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VII Commissione - Verbale

Seduta del 19-12-2012 ore 10:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Pierantonio Belcaro (sostituisce Emanuele Rosteghin), Sebastiano Costalonga (sostituisce Renato Boraso), Luca Rizzi (sostituisce Michele Zuin)

 

Altri presenti: Assessore Bruno Filippini, Vice direttore generale Luigi Bassetto, Dirigente Maurizio Dorigo, Funzionario Eugenio Facchin, Funzionario Roberto Muffato, Funzionario Simone Bortolato, Vice presidente Municipalità di Favaro Veneto Angelo Lerede.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione:"Adozione dell'elenco delle strade d'uso pubblico di competenza comunale della terraferma veneziana". PD n. 124 dell'8 Marzo 2012.
  2. Esame della proposta di deliberazione:" Conferimento in usufrutto di immobili alla Fondazione Musei Civici di Venezia". PD n.810 del 12 Dicembre 2012

Verbale

Alle ore 10.55 il presidente Cavaliere, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e propone l’inversione della discussione dei punti all’ordine del giorno.
La commissione approva ed il presidente dà quindi la parola al vive direttore generale Bassetto per l’illustrazione del provvedimento relativo all’fondazione Musei civici.

BASSETTO premette che la vicenda di Ca’ Corner della Regina ha impegnato il Comune a ristorare la Fondazione per il mancato cespite derivante dalla vendita dell’immobile. Questo provvedimento serve a rafforzare il patrimonio della Fondazione e viene individuata al Vega la sede da conferire alla Fondazione assieme ad una serie di immobili che garantiscono entrate per 500.000 euro e ad un impegno sempre dell’Amministrazione di possibili trasformazioni di queste proprietà in altre opportunità.

CAPOGROSSO fa presente che sarebbe opportuno allineare quanto descritto nel deliberato alle premesse del secondo punto del provvedimento.

CENTENARO si dichiara in disaccordo con quanto descritto nell’elenco degli immobili allegato al provvedimento; elenca pure gli oneri che il Comune ha nei confronti della Fondazione Musei; esprime il parere contrario al provvedimento del gruppo consiliare del PDL ed alla politica dell’Amministrazione sulla gestione del patrimonio comunale.

CAPOGROSSO si augura che la Fondazione posa generare degli utili da trasferire all’Amministrazione e non viceversa; afferma che le valutazioni dell’usufrutto possono determinare la capacità della Fondazione di finanziare la manutenzione ordinaria del suo patrimonio.

BASSETTO spiega che il Codice civile già prevede gli oneri e afferma che a fronte di una convenzione tra Comune e Fondazione, viene determinato l’onere che deve sopportare la Fondazione. Ricorda che c’è stato un anno di trattativa tra l’assessorato al Patrimonio e la Fondazione più sul ruolo istituzionale della fondazione che certamente nel fututro non vedrà il conferimento di negozi o altri beni; il Consiglio comunale avrà modo di discutere quando le proposte saranno formalizzate.

CENTENARO rileva che la giunta sapeva che già dal 30 Dicembre 2011 questo provvedimento doveva essere predisposto; quello fatto è un rilievo politico sulla incapacità amministrativa che viene dimostrata. Ricorda ancora che forse l’operazione di acquisto di Palazzo Labia poteva andare a termine permettendo di continuare ad avere una presenza qualificata della RAI.
Il presidente Cavaliere dichiara chiuso il dibattito e propone di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale. La commissione approva e quindi il presidente invita il dirigente Dorigo a spiegare gli effetti dell’approvazione della proposta di deliberazione relativa alla definizione patrimoniale delle strade del Comune di Venezia.

DORIGO conferma la potenzialità giuridica dei lotti interessati dal passaggio delle strade definite pubbliche o ad uso pubblico; certamente il provvedimento incide sui parametri di edificabilità. Spiega come è costituito un piano urbanistico e conferma che esiste un vincolo sulle distanze degli immobili che si affacciano alla strada pubblica o ad uso pubblico.

CENTENARO considera che oggi in una strada privata l’area non viene considerata con un parametro ridotto mentre non conosce cosa succede quando la strada è pubblica.

FILIPPINI ricorda il lavoro di schedatura delle strade che è stato svolto dagli uffici dell’assessorato.

GUZZO domanda se qualsiasi ampliamento di case in presenza di una strada privata si devono considerare i 10 metri di distanza dai confini della proprietà.
Alle ore 11.30 escono i consiglieri Rizzi e Bazzaro.

TICOZZI chiede cosa è successo e cosa succederà per via Castelvecchio quando finalmente sarà realizzato l’intervento previsto nell’area dell’ex ospedale Umberto I.

BELCARO visto l’emendamento che modifica leggermente l’allegato stradario al provvedimento, suggerisce che venga riconsiderato il testo per allinearlo alla nuova stesura.

FACCHIN precisa che con questo procedimento viene attivato un procedimento partecipativo che indica dei criteri puntualmente ricostruiti anziché presentare una proposta discorsiva che può lasciare al cittadino interessato, dei dubbi. Per via Castelvecchio c’è un contenzioso in corso e l’ufficio ribadisce in giudizio la convinzione della natura pubblica della strada.

CAPOGROSSO afferma che la via Castelvecchio viene considerata dal Comune come una strada pubblica e starà alla controparte dimostrare il contrario.
Alle ore 11.45 esce il consigliere Costalonga.

FILIPPINI dichiara che il Comune continua la trattativa sia con i privati presunti proprietari che con il Consorzio di bonifica per la sistemazione della strada verso il fiume.

Il presidente Cavaliere propone di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale e dichiara chiusa la seduta.
La commissione approva.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 23-01-2013 ore 10:43
Ultima modifica 23-01-2013 ore 10:43
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