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XI Commissione - Verbale

Seduta del 15-11-2012 ore 11:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giovanni Giusto, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi, Marco Zuanich

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Claudio Borghello, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giovanni Giusto, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Marco Zuanich, Renato Boraso (sostituisce Stefano Zecchi), Giuseppe Caccia (sostituisce Sebastiano Bonzio), Antonio Cavaliere (sostituisce Marta Locatelli), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Giacomo Guzzo (sostituisce Lorenza Lavini)

 

Altri presenti: Assessore Andrea Ferrazzi, Direttore Marzio Ceselin, Dirigente Manuele Medoro, Consigliere comunale Renato Boraso, Consigliere comunale Antonio Cavaliere, Consigliere comunale Sebastiano Costalonga, Consigliera comunale Marta Locatelli, Consigliere comunale Raffaele Speranzon, Consigliere comunale Michele Zuin, Presidente della Consulta per la scuola e l'istruzione Roberto Sintini

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione:"Approvazione schema di convenzione con le scuole dell'infanzia paritarie del territorio comunale e l'asilo della comunità israelitica per la gestione di scuole dell'infanzia." PD n. 693 del 5 Novembre 2012;
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1046 (nr. prot. 22) con oggetto "Quale soluzione per le attività presso il centro sportivo Sant'Alvise - Società di Bocce e di Arrampicata?", inviata da Sebastiano Costalonga
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1446 (nr. prot. 157) con oggetto "chiusura impianto Sant'Alvise", inviata da Marta Locatelli

Verbale

Alle ore 11.40 il presidente Scaramuzza, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola al consigliere Costalonga sull’ordine dei lavori.

COSTALONGA chiede che le due interpellanze vengano discusse in un’altra riunione in quanto la consigliera Locatelli non può partecipare alla riunione e per poter discutere compiutamente della questione di S. Alvise come unico punto all’ordine del giorno.

SCARAMUZZA prende atto della richiesta e propone di accogliere la richiesta del consigliere Costalonga.
La commissione approva.

SCARAMUZZA ricorda a fronte della statalizzazione della scuola Principessa Maria Letizia si è potuto risparmiare una cifra notevole e l’Amministrazione aveva annunciato la ripartizione di quella cifra tra le varie scuole attive nel territorio. Inoltre si sarebbe colta l’occasione per attivare una convenzione regolatoria. Dà quindi la parola all’assessore Ferrazzi.

FERRAZZI spiega che si tratta della conclusione di un programma fissato dall’Amministrazione comunale che prevedeva la ripartizione dei fondi a disposizione; ricorda che nel territorio comunale sono attive le scuole statali, comunali e paritarie che formano un sistema integrato del servizio. A seguito di quanto emerso dal dibattito in commissione è stato eseguito uno studio sulla distribuzione/presenza delle scuole sul territorio; precisa che 12 scuole potevano usufruire di un contributo superiore a quanto previsto dai criteri fissati oggettivamente perché a fronte delle crisi vocazionali, gli enti ecclesiastici rischiavano di dover chiudere alcune scuole e così hanno dovuto assumere del personale; altre soffrono di gravi danni strutturali ed altre sono state riconosciute, perché lo sono, le uniche presenze in località periferiche. Il risultato quindi è che si procede ad una ulteriore assegnazione di contributi tra le 26 scuole che potranno così usufruire di sostanziosi importi che renderanno possibile il rispetto di quanto previsto dalla nuova convenzione predisposta dall’assessorato.
Alle ore 12.00 entrano i consiglieri Gavagnin e Borghello.

CESELIN comunica che nel testo del provvedimento si è constatato un refuso nella descrizione del totale dei contributi erogati.

FUNARI prende atto del notevole sforzo finanziario e plaude alla decisione della giunta ma ribadisce che se si intende fissare delle regole bisogna fare attenzione alle oggettivazioni. Tutte le scuole hanno avuto delle difficoltà e quindi per il prossimo anno chiede che venga erogato il contributo in modo uniforme.

ROSTEGHIN condivide la proposta fatta dall’assessore e fatta propria dalla commissione di ridistribuire e non ridurre il contributo; questo è un segnale in controtendenza rispetto a quanto avviene nel paese e quanto fatto dalla regione e dallo Stato.

VENTURINI si dichiara d’accordo con la proposta non perché rappresenta un aiuto alle scuole ma perché è la presa d’atto che esistono più attori nel territorio che erogano un servizio necessario ai cittadini; con questo provvedimento inoltre si creano i presupposti per una gestione trasparente del servizio.

TICOZZI prende atto che l’adesione ad una convenzione sia prerogativa del Consiglio comunale; forse serve rafforzare, nel provvedimento, le motivazioni della decisione; domanda cosa succederà per convenzionarsi con la scuola della Comunità ebraica.

CAMPA si dichiara d’accordo per discutere in Consiglio comunale della questione, una discussione che serva a difendere la decisione della ripartizione dei fondi proposta dall’assessore; ricorda che l’attività dsi una scuola statale costerebbe di più ai cittadini e quindi sarebbe da approvare un ordine del giorno sulla bontà della sussidiarietà dei servizi; cita la realtà di Burano e Asseggiano come esempio e ritiene che non sia giusto che queste due scuole ricevano contributi diversi pur in presenza di situazioni entrambe disagiate. Esprime l’opinione che se non si interviene con ancora più risorse, il prossimo anno scolastico alcune realtà oggi attive, saranno costrette ad interrompere il servizio scolastico.
Alle ore 12.15 entra il consigliere Pagan che immediatamente dopo esce.

LAZZARO fa presente che la scuola di Trivignano soffre per molte difficoltà, invita i commissari a promuovere un’azione verso la regione Veneto per avere certezza dei contributi che dovrebbero essere erogati al Comune per questo servizio.

SEIBEZZI riconosce l’efficacia delle scelte fatte ma ricorda che non si deve prescindere dalla scuola pubblica che accoglie tute le diversità; non condivide la lode sperticata riferita al solo parametro economico, per considerare la validità del servizio.

CAMPA chiede di discutere con calma la questione dell’erogazione sia del servizio che delle modalità della ripartizione delle risorse.

VENTURINI dichiara che in questo momento il dibattito ha toccato la questione della distribuzione dei contributi solo per la valenza della proposta e considera comunque positiva la presenza di terzi nell’erogazione del servizio scolastico.

SCARAMUZZA afferma che il servizio scolastico comunale non è diverso dal modello che esiste nella sanità dove a fianco del Servizio Nazionale Sanitario c’è una grande presenza di altri soggetti pubblici e privati. E’ da far emergere il fatto positivo della stabilizzazione dell’entità dei contributi ed il fatto che viene valorizzata la necessaria collaborazione, attraverso la stipula delle convenzioni, con altre istituzioni presenti nel territorio; altro fatto importante è il richiamo alla relazione che ogni singolo istituto deve consegnare all’Amministrazione comunale sull’attività svolta e suggerisce di predisporre uno schema per permettere al Comune la possibilità di raffronto e controllo sulle diverse realtà.
Alle ore 12.30 escono i consiglieri Costalonga, Rizzi e Giusto ed alle 12.35 entra il consigliere Pagan ed escono i consiglieri Caccia e Funari.

SIMONI ritiene questo impegno espresso dall?amministrazione e approvato dal Consiglio comunale un grande segno della volontà di garantire la libertà dei cittadini a formare i bambini: Questa che si va ad attuare è un’alleanza positiva per il bene comune; come FISM c’è l’impegno a coordinarsi con l’Amministrazione comunale anche sull’uso dei contributi e c’è l’impegno anche di mettere in rete tutte le varie realtà che aderiscono all’associazione affinchè si possa migliorare ulteriormente il servizio.

FERRAZZI precisa che mantenere in attività le 11 scuole disagiate è stata una decisione scaturita dal dibattito in commissione; l’Amministrazione comunale cerca il sostegno reciproco ma si è data una forte stabilità con l’attività delle scuole comunali; si è lavorato per favorire la presenza di queste scuole tanto che è l’unica, con il 20 % di scuole, di realtà nella regione veneto di così tanta percentuale.

CESELIN specifica che nella convenzione con la scuola della Comunità ebraica saranno apportate le necessarie modifiche per aderire alla diversa organizzazione e ricorda che i criteri adottati per l’erogazione dei contributi, sono “storici”.
Alle ore 12.40 il presidente Scaramuzza propone di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale e dichiara chiusa la seduta.
La commissione approva.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 30-01-2013 ore 15:02
Ultima modifica 30-01-2013 ore 15:02
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