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I Commissione - Verbale

Seduta del 14-02-2013 ore 14:30
congiunta alla II Commissione e alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Raffaele Speranzon, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Marco Zuanich

 

Altri presenti: Assessore Antonio Paruzzolo, Segretario Generale Rita Carcò, Direttore Generale Marco Agostini, Direttore Maurizio Carlin, Direttore Piero Dei Rossi, Direttore Paolo Diprima

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD 0012/2013 con oggetto: "Approvazione Regolamento sul Sistema dei Controlli Interni".

Verbale

Alle ore 14:45 la consigliera Locatelli assume la presidenza delle commissioni e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

AGOSTINI annuncia che l’emendamento di Giunta più volte anticipato verrà formalizzato l’indomani.

COSTALONGA alla luce di questa dichiarazione propone di posticipare i lavori delle commissioni.

AGOSTINI ricorda che mai erano stati depositati emendamenti in commissione e che, usualmente, questi ultimi erano sempre depositati in Consiglio.

CARCO’ precisa che l’emendamento di Giunta renderà coerente il testo del Regolamento con i suggerimenti sin qui emersi dal dibattito.

R. SCARPA sottolinea la necessità di garantire la possibilità di presentare emendamenti sino in Consiglio e quindi suggerisce di trattare quelli sin qui giunti come contributi alla discussione.

CAPOGROSSO prende atto che non esiste la possibilità di chiudere l’istruttoria in commissione e che non si arriverà mai alla condivisione totale del testo. Invita quindi a licenziare il provvedimento e a continuare la sua discussione in Consiglio.

COSTALONGA ricorda l’obiettivo che i commissari si erano posti di arrivare a un testo condiviso da tutti e quindi ripropone di convocare nuovamente le commissioni dopo la presentazione dell’emendamento di Giunta.

PLACELLA afferma di essere d’accordo ad ascoltare tutti i contributi per poi presentare e discutere in Consiglio tutti gli emendamenti.

R. SCARPA trova che non ci sia alcuna straordinarietà nella condivisione dei contributi in Commissione.

CARCO’ procede alla lettura delle modifiche apportate dai tecnici al testo.

AGOSTINI precisa che le stesse leggi nazionali riportino sempre più frequentemente inglesismi. Riguardo all’art. 26 comma 1, lettera a ribadisce che il Consiglio comunale approva lo schema di statuto e non lo statuto stesso come suggerito da qualche consigliere.

FUNARI chiede con fermezza la convocazione di una nuova riunione per continuare l’esame della proposta di deliberazione.

CARCO’ prosegue nell’illustrazione dell’emendamento tecnico.

BORGHELLO informa che ha sostituito in alcune parti il testo del suo emendamento e ne illustra le modifiche apportate.
Alle ore 15:20 escono i consiglieri Rizzi e Boraso.
Precisa che tutte le modifiche apportate mirano a puntualizzare il controllo preventivo da parte del Consiglio e a dare degli indirizzi precisi che creano i presupposti del successivo controllo.
Alle ore 15:30 esce il consigliere Toso.

ROSTEGHIN apprezza lo sforzo del collega Borghello ma si chiede se sia giusto demandare alle società di I livello la responsabilità del controllo su quelle di II livello come previsto all’art. 24 comma 2.

DIPRIMA evidenzia come le proposte del consigliere Borghello mirino a indirizzare il controllo anche per le società di II livello attraverso l’assemblea dei soci di I livello. Sarà il socio Comune che detterà gli indirizzi alle società di II livello in seno all’assemblea delle società di I livello. Il controllo di ACTV sarà reso possibile attraverso l’intermediazione di AVM responsabilizzando in questo modo quest’ultima.

CAMPA si chiede se sarà sempre possibile esercitare il controllo da parte dei consiglieri sulle società di II livello.

FUNARI sostiene che esista un problema politico e uno civilistico e sottolinea come sia necessario mantenere il controllo politico sulle aziende in quanto i consiglieri potrebbero essere considerati responsabili in situazioni tipo MPS.

PARUZZOLO spiega che il testo adottato per il Regolamento garantisce l’aspetto civilistico ma ciò non toglie che i consiglieri non debbano sentirsi liberi di chiedere tutta la documentazione che desiderassero alle aziende per le loro analisi. Ribadisce che le società di II livello sono gestite attraverso l’assemblea dei soci della holding.
Alle ore 15:45 entra il consigliere Belcaro ed esce Zuanich.

FUNARI replica che vuole essere rispettoso della legge ma allo stesso tempo deve inserire nel testo quelle condizioni che gli permetteranno di usare il controllo politico.

DIPRIMA fa notare che l’emendamento Borghello non fa che tutelare e disciplinare l’accesso agli atti dei consiglieri.

ROSTEGHIN chiede che sia reso noto quale sia la procedura prevista per l’accesso agli atti alle aziende di II livello.

BORGHELLO spiega che il tutto sarà regolato dalle holding che faranno da tramite verso le consociate.

R. SCARPA chiede perché sia stata introdotta la figura del Presidente del Consiglio quale tramite per tutte le richieste.

BORGHELLO ricorda come più volte gli siano stati negati degli atti e spiega che il passaggio renderà il consigliere più responsabile delle sue azioni.

CAMPA afferma che non riesce a intravedere il vantaggio di fare da tramite con il Presidente, quasi che lui avesse più autorità degli altri consiglieri a richiedere documenti.
Alle ore 15:50 escono i consiglieri Guzzo, Renesto, Bonzio e Pagan.

BORGHELLO ribadisce che la sua unica preoccupazione è che i documenti arrivino nel più breve tempo possibile ai consiglieri.

FUNARI suggerisce di inviare la richiesta solo per conoscenza al Presidente del Consiglio in modo da coinvolgerlo quale garante.

CAPOGROSSO afferma che l’obiettivo dei consiglieri sia quello ottenere la documentazione richiesta quindi ritiene sia meglio accorpare le richieste in Presidenza per non sovraccaricare le aziende di richieste fotocopia.

PARUZZOLO vede il ruolo della Presidenza come un ruolo di coordinamento.

COSTALONGA ricorda che la riservatezza dei dati da parte dei consiglieri è già prevista dalla normativa vigente e quindi acconsente al tramite che deve essere svolto dalla Presidenza ma vuole sia chiaro che le prerogative di consigliere non devono essere toccate.

LOCATELLI fa presente che l’80% dei documenti richiesti alle aziende sono già pubblicati nei siti internet istituzionali o sono già stati richiesti da altri consiglieri e quindi plaude al ruolo di coordinamento da parte della Presidenza.

R. SCARPA sostiene che la legge impone alle aziende di fornire i dati richiesti ai consiglieri e, per di più, in tempi celeri.

PARUZZOLO ricorda che i regolamenti vengono stilati per semplificare i processi organizzativi e per migliorare le leggi promulgate. Concorda sul fatto che il regolamento debba garantire il consigliere ma, allo stesso tempo, perché non introdurvi dei criteri di efficienza.

CAMPA afferma di voler mantenere le proprie prerogative senza alcun filtro e si chiede se aggiungendo troppa carne al fuoco ci si stia complicando la vita.
Alle ore 16:10 esce il consigliere Giordani.

LOCATELLI annuncia la sostituzione del proprio emendamento.

FUNARI propone di riconvocare a breve le commissioni.

Alle ore 16:15 la presidente Locatelli, ringraziati i presenti, rinvia l’esame del provvedimento al prossimo lunedì e dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 14-05-2013 ore 09:20
Ultima modifica 14-05-2013 ore 09:20
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