Seduta del 13-03-2013 ore 14:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Marco Zuanich, Gabriele Bazzaro (sostituisce Christian Sottana), Cesare Campa (sostituisce Michele Zuin), Giacomo Guzzo (sostituisce Carlo Pagan), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi)
Altri presenti: Assessore Antonio Paruzzolo, Assessore Carla Rey, Consigliere Comunale Alessandro Scarpa, Direttore Paolo Diprima.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.50 la presidente Seibezzi, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e invita l’assessore Rey a rispondere all'interrogazione nr.d'ordine 785 (nr. prot. 173).
REY legge l’interrogazione.
LAVINI si dispiace per il ritardo di trattazione, comunque l’atto ispettivo è ancora valido; sottolinea che il Sindaco ha considerato il fenomeno poco rilevante. Crede che la questione vada affrontata con l’impegno di ricercare una soluzione; propone di dedicare un luogo ad hoc così da circoscrivere il fenomeno. Evidenzia che questo fenomeno resta evidentemente meno rilevante degli imbrattamenti murali.
Alle ore 14.45 esce il consigliere A. Scarpa
REY ricorda che inizialmente la consigliera aveva inviato l’interrogazione al Sindaco. Esprime la propria contrarietà a questo fenomeno. Propone di limitare quest’azione attraverso la divulgazione di messaggi educativi specifici. Crede che il questo fenomeno, nato spontaneamente,potrebbe divenire, se non controllato, un problema per il nostro patrimonio artistico. Ritiene non accettabile l’idea di dedicare un luogo per questo fenomeno, l’unica azione possibile è quella di rimozione dei lucchetti. Sottolinea che le azioni di rimozione sono costose e in presenza di risorse limitate, potrebbero non essere più possibili. Ricorda che esiste una campagna di sensibilizzazione nelle scuole e anche attraverso manifesti.
Alle ore 14.50 entrano i consiglieri Tagliapietra e Zuanich.
LAVINI si ritiene parzialmente soddisfatta della risposta dell’assessore evidenziando gli scarsi risultati per contenere il fenomeno.
CAPOGROSSO propone di utilizzare il personale messo in mobilità per togliere i lucchetti.
Alle ore 15.00 entrano i consiglieri Boraso e Belcaro esce il consigliere A. Scarpa.
RIZZI propone di ideare qualcosa che possa sostituire questo gesto ma con caratteristiche meno impattanti.
SEIBEZZI invita l’assessore Paruzzolo a leggere l'interpellanza nr. d'ordine 1381 (nr. prot. 127).
PARUZZOLO legge l’interpellanza.
Alle ore 15.05 escono i consiglieri Bonzio e Tagliapietra entra il consigliere Guzzo.
LOCATELLI sottolinea che alle richieste già esposte nell’interpellanza la possibilità di visionare il piano industriale allegato alla P.D. 2012/323.
Alle ore 15.15 esce il consigliere Boraso.
PARUZZOLO risponde che l’analisi fatta nell’interpellanza non si discosta molto da quella fatta da questa amministrazione; sottolinea che l’amministrazion e Comunale accortasi che i soggetti che trattavano il settore di marketing territoriale non erano coordinati tra loro decise di creare una struttura più agile - Lido Eventi Congressi messa in liquidazione e Venezia Marketing Eventi incorporata in VELA per fusione - da tre società se ne ricava una, VELA, che si occuperà del settore.Evidenzia che il business plan di VELA è pronto così la nuova VELA potrà centrare l’obiettivo di autofinanziarsi; obbiettivo che si dovrà ottenere ragionevolmente in 3 anni forse in 2.
LOCATELLI si ritiene soddisfatta della risposta e chiede una commissione ad hoc sul business plan di VELA.
Alle ore 15.15 la presidente Seibezzi dichiara chiusa la riunione.
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