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Commissione Città Metropolitana - Verbale

Seduta del 30-10-2012 ore 14:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi

 

Consiglieri presenti: Claudio Borghello, Cesare Campa, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Michele Mognato, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Renato Boraso (sostituisce Stefano Zecchi), Giacomo Guzzo (sostituisce Maurizio Baratello), Alessandro Vianello (sostituisce Gabriele Bazzaro), Marco Zuanich (sostituisce Simone Venturini)

 

Altri presenti: Assessore Pier Francesco Ghetti, Direttrice Ambra Dina, Presidente della Camera di Commercio di Venezia Giuseppe Fedalto, Segretario Generale della Camera di Commercio di Venezia Roberto Crosta, Funzionaria Anna Maria Farinola, Funzionario Luca Strassera, Consigliere di Municipalità di Favaro Veneto Angelo Lerede, Consigliere di municipalità di Venezia Giorgio Tomasi.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione della Camera di Commercio di Venezia sul tema "Città Metropolitana".
  2. Aggiornamento in merito all'ultimo seminario del 16/10/2012 - "Citta' Metropolitana e Unione Europera: opportunità di finanziamento diretto allo sviluppo del territorio".

Verbale

Alle ore 14.20 il presidente Campa, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e ringrazia il presidente ed il segretario della camera di Commercio di Venezia per aver accolto l’invito della commissione. Precisa che questa riunione rappresenta il concretizzarsi delle decisoni dele Consiglio comunale di allargare non solo alle istituzioni ma anche alle categorie economiche il confronto sulla città metropolitana. Dà quindi la parola al presidente Fedalto.

FEDALTO annuncia che in collaborazione con l’università di Padova e di Venezia ed i dipartimenti di Treviso è stato organizzato un seminario che vedeva presenti anche le categorie imprenditoriali, le associazioni dei consumatori e delle professioni. E’ scaturita la disponibilità a partecipare alla stesura dello statuto della città metropolitana in modo tale da renderlo condiviso.

CAMPA ricorda che la città metropolitana assegna un ruolo forte allo sviluppo socio economico del territorio; fa presente che già il Consiglio comunale di Venezia ha votato un documento che va in questo senso e domanda agli ospiti se nella loro qualità di responsabili di una importante istituzione possono esprimere delle indicazioni utili al lavoro della commissione; invita quindi il segretario della Camera di Commercio, Crosta, ad illustrare quanto emerso dai lavori dell’organismo.

CROSTA rende noto che già le Camere di commercio hanno iniziato il riassetto della loro struttura confermando molta attenzione sul tema dell’assetto del territorio quali le infrastrutture , i porti, l’aeroporto, le aree industriali ed il recupero del territorio. L’istituzione determina una città diffusa convogliatore di risorse nei vari centri storici; ricorda che la Unione europea ha posto la questione dei centri storici tra i suoi obbiettivi con la conseguenza che per il territorio veneto, intervenire sull’argomento, può determinare ancor di più la valorizzazione delle specificità territoriali. Sulle competenze della città metropolitana la Camera di commercio ritiene di poter essere il soggetto che guida la programmazione e semplificazione amministrativa per favorire la unicità della gestione delle risorse da destinare alle imprese. Annuncia che tra poco tempo la Camera di commercio restituirà alla città la sede storica di S. Marco dove al piano terra si è realizzato un luogo di esposizione delle eccellenze imprenditoriali.

GHETTI prende atto che la costituzione della commissione comunale è stato un fatto politico importante perché si è riusciti a costruire una prospettiva di sviluppo. Le Camere di commercio possono essere un interlocutore utile alla costruzione di un modello di città che diventa collante e motore dell’efficientamento delle realtà produttive. Si stanno evidenziando effervescenze politiche anche a Treviso; spiega che già nella stesura dello statuto si lavora non solo al governament ma anche alla governante della città metropolitana.

FEDALTO spiega che da parte della Camera di Commercio non ci sono ambizioni di governante, interessa solo chi fa cosa, se dovesse essere dato l’incarico alla Camera di commercio di gestire la politica del turismo, l’organismo sarebbe pronto da subito.

BORGHELLO fa presente che tutti si interrogano sui benefici che derivano dall’istituzione della città metropolitana e tutti potranno concorrere alla stesura dello statuto; la rilevanza di Venezia può catalizzare l’attenzione della Unione europea sullo sviluppo socio economico del nostro territorio. Questa nuova entità determinerà un nuovo rapporto anche concorrenziale con le altre istituzioni a cominciare dalla Regione. A suo parere il nuovo statuto deve raggiungere un obbiettivo molto ambizioso.

SCARPA R. la richiesta di coinvolgimento non è opportuna ma necessaria per la definizione dei nuovi assetti e direzione dei territori, questo rapporto può essere un momento di superamento del distacco della società dalle istituzioni ; fa piacere constatare che tra gli obbiettivi anche degli imprenditori e quindi già assunto, è quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Si dichiara d’accordo nel non definire la nuova città come “veneziacentrica” ma è da ricordare chela città è nucleo fondante della nuova realtà amministrativa. Sull’uso delle risorse dichiara che oggi questa amministrazione comunale ha scelto di non provvedere alla manutenzione cittadina e del suo territorio mentre in periodi di crisi come questo, l’intervento pubblico dovrebbe diventare motore di sviluppo economico.
Alle ore 14.50 esce il consigliere Vianello.

GIORDANI dichiara che la Camera di commercio non può essere l’istituzione propulsiva della strategia programmatica e della gestione del territorio ; a suo parere sulla questione dovrebbero essere coinvolti anche i parlamentari europei che fanno riferimento al nostro territorio.

FEDALTO spiega che non è in discussione il primato di Venezia, in questa iniziativa della Camera di commercio; ringrazia l’Amministrazione comunale per la disponibilità al confronto e a coinvolgere appieno le categorie economiche tutte rappresentate dalla Camera di commercio.

CAMPA ricorda il voto del Consiglio comunale dell’Ottobre 2011 e rafforza il concetto di coinvolgimento delle realtà economiche presenti sul territorio precisando che la commissione incontrerà anche le organizzazioni di categoria e ringrazia gli ospiti per la loro costruttiva partecipazione.
Alle ore 1510 esce il consigliere Rizzi.

CAMPA dopo aver dichiarata chiusa la discussione sul primo punto all’ordine del giorno, illustra una proposta di ordine del giorno da presentare in discussione in un prossimo Consiglio comunale stante alla prossima approvazione di Regolamento dell’Unione Europea che permetterà alle Città di beneficiare di una quota pari al 5% del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale).
Tale iniziativa rappresenta una opportunità ed un notevole vantaggio per la gestione diretta di un finanziamento per investimenti territoriali integrati, senza dover sottostare alle intermediazioni istituzionali centrali o regionali.
Altra questione è la considerazione che si deve prestare all’iniziativa del Comune di Padova ed altri di quella provincia di aderire alla città metropolitana e si augura che questo movimento venga accolto dal governo; con questi nuovi fatti ritiene che la commissione debba attrezzarsi ancor di più per rispondere a questi nuovi ed importanti fatti.

GUZZO invita il presidente Campa a promuovere un incontro con le associazioni degli industriali di Venezia, Padova e Treviso per verificare se esiste un reale terreno di confronto finalizzato alla realizzazione della città definita PaTreVe.

CAMPA risponde che le consultazioni della commissione con le categorie economiche è già nell’iniziativa della commissione e questa proposta del consigliere Guzzo è da condividere poiché il coinvolgimento anche di Padova e Treviso è diventato nella logica dei fatti per una città metropolitana che ha come obbiettivo la valorizzazione dei territori e delle loro economie.

LASTRUCCI dichiara che non è l’immagine di Venezia il nucleo fondante dell’aggregazione di cui si sono augurati i rappresentanti della Camera di commercio, bensì la presenza nel territorio veneziano di infrastrutture come il porto, l’aeroporto e la rete ferroviaria che collega il nord ed est europeo.

TICOZZI fa presente che la richiesta di Padova ha generato un fatto positivo di fronte all’apparente inerzia di Treviso; suggerisce di cogliere questa occasione per coinvolgere da subito il comune di Mogliano Veneto nell’aggregazione metropolitana.

Alle ore 15.35 il presidente Campa dichiara chiusa la riunione ed annuncia che la bozza di ordine del giorno che comprenderà il suggerimento del consigliere Giordani sul coinvolgimento dei parlamentari europei, sarà quanto prima inviato ai commissari che già l’hanno approvato all’unanimità.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 27-11-2012 ore 14:13
Ultima modifica 27-11-2012 ore 14:13
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