Seduta del 29-01-2013 ore 09:30
congiunta alla X Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich
Altri presenti: Dirigente Manuel Morschbach, Funzionaria Maria Cecilia Sponza, Funzionaria Cristiana Scarpa.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 09.50 il presidente Giordani, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la riunione e ricorda che si riprende la discussione sul regolamento dall’art. 7.
SPONZA legge l’art.7.
Alle ore 09.55 entrano i consiglieri Lazzaro, Vianello, Bazzaro, R.Scarpa e Giusto.
CAPOGROSSO evidenzia che al punto 5 dell’art.7 sulla frase :“...i fossi non risultassero ricadere all’interno dei fondi, …” sarebbe positivo qualche esempio pratico. Chiede spiegazioni sul significato al punto 7 dell’art.7 quando si scrive :“…operazioni soggette…”. Domanda cosa significhi la frase :” aprire tutti i nuovi fossi necessari…”. Riflette che alla lettera i art.7 alla frase : “ eseguire l’immediata aratura dopo trinciatura…” ci si occupi delle azioni che il contadino o chi per lui dovrà fare sul fondo, con poca probabilità di una effettiva esecuzione. Prosegue indicando che alla lettera j dell’art.7 alla frase : “ … garantire che nei tratti tombinati sia sempre mantenuta efficiente la sezione idraulica di deflusso…” si evidenzia un principio corretto ma che in realtà risulterà alquanto difficile realizzare e comunque il ripristino dovrà essere così come da indicazione del Consorzio di Bonifica.
Alle ore 10.00 entra il consigliere Venturini.
TRABUCCO si associa all’intervento del consigliere Capogrosso. Evidenzia che alla lettere b dell’art.7 alla frase : “ aprire tutti i nuovi fossi necessari …” sulla parola : “ necessari “ vorrei dei chiarimenti. Ritiene che possa generarsi un’onerosità delle azioni richieste che graverà inevitabilmente sui privati. Propone di audire le categorie di riferimento in commissione.
VIANELLO sottolinea che alla lettera i dell’art.7 si evince che le nuove metodologie così chiamate lavorazioni a sodo vengono vietate.
Alle ore 10.05 entrano i consiglieri Toso, Costalonga, Campa e A. Scarpa.
VENTURINI ribadisce la necessità di incontrare le categorie di riferimento tipo Coldiretti.
ROSTEGHIN pone una riflessione sul punto h dell’art.7 .
LAZZARO pone alcune perplessità sulla realizzazione dei nuovi fossati. Chiede se questa proposta di deliberazione sia stata portata in municipalità. Auspica maggiori contatti con la cittadinanza.
Alle ore 10.10 escono i consiglieri Seibezzi, Venturini, Zuanich, Rizzi e Bazzaro.
CAPOGROSSO evidenzia che non ci sono obblighi di eventuali passaggi in municipalità comunque potrebbe essere un’opportunità.
R. SCARPA considera questo regolamento chiaro e circostanziato negli obblighi verso i cittadini senza però evidenziarne i diritti. Crede che sull’accessibilità, da parte del consorzio di bonifica, sui terreni privati, fatte salve le eccezioni, vada chiarita la questione.
MORSCHBACH evidenzia che all’art.7 si descrivono le manutenzioni e le domande fatte trovano risposta negli articoli successivi. Ritiene che il principio descritto in questo articolo miri semplicemente a non peggiorare la situazione esistente.
Alle ore 10.20 entrano i consiglieri Lastrucci, Conte, Tagliapietra e Guzzo, escono i consiglieri Campa e A. Scarpa.
SPONZA ritiene che il principio descritto all’art. 7 sottolinei semplicemente che le nuove realizzazioni dovranno tener conto anche delle manutenzioni relative. Propone che al punto 5 dell’art.7 si aggiungano dopo: “ fossi “ le parole : ” una parte o non completamente “.
R.SCARPA chiede di portare un’ esempio di fossi non ricadenti nel fondo.
Alle ore 10.25 escono i consiglieri Tagliapietra e Guzzo, entra il consigliere Pagan.
CAPOGROSSO propone di presentare un’ emendamento che raccolga le varie modifiche. Chiede cosa si intenda al punto 7 art.7 . : “ Fatte salve le operazioni soggette alle norme in materia di condizionalità,…”. Propone di aggiungere spiegazioni sui riferimenti normativi rispetto al concetto di condizionalità.
SPONZA risponde al consigliere Capogrosso che verranno aggiunti i riferimenti normativi rispetto alla condizionalità.
MORSCHBACH risponde positivamente alla richiesta di un’eventuale incontro con le categorie.
R.SCARPA ribadisce la mancanza dell’individuazione dei diritti dei cittadini.
LASTRUCCI chiede perché si dovrebbe pagare la tassa al consorzio di bonifica se poi sono costretto comunque a fare la manutenzione al mio fondo.
SPONZA chiarisce che la tassa al Consorzio di Bonifica si va a manutenere la parte pubblica della rete dei fossati.
MORSCHBACH rinnova le motivazioni che hanno fatto nascere l’esigenza di redigere questo regolamento.
Alle ore 10.45 escono i consiglieri Pagan e Costalonga, entra la consigliera Locatelli.
R.SCARPA ribadisce la tutela dei cittadini.
Alle ore 10.46 esce la consigliera Locatelli.
LASTRUCCI ricorda che la commissione pone questioni politiche. Porta degli esempi ove VERITAS copriva dei fossi facendo riferimento a via pioppi.
GUZZO ricorda che esiste già il Codice Civile che gestisce dei doveri e dei diritti.
CAPOGROSSO sottolinea l’esigenza di una maggiore chiarezza.
SPONZA ricorda che l’apertura o la chiusura di un fosso è sempre sotto l’egida del Consorzio di Bonifica in quanto comunque il fosso privato poi dovrà collegarsi alla rete pubblica consortile.
CAPOGROSSO ribadisce la richiesta di spiegazioni sul punto j dell’art.7.
SPONZA pone una riflessione sulla responsabilità che il privato ha nell’atto di acquisto di un’immobile.
LAZZARO sottolinea la gravità della rete privata dei fossati in terraferma.
MORSCHBACH prosegue con la lettura dell’art.8
Alle ore 11.00 escono i consiglieri Belcaro, R. Scarpa e Giusto.
CAPOGROSSO indica che il punto 2 dell’art.8 : ” L’irrigazione dei terreni laterali…” evidenzia come sia indispensabile l’autorizzazione per l’apertura di nuovi fossi.
LAZZARO chiede chi in effetti attuerà i controlli.
Alle ore 11.15 il presidente Giordani dichiara chiusa la riunione.
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