VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Illustrazione del Parere dell’organo di revisione sulla proposta di deliberazione PD 0371/2013 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013";
2. Esame della proposta di deliberazione PD 0371/2013: "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013".

Verbale

Alle ore 14.50 assume la presidenza il consigliere Rosteghin e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola al presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, Da Re.

DA RE premette che il parere si sviluppa in due parti: la prima descrittiva ed una discorsiva che puntualizza alcuni aspetti da evidenziare e che si traduce in due prescrizioni e 7 raccomandazioni; passa quindi a leggere il parere revisionale nella parte delle raccomandazioni. Attenzione ai rapporti tra Casinò e Comune e all’eventuale fidejussione che potrebbe generare; verificare se l’incremento dei turisti rispetterà le previsioni e se i permessi a costruire saranno della congrua entità; attenzione al rispetto dei tempi delle varie operazioni e in caso contrario rivedere il piano; esistono dei fondi vincolati che devono essere liberalizzati per poter realizzare le opere in programma; prevedere il controllo endoprocedurale anche se non dovuto; attenzione all’andamento delle società partecipate, ci sarà l’obbligo di consolidamento dei conti dato che si creerà il Gruppo città di Venezia ed i report dovrebbero essere uniformi. Bisogna capire il perché del deficit e attuare le misure per rientrare. C’è un punto tecnico da cambiare dovuto evidentemente ad una svista dell’ufficio. Delle prescrizioni il primo tema scaturisce dalla “visione” del federalismo per gli enti; non ci sono più trasferimenti ma imposte proprie che vengono incassate direttamente; non si è ancora assestato l’iter normativo ed i conteggi finali a favore dell’ente. Riportare alla norma attuale lo scomputo dei trasferimenti; riportare il fondo di riserva nei limiti di legge e nonostante ciò potrebbe risultare sottostimato ( bisogna considerare i contenziosi ancora aperti con l’Avvocatura civica, la distriba con il comune di Cavallino) e quindi bisogna considerare l’opportunità di accantonare i proventi introitati dalla vendita delle società.

CENTENARO pone la questione della ristrutturazione o acquisto del “borsino” della Carive a Mestre e sulle considerazioni finali del Collegio domanda informazione sui 30 milioni di euro dovuti alla società Veritas e conseguentemente quale è l’ammontare della prima prescrizione.

CACCIA prende atto del buon lavoro svolto pur in presenza di un quadro normativo variabile; ottimo il lavoro svolto dall’Amministrazione per dare un quadro ripulito del bilancio. La prima prescrizione è molto netta anche se ci si confronta con fattori esogeni e domanda quali conseguenze possono esserci se la normativa cambiasse; ricorda che l’ANCI sta lavorando per cambiare l’attuale situazione e gli scenari conseguenti.

BORASO afferma che si deve dare la massima attenzione all’andamento delle società partecipate ed ai trasferimenti a loro assegnati; precisa quanto sta avvenendo, di disastroso, al Vega dove ci sono 5 milioni di euro che i soci devono ripianare; c’è una sovrastima sulle entrate dalla tassa di soggiorno dove sono previsti probabilmente oltre 5 milioni in più. Oggi le aziende dovranno adeguarsi e ristrutturarsi per poter essere appetibili per possibili future fusioni tra comuni.

ROSTEGHIN dichiara che i tempi per chiudere a norma il bilancio non ci sono più; bene la riduzione dell’indebitamento e del personale; domanda quali ripercussioni si avranno sul bilancio dovendo ottemperare alle prescrizioni del Collegio dei revisori tenendo fermo il sistema del welfare comunale e quali costi vengono sopportati per il personale dipendente dal Casinò.

BONZIO sostiene che il Comune sta svolgendo un’azione virtuosa ma in presenza di un quadro nazionale disastroso dato che ci sono poche disponibilità di risorse da assegnare agli enti locali; invita la giunta a stimolare l’ANCI per dare un ruolo più incisivo alla sua azione; se non dovesse essere approvato l’emendamento alla norma sul patto di stabilità il Comune si troverebbe di fronte ad una catastrofe. Precisa che bisogna prestare molta attenzione a quello che succederà al personale del Casinò.

DA RE precisa che il quadro descritto riguarda le società interamente partecipate ma manca la CMV Gioco che se considerata porta in pareggio i conti.

SCARPA R. dichiara di avere la sensazione che si sta intraprendendo un percorso virtuoso; si deve proseguire grazie agli stimoli ed osservazioni del Collegio dei Revisori perché si è un contesto emergenziale ma ancora non è chiaro il divenire; non si è in grado di verificare se si è usato in modo giusto le risorse a disposizione e se queste hanno provocato ricadute positive sul territorio; da considerare che il 45 % dei dipendenti risiede in altri comuni dove pagano le tasse con la conseguenza che non sono risorse del nostro territorio comunale e chiede venga illustrata la tabella di pagina 27 e 28.

CONTE domanda quale è la situazione del turn over nelle aziende di primo grado; se si devono riassorbire persone da queste bisogna prestare molta attenzione.
Alle ore 15.55 entra il consigliere Cavaliere e subito dopo esce.

BONZIO afferma che le politiche di turn over sono già applicate ma è difficile la programmazione dato che si va in pensione sempre più tardi nell’età.

SIMIONATO spiega che la prima prescrizione presentata dal Collegio dei Revisori è già stata esplicitata in sede di presentazione in Consiglio comunale determinando le uscite sulla base di costi standard; circa 17 milioni di euro sono stati recuperati con la spending review. Se passa la nuova richiesta dell’ANCI si cerca di tornare ai criteri fissati l’anno scorso. La differenza non è ancora chiara ma se ci basiamo sulle norme odierne si dovranno recuperare ulteriori 10 milioni e quindi si cercherà di recepire il dettato dei Revisori. Si è sempre cercato di “normalizzare” il bilancio tutelando i più deboli e rinforzando i servizi erogati; l’impegno è di arrivare ad approvare la proposta di bilancio entro il mese di Luglio. Questo è tempo di incertezze e molto probabilmente si dovranno effettuare altre variazioni ma tenendo conto sempre degli interessi della collettività.
DA RE afferma che la questione del “borsino” è stata definita come impegno di manutenzione nell’emendamento presentato; il Collegio dei Revisori analizzerà attentamente la questione della fidejussione per la Misericordia; i dati sul personale sono molto complessi da elaborare; sono intervenute delle riclassificazioni e le persone non possono andare in pensione. Sulla tassa di soggiorno è stato fatto il punto ma è un dato che si può modificare sostanzialmente; fino al 2012 gli importi a carico del Comune sono stati recuperati.
Alle ore 16.25 il presidente Boraso dichiara chiusa la riunione e propone di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale.
La commissione approva.

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