I Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 0012/2013 con oggetto: "Approvazione Regolamento sul sistema dei controlli interni".

Verbale

Alle ore 9:50 il consigliere Baratello assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

BARATELLO legge la comunicazione del presidente del Consiglio Turetta che invita i presidenti delle commissioni competenti a procedere con celerità all’esame della proposta di deliberazione di oggi citando la scadenza del 10 gennaio prevista per la sua approvazione, scadenza che potrebbe essere prorogata dal Prefetto per ulteriori 60 giorni.

COSTALONGA afferma che il decreto legge d’istituzione del Regolamento prevede non solo che lo stesso sia adottato dagli enti interessati ma anche applicato nei termini previsti.

Alle ore 9:55 il presidente Baratello sospende la seduta per dare modo al funzionario verbalizzante di verificare se l’assenza di Assessori e della Segreteria Generale sia da ritenersi definitiva.

Alle ore 10:00 il presidente Baratello riapre i lavori delle commissioni e, sentito il funzionario, prende atto della mancanza alla riunione degli assessori di riferimento e della Segreteria Generale. Propone di concludere l’illustrazione della deliberazione e di rinviare la sua discussione a una prossima seduta.

DIPRIMA riassume il contenuto dell’articolazione del documento e ricorda che l’illustrazione si era interrotta al Capo V, invita quindi il presidente Baratello a dare la parola al dirigente Nardin per l’illustrazione del Capo VI.

NARDIN ricorda che il D.L. n. 174 prevedrebbe la revisione del Regolamento di contabilità ma visto che il Comune di Venezia partecipa alla sperimentazione del nuovo sistema contabile la delibera si riserva di riscrivere lo stesso al termine della sperimentazione. Spiega che il controllo degli equilibri finanziari deve essere basato su un costante controllo delle entrate. Sottolinea come in sede di bilancio di previsione i dirigenti debbano formulare delle previsioni di entrata sia con riferimento allo stanziamento che con riferimento al periodo temporale previsto per l’entrata stessa. Diventa necessario porre come basi del controllo i tempi d’incasso e la liquidità del credito. Evidenzia come il controllo sia esteso agli effetti derivanti dall’andamento economico degli organismi gestionali esterni come le Istituzioni, controllo le cui risultanze vengono valutate in sede di Conto consuntivo e di verifica dello stato di attuazione dei programmi. Ricorda che numerosi passaggi erano già previsti dal T.U. sugli enti locali. Aggiunge che è prevista una più stretta vigilanza da parte dell’organo di revisione.

CAPOGROSSO si riferisce all’art. 32 comma 8 e chiede quale possa essere la valorizzazione numerica di un impatto significativo per il bilancio dell’ente visto l’esiguità dei bilanci delle Istituzioni.

NARDIN concorda che l’eventualità presa in considerazione è remota ma ritiene che non sia comunque possibile escluderla.

COSTALONGA chiede, in riferimento alla revisione del Regolamento di contabilità, se la sperimentazione possa derogare all’applicazione della legge.

NARDIN precisa che la delibera oggi in esame una volta approvata verrà applicata in tutte le sue parti, solo dopo il termine della sperimentazione e la relativa applicazione dei nuovi principi adottati in base alle indicazioni ministeriali si procederà a trasfondere i contenuti delle delibera nel nuovo Regolamento contabile.

FUNARI chiede che si proceda da subito all’adeguamento in quanto non si aspettano l’adozione di nuovi strumenti e metodologie.

BARATELLO sottolinea che la materia è in continua evoluzione e che il documento è molto importante soprattutto per quanto concerne il Capo II dedicato al Controllo strategico. Chiede verso chi sia diretto il controllo analogo e invita i consiglieri a proporre tutti gli emendamenti alla delibera che siano necessari a una completa condivisione della stessa.

COSTALONGA chiede se l’applicazione dopo la sperimentazione sia stata concessa da un nulla osta ministeriale.

NARDIN ribadisce che quanto previsto in delibera è immediatamente applicabile anche se i principi contabili sono effettivamente in continua evoluzione.

BORGHELLO annuncia la presentazione di un emendamento alla proposta di deliberazione.

Alle ore 13:30 il presidente Baratello rinvia l’esame del provvedimento a una prossima seduta e, ringraziati i presenti, chiude la seduta.

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