I Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Audizione del Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Venezia in merito alla figura del Garante dei diritti delle persone private o limitate nella libertà personale.

Verbale

Alle ore 12.31, la Presidente della I Commissione Consiliare, Marta Locatelli, assunta la presidenza delle
Commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Alle ore 12,32 la sospende per consentire la prosecuzione della Commissione I. Alle ore 12.41, constatato il permanere del numero legale, riapre la seduta, introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno e dà la parola ai Consiglieri Rosteghin, Belcaro e Venturini, che chiedono di intervenire sull’ordine dei lavori, e successivamente al Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Venezia, Avv. Daniele Grasso.

ROSTEGHIN chiede se relativamente al Giudice di Pace la sede sia sempre quella di Mestre e se si possa fare una Commissione specifica sull’argomento.

BELCARO chiede venga iscritta all’ordine del giorno di una prossima I Commissione la proposta di deliberazione di iniziativa consiliare riguardante il registro per il testamento biologico (non ancora pervenuta alla Segreteria di Commissione)

VENTURINI un’analisi seria (in Commissione) sul tema dell’Avvocatura Civica.

Alle ore 12.46 entrano i Consiglieri Pagan e Costalonga ed escono i Consiglieri Capogrosso, Rizzi e Cavaliere.

DANIELE GRASSO (Pres. Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Venezia) spiega che l’Ordine ha ritenuto necessario un confronto coi rappresentanti dell’Amministrazione comunale. Entra nel merito dell’esclusione della figura degli “avvocati penalisti” citata nella relazione. Questa riserva è già di per sé inattuabile in quanto non esiste una categoria di Avvocati penalisti, si potrebbe risalire all’attività prevalente degli avvocati. C’è anche una questione di carattere etico ed è che la funzione di garante delle persone private della libertà personale è insita nella funzione dell’avvocato difensore che si dedichi principalmente al penale e non si può pensare di escludere per principio queste persone. L’unica giustificazione è che si possa pensare ad un accaparramento di clientela. Non chiedono che il Garante sia un penalista ma che almeno questa figura possa essere privilegiata nel caso lo meriti rispetto ad altri professionisti che ambiscano a ricoprire questo ruolo. Chiedono quindi venga espunto dal regolamento la riserva individuata nell’art. 2 L’Avvocato Franco suggeriva che l’Ordine poteva essere interessato al fine di poter esprimere un parere sulle persone individuate per questo compito.

FORTUNA ritiene che, se non in casi del tutto eccezionali, il Garante non dovrebbe essere un penalista.

Alle ore 12.55 escono i Consiglieri Tagliapietra, Vianello e Costalonga.

MOLINA ritiene che l’esclusione di un avvocato penalista non ha ragione d’essere, tra l’altro non esiste la figura di avvocato penalista. Si deve intervenire sul testo del Regolamento ed espungere quell’esclusione.

VENTURINI è del medesimo parere del Consigliere Molina ma chiede come, in termini pratici, si possa intervenire.

CAMPA dalla discussione in Consiglio comunale era sortito che l’incarico era aperto a tutti i cittadini. In questo caso chiede come si ponga il parere suggerito dall’Ordine. Ricorda che è un compito nobile che va fatto a titolo gratuito e non deve rischiare di sembrare una scorciatoia per acquisire clienti.

GISLON spiega, a beneficio dei Commissari, l’iter della deliberazione ricordando che nella formulazione originari avevano escluso del tutto l’Ordine degli Avvocati. Poi era stato deciso di ridurre l’esclusione agli avvocati penalisti.

BORASO ritiene abbia fatto bene il Direttore Gislon a ricordare che la formulazione originari escludeva del tutto la figura degli avvocati.

BONZIO eccepisce sul fatto di intervenire su un regolamento appena approvato, modificando il riferimento agli avvocati penalisti, ancor prima di dotarsi di una figura così importante come quella del Garante. Oggigiorno è già complicato istituire progetti per il recupero dei detenuti e, anche per questo, si deve far presto per e la priorità deve essere l’individuazione della figura del garante.

Alle ore 13.05 esce il Consigliere Toso.

VERGINE la proposta di modifica deve giungere dal Vicesindaco, in qualità di proponente dell’atto deliberativo o da un qualsiasi Consigliere, attraverso una proposta di emendamento. Se non arriveranno proposte di modifica si procederà con l’approvazione così com’è. Per quanto riguarda le richieste dell’Ordine degli Avvocati, l’art. 2 dice che l’incarico può essere dato dal Sindaco… ecc quindi va bene chiedere il parere agli avvocati ma il riferimento dell’art. 2 riguarda tutte le categorie e non solo quella degli avvocati e non vi è la possibilità di chiedere un parere anche per le altre categorie. Da un’attenta lettura pare di desumere che si tratti di avvocati che non siano più in servizio e forse si potrebbe prevedere, in modo esplicito, l’esclusione di chi è ancora in servizio.

Alle ore 13.08 entra il Consigliere Conte.

AVV. FRANCO non ritiene che il ruolo del Garante debba essere affidato ad un avvocato ma come forma di garanzia delle qualità morali di chi ambisce a questo incarico, se il Comune lo ritiene, può richiedere un parere all’Ordine degli Avvocati; si tratta di un ausilio per il Sindaco.

FORTUNA prende atto di tutte le cose dette ma ricorda che il Regolamento è in vigore e la prerogativa di nomina spetta al Sindaco e questi, se rimane l’attuale testo del Regolamento, può procedere. Si deve tener conto però che non esiste una vera e propria attività di avvocato penalista. I Consiglieri propongano la modifica e anche la facoltà, per il Sindaco, di interpellare nel merito l’Ordine degli Avvocati.

Alle ore 13.15 escono i Consiglieri Boraso, Centenaro e Fortuna.

VICESINDACO gli pareva corretto che la Commissione ed il Consiglio se recepire, o meno, la proposta. Se si è tutti d’accordo, conviene modificare i Regolamento ed approvarlo in breve termine n Consiglio comunale. Allargherebbe dando la facoltà al Sindaco di non escludere, a monte, nessuno. La Commissione può dar mandato di modificare il Regolamento.

PRES. LOCATELLI alle ore 13.20, esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta.

scarica documento in formato pdf (34 kb)