Seduta del 06-03-2013 ore 14:00
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Marco Zuanich, Michele Zuin, Gabriele Bazzaro (sostituisce Giovanni Giusto), Claudio Borghello (sostituisce Simone Venturini), Cesare Campa (sostituisce Lorenza Lavini), Antonio Cavaliere (sostituisce Nicola Funari), Giacomo Guzzo (assiste), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Alessandro Vianello (sostituisce Christian Sottana)
Altri presenti: Assessore Antonio Paruzzolo, Consigliere Comunale Giacomo Guzzo, Consigliere Comunale Alessandro Scarpa.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.50 la presidente Seibezzi, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
PAGAN evidenza il ritardo dell’assessore Paruzzolo.
Alle ore 14.40 escono Belcaro, Locatelli e Tagliapietra entrano i consiglieri Renesto, Costalonga e Cavaliere.
SEIBEZZI avvisa i commissari che la consigliera Locatelli discuterà la propria interpellanza in una successiva riunione di commissione, in quanto, considerando il ritardo dell’assessore non può trattenersi oltre.
PARUZZOLO si scusa con i commissari per il ritardo e inizia la lettura dell’interpellanza nr.784.
RIZZI illustra l’atto e ricorda che questa è la terza interpellanza sullo stesso argomento. Evidenzia che ripulire velocemente i muri dagli imbrattamenti scoraggia gli imbrattatori nel ripetere il gesto. Chiede se l’amministrazione comunale veneziana ha valutato altre esperienze in altre città così da valutare eventuali soluzioni. Propone l’esperienza di del comune di Monza.
PARUZZOLO evidenzia che su questa questione il proprio assessorato ha svolto solo un lavoro di coordinamento con l’assessorato ai lavori pubblici che è il vero responsabile verso la rimozione di queste scritte imbrattanti. Ricorda che esistono dei fondi per togliere le scritte ingiuriose e non quelle imbrattanti e VERITAS applica per queste operazioni di pulizia, solo i costi vivi. Sottolinea che VERITAS ritiene che, per affrontare economicamente le operazioni di pulizia degli imbrattamenti, servirebbe un sistema misto tra l’amministrazione comunale attraverso la direzione lavori pubblici e VERITAS. Evidenzia che il caso del Comune di Monza è particolare considerando il quantitativo di imbrattamenti presente in quella città. Rende edotti i commissari del fatto che è la direzione ambiente a gestire il contratto con VERITAS; si valuterà nella fase di aggiornamento del contratto l’eventuale azione di contrasto verso questi imbrattamenti.
Alle ore 15.00 escono il consiglieri Zuanich e A. Scarpa.
CAMPA chiede se sia possibile conoscere gli ultimi interventi effettuati in città. Propone di coinvolgere INSULA per gestire un’eventuale servizio verso gli imbrattamenti.
RIZZI propone la creazione di una convenzione con ditte specializzate private che con prezzi convenzionati, possano essere scelte dai cittadini per togliere gli imbrattamenti dai muri delle proprie case; propone inoltre un’azione verso le scuole per una giusta informazione sul problema imbrattamento.
BONZIO sostiene le proposte del consigliere Rizzi.
RIZZI esprime la propria insoddisfazione e invita l’assessore Paruzzolo a fare qualcosa in più rispetto a quanto già descritto oggi in commissione.
Alle ore 15.10 entra il consigliere A. Scarpa.
PARUZZOLO considera positivamente la proposta del consigliere Rizzi. Ricorda che a New York in 3 anni si cancellarono tutti i graffiti e quest’azione fu l’inizio della lotta alla criminalità della città; ritiene che pur non essendo New York effettivamente si potrebbe contrastare il fenomeno degli imbrattamenti con maggior forza.
Alle ore 15.15 la presidente Seibezzi dichiara chiusa la riunione.
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