Seduta del 11-06-2013 ore 14:30
Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Gabriele Scaramuzza, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich
Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Gabriele Scaramuzza, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte (sostituisce Michele Mognato), Luca Rizzi (sostituisce Cesare Campa), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Renzo Scarpa (assiste), Camilla Seibezzi (sostituisce Giuseppe Caccia)
Altri presenti: Assessore Urbanistica Andrea Ferrazzi, Direttore Urbanistica Oscar Girotto, Dirigente Urbanistica Venezia Vincenzo de Nitto, Funzionario Urbanistica Stefano Mazzariol
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.40, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
CAPOGROSSO comunica che si procederà con l’inversione dei punti all’o.d.g.; ricorda che il Consiglio Comunale ha già deliberato in merito all’adozione per l’individuazione dell’ambito da assoggettare a P.d.R. e nella riunione odierna si darà corso all’esame delle controdeduzioni alle osservazioni presentate. Aggiunge che la Municipalità di Venezia, con delibera nr. 23 del 29 Maggio u.s., ha espresso parere favorevole.
Alle ore 14.45 entrano i consiglieri Giacomo Guzzo e Renzo Scarpa, mentre esce il consigliere Franco Conte. Alle ore 14.50 esce il consigliere Giacomo Guzzo ed entra il consigliere Sebastiano Bonzio.
DE NITTO illustra la proposta di deliberazione relativa alle controdeduzioni alle 3 osservazioni presentate durante il periodo di pubblicazione della delibera di adozione. Esplicita le controdeduzioni, con parere non favorevole dagli uffici della Direzione Sviluppo del Territorio, relative:
• alla prima osservazione che ritiene non sufficienti le motivazioni addotte dall’Amministrazione Comunale per la delibera di adozione, e precisa che la variante è solo di tipo procedimentale in quanto per l’edificio sarebbe consentito l’intervento diretto mentre con il P.d.R. è soggetto a permesso di costruire con un maggiore controllo della tutela del bene;
• alla seconda osservazione che sostiene che la delibera sia in contrasto con la L 457/1978 in quanto il P.d.R. è ammissibile solo per interventi di edilizia residenziale. La controdeduzione afferma che la L.R. 61/85 consente l’utilizzo del P.d.R. in qualsiasi zona territoriale omogenea come ad esempio anche Porto Marghera;
• alla terza osservazione relativa ad una diversa modalità di calcolo degli standard primari facendo riferimento all’art. 25 della L.R. 61/85. Esplicita che la norma citata fa riferimento alla dotazione minima di parcheggio privato e la possibilità di monetizzazione degli standard pubblici, nel caso non sia possibile recepirli, è consentita dalla normativa urbanistica vigente della L.R. 11/2004.
Alle ore 14.55 entrano i consiglieri Antonio Cavaliere, Sebastiano Costalonga e Marco Zuanich mentre esce il consigliere Alessandro Scarpa.
FUNARI chiede di sapere l’importo previsto dalla monetizzazione degli standard.
DE NITTO risponde che l’importo sarà di circa 1,9 milioni di Euro.
FUNARI ritiene che sia da emendare il punto nr. 3 del dispositivo, integrandolo con parte del testo delle premesse, affinché si possa già decidere, in fase di approvazione della delibera, quali opere pubbliche dovrà realizzare il proponente.
DE NITTO risponde che il P.d.R., ai sensi della normativa vigente, è di competenza della Giunta Comunale e pertanto in quella sede si valuteranno le eventuali opere da realizzare.
GIORDANI chiede che la proposta di deliberazione sia licenziata con il parere favorevole unanime (Allegato A) per il Consiglio Comunale.
CENTENARO visto l’argomento particolare legato alla riqualificazione dell’edificio Ex Pilsen, chiede che la proposta di deliberazione sia licenziata in illustrazione per il Consiglio Comunale.
CAPOGROSSO considerata la richiesta del consigliere Centenaro, ritiene che la deliberazione sia da licenziare in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione concorda.
Ore 15.00 – Punto nr. 1 dell’O.d.G.
Entra la consigliere Marta Locatelli mentre escono i consiglieri Antonio Cavaliere, Jacopo Molina e Luca Rizzi. Alle ore 15.05 esce il consigliere Sebastiano Costalonga.
GIROTTO illustra la proposta di deliberazione concernente l’adozione del Piano di Rischio Aeroportuale ai sensi dell’art. 707 del Codice di Navigazione. Esplicita che il Codice di Navigazione introduce vincoli alle proprietà private sui terreni limitrofi al sedime aeroportuale ed è prevista la redazione del Piano di Rischio finalizzato alla tutela del territorio dal rischio derivante dall’attività aeronautica. Infatti l’art. 707 prevede che gli enti locali adeguino i propri strumenti di programmazione urbanistica generale alle eventuali prescrizioni emanate da ENAC, ma nel caso del Comune di Venezia sono confermate le previsioni di destinazioni urbanistiche del PRG a seguito dei vincoli imposti. Specifica che la sede della terraferma del Casinò si trova “a cavallo” tra la zona di tutela C e D, e potranno essere eseguiti interventi di ampliamento, con procedure di deroga ai sensi dell’art. 14 del DPR 380/2001, escludendo però insediamenti ad elevato affollamento quali centri commerciali o congressuali per l’eccessivo carico antropico.
CAPOGROSSO aggiunge che la Municipalità di Favaro Veneto, con delibera nr. 8 del 27 Maggio u.s., ha espresso parere favorevole alla deliberazione.
Alle ore 15.10 entra il consigliere Valerio Lastrucci ed escono i consiglieri Marco Zuanich e Marta Locatelli.
SCARAMUZZA dichiarandosi favorevole con l’impianto della proposta di deliberazione chiede, adottando il piano di rischio aeroportuale, quanti interventi previsti da SAVE risultano compatibili, citando a titolo di esempio la realizzazione della Porta di Gehry. In riferimento a pag. 10 della relazione accompagnatoria argomenta in merito ad un possibile emendamento per la sede del Casinò della terraferma.
FUNARI chiede chiarimenti in merito alla realizzazione della Torre del Palais Lumiere.
CAPOGROSSO risponde che il vincolo dell’altezza esula dalla proposta di deliberazione, precisando che nel caso del Palais Lumiere esiste già un nulla osta per la sua realizzazione in altezza. Aggiunge che la deliberazione concerne il piano di rischio Aeroportuale per le aree del cono di avvicinamento e partenza, oltre che del vincolo laterale dalla pista principale dell’Aeroporto Marco Polo di Venezia. Domanda se l’ENAC, all’interno delle diverse aree, potrebbe derogare per specifici progetti.
GIROTTO risponde al consigliere Scaramuzza che la redazione del Piano di rischi aeroportuale, e i relativi vincoli adottati, valgono per tutte le attività che si realizzeranno al di fuori del perimetro demaniale dell’Aeroporto. Al consigliere Funari risponde che il vincolo citato si riferiva all’altezza massima degli edifici, al quale l’Amministrazione Comunale aveva fatto ricorso perché nelle mappe di ENAC era già presente la seconda pista aeroportuale. Sul Palais Lumiere, l’ENAV ha valutato sulla base di uno specifico dossier la possibile realizzazione del palazzo rilasciando una specifica deroga. Afferma che la proposta di deliberazione conferma la destinazione urbanistica vigente prevista dal PRG, dove qualsiasi intervento che risulta conforme non necessità del parere ENAC.
Alle ore 15.15 entrano i consiglieri Simone Venturini e Marco Zuanich.
LASTRUCCI argomenta in merito al progetto di ampliamento dell’aeroporto Marco Polo con il Master Plan predisposto da SAVE, e considerando che si sta attuando una “pianificazione generale” ritiene che l’Amministrazione Comunale si dovrebbe “avvantaggiare” considerando lo sviluppo futuro dell’aeroporto e i nuovi vincoli che saranno approvati con l’ampliamento.
Alle ore 15.20 esce il consigliere Alessandro Vianello.
PLACELLA allacciandosi all’intervento del consigliere Lastrucci chiede se la nuova fascia di vincoli aeroportuali è stata predisposta considerando l’attuale pista o la seconda pista che si realizzerà in futuro.
GIROTTO risponde che i vincoli sono stati costruiti sulla base della pista principale attualmente in servizio, ricordando che l’aeroporto Marco Polo ha già una “seconda” pista che viene utilizzata per le operazioni di emergenza e/o di movimentazione degli aerei.
SCARPA R. ricorda che l’ente ENAC può disporre e decidere all’interno del sedime aeroportuale qualsiasi tipo di intervento desidera e chiede, l’eventuale realizzazione di una seconda pista, che specifico ITER amministrativo dovrebbe avere e quale tipologia di confronto dovrebbe essere attuata con l’Amministrazione Comunale di Venezia e anche quelle confinanti.
GIROTTO risponde al consigliere Lastrucci che ai sensi dell’art. 707 del Codice di Navigazione, la predisposizione del Piano di Rischi Aeroportuale viene effettuata sulla base dell’impianto esistente. Come Amministrazione Comunale si è a conoscenza che esiste un Master Plan di espansione dell’aeroporto ma si tratta di una mera ipotesi di sviluppo, alla quale ENAC ha espresso un parere tecnico per dare avvio al suo conseguente iter per l’approvazione finale. Solo con l’approvazione finale del Master Plan si apporranno nuovi vincoli, mentre considerarlo adesso sarebbe suscettibile di contestazione. Sull’iter di approvazione del Master Plan, come richiesto dal consigliere Scarpa, precisa che si tratta di un percorso complesso e partecipato anche con gli enti locali e tutti i soggetti / enti coinvolti come ad esempio le Soprintendenze Veneziane. Aggiunge che proprio per la sua complessità sarà soggetto a valutazione ambientale strategica (VAS), a valutazione di impatto ambientale (VIA) e alla valutazione di incidenza ambientale (VINCA) con le conseguenti possibilità di partecipazione anche dei cittadini tramite la presentazione di osservazioni. Afferma che attualmente, come Comune di Venezia, non si è mai stati coinvolti nella programmazione e nelle scelte del Master Plan di SAVE.
Alle ore 15.30 entra il consigliere Carlo Pagan ed esce il consigliere Marco Zuanich.
SCARAMUZZA ricorda che era giunta notizia circa 1 anno fa dell’avvio dell’iter per la VIA di carattere Nazionale per l’ampliamento dell’aeroporto e ricorda che sul sito di ENAC, nella sezione del Piano Nazionale Aeroporti, è previsto il raddoppio della pista a Venezia. Ritiene che la saturazione dell’aeroporto è lontana dalle previsioni che “giustificherebbero” una seconda pista ma invita l’Amministrazione Comunale a monitorare costantemente.
LASTRUCCI preso atto che il percorso per l’approvazione del Master Plan Aeroportuale è lungo e complicato, afferma che le previsioni dettate dall’Amministrazione Comunale, come ad esempio per lo stadio, il casinò e la cittadella della Musica, non debbano restare ferme per anni.
Alle ore 15.35 entra il consigliere Alessandro Vianello.
FERRAZZI saluta i componenti della V Commissione Consiliare, auspicando che si possa svolgere un lavoro di squadra con contributi di tutti i consiglieri durante l’esame delle proposte di deliberazione e/o nella discussione degli argomenti. Nel merito della proposta di deliberazione ritiene che sarà da capire gli sviluppi futuri dell’Aeroporto in un’ottica di medio/lungo periodo e mentre il piano di rischio aeroportuale è stato redatto esclusivamente sulla situazione esistente e sulla base delle previsioni del PRG approvato dal Comune di Venezia.
CENTENARO considerando che il piano di rischio aeroportuale conferma le previsioni del PRG approvate dal Comune di Venezia, e quindi la proposta di deliberazione non è emendabile, chiede comunque che sia licenziata in illustrazione per il Consiglio Comunale al fine di effettuare le dichiarazioni di voto.
CAPOGROSSO considerata la richiesta del consigliere Centenaro, ritiene che la deliberazione sia da licenziare in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione concorda.
Alle ore 15.45, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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