X Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD 22 del 18/01/2011: "Istituzione Parco regionale di interesse locale della Laguna Nord di Venezia (art. 27 L.R. 40/1984)"

Verbale

Alle ore 9.50 il Presidente Pagan constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta riassumendo ai presenti circa le precedenti riunioni che hanno visto l’illustrazione e l’esame della proposta di deliberazione di cui all’o.d.g. .

V. VOLPE, dirigente del Magistrato alle Acque, si scusa per l’impossibilità dell’ing. Riva di non poter essere presente alla riunione. Esordisce quindi precisando che il percorso risale alla variante per la laguna e le isole minori.
Aggiunge che tutte le aree o quasi tutte, sono demaniali e che pertanto sono di competenza del Magistrato.
Afferma che ci sarà un percorso a posteriori sul piano Ambientale. Inoltre circa i limiti di velocità, afferma che molto probabilmente non ne sarà possibile la diminuzione e che dall’altra, gli interventi di salvaguardia sono di competenza statale. Ovviamente tutti i vari interventi interesseranno la laguna Nord.

Alle ore 10.00 esce il Consigliere Zuanich ed entrano Guzzo e Vianello

COSTANTINI ringrazia per la presenza l’ing. Volpe. Ricorda che le norme tecniche hanno seguito il confronto con il Magistrato alle Acque e che l’idea di parco non contempla la logica dello “scavalco” delle diverse norme sulla laguna già esistenti.

Alle ore 10.02 esce il Consigliere Lazzaro

Informa circa un incontro avutosi con la cittadinanza della Municipalità di Favaro oltre a quello con la cooperativa pescatori Venezia Burano.
Infine conclude affermando che il piano Ambientale sarà occasione di opportunità e sviluppo.

Alle ore 10.05 esce il Consigliere Cavaliere ed entrano Bonzio e Campa

IL PRESIDENTE aggiunge che si è ancora in attesa del parere della Regione.

FAVARO ad integrazione di quanto già detto da Costantini, cita esempi in merito alle tecniche di basso impatto con proficua collaborazione di tutti gli attori coinvolti.

COSTALONGA afferma come il piano pare sia inserito nelle norme di attuazione del Magistrato alle Acque.
Rileva come sia da rimarcare nella delibera l’istituzione del Parco.
Precisa che i passaggi nelle Municipalità non danno luogo a pareri vincolanti.
Suggerisce che si potrebbe fare un sopralluogo della Commissione sul posto.
Aggiunge che il parco sarà solo una spesa in più e che lo stesso creerà solo nuovi vincoli.
Infine afferma che si potrebbero invitare i docenti del Cà Foscari e del Dipartimento di Scienze Naturali in approfondimento.

R. SCARPA ritiene che se il parco è quello che è giustificato dalla presenza dei residenti non c’è motivo allora che non venga fatto.
Quali saranno le competenze afferma essere la questione fondamentale.
Concorda sulla necessità di organizzare qualche sopralluogo di questa grande area.

Alle ore 10.20 escono i Consiglieri Bonzio e Toso ed entrano Scarpa A. e Lazzaro

Pur scontata la presa di posizione del Magistrato, ritiene che si dovranno comunque mantenere i poteri attuali pensando alla valorizzazione.

GIUSTO sottolinea la sua preoccupazione per l’istituzione del Parco. Chiede spiegazioni in merito alle opportunità di sviluppo citate.

Alle ore 10.22 escono i Consiglieri Campa e Scarpa A. ed entrano Bazzarro e Capogrosso

Si richiama all’esodo dei veneziani e non vede opportunità nel parco che possano coinvolgere ad esempio i pescatori di Murano.
Afferma che sia necessario mantenere la specificità e che non è comprensibile l’istituzione del Parco.
Inoltre aggiunge che pochi saranno gli ambiti di contradditorio di fronte a questa prossima istituzione. Pertanto evidenzia la necessità di una tutela a priori.
Cita i danni causati dai veicoli natanti per rilevare come la non applicazione delle norme esistenti sia un grave problema.
Chiede chi sarà a controllare l’istituzione del nuovo parco.
Ritiene che si debba tutelare l’ambiente e la popolazione residente.
Infine conclude affermando che c’è una popolazione in estinzione a causa delle citate opportunità.

Alle ore 10.35 entrano i Consiglieri Toso e Borghello ed esce Molina

FUNARI concorda con quanto detto da Scarpa. Chiede se non sia possibile gestire la laguna direttamente e se è proprio necessario far nascere questo parco.
Ritiene che si dovrebbe tendere alla riduzione dell’urbanizzazione e far vivere nelle isole chi desidera farlo.
Chiede cosa si possa fare per creare opportunità lavorative ai giovani residenti nelle isole.

Alle ore 10.39 esce il Consigliere Bazzarro

PLACELLA chiede come avverranno i passaggi di coordinamento delle competenze. Inoltre domanda come saranno salvaguardate le esigenze degli abitanti in luogo agli asili della popolazione attuale.
Pone la questione sul perché se è così tutelato, sia necessaria l’istituzione del Parco.
Infine chiede perché si affidi all’urbanistica l’istituzione del piano Ambientale.

BELCARO precisa che si è sempre in attesa del parere della Regione V.to. Invita pertanto ad attendere l’arrivo dello stesso prima di procedere a successive trattazioni in Commissione.

ROSTEGHIN condivide quest’ultimo intervento. Aggiunge comunque che l’idea di fondo di questa delibera non è creare ulteriori limitazioni e vincoli di tutela.

Alle ore 10.45 entrano i Consiglieri Scarpa A, Renesto, Campa e Bazzarro

Cita quanto proposto al terzo punto del deliberato ed evidenzia che nel lasso di tempo che intercorre tra l’approvazione della delibera e l’approvazione del piano Ambientale, si dovranno avere delle garanzie rappresentate dal parere della Regione.

VOLPE ringrazia per la convocazione sottolineando che da parte loro ci sarà sempre disponibilità alla discussione.
Ricorda che si sta valutando la conterminazione lagunare, citando parallelamente 3 piani di gestione in corso.
Rileva che la cosa più importante non riguarda le competenze ma i residenti, evidenziandone il calo demografico.

COSTANTINI in merito ai contenuti precisa che la delibera mette al centro l’elemento umano, le culture e le tradizioni.
Sottolinea che le municipalità sono state coinvolte e che si potrà inserire riferimenti nella delibera in merito alle competenze del Magistrato alle Acque.
Infine cita la convenzione sull’individuazione di Atlante come luogo conoscitivo informatico.

COSTALONGA auspica affinchè la proposta di deliberazione venga ritirata.
Chiede che le competenze del Magistrato vengano recepite in delibera altrimenti lo farà con opportuna proposta di emendamento.
Infine richiede che vengano specificati i tempi e le dismissioni.

FAVARO evidenzia che la proposta di deliberazione parla di piano Ambientale, ove l’art.9 ne descrive i contenuti generali del piano stesso.
Inoltre specifica che emergano dei valori puramente indicativi che non bloccano il perseguo delle attività tranne in alcune fattispecie come quelle che generano inquinamento.

Alle ore 10.55 escono i Consiglieri Tagliapietra, Borghello e Bazzarro

COSTALONGA su tale intervento cita il cantiere nautico di Burano.

FAVARO precisa che quest’ultimo non può preoccuparsi se non nel caso che non rispetti ad esempio le regole in merito agli scarichi.

IL PRESIDENTE ringrazia i presenti e richiama la Direzione Ambiente affinché venga sollecitata la Regione alla formulazione del parere.
Informando pertanto sulla necessità di riconvocarsi solo una volta pervenuto il citato parere, alle ore 11.05 dichiara conclusa la seduta.

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