Seduta del 20-07-2012 ore 10:00
congiunta alla VI Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Claudio Borghello (sostituisce Domenico Ticozzi), Emanuele Rosteghin (sostituisce Michele Mognato)
Altri presenti: Assessore Antonio Paruzzolo, Funzionario Michele Dal Zin
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10.10 assume la presidenza il consigliere Baratello e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Comunica di aver ricevuto in commissione il parere del direttore di ragioneria De Rossi e dà quindi lettura del documento che diventa parte integrante della proposta di deliberazione. Il presidente dichiara di non condividere la non espressione di un parere di regolarità contabile da parte del direttore perché ormai si deve parlare di bilancio consolidato. Per quanto riguarda la precedente commissione ritiene necessaria la presenza costante dell’assessore Paruzzolo durante lo svolgimento delle commissioni e trova inaccettabile abbandoni dei lavori senza motivazioni; a suo parere la giunta dovrebbe accettare un processo dialettico tra gli organi comunali, per la formazione dei provvedimenti. Tutti devono considerare il ruolo e la funzione di indirizzo e controllo che sono prerogative del Consiglio comunale. Suggerisce che la proposta di deliberazione debba essere integrata con tutti i documenti necessari (bilanci delle società, ecc…) tra i quali è fondamentale una presa di posizione in merito alla fusione in esame che tenga conto del parere inviato dal Garante in merito alla precedente riorganizzazione delle società della mobilità.
MOLINA interviene sull’ordine dei lavori ponendo la necessità di analizzare il parere del Garante. Esistono, infatti, dei precisi riferimenti nel parere che debbono essere tenuti in considerazione anche per l’attuale esame. Chiede che sia consegnata una copia del documento a tutti i consiglieri in quanto responsabili delle decisioni prese in Consiglio. Ricorda che la deliberazione n. 35 del 2012 è sotto la lente di ingrandimento del Garante e domanda se la proposta di deliberazione ora in illustrazione debba essere rivista alla luce dello stesso parere.
CENTENARO si associa a quanto dichiarato dai consiglieri e si associa alla richiesta di avere il tempo di esaminare compiutamente il parere.
COSTALONGA si dichiara stupito nell’apprendere che esiste un parere inviato dal Garante.
LOCATELLI afferma che la discussione sul parere deve precedere quella relativa alla proposta di deliberazione.
BARATELLO richiama i consiglieri ad attenersi all’ordine del giorno.
Alle ore 10.30 esce il consigliere Costalonga ed entra il consigliere Rizzi.
PARUZZOLO dichiara che il parere del Garante sarà valutato al più presto. Si dovrà valutare al più presto l’attitudine verso le liberalizzazioni nel nostro comune. Per quanto riguarda l’episodio del suo abbandono della sala durante i lavori della commissione chiarisce che l’atteggiamento non è di mancanza di rispetto verso il Consiglio comunale. La discussione non toccava in quel momento i temi all’ordine del giorno e quindi l’uscita è avvenuta quando la commissione parlava di altro. In merito al parere la prima impressione è che quanto contenuto nello stesso influisce sulla proposta di deliberazione come su quelle approvate nel 2011 e nel 2012. L’Amministrazione ha fatto valere alcune considerazioni sulla sostenibilità del territorio rispetto alle più complete liberalizzazioni; ribadisce che l’Amministrazione è favorevole solo se queste aprono a migliori servizi ai cittadini ed a costi inferiori. Sarà predisposta una proposta quadro che ha bisogno di un supporto giuridico stabile e definito. Per questo si è deciso di sospenderne l’esame perché il Garante deve ancora decidere cosa si aspetta dai vari regolamenti. Rende noto che il comune di Torino ha già un regolamentato ma è stata un’accelerazione fatta con molti dubbi. Il Garante ha esaminato le due deliberazioni in modo miope e contemporaneamente; il fatto è che prima non si vuole liberalizzare approvando la legge 154 e poi va discussa la proposta sulla costituzione di AVM perché non crea problemi ma non è escluso che si rimetta in discussione proprio la 154. La censura di AVM non è difficile: lo scopo è di favorire la concorrenza ma anche di non svantaggiare l’Amministrazione comunale. Gli esempi precedenti hanno dato risultati più o meno favorevoli per l’utenza. Il provvedimento è importante perché di tre società se ne forma una, si razionalizzano i costi e si creano sinergie (Vela .Venezia Marketing e Lido congressi sono le società interessate con i servizi di gestione degli eventi, dei congressi e sviluppo dei sistemi di bigliettazione). L’operazione avviene a patrimonio netto delle società; Vela è la società meglio strutturata e fa parte del comparto dei trasporti dato che tutti i visitatori accedono alla città attraverso i servizi già resi dalla società che ha front-officies dedicati ai residenti, ai visitatori ed ai cittadini; gestisce Veniceconnected e tutta la parte commerciale. In definitiva si ritiene che sia la più efficiente per realizzare questa operazione.
Alle ore 11.00 esce il consigliere Tagliapietra.
Ricorda che l’Amministrazione gestisce direttamente il marchio, creato per valorizzare l’immagine della città ma è stato gestito male sino ad ora tanto che fa incamerare solo 220.000 euro l’anno. Si è pensato che alcune di queste attività possono far aumentare le entrate e di abbassare i costi di produzione; sullo stesso argomento ci sono le sponsorizzazioni che troppi soggetti chiedono ma che invece è necessario ricondurre ad un unico operatore. Il contratto stipulato con la società Aperol non ha portato grandi ricavi; anche le affiliazioni rappresentano un tema controverso perché non c’è una logica del loro utilizzo; afferma che anche la carta unica sarà data in gestione, tutte queste cose saranno assoggettate alle regole del libero mercato: il compito sarà di ricavare il massimo delle entrate in termini di limitazione degli addetti e riduzione dei costi. Per procedere all’operazione sono stati fatti tutti i conti tra i quali spicca un risparmio di 300.000 euro sui costi generali. Il piano sarà costruito auspicabilmente sulle attività che verranno portate alla realizzazione.
Alle ore 11.05 escono i consiglieri Belcaro e Funari ed entra il consigliere Guzzo.
CACCIA ritiene che la proposta sia virtuosa perché elimina le sovrapposizioni; trova corretto non esaminare il provvedimento quadro; invita a fare attenzione al pronunciamento della Corte Costituzionale sui referendum presentati sull’acqua e altri temi. In definitiva bisogna prestare molta attenzione al processo di privatizzazione sui temi anche della gestione dei rifiuti e sul Trasporto pubblico locale.
Alle ore 11.15 entrano i consiglieri Conte e Bonzio.
LOCATELLI dichiara che il piano industriale di Vela, quando sarà presentato, dimostrerà una buona nota delle positività che emergeranno dall’operazione di incorporazione. Venezia marketing ed eventi è stata una esperienza fallimentare anche perché non si sono mai visti in commissione i bilanci delle società aggregate. Desidera sapere perché i componenti dei consigli di amministrazione non sono mai stati convocati in commissione.
BARATELLO fa presente che la commissione non ha mai potuto affrontare questo impegno per la complessità dell’organizzazione; annuncia di aver richiesto l’integrazione della documentazione per avere quanto meno il quadro generale della situazione.
MOLINA domanda di conoscere la situazione dei dipendenti impiegati nella società compresi i dipendenti ACTV distaccati nella società e gli incarichi affidati all’esterno per poter verificare i comportamenti da tenere anche per lo snellimento della struttura. Desidera avere più informazioni sui risparmi previsti; se corrisponde al vero quanto evidenziato dal Garante sull’assenza di indagini di mercato prima di effettuare l’operazione e quindi anche riguardo alla proposta di deliberazione in illustrazione. La risposta dell’Amministrazione ai rilievi del Garante non completa l’iter poichè si deve rimanere in attesa della risposta e allo stesso modo quell’iter deve essere adottato per il provvedimento comunale.
FORTUNA spiega che a suo parere il Garante sta sforando le sue competenze ed interpreta malamente la qualità della navigazione confondendo quella interna con quella promiscua ed inoltre sta preannunciando un ricorso verso non si sa quale autorità. Rimane quindi in attesa della risposta alle osservazioni del Garante che la Giunta formulerà e tutto ciò non interferisce comunque con l’iter della proposta di deliberazione.
ROSTEGHIN ritiene positiva la proposta della Giunta perché Vela diventa altro rispetto a quanto ipotizzato per la sua costituzione; dichiara che sarà importante che tutto il capitale sociale sia di proprietà di ACTV.
SCARAMUZZA prende atto che Vela svolge la sua attività prevalentemente nel trasporto Pubblico di Linea e con questa variazione nella società vengono assorbiti lavoratori con contratti diversi ma anche dovrà affrontare la soluzione o proseguimento di contratti che sono ancora validi con terzi; chiede se esiste già un progetto per risolvere questi problemi ed anche come verrà gestita la nuova bigliettazione. Suggerisce di predisporre un protocollo d’intesa tra tutte le parti interessate.
Alle ore 11.45 escono i consiglieri Trabucco e Caccia.
BORGHELLO condivide l’obbiettivo di semplificare il panorama delle società, invita a coinvolgere anche i sindacati sull’operazione; non pensa che i rilievi del garante possano inficiare la proposta di deliberazione ed invita la Giunta a non sfavorire le aziende del Comune.
CONTE si rifà all’intervento della consigliera Locatelli che invitava a non ripetere cattive pratiche, esorta a valutare gli atti da approvare considerando i motivi per i quali le precedenti esperienze sono state negative e capire perché non si possono analizzare le cause di queste esperienze.
SCARPA R. condivide il percorso di razionalizzazione proposto ma considera opportuno definire anche un quadro strategico nel quale si attiva una società che il Comune non controlla completamente; suggerisce di attendere la predisposizione della risposta al Garante per poi proseguire nell’iter di approvazione della proposta di deliberazione; chiede se sono stati previsti i tempi necessari per concludere il tutto.
BARATELLO propone di riconvocare le commissioni per la verifica del parere che sarà espresso dalla Giunta e la eventuale predisposizione di emendamenti che saranno ritenuti necessari.
Alle ore 11.55 entra il consigliere Costalonga ed esce la consigliera Locatelli.
PARUZZOLO rende noto che i dipendenti coinvolti sono 239 ed il processo di fusione fa perno su Vela; si razionalizza il ticketing associando al servizio TPL anche altri servizi. Saranno costituiti due rami d’azienda indipendenti ma sinergici tra loro e sicuramente ci saranno dei risvolti positivi; ci saranno due contabilità separate con la conseguenza che Vela dipenderà dalla holding che così sarà di proprietà del Comune; sicuramente ci sarà un incontro tra il sindaco ed i rappresentanti sindacali sull’argomento. Dichiara che le analisi di mercato servono se non si vuole mettere sul mercato le società ma con questa operazione il Comune, invece, mette sul mercato le società ed afferma che è necessario eliminare le diseconomie e procedere con l’incorporazione per fare in modo che dal primo Gennaio del 2013 tutte le attività sia razionalizzate.
BARATELLO afferma che le analisi di mercato sono sempre utili per immettere società nel modo economico, annuncia che la discussione del provvedimento proseguirà in una prossima seduta ed alle ore 12.00 dichiara chiusa la riunione.
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