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VII Commissione - Verbale

Seduta del 13-03-2013 ore 11:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Marco Zuanich, Sebastiano Costalonga (sostituisce Renato Boraso), Giovanni Giusto (sostituisce Alessandro Vianello), Luca Rizzi (sostituisce Michele Zuin), Renzo Scarpa (assiste)

 

Altri presenti: Assessore Antonio Paruzzolo, Assessore Bruno Filippini, Direttore Paolo Diprima, Funzionario Paolo Nordio

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 333 (nr. prot. 71) con oggetto "Insula", inviata da Alessandro Scarpa
  2. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 1671 (nr. prot. 17) con oggetto "via Castelvecchio", inviata da Valerio Lastrucci
  3. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 1603 (nr. prot. 289) con oggetto "Demolizione inferriate presso il complesso denominato “ex Area Saffa” a Cannaregio: applicare il buon senso e le indicazioni che la Giunta ha rivolto agli Uffici", inviata da Sebastiano Bonzio
  4. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1695 (nr. prot. 28) con oggetto "Alienazione compendio ex Ospedale al Mare al Lido di Venezia", inviata da Jacopo Molina
  5. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1696 (nr. prot. 29) con oggetto "Alienazione compendio ex Ospedale al Mare al Lido di Venezia", inviata da Jacopo Molina

Verbale


Alle ore 11.10 il presidente Cavaliere, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessore Paruzzolo per la lettura dell’interpellanza iscritta al primo punto all’ordine del giorno.

SCARPA A., dopo la lettura dell’atto, fa notare che l’interpellanza è stata depositata nel 2010 e chiede il motivo del ritardo della trattazione. Sarebbe opportuno che a fianco dell’assessore ci fossero anche gli amministratori di Insula perché ripetutamente questi intervenivano ripetutamente sui lavori senza coordinarsi con la municipalità o comunicare i programmi dei lavori. La società costa molto alla comunità e chiede di avere al più presto il bilancio del 2012.

PARUZZOLO non conosce il motivo del ritardo della discussione, ricorda che gli amministratori delle società possono partecipare solo se la commissione è d’accordo. La società non è autonoma, la programmazione e la realizzazione dei lavori è sempre coordinata dalla direzione del Comune. Il vero problema della società è che nel corso degli ultimi anni ha visto scemare il suo fatturato dai 38 milioni ai 17 dell’anno scorso da eseguire con una struttura programmata per svolgere lavori per almeno 40 milioni di euro all’anno; precisa che la società è stata costituita per legge e ne illustra brevemente l’attività. Con la ristrutturazione aziendale si sono prodotti dei risparmi che hanno permesso di chiudere il bilancio in leggero attivo.

SCARPA A. ringrazia l’assessore per le risposte ricevute ma si dichiara non soddisfatto e ribadisce la necessità di coinvolgere anche gli organismi decentrati nella programmazione.

CAMPA invita il presidente a discutere dell’argomento in una apposita riunione della commissione.

CAVALIERE ringrazia l’assessore Paruzzolo, dichiara chiusa la trattazione dell’interrogazione e dà la parola all’assessore Filippini.

FILIPPINI afferma che i frontisti di via Castelvecchio chiedono che sia resa privata la strada per usocappione precludendo unilateralmente il passaggio di veicoli; c’è stata una verifica patrimoniale che ha portato a definire come pubblica quella strada. Ricorda inoltre che esiste un contenzioso giudiziario in corso.

LASTRUCCI si dichiara soddisfatto della risposta ma non soddisfatto dell’azione degli uffici comunali che hanno provocato l’accensione del contenzioso con i cittadini. Spiega che una possibile soluzione sarebbe potuta essere quella del rilascio di una concessione a titolo oneroso a quei cittadini frontisti. Invita comunque l’assessore a far togliere dalla strada il cartello che dichiara privata la proprietà ed il blocco dell’accesso viario.
Il presidente dichiara chiuso il dibattito e passa al terzo punto dell’ordine del giorno ed il consigliere Bonzio si dichiara soddisfatto di quanto fatto dall’assessorato e dà per discussa la interrogazione.

LOCATELLI sull’ordine dei lavori interviene ricordando di aver presentato 3 atti sull’argomento e non sono stati messi all’ordine del giorno.

CAVALIERE invita l’assessore Filippini a leggere il testo dell’interpellanza.

MOLINA dopo la lettura dell’atto, ringrazia per il tempismo attuato per trattare l’argomento. Ricorda la cessazione del regime commissariale che ha riportato le competenze in capo al Comune. Est Capital sgr è la protagonista interfacciale al Comune della questione dell’ospedale al mare del Lido. Afferma che ci sono delle possibili modifiche al contratto preliminare di vendita che dovrebbero essere approvate dal Consiglio comunale. Domanda a che punto sia l’arbitraggio tra Est Capital e Comune sull’esborso per l’esecuzione delle bonifiche.
Alle ore 12.10 esce il consigliere Tagliapietra.

BASETTO riepiloga quanto è avvenuto; un’ipotesi di transazione era stata discussa in giunta. Il bene era stato valutato61 milioni di euro; l’arbitraggio si riferisce ai costi sopportati dall’acquirente e dovuti alle modifiche del preliminare di acquisto e dal nuovo conseguente progetto; l’ipotesi proposta dall’acquirente era di 9,5 milioni di euro mentre il Comune ne riconosceva 3 e il complesso della Favorita sarebbe rimasto di proprietà dell’Amministrazione come è oggi. Accanto alla lite che comunque rimane in essere sul nuovo contratto si era quindi aperto questo arbitraggio. Riepilogando i 61 milioni di euro dovevano essere pagati da Est Capital e di questi ne sono stati versati 27 in contanti pari alla cifra che il Comune aveva pagato all’Ulss, i rimanenti servono a realizzare il palazzo del cinema presentato in una conferenza dei servizi che doveva essere costruito da Est Capital senza utile per l’impresa e con l’IVA a carico. Afferma che la Regione non ha causato alcun ritardo perché Est Capital non ha presentato le integrazioni richieste all’atto di approvazione del progetto in quella conferenza dei servizi e richieste dalla regione stessa.

LOCATELLI prende atto di quanto illustrato ma fa presente che alcune di queste notizie i consiglieri le hanno apprese dalla stampa; ad oggi l’accordo possibile sui 31 milioni di euro servono a realizzare il palazzo del cinema, domanda se è ancora valido; sulle bonifiche non si è ancora considerato la loro realizzazione. Il palazzo del cinema non si farà più, l’Amministrazione comunale considera la situazione dei due fondi real venice che hanno molti debiti con le banche, invita l’assessore a farsi promotore di un dibattito in consiglio comunale con la partecipazione dei rappresentanti della municipalità del Lido e Pellestrina e predisporre un nuovo bando di gara per favorire lo sviluppo delle due isole ed il mantenimento del presidio sanitario.

FILIPPINI afferma che quel possibile accordo è tramontato definitivamente, non è chiaro quale inadempimento ci sia stato da parte del Comune e quale da parte di Est Capital, una cosa si può affermare e cioè che tutti i possibili errori sono stati provocati dalla gestione commissariale.

LASTRUCCI ritiene condivisibili le osservazioni della consigliera Locatelli ed approfitta per suggerire la predisposizione di una analisi completa della situazione da discutere nelle sedi appropriate.

BORGHELLO fa presente che forse è partita dal Lido la richiesta di realizzare un nuovo palazzo del cinema e che subito dopo è stato nominato il commissario straordinario governativo; ripercorre le tappe dell’evoluzione della questione e rende noto che esiste l’ipotesi di costituire una commissione d’inchiesta da parte del Comune per analizzare i rapporti con la società ing. Mantovani spa. Tutti erano d’accordo nel procedere nel percorso di valorizzazione dell’area dell’ospedale al mare anche di fronte alla nomina del commissario straordinario. Oggi tutte le questioni sono sottoposte a giudizio. Dopo la decisione del giudice, se il Comune vincesse il giudizio trova necessario ritornare al confronto con la municipalità perché quell’obbiettivo era positivo ed il dibattito su cosa fare al Lido è necessario più che mai.
Alle ore 12.40 esce il consigliere Lastrucci.

GUZZO domanda come mai gli appalti del Comune ma anche di altri enti nella regione, vengono vinti sempre dagli stessi personaggi, precisa che quando si era cominciato a parlare del nuovo palazzo del cinema era nell’aria la possibilità di perdere la mostra internazionale.

SCARPA R. prende atto del fallimento di tutto quello che si era programmato per lo sviluppo del Lido, ricorda l’impegno preciso preso dal Comune per il mantenimento del presidio sanitario, già tutti avevano ben presente la complessità delle varie operazioni che dovevano essere attivate e che dovevano “incastrarsi tra di loro. Positivo sarebbe se il Comune potesse diventare proprietario di tutte le aree ma di negativo ci sarebbe l’obbligo di ritornare ad Est Capital la somma pagata quindi potrebbe essere positiva questa situazione di stallo perché di soldi non ce e sono. Si associa alla richiesta di sviluppare questo dibattito in Consiglio comunale.

SCARPA A. esprime la sua preoccupazione per la situazione perché manca il nuovo palazzo del cinema, manca il nuovo presidio sanitario e non si parla di come realizzarlo.

BASSETTO spiega che quando si parla di bonifiche bisogna distinguerle in due tipi. All’ospedale al mare non ci sono problemi perché è compito del Comune eseguirle mentre l’altra area era quella dove doveva essere ricostruito il presidio ospedaliero; questa cosa era stata proposta da Est Capital ed era compresa nei costi preventivati. La proposta era stata accolta ma con la richiesta di integrazioni al progetto che non sono mai state presentate. Questo è il contenzioso in essere; il giudice potrebbe limitarsi a sbloccare i soldi e non entrare nel merito della questione; si è in fase di valutazione del ricorso presentato dal Comune con le caratteristiche dell’urgenza.
Alle ore 13.00 escono i consiglieri Capogrosso e Scarpa R.

BONZIO prende atto che la ricostruzione fatta dal vice direttore generale è stata chiara, le responsabilità politiche stanno in capo a chi ha auspicato e favorito la nomina del commissario straordinario, conviene che forse lo stallo della situazione favorisce anche il Comune perché bisogna considerare l’entità del fabbisogno finanziario.

MOLINA ringrazia i commissari per l’attenzione con la quale hanno partecipato ed ascoltato durante la riunione; condivide la proposta di dedicare una seduta del Consiglio comunale sulla questione e magari tenere la riunione al Lido. Si dichiara soddisfatto delle risposte ricevute e a suo parere, in questa fase, il giudice emetterà un’ordinanza che ha validità immediata.
Alle ore 13.05 il presidente Cavaliere dichiara chiusa la riunione.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 03-04-2013 ore 11:21
Ultima modifica 03-04-2013 ore 11:21
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