VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Report al 30/09/2012 sui dati economici e gestionali della Casinò Municipale di Venezia S.p.A.;
2. ricognizione sul processo di riorganizzazione societaria della società e delle sue partecipate;
3. analisi gestione 2012 e affidamento servizi.

Verbale

Alle ore 14:35 il presidente Boraso, salutati i convenuti e verificata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

BORASO informa della volontà di Ravà di fare il punto della situazione.

CENTENARO invita il presidente Boraso a programmare una VIII Commissione per commentare le dichiarazioni del sig. Sindaco che annunciano una probabile uscita del Comune di Venezia dal Patto di stabilità.

RAVA’ ricorda che ogni mese l’azienda provvede a consegnare alla Direzione Partecipate un report mensile sui conti e sulle attività svolte. Informa che l’azienda ha preso la decisione di stipulare contratti con fornitori che non abbiano durata maggiore all’anno 2013 e questo in vista del possibile affidamento in gestione. Precisa che le gare in essere sono per la fornitura di servizi e perciò è un buon titolo avere offerto in precedenza buona prova si sé. Informa che il mese di settembre ha visto una crescita negli incassi di un 5% su mese ma, se invece consideriamo l’anno trascorso, vediamo una perdita del 18,6% che è comunque in linea con gli altri casinò italiani e anzi dichiara che Venezia “è la più sana del sanatorio”. Dichiara che la media degli incassi giornalieri si sta stabilizzando sui 300.000 euro, che i tavoli rendono sempre meglio delle slot anche se hanno avuto un leggero rialzo. Continua la concorrenza tra le slot e le sale VLT, ma sta via via crescendo la consapevolezza nella clientela che queste ultime pagano meno dei casinò. Fa sapere che il cliente tipo del nostro casinò è persona che sa ciò che vuole e molto fedele per cui conosce bene ogni singola macchina. Conferma che non sono stati modificati gli aggi sulle vincite e che è stato alimentato il piccolo credito nei confronti dei clienti. Sono però stati tagliati i biglietti omaggi che non facevano altro che abbassare il giocato medio dell’azienda. Nel campo del marketing si sta impegnando nella sponsorizzazione della bigliettazione imob e degli infopoint e in collaborazioni con le società partecipate del Comune. Afferma di aver raggiunto il più alto giocato medio tra i casinò italiani. Per quanto riguarda il conto economico dopo tre anni abbiamo chiuso il primo semestre in positivo e questo è stato possibile in virtù della revisione della convenzione con il suo unico socio. Informa che è attualmente in corso una trattativa per incentivare all’esodo i dipendenti. Spiega che il budget 2012 è diviso tra CMV e ramo gioco e auspica che entrambe le aziende chiudano l’anno positivamente. Per quanto riguarda il percorso di ristrutturazione illustra la situazione precedente al giugno 2012 e spiega che CMV diventerà operativa nel dicembre 2012 e avrà la partecipazione su Palazzo Grassi e Vittoriosa Gambling mentre CMV Gioco rileverà quella su Meeting & Dining. Illustra la road map della riorganizzazione societaria che dovrebbe concludersi entro il 2013. Informa che tutto l’indebitamento a breve termine è stato estinto mentre resta in piedi con una nuova banca il mutuo riguardante l’acquisizione di Cà Vendramin Calergi. Dichiara che il numero totale del personale è diminuito e che i dirigenti sono stati ricollocati, inoltre sono stati riconfermati i fornitori che sono stati giudicati affidabili.

BORASO rileva che l’andamento generale di tutti i casinò italiani è molto negativo anche se Venezia ha perso meno di altri e chiede come mai a Venezia non si sia ancora riusciti ad intercettare più efficacemente il turista.

GUZZO ravvisa che i dati oggi illustrati sarebbero stato opportuno inviarli preventivamente ai commissari e invita il presidente Boraso a riconvocare la commissione dopo che sia stata fatta un’attenta analisi sugli stessi. Per quanto riguarda i dipendenti rileva come i loro stipendi siano stati ridotti in base al fatturato dell’azienda.

ROSTEGHIN fa notare che il bilancio migliora in virtù delle minori “pretese” del socio di maggioranza. Chiede un aggiornamento in merito al percorso di cessione.

COSTALONGA chiede quale sia stato il ritorno sugli incassi degli investimenti fatti e se ci sia stato un miglioramento negli ultimi mesi.

BORASO dichiara che i dati saranno inviati il prima possibile ai consiglieri.

BORGHELLO invita Ravà a commentare le ultime leggi nazionali in materia.

R. SCARPA sottolinea che la nostra preoccupazione deve essere rivolta ai bilanci delle prossime stagioni.
Alle ore 15:20 entra il consigliere Scaramuzza ed esce Molina.

FORTUNA dichiara di credere di più ai mercati che alle strategie aziendali. Afferma che il trend sia in miglioramento e che sia ora possibile “vedere la luce fuori dal tunnel”.

RENESTO si associa alla richiesta di ricevere la documentazione prima della commissione e chiede come mai gli incassi delle slot siano in calo nonostante il mercato del gioco è in espansione.

VENTURINI chiede notizie sul gioco on line.

RAVA’ sottolinea come oggi il mercato si stia stabilizzando e non ci sia un effettivo miglioramento. Afferma che la nostra attività di marketing sia molto aggressiva ma si scontra contro le potenti lobbies che sul territorio gestiscono le slot. Ribadisce che ogni 15 del mese i dati sono a disposizione presso la Direzione partecipate. Informa che la Federgioco è intervenuta presso il Governo per limitare i danni derivanti dall’eccessiva proliferazione delle VLT, ma senza successo. Garantisce che l’azienda è in regola da un punto di vista etico e di trasparenza. Riferisce che l’advisor KPMG è stato scelto attraverso gara internazionale dall’amministrazione comunale ed è tra i più noti a livello internazionale. Lo stesso provvederà a depositare le sue indagini il 7 novembre al socio unico. Precisa che 69 persone sono uscite dall’azienda e che 5 contratti sono stati riconsiderati al ribassi, conseguenza di ciò è stata una redistribuzione del personale dalle slot ai tavoli. Ribadisce la sostanziale tenuta degli incassi e riconosce la mancata intercettazione dei grandi flussi turistici da parte di Cà Vendramin.
Alle ore 15:30 entra il consigliere Mognato.
Informa che la prossima settimana si dovrebbe concludere la trattativa sindacale in corso e che il primo dicembre dovrebbe finalmente essere attivato il gioco on line.

ZUIN chiede conferma che il budget 2012 possa essere rispettato a fine anno pagando il dovuto al Comune.
Alle ore 15:35 escono i consiglieri Borghello, Rizzi, Pagan e Zuanich.

RAVA’ conferma che il bilancio sarà chiuso in sostanziale pareggio rispettando i patti con il socio. Aggiunge che la concorrenza slovena si sente molto meno in quanto è aumentato il costo del carburante e perché le slot pagano molto meno delle nostre che invece restituiscono sino al 95% del giocato. Ribadisce come non sia stata presa alcuna scelta di breve periodo. Ricorda che, se non si fosse intrapresa la ristrutturazione, l’azienda sarebbe tecnicamente fallita e i libri portati in Tribunale.

PARUZZOLO sottolinea come si sta constatando con i numeri ciò che è stato predicato da due anni a questa parte. Finalmente si può partire dai ricavi e non dalla somma che il casinò avrebbe dovuto al Comune. Oggi la società è stata messa in sicurezza e il Comune ha incassato 28 milioni di euro.
Alle ore 15:45 esce il consigliere Fortuna.
Afferma che la società è pronta per andare sul mercato e attende i dati che verranno consegnati dall’advisor il 7/11, solo a quel punto sarà possibile sapere se converrà procedere alla cessione o meno.

RENESTO propone di programmare più commissioni sul tema.

Alle ore 15:50 il presidente Boraso, ringraziati tutti gli intervenuti, dichiara chiusa la seduta.

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