III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione pd 617 del 25.09.2012 "Modifiche al Regolamento allegato alla deliberazione consiliare n. 41 PD.2012/193 del 14.5.2012 ad oggetto "Isitituzione del Garante dei diritti delle persone private o limitate nella libertà personale. Approvazione Regolamento per la sua nomina e funzionamento".
2. Trattazione sulla situazione del Sociale nel Comune di Venezia.

Verbale

Alle ore 11.50 il Presidente Guzzo constata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta illustrando brevemente il testo della proposta di deliberazione di cui al primo punto dell’o.d.g. .
Chiede se, trattandosi di una semplice modifica già peraltro discussa in una precedente riunione, i presenti condividono la necessità di licenziare la proposta di deliberazione in “allegato A” per il prossimo Consiglio comunale.

CACCIA condivide la proposta di modalità di licenziamento in “allegato A” e chiede che venga accelerato l’iter di approvazione della proposta di deliberazione, non mancando di citare l’attuale situazione del carcere. Pertanto esorta a votare quanto prima la modifica del deliberato.

Alle ore 11.55 esce il Consigliere Pagan

IL PRESIDENTE verificato il consenso unanime dei presenti propone di licenziare la proposta di deliberazione in “allegato A” per il prossimo Consiglio comunale.
Dichiarato chiuso il primo punto all’o.d.g. passa al successivo.
Prima di passare la parola al Vice Sindaco evidenzia la rilevanza dell’argomento in vista dei prossimi impegni di bilancio.

SIMIONATO nel rilevare che l’o.d.g. è vasto per la complessità dell’argomento, richiama al tema dell’aggravio generale a livello nazionale causato dalla riduzione delle risorse.
Di fronte a questo problema sottolinea che l’Amministrazione prova a costruire delle valide risposte. Evidenzia pertanto che all’interno di questo percorso molto è il ruolo svolto dalle Municipalità in quanto queste sono il primo anello di risposta alla cittadinanza.

Alle ore 12.00 esce il Consigliere A. Scarpa

Informa che sta approfondendo con incontri le nuove problematiche su aree altrettanto nuove di povertà.
Questo in quanto spesso i servizi non sono in grado di affrontare nuove situazioni, pertanto si necessita un ripensamento complessivo del Welfare.

IL PRESIDENTE precisa che oggi sono stati invitati tutti i Presidenti delle Municipalità nonché i loro delegati alle politiche sociali. Pertanto il tema principale era la situazione nelle Municipalità.

DEL TODESCO FRISONE direttore della Direzione decentramento, condivide con l’Assessore che il tema sia ampio. Aggiunge che la Municipalità si occupa di interventi di natura economica.
Alle ore 12.05 esce la Consigliera Locatelli ed entra Pagan

Rileva pertanto che i 2/3 della spesa sono destinati alle attività svolte nel sociale e che in particolare sono destinati per i minori residenti nel territorio.
Trattasi quest’ultimi di interventi che le Municipalità gestiscono per il mantenimento del minore con la famiglia, cercando così di evitare la separazione dallo stesso dalla famiglia.
Il pagamento delle rette è uno dei punti più dolenti che segna trasversalmente più necessità.
Ritiene che aver introdotto la certificazione ISEE abbia aiutato la ricerca di situazioni di effettivo bisogno con maggior selettività nel servizio offerto.
Il minimo economico di inserimento, finalizzato al recupero dell’autonomia economica, si è attivato dal 01/01/2012. La percentuale dei casi dimostra che diminuisce così facendo il mimino vitale ed aumentano quelle con impegno personale.
Infine aggiunge che l’importante sarà dare un significato agli interventi lavorando con tutte le Direzioni interessate per dare risposte significative.

SIMIONATO aggiunge che il trend è molto simile in tutte le grandi città.

Alle ore 12.15 escono i Consiglieri Tagliapietra e Costalonga

Precisa che con l’accompagnamento a progetto ci si avvia verso un’autonomia ove va completato l’avvio con un successivo controllo.
Inoltre sottolinea che il primo riferimento non è l’ente ma la famiglia, la chiesa etc… quindi ci si deve indirizzare meglio nell’attività di intervento.

EZIO ORDIGONI Presidente della Municipalità di Favaro, informa che stanno proponendo un incontro su tale tema proprio il giorno 15 corrente mese. Non manca di evidenziare che sono in aumento le difficoltà sociali delle persone. Ritiene fondamentale creare delle opportunità di lavoro.
Precisa che non ci sono fondi per i minori e la preoccupazione aumenta quando si parla di aggregazioni territoriali, rilevando un atteggiamento che su questo fronte, sembra unilaterale da parte delle ULSS.

Alle ore 12.20 esce il Consigliere Giusto

Infine conclude affermando che il rischio potrebbe ricadere a scapito del cittadino.

SIMIONATO afferma che le norme debbano essere applicate e che lo spirito è certamente aggregativo. Inoltre quello citato dal Presidente della Municipalità è un percorso che l’ULSS ha appena avviato.
Cita i costi di un ambulatorio in periferia e di conseguenza il rischio derivante dalla competenza di costi non a carico dell’ULSS bensì dei medici. Conclude infine evidenziando che stia cambiando il modo di affrontare la medicina generale nel territorio.

Alle ore 12.30 esce il Consigliere Toso

ERMINIO VIERO, Presidente della Municipalità di Venezia, Murano e Burano, presenta i dati relativi all’uso di alcool e sostanze psicotiche tra i minori.
Cita le code di 220 famiglie per i buoni pasto.
Aggiunge che tra il 2009 ed il 2011 i minori ricoverati hanno avuto un incremento del 70-80%, precisando che vi sono situazioni di assoluto degrado. Inoltre evidenzia che questa particolarità riguarda solo i ragazzi in fase adolescenziale e tra i motivi c’è certamente la mancanza di servizi. Infatti a Venezia non si rileva la presenza di servizi per seguire i ragazzi nel dopo scuola.

Alle ore 12.40 escono i Consiglieri Belcaro e Funari ed entra Scarpa A.

SCARAMUZZA ritiene che si debba avere una mappa precisa della situazione. Inoltre rileva che queste politiche siano state attuate in modalità asincrona da Municipalità a Municipalità.
Aggiunge che il delta relativo al minimo vitale tra massimo e minimo tra le Municipalità, è molto alto.
Afferma che se si mettono in rete le buone pratiche allora si possono trovare economie.
Chiede inoltre di capire come stia evolvendo la situazione con il nuovo minimo di inserimento.
Altresì vorrebbe sapere quale siano le medie per utente e quali le prese in carico per ciascuna Municipalità, oltre al dato sui ricoverati in comunità.

SIMIONATO condivide quanto detto dal Consigliere Scaramuzza. Ritiene che il tema non sia l’indirizzo politico ma la discrepanza tecnica su chi fa cosa e quale atto fare. Il dato che emerge dall’intervento del Presidente della Municipalità di Venezia e che allarma, ritiene sia il balzo di 200.000/250.000 euro, rilevante una sproporzionata differenza con altre realtà. Pertanto ritiene impensabile che ad un bisogno uguale si rispondi in modalità differenti.

Alle ore 12.55 esce il Consigliere Venturini

BORGHELLO riporta di casi ove i bambini in comunità si sono ricongiunti con famiglie e parenti. Rileva che ci sia molto potere nelle mani delle assistenti sociali, mentre solleva dubbi sulla certificazione di alcune comunità. Ritiene che si possa costruire una informativa generale comprensiva di quali siano le figure di controllo sulle assistenti sociali che operano nel territorio.

CENTENARO prende atto della poca presenza di figure rappresentanti le varie Municipalità nella commissione odierna. Ritiene infine necessario un trattamento di risorse uguali per ogni Municipalità senza aspettare la scadenza del prossimo bilancio.

IL PRESIDENTE ringraziando i presenti e facendo presente che verranno distribuiti i dati citati dal Direttore Del Todesco, alle ore 13.10 dichiara chiusa la Commissione.

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