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IX Commissione - Verbale

Seduta del 06-05-2013 ore 15:00
congiunta alla IV Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Marta Locatelli (sostituisce Lorenza Lavini), Nicola Funari (sostituisce Valerio Lastrucci)

 

Altri presenti: Assessore Ugo Bergamo, Coadiutore alle Politiche del Lavoro Sebastiano Bonzio, A.D. di AVM, Organizzazione Sindacale FILCAMS - CGIL, Organizzazione Sindacale FISASCAT - CISL, Organizzazione Sindacale UGL Provinciale, Organizzazione Sindacale UIL Trasporti

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Situazione lavoratori/lavoratrici addetti alle pulizie appalto AVM - ACTV - Vela.

Verbale

Alle ore 15.15, il Presidente della IX Commissione consiliare, Ennio Fortuna, assunta la presidenza delle Commissioni congiunte e constatata le presenza del numero legale dichiara aperta la seduta. Introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno informando che l’Assessore Paruzzolo lo ha chiamato spiegandogli che, per sopraggiunti impegni improrogabili, non potrà essere presente. Cede la parola all’Assessore Bergamo.

ASS. BERGAMO ricorda che la discussione, in parte, è già avvenuta in Consiglio comunale ed il tema già ben noto e ritiene di doverlo affrontare sentendo la posizione dei sindacati. Poi la Giunta trarrà le conclusioni prendendo atto delle iniziative che verranno decise in Commissione.

PRES. FORTUNA ringrazia l’Assessore Bergamo per essere presente e dà la parola al rappresentate della Uil Trasporti, Davide Zennaro.

ZENNARO (UIL Trasporti) rileva che ACTV ha ridotto le prestazioni rispetto quanto prevedeva il capitolato d’appalto e la ditta Dussmann ha praticato un ribasso del 24% , anche se c’è un protocollo d’intesa che indica di non utilizzare il massimo ribasso d’asta per gare di questo genere. È stato chiesto ai lavoratori di sottoscrivere il contratto e poi il ribasso è stato aumentato al 25%. Rileva una totale latitanza degli Assessori preposti. Il Comune di Venezia dovrebbe intervenire nei confronti di AVM, ACTV, Vela e Dussmann.

MENEGOTTO (Filcams CGIL) spiega che ci sono 140 capo famiglie che a seguito del cambio di appalto percepiscono un compenso mensile pari a 750 euro.

COSTALONGA il Comune di Venezia si era impegnato a salvaguardare la retribuzione dei propri cittadini. Non risulta sia stato rispettato il contratto collettivo nazionale. Gli appalti come vengono assegnati si possono anche revocare, se non rispettano i criteri stabiliti. Si deve tener conto anche delle ditte che sono state scavalcate dalla Dussmann, con un ribasso eccessivo che poi ha fatto ricadere sui compensi dei lavoratori.

Alle ore 15.25 esce il Consigliere A. Scarpa.

R. SCARPA chiede se così sia stato rispettato il citato protocollo d’intesa siglato nel 1998. è significativo che la Dussmann era risultata terza quando anche Veritas aveva fatto un’offerta più bassa e Veritas non avrebbe licenziato i propri dipendenti. Nemmeno il Comune rispetta quel protocollo (si veda la vicenda dei lavoratori di Ancora). Si deve, quantomeno, procedere al ripristino dei livelli occupazionali.

BORASO si dispiace del fatto che manchi l’Assessore competente. Il protocollo è tutt’ora vigente e va rispettato e non si devono fare gli utili sulla pelle dei lavoratori. La Giunta deve revocare il contratto perché è un atto illegittimo.

FUNARI legge il primo punto del protocollo d’intesa e chiede se esista veramente l’organismo citato. Ritiene che il protocollo non sia mai stato applicato perché fatto male. Aggiunge che si deve fare qualcosa per i cittadini del Comune di Venezia.

BELCARO questa riunione andava fatta alla presenza dell’Assessore delegato alle Aziende Partecipate. Rileva che si parli con più facilità con gli amministratori delegati di tali aziende che con l’Assessore di riferimento. Se l’Assessore non ha tempo rinunci all’incarico.

ZENNARO riferisce che la Commissione è stata istituita ed è durata due anni. Quel capitolato tipo è stato adottato per questi due anni.

BONZIO l’Assessore deputato a seguire questa vicenda è Paruzzolo. Si deve partire dal protocollo del 1998. in Provincia sono emerse alcune questioni meritevoli di approfondimento. Rileva un offerta con un ribasso eccessivo che, in modo anomalo, ha inciso sullo stipendio dei lavoratori. Si consideri che c’è stata pure una riduzione di 31 lavoratori. La Dussmann,, in maniera unilaterale, ha fatto venir meno tutti gli accordi integrativi che c’erano prima. Rileva anche una disomogenea distribuzione fra i vari cantieri della Dussmann e in alcuni si ricorre al servizio straordinario mentre in altri si decurtano le ore. Si deve porre attenzione anche alla qualità del servizio. Se pur con le necessarie modifiche, il protocollo deve essere applicato.

Alle ore 15.40 entrano i Consiglieri Cavaliere e Locatelli ed esce il Consigliere Boraso.

COSTALONGA rileva la difformità dei metodi e le assenze degli Assessori e dei Presidenti delle Aziende, in questa Commissione.

SENO (Amm. Delegato ACTV e AVM) alcune cose sono condivisibili, altre vanno puntualizzate. Si capisce che il problema sta in capo a responsabilità politiche da un lato e Dussmann da un altro. Hanno trovato nei loro archivi documentazione che attestava che la precedente ditta, la Pulisan, dal 1996 godeva di un appalto “milionario”, senza alcuna interruzione e senza una vera e propria gara per il rinnovo. Oggi è stato doveroso, anche per una questione di trasparenza, indire una gara d’appalto. Non è vero che è stata fatta una gara al massimo ribasso ma il compenso era stato calcolato sulle precedenti fatture emesse dalla Ditta Pulisan, con l’aggiunta dell’adeguamento Istat ed una decurtazione., dell’1,8%, perché avevano minori costi, come base d’asta, per quello che il Gruppo aveva pagato nel 2011. legge la definizione di “criterio più basso” e “offerta economicamente più vantaggiosa”. Spiega che hanno rovesciato i dispositivi minimi di legge a favore della qualità. Loro non hanno la possibilità di fare alcuna trasposizione fra compensi, orari di lavoro e persone impiegate. Il capitolato tecnico per il servizio di pulizie è estremamente dettagliato e loro lo hanno girato alle ditte che hanno partecipato alle gare. L’offerta della Dussmann non era la più bassa e si era aggiudicata l’appalto perché la sua offerta rispondeva agli standard richiesti. Hanno anche identificato i 171 lavoratori ma non avevano la possibilità di obbligare la nuova azienda all’assunzione. È solidale coi lavoratori ma difende l’operato di AVM. Non si deve dire che è stata fatta una gara al massimo ribasso.

Alle ore 16.03 esce il Consigliere Belcaro.

FUNARI metaforicamente è come dire: l’operazione è andata bene ma il paziente è morto. Chiede venga fatto, al più presto, un incontro della Commissione con l’Assessore competente e il Presidente Panettoni.

Alle ore 16.07 entra e riesce il Consigliere A. Scarpa.

COSTALONGA ritiene si debba parlare di clausole sociali sulle quali non si può soprassedere. Queste devono essere inserite nel bando di gara.

Alle ore 16.10 esce il Consigliere Tagliapietra.

ZENNARO chiede come si possa concludere questa vicenda visto che sono stati già fatti tre incontri senza concludere nulla. Ritiene sia un atto grave l’assenza dell’Assessore Paruzzolo. Fa notare che in occasione dell’apertura delle buste per la partecipazione alla bando di gara non sono state invitate le rappresentanze sindacali. Il ribasso fatto dalla Dussmann non deve ricadere sui lavoratori.

CAVALIERE il principio fondamentale è quello di salvaguardare i lavoratori. Chiede una risposta da parte della Giunta.

R. SCARPA si deve prendere una decisione ed esprimere un parere, anche attraverso un documento. La Commissione deve chiedere alla Giunta di far rispettare il protocollo d’intesa.

Alle ore 16.20 rientra il Consigliere Belcaro ed escono i Consiglieri Toso e Bazzaro.

BORGHELLO gli preme capire cosa possa fare l’Azienda per recuperare la situazione. Il sistema degli appalti, purtroppo, si sta evolvendo in questo modo e ogni azienda cerca di recuperare, attraverso gli appalti, ciò che costerebbe di più. Si deve capire cosa possono fare ora, il Comune e l’Azienda, per venire incontro alla situazione insostenibile dei lavoratori. Il Comune può attivarsi con dei confronti per chiedere ll’Azienda di aumentare il salario di questi lavoratori. Ad oggi, gli risulta che l’Azienda non abbia licenziato coercitivamente. Se però non fosse così la situazione sarebbe ancora più grave. È difficile impugnare l’appalto perché impegnerebbe energie economiche senza aver alcun ritorno, vista anche la pronuncia del AR. Tra l’altro, è un protocollo da rivedere.

Alle ore 16.30 escono i Consiglieri Vianello e Lazzaro.

TURETTA suggerisce ai Presidenti Fortuna e Giordani di riconvocare le Commissioni congiunte. Molto spesso l’offerta economicamente più vantaggiosa è mascherabile con un’offerta al massimo ribasso. Ribadisce la necessità di una nuova Commissione ricordando che un buon lavoro fatto in Commissione è propedeutico per la successiva trattazione in Consigli comunale. Ciò che diceva il Consigliere Borghello riguardo il ricorso alle gare d’appalto non è cinismo ma una pratica diffusa nella gestione delle aziende.

LOCATELLI rileva l’assenza degli interlocutori. Le gare al massimo ribasso non devono assolutamente esistere, soprattutto all’interno di aziende pubbliche. Ricorda la competenza della I Commissione per ciò che concerne le gare ed i contratti. Le norme vanno inserite nei capitolati di gara e vanno rispettate. Per questa vicenda serve un atto politico del Consiglio comunale.

Alle ore 16.40 escono i Consiglieri Conte e Belcaro.

R. SCARPA ricorda che i livelli occupazionali si garantiscono anche sulle ore di lavoro. Esclude che questo Comune possa accettare l’idea che il ribasso offerto possa gravare sui lavoratori.

BONZIO su questo tema è doveroso convocare anche le Commissioni I e II. Si deve far partire subito un tavolo di confronto fra tutte le parti.

Alle ore 16.49 escono i Consiglieri Funari, Guzzo e Cavaliere.
SENO l’Azienda non ha chiesto specificazioni in merito in quanto l’offerta fatta non era anomala, rispetto all’offerta più bassa quella della Dussmann era la terza. Sul massimo ribasso, per legge (art 286 del codice degli appalti di pulizia) si può fissare laa percentuale del 60 sulla qualità e del 40 sul prezzo oppure il contrario. Loro hanno preferito privilegiare la qualità mettendo un coefficiente del 60%. Hanno da tempo accolto le richieste del Consigliere Borghello di aumentare i fondi per Dussmann ed hanno aumentato, sotto forma di lavori aggiuntivi, del 10%. Legge alcuni dati relativi a lavori aggiuntivi assegnati nei mesi di febbraio, marzo ed aprile 2012.

PRES. FORTUNA Alle ore 17.00, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 06-06-2013 ore 10:31
Ultima modifica 06-06-2013 ore 10:31
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