VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 0306/2013: "Approvazione del Piano Finanziario 2013, relazione di accompagnamento e delle linee guida per la redazione del disciplinare tecnico degli interventi relativi al servizio di gestione integrata dei rifiuti e di gestione della TARES 2013".

Verbale

Alle ore 10.00 il consigliere Rosteghin assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola alla funzionaria Scarpa Cristiana.

SCARPA C. annuncia che la proposta delle tariffe è stata costruita sulla base dei costi; allegato al provvedimento viene esplicitato il metodo col quale vengono ricavate le tariffe e che è stato definito dal legislatore.

CAMPA domanda come rispetto al consuntivo del 2012, l’Amministrazione abbia proceduto ad attuare la spending review .

SCARPA C. risponde che l’azione dell’Amministrazione è dettagliata nella proposta di deliberazione.

ROSTEGHIN pone la questione del possibile risparmio derivato dall’azione di riciclaggio dei rifiuti e se questo possa permettere un ulteriore risparmio per il costo del servizio.

CAPOGROSSO preso atto di una certa quantità di raccolta differenziata dal 2012 AL 2013 domanda se possono esserci ulteriori miglioramenti del servizio.

CAMPA sostiene che nel provvedimento dovrebbero essere esplicitati i minori costi e questi dovrebbero essere comparati tra il bilancio preventivo e consuntivo.

TOSO sostiene che dopo l’approvazione del regolamento si sta analizzando il piano finanziario; chiede se sia stata quantificata la quota di rifiuti prodotta dall’attività turistica dato che non ci sono elementi per valutare la questione.

FAVARETTO di Veritas spiega che si può calcolare la quantità di rifiuti prodotti dal turista. Il cittadino medio in Veneto produce circa 1,5 chilogrammi al giorno ma a Venezia la produzione arriva anche a 2,4 chili al giorno. Se si scorpora la quantità minore appare un dato seppur astratto; si possono individuare le quantità prodotte in Centro storico dove il rifiuto è prodotto dalle famiglie e dall’attività turistica dato che non esistono attività produttive.

TOSO domanda se è possibile stabilire quanto pagano le famiglie e i ristoranti per una superficie di 100 metri quadri.

TIRAORO risponde che la famiglia di 3 persone paga fino a 301 euro mentre il ristorante, in qualsiasi zona del Comune, paga fino a 4302 euro.

SCARPA C. afferma che sta avvenendo il caso che a una diminuzione dell’indifferenziato corrisponde un aumento del differenziato; aumenta però il costo della raccolta; ci sono troppi dipendenti dato che ogni 2 operai è attivo un amministrativo.

ROSTEGHIN domanda su quali aree ella terraferma venga effettuato lo spazzamento giornaliero e se non sia possibile procedere ad una zonizzazione per verificare i costi.

LAVINI domanda come Veritas opere sulle aree verdi del territorio comunale.

FAVARETTO fa presente che la raccolta differenziata costa di più delle altre modalità di lavoro.

CAMPA sostiene che se la Ecoricicli sta guadagnando con la lavorazione dei rifiuti differenziati, si dovrebbe reinvestire gli utili per abbassare le tariffe ai cittadini. Pone il problema dei possibili incentivi dati ai dirigenti se l’azienda è in utile piuttosto che impiegare le risorse per contenere i costi.
Alle ore 10.35 escono i consiglieri Belcaro e Guzzo ed entra il consigliere Molina.

FAVARETTO spiega che tutta l’attività è normata dalla legge ed il beneficio avviene nel momento dello smaltimento dei rifiuti.

SCARPA R. sostiene che Veritas deve ridurre i costi fissi che sopporta per la sua attività.

SCARPA C. afferma che nel piano dell’anno scorso c’era allegato un documento sulla frequenza dello spazzamento che rimane anche per quest’anno.

CAPOGROSSO prende atto che il cittadino anche se non c’è lo spazzamento nella sua zona paga come gli altri che ricevono il servizio e propone di prevedere l’imposizione di un contributo diverso.

SCARPA C. ribatte che l’impegno della società è quello di dare la stessa percezione sulla pulizia.

COSTANTINI integra l’informazione rendendo noto che esiste un sistema di controllo interno ed esterno sulla questione.

SCARPA C. annuncia che è allo studio la possibilità di individuare delle zone per suddividere il territorio secondo gli obbiettivi.

COSTANTINI precisa che nella deliberazione che approva il contratto per la gestione del verde pubblico, si trova tutto il dettaglio degli obblighi di manutenzione delle aree verdi.

SCARPA R. preso atto che il Comune è molto lontano dal raggiungere la quantità di raccolta differenziata dei rifiuti prevista dagli obbiettivi europei, chiede se e come è possibile potenziare il servizio.

BONZIO condivide l’opinione che la società sia molto lontana dall’eccellenza, si deve approfondire quanto della raccolta va effettivamente in smaltimento e in riciclo, desidera conoscere i dati reali.
Alle ore 10.50 entra il consigliere Caccia.

COSTANTINI spiega che in centro storico la raccolta differenziata è andata a pieno regime ed i risultati stanno arrivando.

FAVARETTO precisa che in Europa conta quello che non va in discarica; il Comune di Venezia conferisce in discarica solo il 5% dei rifiuti raccolti.

CAMPA si augura di ricevere ulteriori risposte; il negozio di mobili su 100 metri quadri paga circa 900 euro ma ci sono delle spese aggiuntive. Il cittadino deve portare la lavatrice in discarica per il suo smaltimento; il commerciante deve essere agevolato se contribuisce allo smaltimento.

FAVARETTO replica che il rifiuto può essere assimilato purché non sia considerato pericoloso.

SCARPA R. propone di riprendere il confronto sui numeri presentati dato che a suo parere non tornano rispetto al consuntivo 2011. I dati forniti in precedenza sono stati modificati; chiede ai rappresentanti dell’azienda che venga predisposta una tabella riepilogativa dato che le cifre sono importanti per poter decidere con conoscenza dell’argomento.

CAMPA ritiene di essere di fronte ad un’azienda definita come un fiore all’occhiello dell’Amministrazione comunale ma che può migliorare la sua attività e quindi la chiarezza permetterà ai consiglieri comunali di dare il loro contributo ad un ulteriore efficientamento dell’operatività.
Alle ore 11.15 il presidente Rosteghin propone di continuare l’esame in una prossima riunione e dichiara chiusa la seduta.

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