V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione PD 54 del 04-02-2013: Variante parziale al PRG per la regolamentare l'urbanizzazione delle aree di danno soggette a "Rischio di incidente rilevante (RIR) ", approvata con DGRV n. 1907 del 08/07/2008. Adeguamento della tavola delle compatibilità a seguito dell'aggiornamento degli scenari incidentali di cui al D.M. 9 Maggio 2001

Verbale

Alle ore 14:55 il presidente Capogrosso, salutati tutti i convocati e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CAPOGROSSO riepiloga i contenuti della precedente seduta e ripropone al Direttore Girotto i quesiti rimasti in sospeso: approfondimento sull’iter procedurale da seguire; quale sarà l’ente ad approvare definitivamente l’adeguamento delle tavole di compatibilità; come verrà integrata la cartografia del PAT in seguito all’approvazione della delibera odierna; su segnalazione del consigliere Pagan si faceva notare che alcuni strumenti urbanistici non tengono conto dei diversi scenari di rischio.

GIROTTO rispiega quelle che sono state le motivazioni originali all’adozione del presente provvedimento. Bisogna ricercare la sua origine nel Decreto Ministeriale del 9 maggio 2001 che impone alle amministrazioni locali l’applicazione di norme che limitano la concentrazione antropica nelle vicinanze delle sorgenti di rischio (al momento della rilevazione). Spiega che la graduazione della concentrazione si ottiene attraverso delle procedure di variante e che le planimetrie vengono aggiornate costantemente in base ai rapporti ARPAV attraverso un provvedimento del Consiglio comunale senza l’adozione di ulteriori varianti. Fa presente che Venezia è una delle città con il maggior valore di rischio rilevante. Precisa che i vincoli non incidono nella destinazione urbanistica e che nel PAT saranno semplicemente aggiornate le cartografie. Spiega che i vincoli si applicano in presenza di insediamenti ma si potranno fare nuovi insediamenti solo se compatibili con il piano urbanistico.

CAPOGROSSO osserva che i vincoli potrebbero svalutare gli immobili e chiede se il Comune di Venezia abbia intenzione di confrontarsi con gli altri comuni limitrofi. Ritiene utile precostituire un vincolo di informativa.

GIROTTO conferma che nella fase istruttoria è stata effettuata una precisa ricognizione lungo tutti i confini comunali. Afferma che la concertazione viene comunque attivata attraverso la Provincia che mantiene le sue prerogative e le sue competenze in materia.

Alle ore 15:18 il presidente Capogrosso propone di inviare la deliberazione in Consiglio in illustrazione; i commissari approvano e, ringraziati i presenti, chiude la seduta.

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