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XI Commissione - Verbale

Seduta del 06-06-2013 ore 11:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Giovanni Giusto, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi, Marco Zuanich

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Marco Zuanich, Renato Boraso (sostituisce Stefano Zecchi), Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte (sostituisce Michele Mognato), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Camilla Seibezzi (sostituisce Emanuele Rosteghin), Giuseppe Toso (sostituisce Carlo Pagan), Alessandro Vianello (sostituisce Giovanni Giusto)

 

Altri presenti: Assessore Pubblica Istruzione Tiziana Agostini, Ex Assessore Pubblica Istruzione Andrea Ferrazzi, Direttore Assessore Pubblica Istruzione Marzio Ceselin, Gruppo di mamme, Municipalità di Venezia: Alessandro Tettamanzi

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Situazione scuola Comparetti

Verbale

Alle ore 11.50, il Presidente della XI Commissione Consiliare, Gabriele Scaramuzza, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

SCARAMUZZA saluta l’ex Assessore Ferrazzi, per il ruolo utile di contributi svolti all’interno della XI Commissione Consiliare per le politiche educative, e la nuova Assessora Agostini. Ricorda che dopo la riunione di Aprile, si era concordato di svolgere una nuova riunione per l’approfondimento della situazione della scuola Comparetti a Venezia. Precisa che la scorsa settimana era comparso su un quotidiano locale un articolo in merito alla riunione che era stata “sconvocata” precisando che come Presidente aveva ordinato di revocare la riunione poiché erano programmate altre riunioni su temi urgenti. Nel merito della riunione ritiene che sia da procedere con le comunicazioni dell’Amministrazione Comunale circa l’esito delle verifiche effettuate e poi con gli interventi dei consiglieri comunali e dei cittadini presenti.

Alle ore 11.55 esce il consigliere Alessandro Scarpa.

COSTALONGA interviene sull’ordine dei lavori ritenendo che la riunione odierna non debba essere limitata al solo “problema” della scuola Comparetti bensì della situazione scolastica di tutto l’ambito Comunale di Cannaregio e San Polo.

FERRAZZI ringrazia i componenti della XI Commissione Consiliare per questo importante lavoro, con spunti di riflessione e proposte, fatto nel corso dei primi 3 anni dell’Amministrazione Comunale. Ricorda che rispetto alla riunione di Aprile 2013 si era assunto l’impegno di verificare la situazione e pertanto l’Amministrazione Comunale ha formulato delle soluzioni sia per il breve periodo (Settembre 2013) sia per un percorso a medio/lungo termine. Ricorda che a Venezia centro storico c’è una grande presenza di scuole comunali e paritarie, ma mancano completamente quelle Statali, visto anche l’importante ruolo che riveste la scuola e la formazione in Italia. Nel merito del problema degli esuberi dei bambini, sulla base dei dati della Municipalità di Venezia di ieri, risulta che:
• alla scuola Diego Valeri sono stati accettati 24 bambini e risultano in lista d’attesa nr. 3 bambini, più altri 6 che sono nati nel 2011;
• alla scuola Comparetti risultano accettati 56 bambini (tra piccoli e medi) e solo 8 bambini sono in lista d’attesa;
• alla scuola San Girolamo risultano iscritti 20 bambini e solo 6 sono nelle liste d’attesa;
• alla scuola Santa Teresa non risultano liste d’attesa;
Conclude affermando che pertanto risultano in lista d’attesa solo 17 bambini mentre altri 6 risultano essere non aventi diritto in quanto nati nel 2011. Nel merito delle possibili soluzioni individuate afferma che la scuola Santa Teresa ha i locali adeguati per attivare una sezione in più da 23 bambini da Settembre 2013, mentre in merito alla questione delle suore Canossiane è emerso da recenti incontri effettuati la loro volontà, già deliberata nel consiglio di amministrazione, di non proseguire con il servizio svolto fino ad adesso. Aggiunge che esistono due scuole paritarie con disponibilità, ma cita ad esempio la nuova sezione della scuola Gesù Bambini che a fronte di una nuova classe ha ricevuto solo 3 richieste d’iscrizione. Per le soluzioni a medio/lungo periodo si sono analizzate le strutture patrimoniali in zona ma è emerso che Ca Nani è inutilizzabile giacché già venduto dall’Amministrazione Comunale mentre per quanto concerne il Ctp (Centro Territoriale Permanente per l’Educazione degli Adulti) è attualmente utilizzato per attività scolastiche e il dirigente scolastico ha inviato una lettera in merito ai possibili problemi per la promiscuità di presenze all’interno della struttura adibita a formazione per adulti. Afferma che ha recentemente incontrato il sottosegretario alla Pubblica Istruzione per la possibile realizzazione di una scuola statale nell’area di San Polo trovando buone disponibilità da pare dell’interlocutore.

COSTALONGA afferma che è opportuno fare chiarezza sui numeri elencati dall’Assessore Ferrazzi, perché non gli risultano gli stessi che gli sono stati forniti dagli uffici della Direzione dopo un accesso agli atti come consigliere comunale. Precisa che, dopo i dati ricevuti e la verifica in loco presso gli uffici dell’Amministrazione Comunale, risultano:
• alla scuola Diego Valeri saranno accolti bambini fino al 29 posto in graduatoria, 9 bambini risultano esclusi perché dell’anno 2011, 1 bambino escluso perché iscritto anche in una scuola fuori Comune di Venezia, 6 bambini hanno effettuato come seconda scelta la scuola Santa Teresa e 1 posto sarà occupato dai figli delle carcerate. In definitiva si prevedono 9 esuberi.
• alla scuola Comparetti saranno accolti i primi 60 bambini in graduatoria, 6 bambini troveranno posto nella classe dei “medi” e 6 sono esclusi perché nati nell’anno 2011. Infine 2 bambini troveranno posto all’Istituto Ancelle di Gesù Bambino e pertanto risultano 12 esuberi.
• Alla scuola San Girolamo saranno accolti i primi 20 posti in graduatoria e pertanto 7 bambini risultano esclusi perché in esubero;
• alla scuola Santa Teresa ci sono 50 posti dove “escono” 15 bambini perché hanno raggiunto l’età della scuola elementare e ci sono 9 nuove richieste d’iscrizione più i 6 bambini che avevano fatto la seconda scelta dalla scuola Diego Valeri.
Pertanto esaminando la situazione delle 4 scuole risultano in totale 28 esuberi e non 17 come affermato dall’Assessore Ferrazzi, ribadendo che la soluzione provvisoria della scuola Santa Teresa comporta problemi logistici per i genitori. Ricorda che sul tema del problema degli istituti scolastici sono giacenti 3 interrogazioni a risposta scritta che devono ancora ricevere una comunicazione e argomenta in merito al sopraluogo, effettuato con il consigliere Bonzio, presso la scuola San Girolamo. Esplicita le attività che svolge il Ctp e l’ipotesi di liberare un’aula per le esigenze dei bambini, raccontando anche la presa di posizione assunta successivamente dal Direttore Scolastico dopo il sopraluogo effettuato. Ritiene che l’Amministrazione Comunale debba fare “l’impossibile” per risolvere l’emergenza scolastica ricordando che ha la proprietà di determinati immobili nel territorio per risolvere l’emergenza.

Alle ore 12.15 esce il consigliere Franco Conte.

TAGLIAPIETRA ritiene che sia particolarmente grave l’episodio delle uscite chiuse segnalate dal consigliere Costalonga. In merito alla questione delle suore Canossiane che hanno deciso di chiudere la loro attività ritiene che sarebbe stato opportuno che un loro rappresentate fosse presente alla riunione odierna per spiegare la situazione di fatto e le intenzioni future dell’immobile come possibile destinazione edilizia.

VENTURINI precisa che l’immobile presso il quale le suore Canossiane svolgono l’attività è di proprietà demaniale. Ritiene che il problema sia evidente e posta la situazione generale evidenziata dall’Assessorato è opportuno studiare delle soluzioni concrete, ritenendo più conveniente creare delle convenzioni con le scuole paritarie, al fine di dare un aiuto economico per abbassare il prezzo della retta e aiutare di fatto i bambini esclusi dalle graduatorie, piuttosto che procedere con la realizzazione di un nuovo plesso scolastico.

Alle ore 12.30 escono i consiglieri Renato Boraso e Giuseppe Toso.

BONZIO afferma che il tema della discussione non sono le mamme o i papà, ma bensì i bambini e il loro futuro scolastico ed insegnativo. Ritiene che bisogna compiere tutte le azioni possibili per i migliori servizi in una città particolare come Venezia dove anche un ponte può rappresentare un ostacolo fisico, citando ad esempio la possibile soluzione di “spostare” i bambini alle scuole Valeri o Santa Teresa. Ricorda che, assieme al consigliere Costalonga, ha fatto un sopraluogo personale per verificare perché se nel 2009 si era data una soluzione con il Ctp, mentre adesso tale possibilità non è più percorribile. Ritiene opportuno che sia coinvolta in tutta questa situazione lo Stato, in quanto non sta svolgendo il ruolo che gli è affidato dalla Costituzione per l’insegnamento scolastico e garantire il diritto alla scuola pubblica. Comunica la sua massima disponibilità a collaborare per affrontare delle soluzioni concrete auspicando che i rappresentanti dello Stato sia parte attiva nel problema per evitare che l’anno prossimo si ripresenti la stessa situazione.

GIULIA TODARO (Mamma) risponde al consigliere Venturini che l’istituto delle suore Dorotee è una struttura privata dove l’Amministrazione Comunale contribuisce per lo stabile e per i costi gestionali, ma senza nessuna possibilità di riduzione delle rette scolastiche. Dalle proposte illustrate dall’Amministrazione Comunale sembra che l’unica soluzione sia la scuola Santa Teresa ma è distante in quanto localizzata a Santa Marta e con alcuni ponti che rendono difficile il suo raggiungimento. Ricorda che il Ctp è tendenzialmente frequentato da persone adulte e quindi con una maggiore possibilità di mobilità e ribadisce l’unica soluzione che è quella della scuola San Girolamo.

Alle ore 12.40 escono i consiglieri Davide Tagliapietra, Alessandro Vianello e Gabriele Bazzaro.

ESTER BERGAMO (Mamma) comunica che è stata recentemente contattata telefonicamente dagli uffici della Pubblica Istruzione del Comune di Venezia per un posto disponibile presso la scuola Santa Teresa, argomentando in merito al fatto che qualora rinunciasse alla chiamata perderebbe il diritto acquisito nella graduatoria finale, esplicitando la mancanza di chiarezza ed informazioni certe da parte dell’impiegata. Argomenta in merito alla possibile problematica legata alla realizzazione delle “classi miste” alla scuola Comparetti rispetto alla precedente formulazione con divisione per età.

VENTURINI integra l’intervento precedente domandando se l’Amministrazione Comunale aveva “sondato” la possibilità di gestire il complesso scolastico delle Canossiane tramite altri soggetti, vista la proprietà demaniale dell’immobile.

ANNA BERTON (Mamma) precisa, da residente nella zona di San Polo, che anche l’ambito di Santa Croce è sprovvisto di posti negli asili, e la carenza di sedi adeguate comporta per i genitori notevoli problemi logistici.

CESELIN afferma che i “numeri” elencati dall’Assessore Ferrazzi sono corretti poiché contestualizzati nel periodo temporale e sulla base delle eventuali rinunce già effettuate dai genitori. A titolo di esempio afferma che i numeri letti dal consigliere Costalonga si riferiscono presumibilmente alla data del 21 Maggio 2013. In merito alla situazione della scuola San Girolamo afferma che si sono compressi i servizi per le esigenze del Ctp e dal punto di vista tecnico è in corso la pratica, in carico ad Insula, per la certificazione a norma dell’edificio dal punto di vista degli anti-incendi. Per consentire le esigenze di una nuova classe scolastica alla San Girolamo bisognerebbe garantire un collegamento con il bagno e il refettorio al piano terra tramite la scala interna che comporterebbe una modifica e la nuova richiesta di iter per il certificato anti-incendi. Ritiene che l’Amministrazione Comunale, vista la particolare situazione economica, ha cercato la soluzione più economica e semplice attivando da subito una nuova sezione alla scuola Santa Teresa che potrà assorbire tutte le varie domande inevase. Precisa che la realizzazione di sezioni miste, con il supporto psico-fisiologico dei bambini, rappresenta una normale amministrazione già sperimentata e collaudata all’interno del territorio scolastico Veneziano.

Alle ore 12.50 escono i consiglieri Luigi Giordani, Giuseppe Caccia e Giacomo Guzzo.

COSTALONGA interviene in merito alla certificazione anti-incendi della scuola San Girolamo affermando che dal report del Comune di Venezia i lavori di ammodernamento sono stati eseguiti e conclusi nel 2009/2010 e nel 2013 non è ancora stato ottenuto il relativo certificato. Chiede, vista la carenza del certificato per l’immobile, come è stato possibile inserire i bambini nel 2008.

CESELIN risponde che la pratica è in carico alla società Insula e che nel 2008 l’intero edificio era in sicurezza.

AGOSTINI ritiene che il lavoro svolto nei precedenti 3 anni è stato ottimo e che auspica che continuerà con proposte e suggerimenti da parte della Commissione Consiliare. Ricorda che ieri si sono firmate le convenzioni tra l’Amministrazione Comunale e le 37 scuole paritarie che operano nel territorio del Comune di Venezia, con i relativi finanziamenti erogati proprio per l’importanza che riveste il servizio scolastico e per l’equilibrio che si riesce a creare tra il sistema pubblico e privato. Ricorda che le risorse economiche disponibili sono in diminuzione, anche per la riduzione dei finanziamenti Statali, ma l’Amministrazione Comunale ha sempre ritenuto una priorità la scuola e pertanto, nel merito del problema, ha trovato la soluzione di creare una classe in più alla scuola Santa Teresa. Precisa che le altre questioni in piedi concernano le graduatorie, con l’intento di non far perdere il diritto acquisito, e le classi miste d’età il cui successo dipendente dal progetto educativo che è svolto. Si impegna a portare all’attenzione del Consiglio Comunale la modifica al regolamento vigente con l’ausilio della Direzione Politiche Educative. In merito alla questione delle suore Canossiane, ricordando che è un ambito Demaniale dato in affidamento, afferma che si impegna a verificare la situazione.

Alle ore 13.00 esce la consigliera Camilla Seibezzi ed entra il consigliere Giacomo Guzzo.

ESTER BERGAMO (Mamma) chiede chiarimenti in merito alla formazione o meno della classe aggiuntiva alla scuola Santa Teresa.

CESELIN risponde che la classe alla scuola Santa Teresa sarà formata al raggiungimento del numero minimo di 15 bambini.

FERRAZZI afferma che ha verificato la possibilità delle Suore Canossiane ma le suore, che in questo periodo gestiscono la struttura, si sono opposte in merito. Afferma che le soluzioni individuate dall’Amministrazione Comunale sono di due tipologie, ovvero la classe aggiuntiva alla scuola Santa Teresa che potrebbe assorbire tutte le liste di attesa vigenti, e la realizzazione di classi miste anche alla scuola Comparetti. Aggiunge che le convenzioni firmate ieri hanno reso possibile anche la realizzazione di una nuova classe presso le suore Dorotee e che nel medio / lungo periodo è stata presa in considerazione la possibilità di liberare lo spazio, attualmente occupato dalla cucina di riserva, presso la scuola Diego Valeri.

Alle ore 13.10 entrano i consiglieri Franco Conte e Camilla Seibezzi.

BONZIO interviene in merito all’ordine dei lavori sulla questione delle Canossiane al fine di invitare l’Amministrazione Comunale a monitorare attentamente la situazione per capire le intenzioni di sviluppo futuro dell’ambito. Ritiene che lo Stato Italiano debba essere chiamato ad una maggiore responsabilità visto il problema strutturale della carenza di plessi scolastici a Venezia. Conclude che sul tema della suore Canossiane aveva presentato una specifica mozione in merito.

SILVIA (Mamma) domanda, qualora lo Stato Italiano non rispondesse in maniera positiva alle richieste dell’Amministrazione Comunale, se il Comune di Venezia individuerà un “piano B” al fine di prevenire il prossimo anno la stessa situazione di esuberi dei bambini.

TETTAMANZI conferma che la realizzazione di classi miste negli istituti scolastici Veneziani è possibile, anche vista l’esperienza della terraferma, a condizione che l’inserimento dei bambini sia accompagnato da specifici progetti educativi differenti. A titolo di esempio cita il caso della scuola Comparetti, dove molto spesso a fronte di una necessità oggettiva si procede con inserimenti in classi differenti. In riferimenti ai numeri degli esuberi citati dal consigliere Costalonga precisa che si riferivano a tempi precedenti rispetto a quelli affermati dall’Assessore Ferrazzi, che pertanto sono più attendibili in quanto riferibili alla situazione di ieri.

Alle ore 13.15 esce il consigliere Claudio Borghello.

SCARAMUZZA sintetizza l’esito della riunione affermando che:
• come soluzione immediata l’Amministrazione Comunale ha proposto la realizzazione di una classe aggiuntiva alla scuola Santa Teresa oltre alla possibilità di classi miste alla scuola Comparetti;
• nel medio / lungo periodo l’Amministrazione effettuerà una verifica con lo Stato Italiano sia per la possibilità di realizzare un nuovo istituto statale a Venezia sia per capire la gestione futura dell’immobile delle suore Canossiane.
• gli uffici della Direzione Politiche Educative avvieranno il procedimento di modifica al regolamento vigente per quanto concerne le graduatorie e i relativi criteri di accesso.
Afferma che si impegna a rendere conto degli impegni assunti in una futura riunione di XI Commissione Consiliare.

Alle ore 13.20, il Presidente della XI Commissione Consiliare, Gabriele Scaramuzza, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 24-01-2014 ore 12:16
Ultima modifica 24-01-2014 ore 12:16
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