Seduta del 13-11-2012 ore 09:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich
Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Claudio Borghello (sostituisce Maurizio Baratello), Marta Locatelli (sostituisce Renato Boraso), Jacopo Molina (sostituisce Domenico Ticozzi), Camilla Seibezzi (sostituisce Giuseppe Caccia)
Altri presenti: Assessore Ugo Bergamo, Direttore Franco Fiorin, Funzionaria Mariuccia D'Este, Presidente PMV Antonio Stifanelli, Ing. Massimo Diana PMV.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 09.40, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, assunta la presidenza della IV commissione e verificata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta, introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno e avvisa i commissari dell’inversione dell’ordine del giorno iniziando con le comunicazioni sul tram.
BERGAMO comunica formalmente la conclusione delle verifiche tecniche sull’incidente del tram. Informa che dopo lunghe discussioni sui giunti incriminati l’Ustif ha sostanzialmente accolto la proposta dell’ATI, che per sicurezza cambierà tutti i giunti esistenti, di conseguenza la tempistica subirà uno slittamento fino a metà gennaio 2013. Propone di anticipare i lavori su piazzale Cialdini e precisa che ACTV ha rimodulato i servizi sostitutivi del tram in accordo con le municipalità di Favaro e Mestre, con frequenze bus ogni 5 minuti. Ricorda che i danni verranno contabilizzati a fine periodo da PVM.
STIFANELLI afferma che a novembre PVM ha diffidato l’ATI invitandola a provvedere alla soluzione del problema. Ricorda che ad oggi le operazioni di ripristino non sono ancora iniziate, precisa che PVM sta aspettando la relazione. Mostra i nuovi ganci che sostituiranno i vecchi con una diversa tecnologia.Chiarisce che le operazioni di sostituzione inizieranno con i cavi più in tensione proseguendo con tutti gli altri cavi esistenti.
COSTALONGA chiede di vedere la relazione dell’Ustif.
STIFANELLI ribadisce che PVM ha fatto la diffida ad ATI per mettere in sicurezza il sistema a prescindere da Ustif. Ribadisce che l’ATI ha risposto che cambierà tutti i giunti. Chiarisce che ATI quando ci farà pervenire la relazione di potrà entrare nel merito e comunque a prescindere dalla relazione di ATI l’Ustif chiederà un’ulteriore esame.
COSTALONGA chiede spiegazioni nel caso in cui l’Ustif riterrà sufficiente la sola sostituzione dei giunti coinvolti.
BERGAMO spiega che con Ustif si era fatto un ragionamento senza obblighi di cambiamenti generalizzati , mentre l’amministrazione comunale e PVM hanno deciso di aumentare le garanzie verso tutta la struttura del tram.
ROSTEGHIN ringrazia per le spiegazioni date oggi in commissione e sottolinea la data di inizio del servizio tram per il 14/01/2013. Esprime la propria preoccupazione per le mancanze dell’ATI. Chiede maggiore chiarezza sugli interventi da effettuare sull’impianto.
BERGAMO chiarisce che fino ad oggi non ci si poteva prendere la responsabilità di dare delle date precise ma oggi è possibile indicare che a metà gennaio 2013 si potrà riattivare il servizio del tram.
STIFANELLI precisa che la data si riferisce alla sostituzione dei 600 giunti. Inoltre l’Ustif chiarirà con una relazione le modifiche da effettuare. Afferma che la contabilizzazione dei danni verrà effettuata alla fine.
CENTENARO ritiene che chiarendo la data di ripartenza del servizio tram l’assessore Bergamo si assume una responsabilità. Chiede le dimissioni dell’assessore Bergamo nel caso in cui il servizio tram non riparta come da data indicata oggi in commissione.
Alle ore 10.00 entra il consigliere Bonzio.
TOSO chiede se sulle funi del tram esistono dei controlli di legge così come accade per le gru.
DIANA specifica che è ACTV che fa dei controlli visivi.
COSTALONGA presume che se l’ATI cambierà i giunti prima che l’Ustif si esprima il rischio che ci si debba riattivare per ulteriori controlli o modifiche è alto, di conseguenza i tempi di riavvio del tram rischiano di slittare. Auspica che i nuovi materiali usati siano stati certificati.
Alle ore 10.05 entra il consigliere Guzzo.
VENTURINI ritiene che in questa situazione l’amministrazione comunale e PVM sono contrapposte pertanto auspica di concentrarsi maggiormente sui servizi alternativi.
Alle ore 10.10 escono i consiglieri Tagliapietra e Guzzo entrano i consiglieri R. Scarpa, Guzzo e Bonzio.
BERGAMO ribadisce che dopo i colloqui avvenuti tra l’amministrazione comunale PVM e ATI i termini enunciati sono da considerarsi accettabili. Precisa che la diffida verso ATI tutelerà sia PVM che l’amministrazione comunale. Afferma che il servizio alternativo organizzato da ACTV ha cadenze di 5 muniti e per quanto riguarda la rottura di carico verranno coinvolte ACTV e le Municipalità. Ricorda che il 20 novembre p.v. al Municipio di Mestre verrà presentata la cantierizzazione del tratto viale San Marco e San Giuliano.
GIORDANI ringrazia l’assessore per aver esaustivamente trattato il primo punto all’ordine del giorno e da la parola all’ing. Fiorin per iniziare l’esame della proposta di deliberazione.
FIORIN inizia l’esame della proposta di deliberazione evidenziando che trattasi di un adeguamento e aggiornamento di questo regolamento comunale. Avvisa che la normativa ha già chiarito la capacità di sostituzione del servizio taxi, togliendo la motivazione e i tempi massimi; il nuovo regime di sostituzione può partire da subito, rivedendo il regolamento si chiede solo la comunicazione preventiva con obbligo di esposizione in barca, tutto sotto l’egida di una maggior semplificazione e chiarificazione. Afferma che sulle autorizzazioni e licenze e il loro trasferimento a titolo oneroso si è cercato di evitare eventuali speculazioni economiche. Chiarisce che nelle procedure di fallimento solo nella fase finale si perderà l’uso della licenza. Fa sapere che ci sarà maggiore elasticità sulla possibilità di riavere la licenza da parte dei trasportatori di cose, mentre nel caso del proprietario taxi che vende la licenza non si potrà partecipare ad altri concorsi pubblici per l’acquisizione di nuove licenze. Prosegue con l’adeguamento e ottimizzazione normativa dell’art.4; all’art.5 si propone l’eliminazione del timbro annuale sostituendolo, ogni 2 anni, entro il mese di febbraio verrà richiesto l’invio dell’idoneità, con una dichiarazione sostitutiva; all’art.6 si mantiene il divieto di trasferimento riferito al medesimo servizio, all’art.7 si introduce la frase: “ ai servizi di noleggio con conducente”; all’art.9 la sostituzione viene messa a norma come da legge nazionale.
Alle ore 10.20 entrano i consiglieri Tagliapietra e Giusto.
R.SCARPA chiede spiegazioni sulla questione della sostituzione e sui limiti degli orari.
Alle ore 10.30 escono i consiglieri, Vianello e Seibezzi, entra la consigliera Locatelli.
FIORIN prosegue con l’esame dell’art.10 sottolineando che la bandiera deve essere imbandierata mentre semplifichiamo alcuni dettagli espositivi; all’art.12 sul tassametro si è cercato un allineamento con i taxi di terraferma, all’art.13 aggiunta la frase :”previo parere”; all’art.14 si è introdotta la normativa nazionale con foglio di servizio; all’art.16 si prende atto della legge regionale 11/2010; art.18 viene eliminato qualche vincolo;art.19 recupero comma 9 eliminato precedentemente all'art.9; art.21 viene cambiato il titolo; art. 22 aggiornamento rispetto alla semplificazione; art. 26 semplificazione e razionalizzazione della commissione; art.29 maggiori precisazioni sulla documentazione da tenere in barca;art.36 per le caratteristiche tecniche delle barche si lascia solo il limite massimo a prescindere al peso delle barche;art.36 bis introduzione della carta dei servizi.
Alle ore 10.45 escono i consiglieri Tagliapietra, Giusto, Lazzaro e Rosteghin entra il consigliere Conte.
GIORDANI chiarisce che ci si riunirà in altra seduta di commissione.
Alle ore 11.05 esce il consigliere A. Scarpa e Gavagnin entrano i consiglieri Vianello e Guzzo.
CENTENARO chiede un'altra seduta di commissione per poter discutere questa proposta di deliberazione in modo adeguato.
Alle ore 11.15 esce il consigliere Belcaro.
COSTALONGA nota che la Giunta si dimentica degli atti di indirizzo dei consiglieri. Sottolinea che gli emendamenti fatti dai consiglieri non vengono considerati esprimendo così poco rispetto.
Alle ore 11.20, esaurito l’ordine del giorno, il presidente Giordani dichiara chiusa la seduta.
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