione con la sola riunione di oggi.

BONZIO chiede che la relazione non si fermi alle ipotesi scelte ma all’analisi anche di quelle che sono state escluse.

Alle ore 11.30 entrano i Consiglieri Zuanich, Funari e Costalonga

GISLON fa presente che lo studio sulle possibili soluzioni è cominciato da un anno.
La prima strada è l’affido a soggetti terzi compresa l’ipotesi di Aziende e Ipab.
Si è chiesto il parere quindi dell’Avvocatura Civica e di Gare e Contratti che hanno escluso la possibilità di affidamento diretto.
L’unica strada è stata quindi quella dell’applicazione del “buono di servizio” e degli organismi che opereranno nell’ambito più adeguato, ove resta salvo che la quantità dei servizi da erogare sono correlati e dipendono dalle risorse stanziate a bilancio.
Ci sono poi valutazioni su concetti stanti al fatto che i servizi hanno caratteristiche diverse con figure professionali differenti.
Infatti vengono richieste attitudini diverse ove si sta valutando di poter definire un profilo adeguato e diversificato tra scolastica e tutelare.

Alle ore 11.40 entra il Consigliere Scarpa A.

Nella logica degli appalti precisa che i Servizi presentano 3 caratteristiche diverse.
Pertanto mentre al tutelare si configurerebbero due alternative, per gli altri due servizi sarebbe obbligata la strada dell’appalto.
Questa relazione di sintesi aggiunge essere aperta a diverse soluzioni che coinvolgono le due ipab a garanzia anche dei rapporti lavorativi, ove tra l’altro lo spunto viene dalla Regione V.to.

Alle ore 11.45 esce il Presidente Guzzo ed assume la Vice Presidenza della Commissione il Consigliere Fortuna.

Alle ore 11.46 esce il Consigliere Zuanich

Nel caso IRE aggiunge che i servizi semiresidenziali rientrano nel sistema della domicilirità a pieno titolo e sarebbero, assieme alla Scuola Grande dei Battuti, accreditati già da subito dalla Regione.
In merito sempre al parere dell’Avvocatura si ravvisa che nulla vieta l’introduzione del buono di servizio garantendone la spendibilità presso soggetti accreditati.

Alle 11.48 rientra il Consigliere Guzzo ed assume la Presidenza della Commissione

Alle 11.48 esce il Consigliere Renesto

SIMIONATO precisa che non ci sono, se non le due ipab menzionate, altre di accreditate ad oggi.

IL PRESIDENTE richiama i presenti all’ordine dei lavori e riconcede la parola al Direttore alle Politiche Sociali per la continuazione dell’illustrazione.

GISLON aggiunge che la presente è una relazione di sintesi ove nessuno sposa un’ipotesi in luogo di altra. Sul finanziamento del buono di servizio inoltre, l’Amministrazione resta regista nel Servizio.
L’analisi del bisogno assistenziale poi è fatta sempre dal Comune.

Alle ore 11.50 entra il Consigliere Zuanich ed esce Venturini

Nel caso ipab si è analizzata la fase organizzativa. Le due si sono avvalse di un professionista esterno che ha prodotto uno studio articolato.

Alle ore 11.51 rientra il Consigliere Venturini

Scartata quindi la gestione senza un soggetto terzo alle ipab si individua nella fondazione onlus non solo benefici fiscali ma anche la possibilità della stessa di svolgere ulteriori funzioni (es. formazione professionale, tutela patrimonio artistico, etc…).
Resta il fatto quindi che la motivazione fiscale pare la più rilevante.
Inoltre precisa che il contratto di lavoro sarà quello di diritto privato e che sarà necessaria una selezione pubblica che tenga conto dell’anzianità di servizio.

Alle ore 11.56 entra il Consigliere Renesto ed esce Funari

Evidenzia che si sono valutati i possibili sviluppi ampliando la gamma di gestioni associate ove ulteriore ipotesi potrebbe essere nei rapporti con l’Azienda ULSS n.12.
Infine sottolinea che al di là del supporto finanziario regionale resta importante la validazione di quest’ultima.

FORTUNA condivide la soluzione giuridica esposta. Esprima però perplessità sulle difficoltà di legiferare da parte della regione ove comunque resta possibile un ridimensionamento delle ipab qualora invece si arrivi ad una legge regionale.
Chiede pertanto se l’ipotesi sottostante alla futura legge regionale sarà la privatizzazione delle ipab.
Infine chiede se la fondazione rappresenterà alla fine la perdita della discrezionalità (anzi un vincolo) sul servizio offerto da parte del Comune.

GISLON evidenzia che la legge di riforma delle ipab oggi non c’è e che questo studio prescinde e non è quindi toccato da tale novità normativa.
Rileva che il soggetto nuovo, la fondazione, sarà partecipato dalle due ipab e che quindi vi sarà la stipula di un relativo accordo.

Alle ore 12.05 entra il Consigliere Venturini

SCARPA R. chiede se esistano solo due soluzioni.
Inoltre domanda se la spendibilità del buono di servizio, con la situazione attuale, non trovi un’evoluzione stante all’ingresso domani di altri soggetti accreditati.

Alle ore 12.07 esce il Consigliere Venturini ed entra Funari

Altresì vorrebbe sapere se la fondazione potrà esercitare attività commerciale.
Non manca di sollevare perplessità sulla situazione dei lavoratori che non gli sembrano garantiti da soluzioni ad oggi solo ipotetiche.
Pertanto evidenziando che si è giunti ormai alla fine di luglio, chiede cosa accadrà con la scadenza dell’appalto di Settembre 2013.
Conclude sottolineando che ci sia esigenza di tranquillità sui servizi e sul personale.

FUNARI cita i riferimenti normativi delle onlus.

IL PRESIDENTE sottolinea che quella presentata è un’ipotesi ove la fondazione potrà rappresentare una realtà in evoluzione. Pertanto rileva che questo sarà un progetto pilota che potrà permettere un qualcosa che prima non c’era.

SCARAMUZZA ritiene che questo percorso sia all’interno di quanto previsto nel citato ordine del giorno del Consiglio comunale ove si chiedeva di valutare tutte le soluzioni possibili.
Dopo qull’odg sottolinea essere intervenute norme e quindi conseguenti modifiche restrittive.
Considera quindi importante capire se questa forma presentata sia convincente o no, sapendo che il ritorno ad un appalto deve prevedere un capitolato certo e “robusto” rispetto al precedente.
Infine conclude evidenziando che ad oggi la programmazione regionale tutela il ruolo delle ipab e chiede altresì che sia riservata attenzione sulla garanzia di stabilità che il servizio dovrà avere nel tempo.

COSTALONGA sui buoni di servizio rileva il timore che l’entrata di altri soggetti abbia conseguenze di poca difendibilità per i lavoratori.
Ritiene che sia più opportuno valutare la gestione del servizio da parte di società.
Aggiunge che nella conferenza dei capigruppo si era espresso il parere contrario al rinnovo alla soc. Ancora chiedendo il subentro di una gestione diretta.

SIMIONATO sottolinea l’impossibilità di evitare il rinnovo.

Alle ore 12.25 esce il Consigliere Bonzio

TICOZZI afferma di aver molto apprezzato il lavoro svolto per cercare una strada nuova. Rileva quindi che questo è un lavoro in progress.
Quindi è favorevole al perseguimento delle ipotesi presentate addivenendo alla definizione degli altri due servizi se non con capitolato.
Bisognerà però studiare una gara che preveda soggetti che garantiscono copertura sia per l’utenza che per il personale impiegato.
Infine conclude evidenziando l’importanza dell’accoglienza scolastica.

CAPOGROSSO ritiene che sia necessario concentrare l’attenzione sui servizi alla persona.

Alle ore 12.30 entrano i Consiglieri Scarpa A. e Bonzio

Pertanto è solo dopo aver rispettato il servizio all’utenza che si dovrà avere un’attenzione sui lavoratori. Mentre conclude invitando a proseguire nel dibattito non soffermandosi a soluzioni come i vaucher.

Alle ore 12.35 esce il Consigliere Scarpa A.

BORGHELLO condivide quanto detto dal Consigliere Capogrosso.

Alle ore 12.36 entra il Consigliere Pagan ed escono Renesto, Lavini e Seibezzi

Rileva che non c’è nel nostro territorio un soggetto che poteva partecipare alle precedenti selezioni.
Separando le tre gare afferma che ci potrebbe essere l’inversione di tendenza.
Cita inoltre la possibilità di lavoro con altri Comuni e non manca di evidenziare che c’è la necessità di non attendere troppo.
Pertanto ritiene fondamentale non perdere tempo e sottolinea inoltre la non gradita scelta di prorogare il servizio alla coop. Ancora.

BONZIO ritiene che sia necessario pensare anche ai lavoratori.

Alle ore 12.45 esce il Consigliere Fortuna

Chiede che l’Avvocatura civica spieghi le motivazioni stanti al parere formulato in un ulteriore incontro.
Pertanto legge ai presenti i tratti fondamentali del citato odg approvato in Consiglio.
Afferma che l’assistenza potrebbe essere garantita ma sulla prima ipotesi dell’appalto analizzando tutte le criticità possibili.
Il tema dell’accreditamento ritiene che potrebbe dare origine ad un elenco (albo) di ipotesi/alternative di soggetti.
Continua precisando che sia necessario capire quanto questo mercato possa aprirsi sul territorio (ove va compreso anche il concetto stesso di territorio).
Per quanto concerne il vaucher, ritiene sia quanto di più sbagliato ove la soluzione è un “recinto” di soggetti accreditati, stante al fatto che ne dovrebbe derivare una salvaguardia dei posti di lavoro.

FERRARESE della CGIL, si riserva di formulare ulteriori osservazioni per iscritto.
Crede che sia questa una importante novità rispetto al passato. Inviata quindi a valutare i dubbi sul servizio appaltato precedentemente ritenendo che le modalità allora utilizzate per appaltare ad oggi non sono più applicabili.
Ritiene che le ipab siano i soggetti indicati e che quindi la presa in carico dell’utenza aprirebbe la possibilità anche di ricoveri nelle strutture in essere presso questi istituti.
Cita i contratti di “AMES” con l’applicazione di contratti di enti pubblici.
Sullo spacchettamento dei tre appalti afferma che per i due restanti si potrebbe utilizzare l’assorbimento in “AMES”.

ANTONINI di USB, non entra nel merito del documento, e nota che si evidenzia un dato di fatto ove la separazione dei due settori è mancante del “buon appalto”.
Ritiene che ad oggi dovrebbe già essere pronto un capitolato d’appalto.
Condivide gran parte di quello che è stato detto da Ferrarese. Aggiunge che oltre ad “AMES” c’è anche l’istituto “La Pietà”.
Sottolinea che la Fondazione ONLUS non prevede gara e deve esserci una prevalenza di volontariato.
Evidenzia che i lavoratori occupati vengono assunti eventualmente in toto nella Fondazione ove ritiene applicabile il contratto degli enti locali.

SIMIONATO afferma che quella presentata è un’operazione rispettosa del mandato votato con odg in Consiglio comunale.
Inoltre fa presente che nelle attuali condizioni le alternative sono poche. L’internalizzazione dei dipendenti è impossibile per legge (si deve abbassare il costo del personale).
Precisa che farà pervenire via e-mail i citati pareri.
Sottolinea che la soluzione può essere uno sviluppo futuro con ripensamento del servizio.


Alle ore 13.20 entra il Consigliere Pagan

Aggiunge che dall’01/10/2013 si avrà già una decisione e nei successivi sei mesi si procederà con l’operazione.
Evidenzia che non ci sono altri strumenti alternativi alla proroga dell’appalto.
Fa presente che nella relazione non ci sono riferimenti ai tre appalti bensì precisazioni sui vincoli normativi.
Ritiene opportuno un diverso inquadramento per chi svolge un differente servizio ove è richiesta tra l’altro un precisa specificità professionale.
Infine conclude lasciando aperti i futuri tavoli di trattativa sul tema occupazione con specifici incontri tra l’Amministrazione e le Rappresentanze Sindacali.

SCARPA R. rileva la necessità di affermare quanto sottoscritto nell’odg per il quale non si dovrebbe addivenire quindi alla proroga dell’appalto.

Alle ore 13.28 entra il Consigliere Scarpa A.

LEDA COSSU ringrazia del percorso fatto finora. Chiede che venga ricordata soprattutto la finalità del servizio al Cittadino.

Alle ore 13.30 esce il Consigliere Scarpa A.

Afferma che il criterio usato fino ad ora è della domiciliarità, solo che la direzione dovrebbe considerare la delibera regionale con l’applicazione dell’ISEE.
Chiede la proiezione dello scenario sui disabili a seguito delle recenti modifiche imposte dalla Regione.
A tal fine quello che già ritiene visibile nel prossimo futuro è la garanzia del servizio offerto dalle ipab.
Domanda attenzione sulla formazione al fine di dare una risposta adeguata ai bisogni.
Si dimostra a favore di un servizio in luogo al vaucher. Chiede che anche per i bambini si individuino quelle realtà che hanno una missione su questo fronte.
Infine conclude affermando che la scommessa oggi è quella di non incatenare il percorso dei soggetti disabili.

Il Presidente G. Guzzo ringrazia i presenti e proponendo una prossima seduta in analisi dei citati pareri dell’Avvocatura civica e di Gare e Contratti, alle ore 13.45 dichiara conclusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 09-09-2013 ore 14:48
Ultima modifica 09-09-2013 ore 14:48
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