Seduta del 04-02-2013 ore 14:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich
Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Andrea Renesto (assiste), Gianluca Trabucco (sostituisce Domenico Ticozzi)
Altri presenti: Assessore Ugo Bergamo, Direttore Franco Fiorin, Presidente PMV Antonio Stifanelli, Ing. Massimo Diana PMV, Ing. Andrea Ruggero.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.30 il presidente Giordani, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la riunione .
BERGAMO ringrazia i rappresentanti di Veneto Strade per essere presenti oggi in commissione.
Ing. ROMANINI si presenta alla commissione come il responsabile del procedimento per Veneto Strade per il rifacimento della rotatoria di San Giuliano e dei sottoservizi e della riqualificazione del ponte di San Giuliano; ricorda che il costo delle opere sarà di circa 9 milioni di euro; rammenta che si doveva iniziare già un mese fa, ma per inerzie del Magistrato delle Acque legate ai permessi di utilizzo dell’isola delle trezze come zona di stoccaggio dei materiali inquinanti, il cantiere inizierà in ritardo. Spiega i lavori sulla rotatoria fronte viale san marco e fa sapere che verrà spostata una condotta d’acqua di grosse dimensioni. Sottolinea la messa in funzionalità del troso; a metà maggio 2013 inizierà la fase 2 sulla rampa di salita a San Giuliano; durante la fase 3 si lavorerà sul cavalcavia est e durante la fase 4 si inizierà a lavorare sul cavalcavia ovest e rampa di discesa.
Alle ore 14.50 escono i consiglieri Pagan e Cavaliere.
Ing. DIANA precisa che le fasi di posa della rotaia del tram si alterneranno con i tempi dei lavori di Veneto Strade. Fa sapere che dalla rampa verso viale San Marco dovrebbe completare i lavori entro ottobre 2013.
Ing. ZAGGIA fa presente che le deviazioni ACTV sono concentrate soprattutto nella fase 2 e la linea 5 e 19 verranno modificate; precisa che in andata verso Venezia non ci saranno modifiche ma le modifiche si concentreranno sulla direzione Venezia - Mestre; informa che le linee 32, 80, 84 verranno deviate. Fa sapere che le deviazioni avverranno dal 15 marzo al 15 maggio.
Ing. RUGGERO descrive che in fase 1 le lavorazioni saranno fuori sede stradale; in fase 2 ci saranno le deviazioni, con il senso unico sul cavalcavia per tutti i veicoli e l’apertura al traffico del troso; in fase 3 e fase 4 verrà attuato il senso unico alternato solo per il trasporto pubblico e mezzi di soccorso, gli altri mezzi verranno deviati sulla viabilità alternativa.
Ricorda che i contatti con le industrie e con ACTV per le linee dei bus, sono stati fatti in modo preventivo.
BERGAMO precisa che via Rizzardi ritornerà alla viabilità originaria;
BORASO chiede chi realizzerà i lavori e se Veneto Strade utilizzerà ATI . Pone una riflessione sulle difficoltà del traffico durante i lavori descritti oggi in commissione. Propone un parcheggio scambiatore a San giuliano con i mezzi ACTV. Chiede se è prevista una pista ciclabile. Evidenzia come via dei Petroli sia impraticabile, paragonandola ad una barena; chiede soluzioni per questa zona e per la viabilità.
Alle ore 15.15 esce il consigliere Rizzi.
TOSO ritiene che quanto esposto abbia una sua logica; evidenzia che eventuali criticità potrebbero esserci sulle linee notturne. Sottolinea che la situazione di via dei Petroli è già stata evidenziata in altre commissioni.
Alle ore 15.30 escono i consiglieri Costalonga, Tagliapietra, A. Scarpa, Bonzio, Seibezzi e Campa.
CONTE propone di rilanciare l’accordo con Trenitalia per la gestione del collegamento con Venezia.
ROSTEGHIN esprime il proprio assenso sui lavori descritti oggi in commissione. Propone di togliere semafori e rotonde con l’utilizzo delle barriere in cemento chiamate new jersey, di aumentare le corse ACTV e concordare il collegamento verso Venezia con RFI. Chiede maggiori chiarimenti sul tram.
R.SCARPA pone una riflessione sulla dimensione del cavalcavia in relazione all’uso promiscuo con il tram. Propone una passerella ad uso esclusivo del tram.
VIANELLO porta a conoscenza della commissione che la città di Padova probabilmente nelle nuove linee di viabilità cittadina abbandonerà il progetto del tram utilizzando i filobus. Sottolinea l’importanza del mantenimento dell’attuale rete di piste ciclabili.
CENTENARO evidenzia l’importanza del rispetto della tempistica dei cantieri che dovranno proseguire con celerità e senza ritardi; propone di monitorare la situazione.
LASTRUCCI descrive le difficoltà dell’amministrazione comunale nella realizzazione del tram e le difficoltà dell’amministrazione regionale nella realizzazione della SFMR. Pone una riflessione sull’aumento dei costi per terminare questi progetti. Fa presente che le gomme utilizzate dal tram sono costruite dalla Michelin con un costo molto elevato. Approva la proposta del consigliere Boraso sul collegamento tra San Giuliano e Venezia. Ritiene troppo costosa l’idea di realizzazione di una pista ciclabile a sbalzo sul ponte della libertà .
PLACELLA ricorda che la linea del tram sul ponte della libertà evidenzierà inevitabilmente anche tutta la linea di alimentazione aerea. Pone una riflessione sull’aumento del disagio per i cittadini rispetto ai lavori previsti. Chiede i costi che ACTV sosterrà per questo periodo di lavori di adeguamento stradale.
BERGAMO evita di entrare nella solita discussione, tram si oppure no considerando il fatto che questo progetto è stato ripetutamente approvato da più amministrazioni. Ricorda che il progetto del tram iniziato nel 2003 avrà il suo finanziamento se arriverà a compimento. Ricorda che in zona San Giuliano c’è già un parcheggio da utilizzare e la linea San Giuliano fondamente Nuove esiste già; propone una maggiore pubblicizzazione del servizio; precisa che il costo del parcheggio per chi ha già un abbonamento ACTV è quasi gratuito; per la questione di via dei Petroli bisogna rivolgersi all’Assessore Maggioni; sulla pista ciclabile sul ponte della libertà ad oggi non ci sono garanzie per la sua realizzazione, comunque la previsione di collegare la stazione di Mestre con Venezia resta valida. Ribadisce che per le deviazione dei mezzi pesanti verso la zona industriale i contatti sono stati già presi; fa sapere che eventuali contatti con RFI non risulterebbero utili per questa situazione in quanto il problema è il traffico che proviene da est mentre RFI intercetta il traffico proveniente da nord. Evidenzia come i lavori sul ponte della libertà i lavori siano stati ultimati in anticipo. Fa sapere che i costi che ACTV dovrà sostenere sarà di circa 200.000 euro.
Alle ore 16.00 escono i consiglieri Vianello, Toso e Conte.
STIFANELLI ricorda che il tram ha un peso paragonabile ad un autobus, inoltre l’eventuale passerella proposta a parte i costi non è realizzabile per i divieti imposti da RFI. Precisa che la questione della linea di alimentazione del tram sul ponte della libertà è stata approvata dalla Soprintendenza. Evidenzia che comunque i costi saranno maggiori considerando le modifiche previste.
ROMANINI ricorda che il cavalcavia di San Giuliano andava comunque ristrutturato.
LASTRUCCI evidenzia che il procedere delle commissioni non è compatibile con il processo democratico. Ritiene che la decisione sul progetto del tram presa nel 2002 non deve proseguire comunque.
R.SCARPA prende atto delle spiegazioni del ing. Stifanelli.
GIORDANI invita a discutere la questione del riavvio tram.
BERGAMO ricorda che si è sempre scelto di privilegiare la sicurezza, i costi sostenuti sugli interventi sulle strutture sono stati già contabilizzati da PVM caricandoli su ATI procedendo anche per le azioni legali conseguenti. Fa sapere che il 10 gennaio 2013 si sono concluse tutte le fasi di sostituzione dei ganci e l’esercizio poteva essere ripreso.
STIFANELLI conferma quanto detto dall’assessore e aggiunge che sono state fatte tre diffide verso ATI e PVM ha chiesto la messa in sicurezza anche delle tratte ferme. Fa sapere che una settimana fa sono arrivate le relazioni su tutti i giunti e pali e ora l’USTIF potrà procedere; sono state fatte le prove e ci vorranno altri 10-15 giorni per la conclusione della procedura dei controlli; prosegue dicendo che sul sottopasso ferroviario i lavori proseguiranno normalmente e le bombe ritrovate verranno rimosse recuperando il fermo lavori.
Alle ore 16.25 entra A.Scarpa.
BORASO evidenzia che ad oggi non sappiamo quando ripartirà il tram. Chiede di acquisire le tre diffide fatte da PVM verso ATI; crede che da questa situazione si possa uscire solamente con la rescissione del contratto con ATI. Ritiene che la sostituzione dei 900 ganci sia una variante sostanziale pertanto chiede che il consiglio comunale si esprima nel merito. Esprime la volontà di capire come sia stata fatta la bonifica bellica preventiva. Chiede spiegazioni sulle eventuali modifiche da effettuare rispetto alla situazione attuale.
ROSTEGHIN ringrazia l’assessore e il presidente di PVM. Auspica che si possa diminuire il disagio verso la cittadinanza chiarendo le responsabilità sui danni effettuati e sui rimborsi non solo materiali ma anche d’immagine.
Alle ore 16.45 esce il consigliere Centenaro.
PLACELLA propone di riverificare il progetto del tram cogliendo l’occasione dell’evento incidentale di ottobre sui ganci della linea area. Evidenzia che il tram potrebbe essere sostituito con degli autobus così come è accaduto in questi mesi.
LASTRUCCI ritiene che la sicurezza della linea aerea del tram vada verificata ulteriormente.
R. SCARPA resta sorpreso del fermo del tram per quattro mesi. Sottolinea quanto detto dal consigliere Boraso sulla possibilità di rimettere in discussione l’intero appalto del tram considerando il difetto dei giunti come un grave errore di progettazione.
VENTURINI ritiene che il ritardo del riavvio del tram abbia evidenziato maggiormente la sua assenza come sevizio alla cittadinanza.
Alle ore 16.55 entra Belcaro.
STIFANELLI rammenta che il tram viene guidato senza un volante; inoltre i sistemi di sicurezza nell’eventualità che la linea aerea si spezzi bloccano immediatamente l’energia elettrica. Sottolinea che i giunti vennero certificati dal politecnico di Milano.
BERGAMO sottolinea che la sicurezza viene prima di tutto, ora l’USTIF valuterà e riverificherà che tutto sia a regola d’arte, successivamente darà il via libera per il riavvio del servizio tram.
BORASO ribadisce l’importanza di revocare l’incarico ad ATI
Alle ore 17.05 entra il consigliere A. Scarpa.
Alle ore 17.10, il Presidente Giordani, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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