Seduta del 24-07-2012 ore 11:30
Consiglieri componenti la Commissione: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello
Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Giacomo Guzzo, Marta Locatelli, Gabriele Scaramuzza, Christian Sottana, Simone Venturini, Gabriele Bazzaro (sostituisce Alessandro Vianello), Saverio Centenaro (sostituisce Lorenza Lavini), Marco Zuanich (sostituisce Ennio Fortuna)
Altri presenti: Coadiutore del Sindaco per la Sanità Bruno Centanini, Vice Direttore Generale Francesco Camisa del Policlinico San Marco, Visentin Gariella del Comitato Cittadini Mestre Centro-Marghera.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.45 il Presidente G. Guzzo constata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta richiamando a memoria dei presenti la seduta del 10 Aprile 2012 nella quale erano emerse le problematiche finanziarie che avrebbero interessato l’ospedalità privata convenzionata.
Inoltre informa i presenti circa la raccolta firme consegnata da Visentin Gabriella, rappresentante del comitato Mestre centro-Marghera (che viene distribuita ai presenti in copia a cura del Segretario di Commissione).
Aggiorna infine sui recenti articoli di stampa oggetto dell’o.d.g. della presente convocazione di Commissione.
Concede pertanto la parola al dott. Camisa, Vice Direttore Generale del Policlinico San Marco, per la trattazione di quest’ultimo aspetto.
CAMISA inizia dall’ultimo articolo di stampa concernente la non correttezza di alcune attività finanziarie. Precisa quindi che allo stato attuale non è pervenuta al Policlinico alcuna contestazione formale, ma ne riterrebbe comunque risaputo l’eventuale oggetto della stessa.
Aggiunge che i riferimenti sono risalenti al 2006 e considera perlomeno curioso che tali vicende vengano sollevate ora dai giornali.
Rileva come la procedura di redazione del verbale a seguito del controllo non sia stata effettuata.
Nel far presente che tutte le attività sono state accompagnate da accurati controlli interni, esprime con sicurezza alcun timore per le eventuali contestazioni che potrebbero pervenire in futuro.
Ribadisce che il Policlinico non ha fatto nulla di illecito dal quale possono giungere contestazioni e che, se arrivassero, verranno fatte tutte le verifiche nelle sedi opportune.
Tra l’altro si evidenzia, in contraddizione a quanto sollevato dalla vicenda, che nel 2010 il Policlinico, con 98/100 di punteggio, è risultato essere una struttura di eccellente rilievo per controlli interni ed efficienza.
In merito alla questione relativa ai tagli prospettati in termini di minori finanziamenti, si rileva come gli stessi abbiano assunto la concreta ufficialità con delibera di Giunta Regionale.
Il minor finanziamento colpisce in misura tale da essere paragonabile al 30% del fatturato annuo della Struttura. Questo comporterà necessariamente una pesante rivisitazione sia in termini di prestazioni erogate che lavorativa.
Alle ore 12.00 esce il Consigliere Bazzarro
Il venir meno dell’attività non sarà compensato e l’offerta, in termini di mercato complessivo, sarà quindi minore rispetto alla domanda.
La mancanza di servizi sarà accompagnata pertanto a conseguenti aumenti delle liste di attesa.
IL PRESIDENTE chiede maggiori indicazioni in merito ai possibili tagli sul personale.
CAMISA per quanto concerne la rivisitazione del personale, informa che si sta già discutendo con le Organizzazioni sindacali.
La rivisitazione comunque non sarà “corale”, e non si riesce a quantificarne per ora l’entità dimensionale.
In termini numerici non si riesce a quantificare ad oggi un numero preciso ma si pensa che sarà nell’ordine di qualche decina di persone. Tiene però a precisare che in questa fase non ritiene opportuno sbilanciarsi sul numero esatto.
VISENTINI, rappresentante del Comitato cittadini Mestre centro – Marghera, evidenzia come in riferimento al documento distribuito ai presenti, sia stata proprio la cittadinanza a spingere verso la raccolta delle firme.
Si chiede, come portavoce del Comitato, il perché della scelta di togliere due strutture centrali nello scenario della Sanità locale. Chiede quindi perché non viene fornito il territorio di una struttura che abbia il compito di accogliere i pazienti terminali.
Riferisce circa il processo in atto di diminuzione dell’offerta di servizi, precisando che l’ospedale all’Angelo non supplisce a tale carenza.
Inoltre ritiene che in virtù del fatto che non è aperta la struttura di Villa Elena, si potrebbe reindirizzare i posti vacanti verso il Policlinico San Marco.
CAMISA aggiunge che in tutte le aree operanti si assorbe il 15% delle risorse con una proposta in termini di servizi offerti pari al 25%, il tutto performando un buon 65% in termini di qualità ed efficienza complessiva offerta dalla struttura del Policlinico.
Se si parla di spending review, precisa Camisa, si deve valutare gli operatori efficienti presenti nel contesto organizzativo.
Infine dichiara che dagli ultimi controlli il Policlinico è risultato essere la struttura con miglior livello offerto di tutta la provincia di Venezia.
CACCIA afferma essere uno dei 36500 firmatari della petizione.
Rileva che nel momento in cui è stato votato il nuovo PSSR si è insistito molto sull’unicità veneziana, ma già si aveva il sentore che la fase successiva, quella attuativa, sarebbe stata molto delicata.
Per quanto concerne la spending review nella Sanità, non pare esserci. Anzi si richiama ad una realtà che invece è fatta di soli tagli lineari.
Alle ore 12.20 escono i Consiglieri Costalonga, Zuanich, Borghello e Belcaro
Precisa che queste strutture private convenzionate sono in grado di fornire un servizio che prima il pubblico non riusciva e non riesce ad offrire.
Infine obietta sull’opportunità di convocare in merito a segnalazioni che pervengono dalla stampa giornalistica, ritenendo essenziale invece inquadrare la Sanità in uno scenario di minore incertezza.
IL PRESIDENTE risponde precisando che l’o.d.g. poteva essere più esplicito ma è importante comunque avere un ritorno in Commissione dei temi che coinvolgono la Sanità. Si aggiunge in tale prospettiva anche il tema delle schede sanitarie al di là della approvazione del PSSR.
In questa ottica si augura di poter avere un incontro con i rappresentati della Regione Veneto.
SCARAMUZZA evidenzia che l’applicazione della spending review rischia di confliggere con l’attività sanitaria.
Alle ore 12.25 rientrano i Consiglieri Borghello e Belcaro
Pertanto ritiene che l’applicazione rigida della spending possa generare non economie bensì diseconomie.
Aggiunge che sul nostro territorio l’ospedale dovrebbe svolgere anche il ruolo di quello di rete. L’Angelo presenta però un’impossibilità a svolgere tutte le funzioni perché non sono fungibili all’interno della struttura.
Inoltre si generano diseconomie là dove ci saranno fughe sanitarie per assolvere alla domanda di prestazioni di cura e riabilitazione.
Aggiunge che si è in una fase che prevede entro 120 gg la presentazione delle schede e nei successivi 60 il parere vincolante della V Commissione regionale.
All’interno della struttura delle schede dovrebbe essere garantito l’accesso e le funzioni dell’ospedalità privata con integrazioni al piano.
Cita la riattivazione dell’hospice e sul fabbisogno ritiene altresì che Villa Elena non riuscirebbe a farne fronte.
Infine chiede di riattivare un tavolo sia con la presenza sia dei Consiglieri regionali sia dei rappresentanti dell’ULSS n.12.
BORASO afferma che ci si ritrova sempre senza “l’imputato”.
Rileva inoltre che ci sia il tentativo di spostare l’attenzione su cose che non sono attinenti, soprattutto in vista dei recenti tagli alle risorse finanziarie.
Alle ore 12.30 rientra il Consigliere Bazzarro
Evidenzia il fatto che ci siano Regioni che non certificano a bilancio i tagli suddetti.
Chiede al coadiutore del Sindaco per la Sanità di obbligare la Regione a farsi avanti, sottolineando il fatto che il Presidente della V Commissione si fa negare all’incontro.
Ritiene che si abbia il diritto di chiedere ed avere una risposta, altrimenti la prossima volta ci si troverà di fronte ad una nuova struttura coinvolta dal medesimo problema finanziario.
Conclude affermando che l’alternativa sarà il “turismo sanitario” con la conseguenza di un incremento dei costi.
FUNARI ringrazia il dott. Camisa per la presenza in Commissione. Esordisce inoltre col chiedersi cosa possano fare i Consiglieri comunali per contribuire alla risoluzione di tale situazione.
Alle ore 12.35 esce il Consigliere Venturini
Invita inoltre il Sindaco a fare una Conferenza dei Sindaci coinvolgendo anche l’ULSS n.12.
A tal fine ritiene opportuno che le schede vengano fornite ai Comuni ed alla Conferenza.
Infine ritiene che la Giunta dovrebbe chiedere un incontro con Padrin, Presidente della V Commissione regionale.
CENTENARO afferma che di fronte alla Sanità il problema sia di tutti e trova scandaloso che una richiesta alla Regione non abbia avuto buon fine.
Al di là delle problematiche di oggi crede sia necessario capire l’inquadramento generale.
Rileva che nelle riunioni di Commissione non sia mai presente un componente dell’ULSS e considera essenziale altresì un confronto con la Regione.
Alle ore 12.40 esce il Consigliere Funari
Ritiene fondamentale un incontro con l’ULSS anche con la compresenza del Sindaco.
CONTE esordisce considerando eccessivo ogni riferimento a Comunione e Liberazione.
In riferimento ai punti presentati nella mozione di dicembre 2011, 5 di questi riguardavano Venezia ma non si è considerato che molta parte dei problemi riguardano anche Mestre.
Alle ore 12.45 escono i Consiglieri Bazzarro e Belcaro
A tal riguardo legge ai presenti il sesto punto e ne sottolinea come Mestre abbia un solo pronto soccorso anche in virtù del fatto che Verona e Padova ne hanno tre.
Chiede quindi che venga fatta una ricognizione dei bisogni coinvolgendo anche la Consulta per la Tutela della Salute.
Alle ore 12.50 esce il Consigliere Borghello
Rileva come ci sia poco tempo visto che le schede si “chiuderanno” entro settembre.
Inoltre ritiene essenziale l’attività della Conferenza dei Sindaci per la quale però non vede attuarsi nella pratica il potere che la stessa ricopre.
Ribadisce quanto detto nella riunione in merito alla necessità di coinvolgere i Consiglieri regionali coinvolgendo la prima Commissione e la Consulta per la Tutela della Salute.
Alle ore 12.55 entra il Consigliere Borghello
LOCATELLI afferma che ad ogni riunione si percepisce un senso di impotenza nella possibilità di far fronte a questi problemi. Condivide pertanto la drammaticità della situazione e non si può non essere preoccupati in queste situazioni.
Considera però fondamentale analizzare ed individuare quali siano gli strumenti e quale la strategia del Consiglio comunale che si ritiene utile attivare.
Facendo sintesi tra le parole di Conte e Centenaro, ritiene doveroso fare un confronto per capire e chiedere il rispetto di quanto si era sottoscritto a dicembre.
Infine, conclude dicendo che si debbano usare gli strumenti a disposizione e dare forza così al Sindaco.
BONZIO considera il documento sottoscritto dai Consiglieri regionali un “copia incolla” di quello sottoscritto in questo Comune. Se poi non si traduce in scelte ciò che si chiede, allora rileva esserci qualcosa che non funziona.
La Regione ha delle idee differenti e ne trova conferme nella scelta sul numero di pronto soccorso presenti nel nostro territorio.
Ritiene “scaduto” il tempo dei documenti e degli o.d.g. in Consiglio comunale.
Inoltre aggiunge che è otto anni che si chiedono le dimissioni del Direttore Generale dell’ULSS n.12.
Non è d’accordo nel ritenere che la Salute sia di destra, o di sinistra.
Pertanto considera le scelte fatte fino ad oggi di destra con una logica di smantellamento e dismissione dei servizi.
Conclude chiedendo che venga convocata la V Commissione Regionale.
IL PRESIDENTE propone ai presenti il seguente o.d.g. della prossima riunione di Commissione III: “Situazione sulla Programmazione Sanitaria dell’ULSS n.12”.
Tra i presenti non si obietta ed il Presidente prende atto della comune approvazione all’iniziativa e relativo o.d.g. .
CONTE chiede di approvare un documento dove i costi del project financing non si “scarichi” sulle risorse disponibili. Inoltre ritiene che non ci siano tali risorse anche perché sono state assorbite dall’Ospedale all’Angelo.
Infine chiede che sia fatta una riflessione sul Centro Protonico e che venga altresì fatta sollecitazione all’ULSS per la trasmissione dei dati risultanti dal Bilancio.
Alle ore 13.10 escono i Consiglieri Locatelli e Bazzarro
CENTANINI condivide quanto detto dai colleghi Consiglieri.
Si richiama al fatto che in questo momento si sta affrontando la fase di approvazione del PSSR ed entro 120 giorni dovrebbe esserci la divulgazione delle schede.
Aggiunge però che in mezzo a questo periodo ci sono i tagli alle risorse finanziarie.
Rileva che più si è virtuosi, come il caso di Venezia, più si subiscono tagli, ai quali si determina una riparametrazione delle schede stesse.
Ritiene inutili le affermazioni Ministeriali che si dicono contrarie alla riduzione dei servizi, perché in realtà tale situazione si verificherà.
Informa comunque che il Sindaco avrà in consegna le schede e a sua maturazione verranno poi trattate in Commissione.
Vista la situazione di forte rilevanza partecipativa chiede che anche gli altri Gruppi politici facciano forza sul fronte sanitario. Afferma inoltre che in uno scenario di difficoltà che si sta attraversando nel pubblico l’alternativa sta ricandendo sul recupero di risorse nel privato. Il vantaggio quindi c’è su quelle Regioni ove il bilancio pare essere un “optional”.
Oltre a ribadire il suo impegno anche in un’adeguata rappresentanza ed attenzione in Conferenza dei Sindaci, richiama alla necessità di un’interfaccia con la competente Commissione della Regione.
Infine conclude esortando affinché venga riconosciuto quello che si sta chiedendo.
CONTE chiede che venga tenuta in sospeso ogni scelta sul Personale.
CENTANINI sulla nuova Azienda Lagunare informa che la Regione ha espresso il parere ai Comuni. Come Conferenza dei Sindaci si è chiesto pertanto un’audizione in Regione per spiegare meglio il parere espresso.
VISENTIN informa che il suo Comitato è già stato presente a Maggio in V Commissione regionale.
Da questo incontro l’Assessore Coletto affermava di aver già firmato per i posti letto dell’hospice.
Non essendoci stati sviluppi sulla vicenda il Comitato si è rivolto al Difensore Civico che aveva dichiarato inammissibile il fatto che l’Azienda sanitaria prevarichi la Regione.
In tale contesto riferisce che Padoan affermava la necessità di capire se l’hospice sia o meno ospedaliero.
IL PRESIDENTE esaurito l’ordine del giorno ringrazia i presenti ed alle ore 13.30 dichiara conclusa la seduta.
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