Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Commissioni consiliari > II Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

II Commissione - Verbale

Seduta del 17-12-2012 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giacomo Guzzo, Michele Mognato, Jacopo Molina, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Jacopo Molina, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Marco Zuanich, Claudio Borghello (sostituisce Michele Mognato), Giampietro Capogrosso (sostituisce Giacomo Guzzo), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Marta Locatelli (sostituisce Cesare Campa), Camilla Seibezzi (sostituisce Giuseppe Caccia), Simone Venturini (sostituisce Renato Boraso), Alessandro Vianello (sostituisce Christian Sottana)

 

Altri presenti: Assessore Ugo Bergamo, Dirigente Franco Fiorin, Funzionario Enrico Mazzuia

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 343/2012: "Approvazione del "Regolamento per la disciplina della videosorveglianza nel territorio comunale di Venezia"".

Verbale

Alle ore 10:00 il consigliere anziano Scaramuzza, nell’attesa dell’arrivo del presidente Baratello, constatata la presenza del numero legale assume la presidenza e dichiara aperta la seduta.

SCARAMUZZA ricorda il precedente passaggio del provvedimento in commissione e il successivo invio ai commissari della documentazione richiesta dai consiglieri per un più approfondito esame dello stesso e dichiara aperto il dibattito.

LOCATELLI chiede a livello di procedimenti cosa accada nel caso le telecamere riprendano un evento delittuoso e come sia utilizzato il relativo filmato.

MAZZUIA precisa che i dati della registrazione vengono archiviati nei server della Venis e lì conservati sino ad oggi per tre giorni, successivamente all’approvazione del nuovo regolamento sino a sette giorni. Sulla base di una richiesta dell’autorità giudiziaria o di un organo di Polizia vengono ulteriormente conservati (circa 70 richieste di questo tipo su anno).
Alle ore 10:10 entra il consigliere Baratello e rileva la presidenza della seduta.

FORTUNA afferma che anche i nostri uffici possono decidere di conservare immagini giudicate “interessanti”.

VENTURINI propone di utilizzare le telecamere installate in via F. Bandiera, dove si è recentemente intensificato il fenomeno della prostituzione, per disincentivare i potenziali clienti e invita a fare in modo che le stesse siano adeguatamente segnalate come strumento preventivo.

MAZZUIA spiega che la legge non prevede più che le telecamere debbano essere segnalate nei luoghi aperti a meno che non lo si ritenga opportuno e in questo senso riferisce esserci una valutazione del da farsi in corso. Ricorda che il Garante prevede che non si possa intervenire direttamente in caso di atto delittuoso solo sulla base delle immagini riprese dalle telecamere.

LOCATELLI presume che essendo Venis ad archiviare i filmati sia possibile ottenere la mappa dei posizionamenti sul territorio e chiede se sia possibile decidere sulla loro dislocazione.

MAZZUIA spiega che il posizionamento di nuove telecamere deve essere approvato dal Comitato provinciale per l’ordine pubblico e fa sapere che la mappatura delle stesse è a disposizione dei consiglieri rispettando però la necessaria riservatezza dei dati forniti.

FORTUNA ritiene che all’aperto le telecamere non debbano essere rivelate.

MAZZUIA dichiara che la segnalazione delle telecamere debba rispettare i concetti di dissuasione e prevenzione insieme con quello della sanzione. Fa sapere che tutti gli operatori (anche quelli di Venis) sono obbligati e si impegnano alla riservatezza dei dati trattati.

MOLINA ritiene sia preferibile divulgare ai cittadini la presenza delle telecamere privilegiando la prevenzione dei crimini.

MAZZUIA spiega che esistono pro e contro per ogni situazione e, quindi, ogni caso sarà valutato singolarmente. Cita l’esempio di via Piave dove la visibilità delle telecamere ha innegabilmente prodotto effetti positivi.

VIANELLO chiede se le telecamere posizionate in P.za Ferretto siano attualmente funzionanti e fa riferimento ad un particolare evento accaduto nei giorni scorsi.
Alle ore 10:20 entrano i consiglieri Borghello e Capogrosso.

MAZZUIA conferma il funzionamento delle stesse ma precisa che, in questo momento, non è in grado di constatare cosa abbiano effettivamente registrato e se le immagini siano state salvate.
Alle ore 10:30 escono i consiglieri Belcaro e Centenaro.
Riferisce che le Forze di Polizia hanno la visione diretta di tutte le immagini riprese dall’intero circuito cittadino.

Alle ore 10:35 il presidente Baratello propone di inviare la proposta di deliberazione in Consiglio per la discussione: l’assemblea approva e subito dopo chiude la riunione.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 17-01-2013 ore 15:58
Ultima modifica 17-01-2013 ore 15:58
Stampa