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IV Commissione - Verbale

Seduta del 19-06-2013 ore 09:30
congiunta alla V Commissione, alla VI Commissione, alla IX Commissione e alla X Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich

 

Altri presenti: Sindaco Giorgio Orsoni, Assessore Ugo Bergamo, Assessore Gianfranco Bettin, Assessore Angela Giovanna Vettese, Presidente dell'Autorità Portuale di Venezia Paolo Costa, Ing.Fabio Riva del Magistrato alle Acque.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame e comparazione delle ipotesi progettuali alternative all'attuale rotta di transito delle navi da crociera nella Laguna di Venezia.

Verbale

Alle ore 10.00 il presidente Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara che in comune accordo con il presidente del Consiglio si sono potute convocare commissioni interessate (IV – V – VI – IX – X) sul tema delle GRANDI NAVI, alla luce dei continui scavalcamenti del Consiglio comunale e delle competenti commissioni consiliari da parte della stampa cittadina. Giustamente il Sindaco evidenzia le sue competenze nell’interesse della città però non è più tollerabile che le scelte politiche della città siano affidate ad altri e non al Consiglio comunale che di fatto rappresenta tutta la città. Evidenzia che con questo spirito costruttivo si vogliono ascoltare tutte le voci in campo, dalle categorie professionali ai movimenti alle associazioni in previsione del 25 luglio dove il Comune proporrà al Governo una soluzione condivisa, che salvaguardi la piena occupazione e le categorie interessate nel mondo della cantieristica e crocieristica.

COSTA inizia la presentazione sul lavoro dell’autorità portuale sottolineando che ultimamente ci sono stati vari approfondimenti su questo tema. Ricorda che oggi parlerà a nome di una agenzia statale che ha l’intenzione di applicare il decreto Passera, togliendo la possibilità alle grandi navi di passare nel canale della Giudecca per raggiungere la marittima; l’intenzione di trovare delle alternative per raggiungere la marittima minimizzando il traffico. Precisa che tra l’Autorità portuale e il Comune si deve sempre trovare un accordo vicendevole, l’esempio positivo è il progetto su San Basilio non si può dire la stessa cosa per il PAT. Sottolinea che gli obbiettivi dell’A.P. oltre all’applicazione del decreto Passera sono la tutela degli investimenti sulla stazione marittima come ruolo di Home Port, la tutela delle attività commerciali a Marghera e la salvaguardia della laguna. Specifica che, togliere le grandi navi da San Marco va fatto, tutelando la sostenibilità del servizio dato agli armatori croceristi, altrimenti la conseguenza logica sarà lo spostamento delle crociere verso altri porti come Alessandria d’Egitto, Istanbul, Atene. Prosegue spiegando che un’ altro obbiettivo da tutelare è la non compromissione del porto commerciale di Marghera che oltre al valore diretto degli occupati bisogna valutare anche il volano economico che questa struttura rappresenta per tutta la regione e oltre. Fa sapere che ENI ha depositato istanza per la green refinery. Ribadisce che la crocieristica non si può mettere in crisi il porto commerciale e l’attività dei containers, la poca chiarezza su questa questione comunque può generare negatività economica per le attività già in essere. Chiarisce che per l’autorità portuale un obbiettivo importante è il recupero morfologico della laguna sud e la limitazione delle emissioni di anidride solforosa e di particolato prodotte dalle navi in ormeggio, emissioni che comunque a Venezia sono da considerarsi tra le più basse d’Europa. Ricorda che attualmente i dati del traffico crocieristico sono stabili pertanto volendo mantenere un risultato così importante per la città sarà opportuno trovare delle soluzioni sostenibili. Ritiene poco realizzabile l’idea di utilizzare le banchine di porto Marghera per scopi crocieristici considerando che prima bisognerà depurarle dagli inquinanti. Propone e presenta il progetto dello scavo del canale Contorta –Sant’Angelo come soluzione al decreto Passera.

BONZIO sottolinea quanto detto dal presidente Costa rispetto al PAT considerato come uno strumento dai contenuti non ancora del tutto applicabili proprio per la mancata condivisione con l’A.P.

Alle ore 10.40 entrano i consiglieri Tagliapietra, A. Scarpa, Cavaliere, Campa, Locatelli e Lastrucci.

R.SCARPA dichiara che il lavoro svolto dal gruppo misto ha favorito l’organizzazione di questo dibattito. Sottolinea che rispetto al decreto Passera l’Autorità portuale non sembra molto attiva. La proposta dello scavo del canale Contorta - Sant’Angelo non sembra tener conto delle conseguenze che verso la laguna e le maree, inoltre questo comporterebbe una revisione delle dimensioni del canale dei petroli.

FORTUNA ritiene che la legislazione attuale non permetterebbe la costruzione di questo nuovo canale, comunque chiede maggiori spiegazioni nel merito.

PLACELLA ringrazia il presidente Giordani per questa riunione e sottolinea i rischi ambientali enormi che questo progetto potrà causare. Ricorda che i parlamentari 5stelle hanno presentato una di legge su questo tema.

FUNARI ricorda gli studi fatti ad hoc sulla distruzione delle barene e dell’ambiente lagunare.

GUZZO pone una riflessione sulla possibilità che il Governo di Roma poi decida autonomamente sulla questione così il dibattito cittadino verrebbe vanificato.

 

Alle ore 11.10 entrano i consiglieri Pagan e Belcaro escono i consiglieri A. Scarpa, Locatelli e Conte.

VENTURINI dice che la posizione di APV deve essere rispettata. Chiede maggiori informazioni sull’ipotesi di scavo del canale Contorta - Sant’Angelo.

Alle ore 11.15 entra il consigliere Campa.


COSTA fa sapere che i dati spiegati oggi non sono una novità, inoltre sottolinea la legittima posizione di chi vorrebbe chiudere definitivamente la crocieristica a Venezia. Rispetto agli obbiettivi di APV il canale Contorta – Sant’ Angelo è la proposta da sostenere. Spiega che questo canale Contorta – Sant’ Angelo potrà risultare anche difficile da gestire per il traffico di passaggio, comunque è una possibilità sostenibile. Spiega che sul PAT le osservazioni di APV sono state respinte, pertanto l’intesa con l’amministrazione comunale non c’è. Sugli obbiettivi della Legge Speciale chiarisce che le navi merci non passano più da San Marco, quindi quell’obbiettivo è stato raggiunto. Pone una riflessione sulle conseguenze di eventuali scelte drastiche verso la crocieristica veneziana. Ricorda che il Porto di Venezia non è a servizio della sola città ma di un territorio ben più ampio e chiudere il porto merci a favore della crocieristica risulta di fatto inapplicabile. Fa sapere che la ricostruzione delle barene lateralmente al canale Contorta – Sant’ Angelo è un obbiettivo importante ma se non condiviso si può anche evitare. Ritiene che l’inquinamento prodotto dalla crocieristica è 1/8 di quello prodotto da ACTV. Ricorda che il piano portuale risale al 1965 evidentemente va aggiornato assieme all’amministrazione comunale. Considera il tombamento del canale Vittorio Emanuele una possibilità da valutare attentamente.

Alle ore 11.20 il presidente Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 11-07-2013 ore 11:20
Ultima modifica 11-07-2013 ore 11:20
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