Seduta del 08-07-2013 ore 11:00
congiunta alla IV Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Raffaele Speranzon, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Marta Locatelli, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Marco Zuanich, Gabriele Bazzaro (sostituisce Christian Sottana)
Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Assessore Alessandro Maggioni, Direttore Raffaele Pace
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.10, il Vice Presidente della I Commissione Consiliare, Gianluca Trabucco, assume la presidenza delle commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
PACE illustra la proposta di deliberazione concernente la gara per il servizio di distribuzione della rete del gas in attuazione di quanto previsto dal Decreto Ministeriale nr. 226 del 12 Novembre 2011. Specifica che la norma individua nel comune capoluogo l’onere di svolgere la funzione di stazione appaltante per una gara della durata di 12 anni. Per lo svolgimento della funzione associata, i diversi enti locali partecipanti, è stipulata una specifica convenzione che è allegata alla proposta di deliberazione. Comunica che attualmente nessuno ente locale è “partito” con la gara per il servizio di distribuzione visti i conflitti di competenza tra i diversi enti locali tranne il caso di Aosta che ha un ambito più piccolo. Aggiunge che dopo la presente deliberazione, il Consiglio Comunale sarà coinvolto per la determinazione dello stato di consistenza della rete da mettere a gara, ricordando che buona parte è di proprietà dell’attuale gestore e il nuovo aggiudicatario pagherà un relativo canone. Per le parti di proprietà del Comune di Venezia a seguito di recenti realizzazione, il canone sarà incassato direttamente dall’Amministrazione Comunale. Per la determinazione dello stato di consistenza della rete è già stata approvata una deliberazione di Giunta Comunale che affida tale onere alla società Insula. Successivamente il Consiglio Comunale sarà coinvolto nell’approvazione delle linee guida di sviluppo sulla base delle specifiche programmazioni urbanistiche di ogni ente locale come previsione di espansione del proprio territorio.
Alle ore 11.15 entrano i consiglieri Simone Venturini, Marco Zuanich e Claudio Borghello. Alle ore 11.20 entra il consigliere Saverio Centenaro ed escono i consiglieri Sebastiano Costalonga, Antonio Cavaliere e Ennio Fortuna.
MAGGIONI sottolinea l’importanza dell’atto che riguarda una gara per tutto l’ambito del territorio della laguna di Venezia. Ritiene che la questione strategica e delicata sarà la valutazione degli asset delle reti da mettere a gara.
CAPOGROSSO chiede se, sulla base delle previsioni normative del Decreto Ministeriale 226/2011, la proposta di deliberazione è un atto dovuto.
PACE risponde che non è un atto dovuto poiché il D.M. 226/2011 individua già il Comune capoluogo come stazione appaltante per la gara.
CAPOGROSSO interviene sull’opportunità amministrativa per dare un mandato al Sindaco per una cosa prevista dalla Legge. Argomenta in merito alla fase di valutazione della rete da mettere a gara per 12 anni, dove ogni singola amministrazione facente parte dell’ambito dovrà indicare gli obiettivi di sviluppo, auspicando che tali fasi siano compiute in tempi contenuti. Ricorda che l’obiettivo generale dell’operazione dovrebbe consistere in un servizio meno costoso per la collettività con la migliore valutazione degli asset propri di ogni ente locale.
BELCARO chiede cosa succederebbe qualora il Consiglio Comunale bocciasse la proposta di deliberazione. Interviene sulla ripartizione di costi della gara in riferimento all’incarico ad Insula per l’operazione, chiedendo se anche le altre amministrazioni locali contribuiscono al costo qualora non venga aggiudicata o si verificassero dei costi ulteriori.
Alle ore 11.25 entra il consigliere Renzo Scarpa.
PACE spiega i riferimenti normativi del Decreto Ministeriale 226/2011 e il Testo Unico degli Enti Locali in riferimento alle convenzioni e forme associate dei servizi. Specifica che nella ripartizione dei costi tra i diversi enti locali è compreso anche l’incarico ad Insula, e tale previsione serve a tutela del Comune di Venezia, capofila nella gara, qualora la stessa andasse deserta. Specifica che Insula dopo la determinazione dello stato di consistenza della rete ha completato il suo incarico affidatogli.
BELCARO chiede quali direzioni del Comune di Venezia seguiranno la pratica della gara per il servizio di distribuzione del gas.
PACE risponde che si occuperanno della gara gli uffici della Direzione Lavori Pubblici e quelli della Direzione Gare e Contratti del Comune di Venezia.
CAPOGROSSO chiede chiarimenti in merito alla presenza di parti di rete non comprese nell’ambito di Venezia 1, citando a titolo di esempio il Comune di Quarto d’Altino.
PACE risponde che gli altri enti locali che non fanno parte dell’ambito del Comune di Venezia fanno riferimento all’ambito 2 del Veneto Orientale.
Alle ore 11.30 entra la consigliera Marta Locatelli.
RENESTO domanda se esistono eventuali ripercussioni per la gestione della rete del gas qualora nel frattempo dovesse essere istituita la città metropolitana di Venezia.
PACE ritiene che si tratti di un anticipazione dello svolgimento di funzioni di area vasta non trovando interferenze nell’ipotesi di istituzione della città metropolitana in quanto è una mera gestione tecnica di un servizio su un ambito determinato dalla Legge. Ricorda che tutti gli enti locali d’Italia sono coinvolti in questa procedura e il Comune di Venezia, con l’ambito di Venezia 1, sta iniziando per prima la procedura non avendo trovato difficoltà operative come invece è avvenuto negli altri comuni.
LOCATELLI interviene in merito all’atto di delega da parte degli altri enti locali coinvolti verso il Comune di Venezia.
PACE risponde che, come citato in deliberazione con i riferimenti temporali dell’espressione degli altri enti locali, le altre amministrazioni facenti parti dell’ambito 1 hanno già deliberato la delega nei confronti del Comune di Venezia sulla base dello schema di convenzione allegato alla deliberazione.
SCARPA R. afferma che sarebbe stato opportuno un passaggio informativo, almeno in Commissione Consiliare, prima della votazione degli altri enti locali chiedendosi cosa succederebbe qualora il Consiglio Comunale di Venezia bocciasse la deliberazione.
TRABUCCO precisa che la deliberazione concerne l’accettazione della delega conferita dagli altri enti locali coinvolti nell’operazione della gara per il servizio di distribuzione del gas.
Alle ore 11.35 entra il consigliere Davide Tagliapietra.
SIMIONATO risponde che il Decreto Ministeriale stabilisce che il Comune capoluogo sia la stazione appaltante della gara per il servizio di distribuzione e la Giunta comunale ha valutato di condividere tale importante operazione con il Consiglio Comunale sottoponendogli la deliberazione di mandato al Sindaco.
TRABUCCO considerato l’esito della discussione avvenuta all’interno delle commissioni congiunte ritiene che la proposta di deliberazione potrebbe essere licenziata in allegato A (parere favorevole all’unanimità).
CENTENARO chiede che la proposta di deliberazione sia licenziata in illustrazione per il Consiglio Comunale.
TRABUCCO vista la richiesta del consigliere Centenaro, licenzia la proposta di deliberazione in illustrazione per il Consiglio Comunale. La commissione concorda.
Alle ore 11.40, il Vice Presidente della I Commissione Consiliare, Gianluca Trabucco, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la riunione.
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