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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 10-07-2012 ore 09:30
congiunta alla VI Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Marta Locatelli, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Gabriele Bazzaro (sostituisce Christian Sottana), Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte (sostituisce Maurizio Baratello), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi)

 

Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Assessore Roberto Panciera, Direttore Piero Dei Rossi, Funzionario Eros Zenere, Dirigente Cristiana Csermely

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 419 del 27/06/2012 "Regolamento dell'Imposta di soggiorno nella Città di Venezia - Modifiche".

Verbale

Alle ore 10:07 assume la presidenza il vicepresidente Caccia e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e contestualmente la sospende alle 10:08.
Alla stessa ora escono i consiglieri Belcaro e Funari.

Alle ore 10.18 il presidente Caccia riprende la seduta e dà la parola all’assessore Simionato per l’illustrazione della proposta di deliberazione all’ordine del giorno.

SIMIONATO spiega che il provvedimento è una proposta della maggioranza mentre la proposta della giunta consentirebbe di ritirarla e riconvocare domattina la commissione per le ore 11.00.

BORGHELLO invita a seguire l’iter normale per l’esame della sua proposta di delibera ma si dice disponibile anche a udire il vicesindaco se volesse illustrare il provvedimento proposto dalla giunta.

LOCATELLI chiede di fare chiarezza sui lavori da affrontare.

CACCIA spiega che si tratta di dirimere delle formalità, invita il consigliere proponente ad illustrare la proposta e l’assessore Panciera, di seguito, di illustrare il provvedimento presentato a nome della giunta.

BORGHELLO invita i consiglieri a far memoria della discussione avvenuta in Consiglio comunale quando si è discusso ed approvato il regolamento. L’andamento del mercato turistico è positivo e quindi l’aspetto della stagionalità e di distribuzione dei pernottamenti può essere superato. I flussi sono distribuiti nel corso dell’anno in maniera uniforme; si è pensato di non intervenire sulla scontistica legata al territorio (Lido, isole e terraferma). Si è fatto uno studio di come la tassa sia regolata nelle altre città. I dati di affluenza dovrebbero confermare l’entità dei flussi già monitorati; ricorda che tutte le città d’arte hanno applicato la nuova tassa e che la scontistica finora applicata portava un’entrata di circa 1 milione di euro. Dopo aver appreso dell’iniziativa della giunta si dichiara disponibile a ritirare la proposta di iniziativa consiliare.
Alle ore 10.45 entra il consigliere Centenaro.

PANCIERA annuncia che la giunta ha predisposto una proposta che affronta le questioni poste dal consigliere Borghello. Il decreto legislativo impone l’applicazione di criteri di gradualità legati alle categorie di appartenenza delle strutture; si deve prendere atto che d’inverno le tariffe sono più basse e che la giunta ha anche individuato un periodo di bassa stagione tra Dicembre e Gennaio; la tassa dal punto di vista applicativo è più facile da imporre; è stata limata anche la percentuale di sconto da applicare alle strutture della terraferma e localizzate nelle isole. Questa nuova forma sarà applicata a partire dall’ultimo trimestre del 2012 con il limite massimo di 5 euro a giorno cercando di non scontentare nessuno. Prevede che il gettito derivante sarà di 700.000 euro per l’anno in corso e 2 milioni e 100.000 euro dal prossimo anno.

SCARPA R. prende atto dell’esposizione dell’assessore ma non trova motivazioni per dover procedere alle modifiche del precedente provvedimento; del caso si dovrebbe quantificare nella proposta di deliberazione il maggior gettito con l’espressione dei calcoli conseguenti.

TOSO dichiara che servono dati per valutare gli atti da intraprendere; c’è da considerare se quanto già fatto viene supportato da dati voluti; bisogna considerare se gli alberghi vengono chiusi durante il periodo invernale. A suo parere le dichiarazioni fatte dal consigliere Baratello sulla stampa sono sconvolgenti e invita ad attuare di forme di controllo e repressione se necessarie.

LOCATELLI afferma che serve un confronto con le categorie interessate; la permanenza media dei turisti determina l’entità dei gettiti e non il flusso dei turisti “mordi e fuggi”. La città non ha beneficiato del gettito derivante dall’applicazione dell’imposta, le politiche del turismo devono essere gestite con oculatezza; se si aumenta la tassa i turisti troveranno più economico soggiornare fuori dal comune di Venezia e la visiteranno in giornata sporcandola ed usandola; propone di trasferire a Veritas i proventi della tassa.

ROSTEGHIN considera positivamente la proposta della giunta e non condivide il suggerimento di inserire l’entità del gettito previsto nel provvedimento; ricorda che la tassa viene pagata dal turista e non dall’albergatore ed i cittadini devono beneficiare di questa maggiore entrata.
Alle ore 11.08 esce la consigliera Locatelli.

SCARAMUZZA considera che la giunta ha presentato questo provvedimento, stimolata dalla proposta dei consiglieri che fissava l’entità della tassa alla pari di quella applicata dalle altre città. Nel merito chiede che i pareri allegati al provvedimento vengano stesi su carta intestata degli uffici interessati per competenza. La scontistica territoriale è diminuita ma non è in contrasto con quanto affermato dall’assessore e a suo parere non può essere individuata una bassa stagione considerando solo i mesi di Dicembre e Gennaio e conseguentemente servono dei dati precisi per rimodulare la nuova applicazione.

CACCIA legge una lettera di un cittadino apparsa sul quotidiano “La Nuova Venezia” e si augura che il Consiglio comunale possa smentire le conclusioni di quella lettera. Dopo la sperimentazione si devono trarre delle conclusioni poiché l’imposta serve a pagare dei capitoli ben precisi del bilancio comunale. Mai in un provvedimento di modifica regolamentare si quantificano i flussi; nelle altre città non c’è stagionalità e propone di applicare la tassa in base al costo della camera occupata, in questo modo si favorirà l’imprenditore vero. La ricettività extra alberghiera è un punto grigio e deve essere ben evidenziato; sta alla Giunta dettare le regole e non ad altre realtà civili e imprenditoriali.
Alle ore 11.25 entra il consigliere Pagan.

TRABUCCO si dichiara d’accordo nell’esaminare la proposta di giunta; domanda perché diminuire la scontistica sulla territorialità quando si è instaurata una forte concorrenza con i comuni limitrofi; concorda nell’individuazione del periodo di stagionalità e prende atto che c’è stata una crescita di strutture in terraferma.
Alle ore 11.25 entra il consigliere Pagan.

BONZIO ricorda che gli albergatori avevano acquistato una pagina sui quotidiani per esprimere la minaccia di “delocalizzare” gli alberghi, ma ciò non è possibile e perciò si minaccia di ritoccare il trattamento stipendiale dei dipendenti. Gli albergatori possono contribuire tranquillamente al pagamento della tassa come possono farlo le grandi navi. La riduzione dell’entità in corrispondenza della varia stagionalità non è più comprensibile infatti nelle altre città non esiste questo criterio.
Alle ore 11.30 entra il consigliere Giordani.

SEIBEZZI condivide quello che è stato detto riguardo la tassa di soggiorno che è stata definita come un “abito mentale”. Ritiene di non dover preoccuparsi per la possibile concorrenza fatta dai comuni limitrofi in quanto si deve considerare anche il costo dei trasporti per arrivare a Venezia. Si deve veicolare il perché la tassa viene applicata. Condivide il suggerimento di convocare le categorie economiche interessate ma bisogna ricordare che queste non vengono colpite direttamente.

PANCIERA legge i dati ufficiali delle presenze nel comune che vede suddivise per zone la presenza di turisti con un +8,4% in centro storico, +14,8% in terraferma, +25,2% al Lido nel 2011 rispetto al 2010; la permanenza media si attesta per 2,36 giorni in centro storico, 1,69 in terraferma e 2,93 al Lido. La vacanza cambia: si viene più spesso e per meno giorni. Ricorda che i contratti di lavoro stagionali esistono e quindi oggettivamente esistono anche le stagionalità. Con la politica intrapresa si tenta di passare nella maggior parte dei casi a contratti a tempo indeterminato per i lavoratori del settore. La rimodulazione della tassa è comunque necessaria, adeguandola appunto alla stagionalità.
Alle ore 11.37 rientra la consigliera Locatelli ed entrano i consiglieri Campa e Boraso.

SIMIONATO afferma che l’Amministrazione ha predisposto un servizio per il controllo della legalità nel territorio e un nucleo specializzato alle verifiche della corretta gestione della tassa ma chi vuole evaderla lo può fare facilmente per la oggettiva difficoltà che si incontra a svolgere i controlli. Infatti tutto il settore ricettivo extra alberghiero rappresenta una zona grigia che pur dichiarando gli arrivi dei turisti, non comunicano la loro età ed il giorno della partenza. Si deve combattere questo tipo di evasione perché significa migliori servizi per i cittadini senza perseguitare le categorie economiche. In definitiva afferma che serve una continua e approfondita analisi dei dati.

Alle ore 11.50 il presidente Caccia dichiara chiusa la seduta e rinvia la discussione.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 05-10-2012 ore 08:34
Ultima modifica 05-10-2012 ore 08:34
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