V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione PD 347 del 05-06-2012 - Accordo di Programma, ai sensi dell’art.32 Legge Regionale 35/2001, per la realizzazione del progetto denominato “Palais Lumiere Pierre Cardin” a Porto Marghera. Mandato al Sindaco di sottoscrivere l’Accordo di Programma ai sensi dell’art.21, comma 3 dello Statuto Comunale

Verbale

Alle ore 12.00, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, assume la presidenza delle commissioni congiunte e dichiara aperta la riunione.

CAPOGROSSO ricorda che l’esame della proposta di deliberazione era iniziato lo scorso martedì 3 Luglio u.s.. Da lettura della missiva del consigliere Sebastiano Bonzio, che è depositata agli atti della V Commissione Consiliare, con la quale chiede una serie di audizioni sul tema della realizzazione del Palazzo della Luce.

Alle ore 12.05 esce il consigliere Davide Tagliapietra ed entrano i consiglieri Claudio Borghello e Carlo Pagan.

BONZIO interviene sull’ordine dei lavori in quanto, leggendo le notizie dei giornali, per lunedì 16 Luglio p.v. è convocata la Conferenza di Servizio per il progetto denominato “Palais Lumiere Pierre Cardin” a Porto Marghera, domandandosi se l’Amministrazione Comunale è pronta per la riunione ed in considerazione che il Consiglio Comunale è convocato per il pomeriggio.

CAPOGROSSO risponde che la notizia della conferenza di Servizi l’ha appresa dai giornali e che la volta scorsa non è stato possibile licenziare il provvedimento in quanto mancava il parere della Municipalità di Mestre Centro, e le relative controdeduzioni anche per il parere di Marghera, e non era ancora decorso il termine per l’espressione.

Alle ore 12.10 entra il consigliere Sebastiano Costalonga.

BARISON illustra il parere della Municipalità di Marghera, favorevole con osservazioni, espresso con la deliberazione nr. 19 del 2 Luglio u.s. e la relativa controdeduzioni formulata dagli uffici. Continua l’illustrazione con il parere della Municipalità di Mestre Centro, deliberazione nr. 10 del 4 Luglio u.s. e la conseguente controdeduzioni alle osservazioni formulate.

CAPOGROSSO aggiunge che è già disponibile, come da comunicazione inviata dalla Segreteria della V Commissione consiliare, anche la proposta di emendamento in recepimento delle osservazioni accolte.

Alle ore 12.20 esce il consigliere Giuseppe Toso ed entrano i consiglieri Davide Tagliapietra e Renzo Scarpa.

BARISON illustra la proposta di emendamento che oltre a accogliere le osservazioni formulate dalle Municipalità e valutate positivamente dagli uffici tecnici, sono apportate delle correzioni per meri errori materiali sul testo della proposta di deliberazione.

CAPOGROSSO chiede chiarimenti in riferimento alla notizia della Conferenza di Servizi per lunedì 16 Luglio p.v.

BARISON risponde che è pervenuta la convocazione da parte della Regione Veneto per la conferenza di servizi per il 16 Luglio e che si tratta di una prima convocazione per una conferenza istruttoria e se ne prevedono diverse altre prima di terminare l’intero esame. A titolo di esempio si dovranno verificare le diverse indicazioni provenienti dai diversi soggetti coinvolti prima del via libero definitivo all’intera operazione.

Alle ore 12.25 esce il consigliere Cesare Campa.

BORASO interviene in merito alla prossima conferenza di servizi e al fatto che sia necessario concedere da parte del Consiglio Comunale il mandato al Sindaco. Ritiene importante che il Consiglio Comunale sia sistematicamente informato in merito alle diverse Conferenze di Servizi che si susseguiranno e chiede che la deliberazione sia licenziata dalle Commissioni e portata all’attenzione del consiglio Comunale con l’art. 17 dato che non è iscritta all’Ordine del Giorno. In merito alle osservazioni formulate dalle Municipalità ritiene che alcune richieste siano assurde ma che sistematicamente gli organi decentrati le formulano nei pareri sperando in un loro accoglimento.

Alle ore 12.30 entrano i consiglieri Saverio Centenaro e Franco Conte ed escono i consiglieri Pierantonio Belcaro e Davide Tagliapietra.

SOTTANA afferma, a nome del gruppo consiliare della Lega Nord, il parere favorevole alla deliberazione “senza se e senza ma”, suggerendo un suo licenziamento come Allegato A. Argomenta, depositando agli atti della Segreteria della V Commissione Consiliare, le foto di un sopraluogo che ha fatto nella zona per mostrare il particolare stato di degrado delle aree, invitando tutti i consiglieri comunali a verificare di persona l’ambito d’intervento. Afferma che l’alternativa alla non approvazione del progetto e che Porto Marghera resti così com’è visto che di investitori, negli ultimi anni, non si sono visti e si ritiene scandalizzato delle richieste formulate dalle Municipalità che sembrano mirate a far allontanare i possibili investitori. Afferma che come gruppo consiliare della Lega Nord sono disponibili ad approvare la deliberazione nel consiglio comunale pomeridiano.

CAPOGROSSO afferma che le Commissioni consiliari congiunte non stanno “perdendo tempo” sulla questione del Palazzo della Luce, poiché siamo alla terza convocazione per l’esame del provvedimento. A suo giudizio “disturba” che la Regione abbia provveduto alla convocazione della Conferenza di Servizi mentre il Comune di Venezia sta ancora esaminando la documentazione nel rispetto dei diversi ruoli istituzionali.

Alle ore 12.40 esce il consigliere Alessandro Scarpa.

BONZIO ritiene che in questo periodo la priorità per l’Amministrazione Comunale è l’approvazione del bilancio di previsione e solo successivamente può essere messa all’O.d.G. la deliberazione sul Palais Lumiere Pierre Cardin. Ritiene che la convocazione della conferenza di servizi sia vergognosa visti i tempi di discussione dell’Amministrazione Comunale. Argomenta in merito ai suoi dubbi su
• l’esposizione finanziaria complessiva di circa 2,5 miliardi di Euro per realizzare l’intero intervento;
• il valore preventivato per gli espropri ed indennizzi di soli 23 milioni di Euro;
• le bonifiche da effettuare nel sottosuolo e il relativo stanziamento previsto, ritenuto irrisorio visto lo stato dei terreni.
Ritiene che l’approvazione del progetto possa decretare la fine della Porto Marghera come polo industriale / produttivo e ribadisce la richiesta che prima di licenziare la delibera per il Consiglio comunale, siano effettuati le audizioni richieste.

TRABUCCO ritiene che l’intervento potrebbe migliorare la zona che attualmente è particolarmente degradata e ricorda gli obiettivi del mandato del sindaco in merito alla rigenerazione della città con una spinta verso la Mestre verticale. Chiede chiarimenti se la fidejussione prevista è a copertura dell’intera opera o solo per le opere complementari da cedere e se nell’emendamento di Giunta le destinazioni d’uso e i relativi valori sono state ricalibrate sulla scorta del progetto del Palazzo della Luce o come valore del nuovo ATO di Marghera. Ricorda che nella riunione precedente aveva chiesto, senza ricevere risposta, chiarimenti sulla questione del TRAM e delle motivazioni della rinuncia del tracciato su Via Torino e sul tema occupazionale delle attività produttive presenti. Ritiene non condivisibile istituzionalmente lo “sgarro” apportato al Comune di Venezia con la convocazione della Conferenza di servizi per lunedì prossimo e pretende che quando verrà approvata in Consiglio Comunale la deliberazione sia presente tutta la Giunta comunale per poter fornire le risposte ai consiglieri.

Alle ore 12.55 escono i consiglieri Sebastiano Bonzio, Camilla Seibezzi, e Sebastiano Costalonga.

CACCIA ritiene che il progetto Palais Lumiere Pierre Cardin possa avere un senso se realmente consente una rigenerazione urbana e sarà compito attivo dell’Amministrazione Comunale monitorare le attività che s’insedieranno. Ritiene che bisogni procedere con il progetto ponderando attentamente i giudizi e le preoccupazioni dei diversi consiglieri e si dichiara contrario ad un eventuale richiesta di inserimento della deliberazione al Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 17 dello Statuto del Comune di Venezia.

CONTE ritiene fondamentale che il Comune di Venezia svolga un ruolo attivo nell’operazione al fine di evitare che si “perda il treno”. Invita a garantire la massima partecipazione possibile ai diversi step di analisi del progetto e ricorda che l’attuale polo industriale si modifica con il variare dei tempi ed in base alla richieste del mercato.

CENTENARO ritiene che il progetto relativo al Palais Lumiere Pierre Cardin riveste la massima attenzione sia da parte dei consiglieri che dell’opinione pubblica e ricorda che in data 15 Settembre 2011 il sindaco Orsoni ha inviato la lettera di assenso in Regione per la sua attuale localizzazione, e che solo il 31 Gennaio 2012 il consiglio Comunale ha approvato il PAT e quindi la Giunta comunale poteva già inserire le relative previsioni. In merito alla Conferenza di Servizi ricorda che la convocazione è pervenuta in data 5 Luglio alla segreteria del Sindaco e che sarà uno dei diversi incontri istituzionali che si svolgeranno nel merito. Come consiglio Comunale ricorda che una volta che sarà firmato l’accordo di programma definitivo, l’organo assembleare dovrà ratificarlo entro 30 giorni pena la decadenza. Sulla questione TRAM sollevata nuovamente dal consigliere Trabucco ricorda che l’ipotesi di tracciato è stata voluta dalla Giunta Comunale come ha affermato la volta scorsa l’Assessore Bergamo, e ora le Municipalità esprimono ulteriori richieste in merito come se i proponenti fossero una “mucca da mungere”. Come gruppo consiliare PDL ritiene che la deliberazione sia da licenziare per il Consiglio Comunale.

Alle ore 13.10 entra il consigliere Sebastiano Costalonga ed escono i consiglieri Luca Rizzi e Giovanni Giusto.

CAPOGROSSO argomenta in merito all’iter dell’operazione Palais Lumiere Pierre Cardin, giacché con la deliberazione si da mandato al Sindaco per la firma dell’accordo di programma, che sarà elaborato nel corso delle diverse conferenze di servizi. Alla fine il consiglio comunale dovrà eventualmente ratificarlo, secondo i convincimenti dei singoli consiglieri, oppure bocciarlo facendo saltare l’intera operazione. A suo giudizio personale, il progetto Palais Lumiere Pierre Cardin è un’ipotesi “fuori scala” per una realtà come Venezia ma va considerato attentamente per tutte le possibili ripercussioni positive e negative che ne creerebbe. Chiede alcuni chiarimenti in riferimento a:
• le aree oggetto di sistemazione in quanto tra la deliberazione regionale (26 ettari) e la proposta di deliberazione (19 ettari) esiste una differenza;
• alla realizzazione del progetto di Via dell’Elettricità e del relativo viadotto nell’area del Vallone Moranzani;
• ai valori previsti come standard inizialmente e con l’accordo di programma;
• sull’entità della fidejussione per la realizzazione delle opere, ricordando gli spiacevoli inconvenienti di altre operazioni urbanistiche che si sono poi arenate;
• sulla gestione delle future torri, in quanto i proponenti avevano affermato che gestiranno direttamente alcune attività, mentre bisognerà trovare i gestori per quella con destinazione residenziale ed alberghiera.

Alle ore 13.20 esce il consigliere Renzo Scarpa.

BORGHELLO si domanda che valore potrebbe avere la Conferenza di Servizi del 16 Luglio senza la partecipazione dell’Amministrazione Comunale che ha già aderito al progetto del Palais Lumiere Pierre Cardin. Ritiene che il Consiglio Comunale possa formulare le proprie opinioni, anche dal punto di vista politico, sul progetto senza la necessità di ulteriori riunioni sul tema ma ritiene che l’iter progettuale debba essere seguito attentamente con informative costanti. Dichiara che la proposta di deliberazione può essere licenziata per il Consiglio Comunale ma la sua approvazione potrà avvenire dopo la votazione sul bilancio di previsione 2012.

CAPOGROSSO dichiara che la V Commissione Consiliare sarà convocata periodicamente per relazionare sull’iter delle Conferenze di Servizi.

Alle ore 13.30 entra il consigliere Sebastiano Costalonga ed esce il consigliere Franco Conte.

CAVALIERE afferma che del progetto del Palais Lumiere Pierre Cardin se ne parla da oltre due anni e sostanzialmente quasi tutte le forze politiche sono favorevoli. Nel merito della crisi occupazionale a Porto Marghera afferma che la stessa non è da ricondurre all’eventuale decisione di costruire l’intervento ma si ripercuote da anni ed è legata alle congiunture di mercato. Suggerisce di ampliare l’ambito di intervento anche all’area del Centro rivolta per una concreta riqualificazione di tutto l’ambito di Via Fratelli Bandiera.

BORASO da lettura di un documento relativo alla realizzazione del Palazzo Shard di Renzo Piano a Londra, e delle varie vicissitudini e discussioni che hanno coinvolto la sua realizzazione.

Alle ore 13.45 esce il consigliere Antonio Cavaliere, e alle ore 13.50 entra il consigliere Franco Conte.

GIROTTO spiega l’iter procedurale per la Conferenza di servizi al fine dell’accordo di programma, precisando che quella prevista è la prima riunione istruttoria al fine di verificare la completezza documentale del progetto e dei soggetti convocati per esprimersi con le relative deleghe. Il testo definitivo dell’accordo di programma sarà redatto durante l’iter di svolgimento delle Conferenze e che attualmente non esiste una tempistica per la sua predisposizione.

BARISON risponde al consigliere Trabucco che la proposta di emendamento mette in evidenza le destinazioni urbanistiche evidenziando quelle che erano previste in precedenza dal PRG per Porto Marghera.

GRANDESE risponde in merito alla questione di Via dell’Elettricità dove i proponenti si faranno carico dell’intera sua realizzazione tranne il tratto finale in quanto si è in attesa di un accordo tra Amministrazione Comunale e Autorità Portuale per i dettagli operativi. Il viadotto, come opera viaria, è citato soltanto all’interno dell’Accordo Moranzani e non fa parte attualmente di nessun tipo di progettazione. Sulla questione del TRAM ricorda le motivazioni esposte dall’Assessore Bergamo e precisa che la prima ipotesi di collegamento tra il Palazzo della Luce e Via Torino risultava più onerosa e con un percorso più lungo, oltre al fatto che non metteva in collegamento diretto Mestre con Marghera al fine di “recuperare” eventuali corse del servizio di trasporto pubblico locale di ACTV.

COSTANTINI interviene in merito al fatto che nella documentazione dei proponenti è già stata predisposta una VAS preliminare che innescherà il processo di valutazione da parte degli enti interessati. Aggiunge che in merito alle bonifiche è previsto il conferimento dei terreni presso il Progetto Integrato Fusina.

Alle ore 14.00 escono i consiglieri Christian Sottana e Alessandro Vianello.

MICELLI ritiene che il progetto del Palazzo Shard di Londra, come caratteristiche e dimensioni, sia simile a quello del Palais Lumiere Pierre Cardin, anche se le realtà cittadine sono profondamente diverse come infrastrutture e numero di cittadini. Come Amministrazione Comunale si è decisa la realizzazione in quel sito in quanto le destinazioni d’uso delle aree erano compatibili con le previsioni dettate dal Comune di Venezia nei suoi strumenti urbanistici. Ritiene che la modifica proposta al tracciato del TRAM trovi la sua giustificazione come conseguenza di un nuovo carico insediativo che si verrà a realizzare con l’intervento e afferma che la Giunta Comunale si farà carico di tutti i dovuti approfondimenti richiesti dai consiglieri comunali.

BONZIO interviene sull’ordine dei lavori affermando la sua contrarietà ad un eventuale licenziamento della deliberazione perché più opportuno mantenerla nelle commissioni visto il dibattito ancora aperto. Chiede, oltre alla richiesta di audizione formulata nella missiva odierna, che siano ascoltati Veritas, ACTV, Veritas e l’ENAC. Aggiunge che sarebbe necessaria anche l’audizione di un funzionario del MIUR e del rettore dell’Università di Architettura di Venezia.

CAPOGROSSO ritiene che sarebbe di scarso valore politico inviare i tecnici alla conferenza di servizi senza il preventivo mandato da parte del Consiglio Comunale e aggiunge che come da richiesta formulata, si svolgeranno nell’immediato prossimo una serie di approfondimenti. Aggiunge che non è compito del Presidente di Commissione decidere l’inserimento della deliberazione all’ordine del giorno del Consiglio Comunale in quanto è competenza della Conferenza dei Capigruppo e annuncia che la proposta di deliberazione viene licenziata in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione concorda.

BONZIO dichiara la sua contrarietà a licenziare la proposta di deliberazione per il Consiglio Comunale.

Alle ore 14.25, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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