Seduta del 22-05-2013 ore 14:30
congiunta alla II Commissione e alla X Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Marco Zuanich
Altri presenti: Direttore Piero Dei Rossi, Funzionario Cristiana Scarpa, Funzionario Michele Dal Zin
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14:40 il presidente Boraso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
BORASO fa notare l’assenza dei rappresentanti di Giunta con i quali è assolutamente necessario confrontarsi politicamente nel merito del provvedimento. Chiede espressamente che sia presentato al più presto il piano economico e finanziario per poterne iniziare l’esame contestualmente al Regolamento.
ROSTEGHIN sottolinea che il lavoro dei consiglieri è già iniziato nella precedente riunione e invita i colleghi a servirsi della documentazione aggiuntiva messa a loro disposizione dagli uffici.
SCARPA C. dichiara che il funzionario responsabile della TARES sarà presente in commissione l’indomani.
BORASO invita a procedere alla lettura del Regolamento articolo per articolo e chiede al Funzionario Scarpa C. di dare lettura dei due primi articoli.
FUNARI chiede che siano identificati con esattezza quelli che sono i servizi indivisibili individuati dal Comune di Venezia.
CAPOGROSSO si chiede se il Comune sia in grado di definirli visto che la legge non lo prevede.
Alle ore 14:52 escono i consiglieri Scarpa A. e Campa.
SCARPA C. ritiene che non serva all’esame del provvedimento avere un dettaglio dei servizi, aggiunge che ancora non è chiaro a chi andrà la maggiorazione prevista anche se sappiamo che a dicembre sarà versata allo Stato.
FORTUNA propone di sopprimere il terzo comma dell’articolo 2.
PLACELLA invita a redigere il Regolamento in una forma che sia fruibile ad ogni cittadino del Comune.
BORASO chiede che gli utili e i ricavi ottenuti da Veritas possano essere beneficiati da tutti i cittadini in quanto contribuiscono in prima persona agli stessi attuando con grande impegno la raccolta differenziata che rappresenta molto spesso un secondo lavoro per le famiglie.
PLACELLA condivide in pieno la questione posta e chiede che vengano portati avanti tutti gli approfondimenti necessari. Propone di introdurre anche una analisi dettagliata dei costi per meglio poter esaminare il provvedimento.
FUNARI ritiene non possibile stabilire i costi dei servizi indivisibili se prima essi stessi non sono determinati con esattezza.
CAPOGROSSO ricorda che lo Stato ha già deciso la maggiorazione di 30 centesimi al metro quadro.
Alle ore 15:10 entra il consigliere Belcaro.
SCARPA C. spiega che i costi della tariffa vengono calcolati sulla base del DPR 158/99 e sono quantificati nel piano finanziario che verrà approvato ogni anno ma non ha senso riportarli nel Regolamento. Tutto il calcolo è basato su precisi algoritmi specificati dalla norma nazionale vigente.
FUNARI afferma che sia necessario ridurre i costi aziendali.
BORASO invita alla lettura dei successivi articoli sino al numero 6.
Alle ore 15:15 escono i consiglieri Locatelli e Molina ed entra Campa.
FUNARI propone di stralciare dall’art. 5 comma 5 la parte successiva al “gestore dell’attività”.
PLACELLA consiglia, prima di eliminare parti del dispositivo, di capire i motivi per i quali le stesse siano state inserite.
SCARPA C. informa che frase deriva dal Regolamento TIA e serve a includere tra i gestori anche i bed & breakfast che non sono intesi come attività imprenditoriale.
BORASO giudica vessatorie le indicazioni previste al comma 6 dell’art. 5. Ribadisce come sia fondamentale stabilire il concetto del ricavo, da ridistribuire tra gli utenti, derivante dalla raccolta differenziata e chiede un confronto con il Gestore.
FORTUNA invita a non tenere conto delle “aggiunte” fatte da Veritas al Regolamento e di limitarsi alle prescrizioni previste dalla legge.
CAPOGROSSO propone di dare, differentemente da Fortuna, una lettura “in positivo” del comma in discussione che mette in evidenza quanto può essere recuperato dalla raccolta differenziata.
Alle ore 15:35 entra il consigliere Borghello.
BELCARO si chiede se sia effettivamente legittima una proroga automatica delle tariffe.
CAMPA afferma che nel dispositivo sono previste solo aumenti ma non efficientamenti.
LAZZARO chiede che le tariffe non subiscano aumenti.
SCARPA C. replica che non è detto che il piano finanziario preveda tariffe in aumento. Spiega che tutti i costi e ricavi saranno riportati nel piano e che, sicuramente, i ricavi non saranno sufficienti a coprire i costi.
Alle ore 15:40 esce il consigliere Tagliapietra.
CAMPA si associa all’osservazione di Belcaro e invita a non approvare proroghe in bianco.
TRABUCCO cerca di interpretare la finalità del comma che tende a limitare la discrezionalità dell’azienda e, per questo motivo, il passaggio va mantenuto.
CAMPA ribadisce la richiesta di ottenere un piano che efficienti i costi e migliori la qualità dei servizi resi.
DAL ZIN ribadisce che la stessa legge finanziaria impone di prorogare le tariffe nel caso di mancata adozione della delibera di approvazione.
Alle ore 15:50 escono il presidente Boraso e i consiglieri Rizzi, Bazzaro e Fortuna. Assume la presidenza della seduta il vicepresidente Rosteghin.
BELCARO fa osservare che i costi del servizio sono sostenuti dal Comune e quindi sono gli uffici comunali a dover indicare al gestore cosa mettere nel piano finanziario che sta per essere presentato.
ROSTEGHIN invita alla lettura dell’art. 7.
TOSO premette che il costo del tributo è coperto con il contributo dei cittadini residenti e che tra le utenze non domestiche si tiene conto dei turisti che soggiornano nelle strutture ricettive; rileva però che i turisti pendolari non partecipano al costo del servizio loro fornito e invita a tenere conto di questa fattispecie.
SCARPA C. precisa che la legge prevede espressamente che sia il soggetto passivo e cioè chi possiede, occupa o detiene locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti a fare fronte ai costi del servizio; risulta quindi difficile far pagare il turista pendolare al posto dei cittadini residenti.
Alle ore 16:10 esce il consigliere Toso ed entra A. Scarpa.
CAMPA chiede che il commerciante riceva lo stesso trattamento dei cittadini nel caso di conferimento di rifiuti ingombranti.
CAPOGROSSO conviene che molti sono i rifiuti a dover subire uno specifico trattamento e invita a tenere conto delle singole specificità nella predisposizione delle tariffe.
Alle ore 16:15 esce il consigliere A. Scarpa.
SCARPA C. precisa che quando si superano quantità rilevanti i rifiuti urbani diventano speciali e di conseguenza le tariffe aumentano.
Alle ore 16:30 il vicepresidente Rosteghin rinvia l’esame della proposta di deliberazione alla prossima seduta e dichiara chiusa la riunione.
scarica documento in formato pdf (35 kb)
Atti collegati | ||
convocazione | tabella presenze | resoconto sintetico |
---|---|---|
leggi | apri | leggi |