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VII Commissione - Verbale

Seduta del 27-11-2012 ore 09:30
congiunta alla II Commissione, alla IV Commissione, alla V Commissione, alla VIII Commissione e alla IX Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich

 

Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Assessore Bruno Filippini, Assessore Ugo Bergamo, Assessore Ezio Micelli, Direttore Luigi Bassetto, Direttore Piero Dei Rossi, Direttore Franco Fiorin, Dirigente Roberto Benvenuti, Dirigente Vincenzo De Nitto, Collegio dei Revisori dei Conti

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 538 del 1/08/2012 "Isola Nuova del Tronchetto - ridefinizione del nuovo assetto patrimoniale-urbanistico complessivo dell'Isola e atti conseguenti - variazione di Bilancio di previsione anno 2012 e integrazione del Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni".

Verbale

Alle ore 9.50 assume la presidenza il consigliere Cavaliere e, constata tata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola al consigliere Sottana sull’ordine dei lavori.

SOTTANA invita il presidente a non presiedere la riunione in quanto ai commissari non è pervenuta la documentazione, richiesta per iscritto dalla Lega, nella precedente seduta.

CENTENARO chiede che sia presente il Collegio dei Revisori dei Conti e si associa a quanto richiesto dal consigliere Sottana; fa presente che il presidente della Seconda Commissione ha comunicato che non intende associarsi alla convocazione della riunione e chide venga data la risposta a questo fatto inusuale.

CAVALIERE prende atto di quanto affermato dai consiglieri e conviene sul fatto che se le commissioni riterranno non sufficiente l’esame per carenza di documentazione, sarà necessario riconvocare le commissioni.

DA RE comunica che il Collegio dei Revisori ha esaminato la proposta ed ha espresso delle osservazioni. La prima cosa è che si tratta di un provvedimento programmatorio che comporta un attento monitoraggio delle operazioni da intraprendere; c’è un aspetto finanziario già previsto in parte dal bilancio di previsione; si raccomanda molta attenzione tra gli incassi ed i pagamenti previsti perché le eventuali differenze possono variare le rispondenze ai criteri del patto di stabilità. Nel provvedimento non sono esplicitati gli oneri fiscali che potrebbero costituire degli esborsi di denaro più alti; i valori assegnati ai lotti interessati alla vendita sono disuniti e devono essere riallineati. Riguardo all’area oggi dell’ACTV le alternative descritte non sono uguali perché un conto è procedere ad una permuta ed altro è una compravendita. Comunque il Collegio ha ritenuto di dare due prescrizioni e fare due raccomandazioni.

CAVALIERE chiede ai commissari se vogliono chiedere chiarimenti al presidente del Collegio dei Revisori prima di affrontare l’esame del testo del provvedimento.

CENTENARO ritiene che i dubbi espressi dai consiglieri nella precedente riunione sono stati confermati dalla relazione del Collegio dei Revisori; a suo parere l’emendamento di giunta presentato modifica completamente il contenuto del provvedimento presentato e quindi chiede che venga illustrato molto bene la proposta di modifica.

CAPOGROSSO ringrazia gli uffici che hanno fatto pervenire ai consiglieri il materiale richiesto; prende atto del fatto che il Collegio dei Revisori ha sottolineato la problematica dello sviluppo/attuazione dell’operazione proposta che si sviluppa in tempi diversi; domanda se l’alienazione di parte del patrimonio conferito ad ACTV può avere valenze negative sulla patrimonializzazione complessiva dell’azienda.

SIMIONATO afferma che ci sono stati due passaggi importanti quali l’emendamento di giunta che risponde sia ai rilievi del Collegio dei Revisori che alle richieste dei consiglieri comunali.

BASSETTO precisa che la serie di operazioni deve produrre risorse per effettuare investimenti; riguardo al coinvolgimento di ACTV spiega che quanto descritto è posto solo nella parte delle premesse della proposta di deliberazione perché la decisione compete esclusivamente al Consiglio comunale e solo quando l’area diventerà patrimonio dell’Amministrazione; pur in presenza del difetto sulla determinazione della proprietà, è stato scelto di allegare la planimetria della eventuale situazione di modifica dell’area. Il testo dell’emendamento è lungo perché deve rispondere alla complessità del provvedimento, accoglie integralmente le osservazioni e prescrizioni del Collegio dei Revisori; è stato rettificato l’errore materiale dell’individuazione dei lotti. E’ possibile esplicitare il ricavo dall’operazione di vendita che, anche se incerto, perché esiste una comunicazione formale di disponibilità ad acquistare le aree. Sono stati indicati gli oneri fiscali per ogni operazione prevista; i tempi rappresentano un tema delicato perché si procederà alle realizzazioni solo quando si saranno incamerate le entrate previste; la realizzazione della darsena non è prevista nell’immediato ma si può fissare il termine di 3 anni. La congruità richiesta è stata fornita, le stime sono state prodotte dagli uffici e sono a disposizione dei consiglieri.

COSTALONGA domanda cosa effettivamente vuol fare al Tronchetto; sulla mobilità dovrebbe essere l’assessore Bergamo a relazionare sugli aspetti programmatori.

SOTTANA afferma che una riletta dei documenti è necessaria per permettere ai consiglieri di affrontare l’esame del provvedimento; forse serve chiedere che la struttura burocratica del Comune presenti dei documenti migliori nella loro qualità; definire un errore materiale una cifra piuttosto che un’altra non è ammissibile; cè stato uno scambio dei lotti interessati alla vendita ed il loro valore è consistente; le perizie di stima non sono state consegnate; chiede che venga affermata l’assenza di vincoli per l’insediamento degli uffici comunali al centro interscambio. Esiste poi una modifica della lettera A dove è stato inserito un nuovo capoverso dove viene citato il collaudo dei locali. Domanda una copia della convenzione sottoscritta il 1 Ottobre 2003; Vtre ha avviato le opere di urbanizzazione dal 2003 al 2008 ma non si sa cosa è stato realizzato; chiede anche una copia dell’accordo sul centro logistico e sulla fine lavori pone la questione degli oneri stimati da Vtre che non si sa come sono stati stabiliti e da chi. La richiesta di entrare in possesso di 133/136 metri quadri da parte di Vtre cosa significa e per fare cosa; la valutazione del valore dell’area con la banchina chi l’ha stabilita e chiede se la vendita era già prevista nella convenzione oppure se si deve bandire una gara. Sulle scadenze afferma che sarebbe opportuno venissero definite per dare certezza al progetto. Dal 2011 Vtre ha chiesto la cessione di un’area relitta ma da quel giorno, cosa è successo. Sui posti auto chiede se è prevista una scadenza per fruire del canone calmierato.

CAPOGROSSO dichiara che non tutti i consiglieri non hanno esaminato la proposta, alcuni sono in grado di porre questioni e dichiarare le loro opinioni con cognizione di causa.

CENTENARO premette che gli organi decentrati del Comune non sono stati investiti del problema;per i rapporti con la società Interparking nota che ci sono degli interventi approvati dal Consiglio comunale che non sono stati realizzati; questa società adesso chiede che nell’area per loro interessante venga cambiata la destinazione d’uso. Con questa proposta di deliberazione a suo parere bisogna modificare la destinazione d’uso dei posti auto; non vengono realizzati i poasti auto sotterranei ed infine gli standards urbanistici sono stati modificati se non addirittura eliminati mentre per l’area ex ACTV vengono già indicati.

BERGAMO afferma che c’è una riorganizzazione che prevede una piccola manutenzione dei mezzi ACTV al posto del cantiere liberando l’area e permettendo una sua valorizzazione; il terminal del ferry sarà zonizzato contestualmente agli spazi del cantiere che non si fa più; ci sarà la completa riqualificazione dell’area del people mover con la realizzazione di nuovi spazi per i bus turistici e la conseguente nuova definizione delle attività con l’arretramento dell’attività mercatale per favorire le attività commerciali; sarà realizzato anche il nuovo terminal dell’ACTV; sarà messa a gara la gestione della struttura del centro interscabio; all’Interparking sarà concesso la realizzazione di un parcheggio a raso dove troveranno spazio anche i 400 abbonati che godranno delle facilitazioni vita natural durante; la realizzazione della darsena è una prospettiva.

SCARPA R. prende atto della notevole complessità della proposta; è apprezzabile il lavoro del Collegio dei Revisori dei Conti e domanda come mai col parere favorevole di 8 direttori, è stato necessario predisporre un emendamento altrettanto complicato; sulla darsena viene riaffermato il lieve impatto ambientale ma ricorda che quella realizzata sempre al Tronchetto è più piccola di quella prevista per la presenza di reti di servizi. Bisogna considerare l’aspetto economico della darsena che deve prevedere una grande capienza di barche e che non dovrebbero essere realizzate alle spalle della città, bensì verso le bocche di porto. Il transito da quella darsena si incanala verso il canale della Giudecca già troppo trafficato e domanda che quella previsione sia stralciata dal provvedimento.

BORGHELLO considerando che il numero di utenti dell’area riservata ai posti auto dei residenti è alto, domanda se i 1000 posti previsti sono stabiliti prevedendo anche i 400 che l’accordo tra Comune e azienda e che tutti godano delle facilitazioni di cui si parlava nei precedenti interventi.

BERGAMO spiega che ci sono due aspetti della questione: gli abbonati sul terrazzo del garage al Tronchetto saranno sistemati tutti nel nuovo parcheggio con tutte le condizioni già in essere; erano 400 e tutti avranno la possibilità di aderire alla proposta; l’elenco dei cittadini sarà verificato da Comune e azienda; l’altra parte riguarda l’area residua che dovrà essere sottoposta a convenzione. Ci sono delle difficoltà perché Interpark contesta la trasformazione dell’area, decisa dal Commissario da parcheggio a verde urbano.

CENTENARO fa notare che quanto illustrato dall’assessore Bergamo non compare nell’emendamento presentato dalla giunta; già nel provvedimento devono essere qualificati e quantificati i tempi ed il numero dei posti auto e dei contratti da stipulare.
BERGAMO ribatte che presenterà un emendamento per spostare il posto di imbarco/sbarco degli ammalati per rendere più dignitosa l’operazione.

BORGHELLO afferma che la proposta migliora la situazione al Tronchetto e le funzioni che devono essere assegnate; si elimina la schizofrenia dovuta anche alle attività commerciali. La richiesta di conoscere le perizie non è fondamentale perché il Consiglio comunale non ha gli strumenti per verificare le congruità dei valori assegnati: L’esame del provvedimento deve essere fatto anche dal punto di vista politico/programmatorio. Si interloquisce con privati già presenti con le loro attività nell’isola e quindi ritiene sufficiente il parere di congruità espresso dalla dirigenza comunale.

BASSETTO prende atto che nel dibattito è emersa la richiesta di esaminare il materiale e documenti a supporto del provvedimento e si impegna a farlo pervenire ai commissari; ricorda il costo notevole delle perizie se sono effettuate da professionisti mentre ricorda che il collaudo delle opere viene effettuato da un professionista scelto dal Comune e pagato dalla parte interessata; il prezzo fissato in 260 euro è certamente congruo poiché per avere misura del mercato immobiliare basta fare un piccolo sondaggio tra gli esperti ed è frutto della media dei valori assegnati ai singoli beni coinvolti nell’operazione. L’interscambio non è ultimato da molto tempo tanto che il Comune ha chiesto fossero realizzate delle modifiche al primo piano e solo da poco tempo si può effettuare il collaudo dell’opera; è costato 30 milioni di cui 10 finanziati dal commissario al contrasto al moto ondoso e 20 finanziati dal Comune e quindi non ci sono vincoli di destinazione; l’area richiesta da Interparking verrà consegnata dopo che sarà raggiunto un accordo con il Comune. La piccola area valutata 310.000 euro era stata richiesta da Vtre sarà considerata in tempi successivi; conferma che la municipalità di Venezia è stata coinvolta nella discussione e tutte le osservazioni riguardano le opere che dovranno essere realizzate.

MICELLI spiega che la rimozione dello standard sui 2 lotti è necessaria per dare valorizzazione alle aree e quindi non avrebbe senso fissare delle destinazioni a priori e precisa che già il Consiglio comunale ha deliberato così per altre operazioni; è stato rilevata una disparità di trattamento da parte del Comune in un esempio quale il rapporto con la Fondazione Venezia; non è così perché oggi non è ancora definita dal privato l’attività da intraprendere e conseguentemente la valutazione sui valori da assegnare sarà effettuata dopo e a norma di legge.

SOTTANA conferma il suo parere sulla necessità di avere più tempo per esaminare il materiale ed il provvedimento, serve comunque determinare i tempi per la realizzazione delle varie attività e propone che le commissioni effetuino un ulteriore esame della proposta di deliberazione entrando nel merito di ciascuna opera prevista.

SIMIONATO ritiene comprensibile la richiesta di un consigliere dell’opposizione di avere più tempo a disposizione per esaminare la proposta ma questo provvedimento è già stato esaminato approfonditamente dalle commissioni e quindi si può licenziare per la discussione in Consiglio comunale.

CAVALIERE richiama i presenti sulle competenze di ciascun organo evidenziando che solo le commissioni possono decidere il da farsi.

CENTENARO pur condividendo le affermazioni del presidente Cavaliere ritiene che il provvedimento possa essere licenziato per la discussione in Consiglio comunale.

SOTTANA chiede che i consiglieri comunali possano presentare loro emendamenti anche durante la seduta del Consiglio.
Il presidente Cavaliere mette in votazione l’ipotesi di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale ed alle ore 11.50 dichiara chiusa la seduta.
Le commissioni approvano.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 08-01-2013 ore 09:12
Ultima modifica 08-01-2013 ore 09:12
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