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II Commissione - Verbale

Seduta del 10-06-2013 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Giacomo Guzzo, Michele Mognato, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Giacomo Guzzo, Jacopo Molina, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Marco Zuanich, Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Emanuele Rosteghin (sostituisce Michele Mognato), Simone Venturini (sostituisce Renato Boraso), Alessandro Vianello (sostituisce Christian Sottana)

 

Altri presenti: Sindaco Giorgio Orsoni, Direttore Paolo Diprima, Funzionario Michele Dal Zin

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 0304/2013 con oggetto: "Indirizzi per la modifica degli Statuti delle società controllate al fine di consentire la possibilità di nominare un amministratore unico".

Verbale

Alle ore 9:45 il presidente Baratello, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

ORSONI spiega che c’è un accavallarsi di disposizioni contradditorie; si devono nominare nei CdA del personale dipendente del Comune ma d’altra parte non possono esserci dirigenti; ma il contratto di lavoro impedisce ai non dirigenti di essere nominati per motivi di copertura assicurativa. Sino alla data odierna si è operato con legittimità. Tutte le amministrazioni comunali più importanti stanno percorrendo questa strada; si chiede al Consiglio comunale la possibilità di continuare con le stesse modalità; annuncia la presentazione di un emendamento che prevede la nomina dell’amministratore unico quando la società è in presenza di patti parasociali o altre amministrazioni pubbliche tra i soci.

FORTUNA ricorda il professor Feliciano Benvenuti che in un convegno di molti anni fa pronosticava il fallimento della gestione delle società controllate; si dichiara d’accordo per la presenza di un solo manager ma invita a procedere con cautela; bisogna evitare si applicare criteri clientelari. Propone che la nomina dell’amministratore unico venga ratificata dal Consiglio comunale.

ORSONI ribatte che la legge prevede le competenze dei vari organismi e ritiene l’intervento del consigliere Fortuna contradditorio. Dichiara che la giunta comunale metterà in atto dei meccanismi di controllo più stringenti e l’amministratore non potrà fare quello che vuole.

CONTE afferma che non è detto che il passaggio in Consiglio comunale sia più garantista, il sindaco deve scegliere in autonomia ma deve essere responsabile sino in fondo anche in corso d’opera. Seconda la norma i dirigenti non devono essere retribuiti per i loro incarichi nei consigli di amministrazione.

ROSTEGHIN domanda se esiste un regolamento che disciplini l’operato del comune per le aziende partecipate, chiede a chi spetta la scelta se nominare l’amministratore unico o l’intero consiglio di amministrazione.

BELCARO condivide la scelta di nominare l’amministratore unico nelle piccole società ma nelle grandi è opportuno nominare il consiglio di amministrazione a garanzia delle minoranze. Chiede cosa sta accadendo nella società Vega, il Consiglio comunale deve seguire da vicino la situazione di difficoltà che sta vivendo l’azienda, domanda il perché nessuno è intervenuto prima che si evidenziasse il problema e invita la Giunta a fornire maggiori informazioni per esercitare la funzione di indirizzo e controllo. Pone la questione dei controlli interni che si devono attivare ai sensi del decreto legislativo 231.

BONZIO si dichiara d’accordo con l’intervento del consigliere Fortuna ma lo giudica “contra legem” mentre esprime il suo dissenso su quanto dichiarato dal consigliere Conte perché spesso ci sono stati casi di dirigenti infedeli. Nel caso di nomina dell’amministratore unico delle società suggerisce di creare all’interno dell’azienda dei “contrappesi” sindacali.

ORSONI spiega che il controllo interno si fa sugli organi di gestione e qui l’esempio dei bigliettai non c’entra; sul decreto legislativo 39 si attendono i chiarimenti per l’operatività, in via ufficiosa si è appreso che i mandati possono essere rinnovati una sola volta. Riguardo alle nomine si farà molta attenzione e si deciderà sulla base della tipologia delle aziende e comunica che più avanti risponderà sulla questione del trasporto pubblico locale.

BARATELLO suggerisce di costituire un”board” per la funzione di controllo e propone di licenziare in discussione la proposta di deliberazione.
La commissione approva e alle ore 10.30 il presidente dichiara chiusa la riunione.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 22-01-2014 ore 16:23
Ultima modifica 22-01-2014 ore 16:23
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