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V Commissione - Verbale

Seduta del 13-11-2012 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gabriele Scaramuzza, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gabriele Scaramuzza, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Marco Zuanich, Gabriele Bazzaro (sostituisce Alessandro Vianello), Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte (sostituisce Gianluca Trabucco), Luca Rizzi (sostituisce Michele Zuin), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Renzo Scarpa (assiste)

 

Altri presenti: Assessore Urbanistica Ezio Micelli, Assessore all'Ambiente Gianfranco Bettin, Direttore Urbanistica Oscar Girotto, Funzionario Urbanistica Marco Bordin, Rappresentanti Associazioni Ambientaliste e Coordinamento IO DECIDO

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 606 del 19-09-2012: Piano di Assetto del Territorio adottato ai sensi dell'art. 15 della L.R. n. 11/2004, con deliberazione C.C. n. 5 del 30-31/01/2012. Integrazione dell'autorizzazione al Sindaco per la partecipazione alla conferenza dei servizi. Approvazione dei criteri di valutazione per la controdeduzione delle osservazioni.

Verbale

Alle ore 14.45, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CAPOGROSSO comunica ai consiglieri comunali il calendario “provvisorio” delle prossime riunioni per esaminare la proposta di deliberazione così come stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo, al fine di arrivare a Dicembre al Consiglio Comunale per l’approvazione del provvedimento.

Alle ore 14.50 esce il consigliere Cesare Campa ed entra il consigliere Sebastiano Bonzio.

MICELLI ricorda ai consiglieri comunali che secondo le previsioni normative attuali, il 1 Gennaio 2013 la Provincia di Venezia sarà commissariata e pertanto l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è di presentare la proposta di deliberazione prima della sua scadenza naturale al fine di indire la conferenza di servizi decisoria.

CENTENARO domanda il motivo della presenza “improvvisa” dei cittadini e delle varie associazioni comunali.

MICELLI risponde che si è appena concluso un incontro con la consulta dell’Ambiente, promosso dall’Assessore Bettin, al fine di illustrargli i contenuti della proposta di deliberazione relative ai criteri per la valutazione delle osservazioni presentate.

CAPOGROSSO ricorda ai consiglieri comunali che nella precedente riunione, che si è svolta a Mestre, si è dato corso ad una precisa illustrazione dei contenuti della proposta di deliberazione.

Alle ore 14.55 entrano i consiglieri Renato Boraso e Michele Mognato.

CENTENARO interviene in merito all’ordine dei lavori per capire qual è la posizione della Consulta dell’Ambiente rispetto alla proposta di deliberazione relativa ai criteri di controdeduzioni alle osservazioni presentate al PAT. Nel merito della proposta di deliberazione ricorda che più volte, durante la fase di adozione, era stato risposto agli emendamenti presentati dai consiglieri comunali che la loro valutazione sarebbe avvenuta successivamente ma che attualmente non si trova riscontro nel provvedimento all’esame. Ricorda che questa è una delibera di indirizzo e che non si dovrebbe parlare di metricubi dato che non siamo più in presenza del PRG ma del nuovo strumento denominato PAT.

CAPOGROSSO risponde che normalmente gli interventi dei soggetti esterni avvengono dopo che tutti i consiglieri comunali hanno chiesto di intervenire, ma per dar corso alla richiesta del consigliere Centenaro, propone di dare la parola prima ad un rappresentante della Consulta e successivamente ai componenti della commissione. La commissione concorda.

Alle ore 15.00 entrano i consiglieri Giuseppe Caccia e Giovanni Giusto.

GASPARETTO (Consulta Ambiente) afferma che la proposta di deliberazione, rispetto al vecchio PRG, non prevede una risposta puntuale alle singole osservazioni presentate ma bensì i criteri generali al fine di valutarle in sede di conferenza di servizi con la Provincia di Venezia. Ricorda che era stato promesso dagli Assessori un confronto e una valutazione delle diverse tematiche affrontate dalle osservazioni, che purtroppo alla data odierna non è ancora avvenuto dato che la Consulta partecipa per la prima volta alla riunione della V commissione Consiliare. Considerando il tempo intercorrente fino a Dicembre per l’approvazione in Consiglio Comunale, chiede, per una piena partecipazione dei cittadini e delle diverse associazioni cittadine, la re-illustrazione della proposta di deliberazione.

CAPOGROSSO rileva che l’illustrazione dell’intera proposta di deliberazione è già avvenuta nella seduta del 31 Ottobre u.s. a Mestre e che tutte le riunioni di commissione consiliare, e anche del Consiglio Comunale, sono pubbliche per permettere ai cittadini interessati di partecipare. Aggiunge che il provvedimento ha già avuto l’illustrazione e l’esame nelle 6 Municipalità del Comune di Venezia e accogliendo l’importanza di recepire eventuali istanze provenienti dal territorio, ricorda che ogni singolo consigliere comunale può presentare emendamenti alla proposta di deliberazione. Auspica che i consiglieri comunali presenti alle riunioni siano riusciti a leggere la documentazione al fine di formulare eventuali interventi di chiarimenti rispetto ai diversi allegati presenti.

Alle ore 15.10 esce il consigliere Franco Conte ed entra il consigliere Carlo Pagan.

CACCIA interviene in merito al tema di come procedere con l’esame della proposta di deliberazione con la partecipazione delle Associazioni e sulla sostanza delle osservazioni presentate dove le “forze della città” si stanno muovendo portando avanti i loro interessi. Afferma che intorno al PAT e alle scelte fatte dall’Amministrazione Comunale ci sono stati attacchi dai “poteri forti” con le osservazioni presentate dall’Autorità Portuale e dalla Capitaneria di Porto sul tema delle grandi navi e da Save ed ENAC in merito al quadrante di Tessera, ritenendo che il Comune dovrebbe adeguare le scelte fatte nell’adozione del PAT con i “nuovi fatti” accaduti nell’ultimo periodo come ad esempio il nuovo tracciato dell’AV/AC utilizzando il tracciato esistente e potenziando il sistema SFMR e la questione della linea di forza Tessera – Fondamenta Nuove. Conclude che un obiettivo da perseguire nel prossimo futuro è quello di attivare la procedura per la predisposizione partecipata del Piano Regolatore del Porto di Venezia.

Alle ore 15.15 entra il consigliere Giacomo Guzzo; alle ore 15.20 escono i consiglieri Michele Mognato e Gabriele Scaramuzza.

BONZIO ritiene importante che la Conferenza dei Capigruppo abbia stilato una bozza di calendario per i diversi incontri di esame della deliberazione, poiché con il PAT esiste la possibilità di “decidere” lo sviluppo della città, magari attuando una sinergia di condivisione con le associazioni cittadine. A tal punto osserva l’anomalia della previsione della riunione dell’Osservatorio delle Trasformazioni Urbane nella data del 28 Novembre in concomitanza con il Consiglio Comunale per l’assestamento di Bilancio, suggerendo di individuare un’altra data. Ricorda che come forza politica hanno presentato l’osservazione nr. 42 e che i temi da “controllare” sono le osservazioni formulate sul Quadrante di Tessera e quelle effettuate dai “poteri forti” che vogliono mantenere le loro prerogative di decisioni sulla città di Venezia.

Alle ore 15.25 esce il consigliere Giacomo Guzzo ed entrano i consiglieri Valerio Lastrucci e Marta Locatelli.

CAPOGROSSO ricorda che il calendario per le riunioni del PAT, deciso in sede di Conferenza dei Capigruppo, è stato stilato per il massimo e migliore apporto anche dei suggerimenti da parte dei cittadini. Ritiene che fino alla data del 11 Dicembre p.v. ci sia tutto il tempo necessario per continuare l’approfondimento delle diverse tematiche e per eventuali “segnalazioni” da parte di comitati, associazioni e cittadini.

BETTIN aggiunge che gli Assessorati cercheranno di individuare una data per la convocazione dell’Osservatorio delle trasformazioni urbane prima del 28 Novembre p.v.

MICELLI interviene per delucidare i temi dei due incontri che saranno previsti con l’Osservatorio delle trasformazioni urbane per esaminare la proposta di deliberazione concernente i criteri per le controdeduzioni alle osservazioni presentate al PAT adottato dal Consiglio Comunale.

BORASO in merito agli interventi precedenti di alcuni consiglieri comunali, ricorda che l’attuale Presidente del Porto è stato sindaco del Comune di Venezia con una maggioranza di centro sinistra, che governa ininterrottamente la città da decenni , e che alcuni attuali consiglieri erano Assessori nella sua giunta. Ritiene che non ci siano impedimenti tecnici a far si che nella riunione odierna si rifaccia l’illustrazione generale della proposta di deliberazione.

Alle ore 15.35 esce il consigliere Luca Rizzi e alle ore 15.40 esce il consigliere Giuseppe Toso.

CAPOGROSSO rispiega le motivazioni che “impediscono” alla riproposizione dell’illustrazione generale dell’intera delibera dei criteri di valutazione alle osservazioni pervenute.

BORASO afferma che adesso in base alla nuova L.R. 11/2004, non si parla più di PRG ma di PAT; continua che la proposta di deliberazione è importante e da dividerne l’esame per grandi temi quali ad esempio le osservazioni formulate dal Porto, da SAVE, da ENAC, da RFI, sulla questione delle proposte di completamento per gli ambiti delle aree di urbanizzazione consolidata per una dimensione non superiore ai 1000 mq come richiesto dalla Municipalità di Mestre rispetto alla previsione attuale di 2000 mq. Chiede che si proceda ad un’illustrazione generale per singolo argomento da affrontare con separate riunioni di commissione.

SCARPA R. rispetto agli interventi formulati in precedenza dal consigliere Caccia e Bonzio, riconoscendogli la fedeltà nella difesa dei temi di carattere ambientale, ritiene improprio che loro si esprimano in nome dell’Amministrazione Comunale invece che a titolo personale. In merito ai “poteri forti” ricorda che il Comune di Venezia ha concordato con l’Autorità Portuale di Venezia presieduta da Paolo Costa, l’ipotesi di un nuovo canale in base ad uno specifico protocollo d’intesa. Aggiunge che la stessa Amministrazione Comunale ha “avvallato” il progetto della Darsena al Lido nonostante le pressanti istanze contrarie dei cittadini e dei comitati cittadini. Continua elencando altri progetti come quello relativo al Palais Lumiere, alla questione della seconda pista aeroportuale e al possibile ampliamento dello scalo Veneziano. Ritiene che i “poteri forti” si muovano sulla preoccupazione che leggono sui quotidiani di stampa trovando un “vento favorevole” per le loro azioni all’interno del territorio Comunale. In merito alla presenza della associazioni ambientaliste ritiene che il confronto con i cittadini possa sempre rappresentare un contributo positivo per l’amministrazione Comunale prima di approvare i propri provvedimenti.

CAPOGROSSO concorda con il consigliere Scarpa in merito al fatto che ogni singolo consigliere esprime le proprie posizioni personali e che solo l’organo collegiale del Consiglio Comunale rappresenta l’intera Amministrazione. Precisa che la proposta di deliberazione concerne i criteri affinché il Sindaco in sede di conferenza di servizi possa valutare e controdedurre le osservazioni presentate, e finché non è approvata la deliberazione di integrazione del mandato al sindaco con il voto del consiglio, il primo cittadino esprime valutazioni a titolo personale.

Alle ore 15.50 escono i consiglieri Bruno Lazzaro e Nicola Funari.

BONZIO interviene per fatto personale dichiarando che nel suo precedente intervento non voleva rappresentare l’Amministrazione Comunale, ma eventualmente solo il proprio partito politico, ricordando che ha votato in maniera contraria alla proposta di adozione del PAT.

BETTIN ritiene che le Amministrazioni Comunali sono “campi di battaglia” con interessi e visioni diverse, comprese anche le posizioni divergenti all’interno della stessa maggioranza che governa la città. Ricorda che il PAT adottato dal Consiglio Comunale è completamente diverso da quello licenziato dalla Giunta Comunale, ma che grazie al contributo dei consiglieri con gli emendamenti, delle associazioni e dei singoli cittadini si è riusciti a migliorarlo e calibrarlo diversamente. Ricorda, elencando, le prese di posizione dell’Amministrazione Comunale in merito al Palais Lumiere, alle ipotesi del tracciato dell’AV/AC e della darsena del Lido.

PAGAN nel merito della proposta di deliberazione ricorda che le diverse osservazioni presentate sono state catalogate e suddivise per tipologia, invitando i consiglieri comunali a leggere i criteri previsti nella proposta di deliberazione dato che l’illustrazione è già stata effettuata rappresentando graficamente anche tutti i possibili casi emersi dalle osservazioni dei cittadini. Segnala che con il PAT si costruisce uno strumento di condivisione/pianificazione con l’ente sovraordinato Provinciale in base al dettato normativo della L.R. 11/2004, invitando a rileggere le prescrizioni formulate dalla Giunta Provinciale in fase di adozione.

CAPOGROSSO ricorda che i criteri per la valutazione delle osservazioni non sono già stati decisi, ma solo proposti all’attenzione dei consiglieri comunali che con eventuali emendamenti possono modificarli, e che solo quando il Consiglio Comunale approverà la deliberazione diventeranno i criteri dell’Amministrazione Comunale di Venezia. Invita i consiglieri ad un confronto positivo sulla base delle previsioni dei criteri proposti dagli uffici tecnici del Comune di Venezia.

CACCIA interviene precisando che non è intenzione di nessuno attuare una azione dilatoria per ritardare i tempi di approvazione del provvedimento ma che è meglio invece completare, il prima possibile, l’esame e la discussione per evitare e contrastare la logica dei “poteri forti”. Ritiene che i criteri proposti dovranno essere integrati e migliorati rispetto ai fatti nuovi che sono accaduti dopo la deliberazione di adozione del PAT, ovvero il confronto in atto tra Amministrazione Comunale e RFI per l’ipotesi di un tracciato a C per l’AV/AC invece del progetto del tunnel sotterraneo, la previsione di raddoppio dell’Aeroporto con la conseguente fascia di rispetto per inedificabilità e la necessità di dar corso alla redazione del piano regolatore per il Porto di Venezia.

Alle ore 16.10 esce il consigliere Renzo Scarpa.

LASTRUCCI interviene sull’ordine dei lavori ritenendo che la riunione di commissione si svolga secondo un minimo di criterio per esaminare i diversi sistemi di valutazione adottato per le osservazioni presentate.

GAVAGNIN auspica che nella riunione odierna si possa dare inizio concreto all’esame dei singoli criteri di valutazione delle osservazioni, senza interventi di carattere politico da parte dei singoli consiglieri comunali.

CAPOGROSSO invita i consiglieri ad intervenire per l’approfondimento iniziando l’esame dei criteri proposti nel provvedimento ma constatando che nessuno dei consiglieri chiede di intervenire, da la parola all’Assessore Micelli.

Alle ore 16.20 escono i consiglieri Renato Boraso e Marta Locatelli.

MICELLI ricorda che durante il periodo di pubblicazione sono state presentate 1450 proposte di modifica al PAT adottato dal Consiglio Comunale di Venezia e che gli uffici hanno provveduto a catalogarle e suddividerle in base a “gruppi di valutazione”. Ad esempio ci sono state le richieste dei cittadini per una valutazione più favorevole dal punto di vista urbanistico delle loro proprietà. Sul tema della ferrovia è stata compiuta la scelta di eliminare il progetto di tracciato in gronda lagunare per un nuovo “tracciato a C” che colleghi la stazione di Mestre con l’Aeroporto Marco Polo, intervenendo così, di fatto, anche sulla valutazione da compiere per l’ipotesi di collegamento Tessera / Fondamenta Nuove. Sulle osservazioni di SAVE ed ENAC, ricorda che il Comune di Venezia si è già espresso contro l’ipotesi di 2 pista nel breve periodo, ma che le loro motivazioni sono da discutere e valutare attentamente. Altre osservazioni sono di carattere tecnico in merito alla VAS, alla SAU e alla Commissione per la Salvaguardia di Venezia. Ritiene che in 3 sessioni di V commissione consiliare si possano affrontare tutti i diversi temi elencati entrando nel merito del provvedimento al fine della sua massima comprensione e condivisione.

CAPOGROSSO ricordando ai consiglieri che dopo l’intervento dell’Assessore si conclude la riunione senza dar seguito ad eventuali repliche, invita i consiglieri a portare il proprio contributo alla discussione del provvedimento nella prossima riunione di V commissione consiliare che avverrà nella seduta del 26 Novembre p.v.

Alle ore 16.35, il Presidente della V Commissione consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richiesta d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 28-01-2013 ore 12:38
Ultima modifica 28-01-2013 ore 12:38
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