VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Illustrazione del Parere dell’organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2012 e documenti allegati;
2. illustrazione dei pareri deliberati dalle Municipalità sul bilancio di previsione 2012;
3. prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD 370 del 12/06/2012 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012".

Verbale

Alle ore 11.10 il presidente Boraso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e propone di sospenderla in attesa della conclusione della precedente Commissione.

Alle ore 11.25 il presidente Boraso riapre la seduta e dà la parola al presente del Collegio dei revisori dei conti per la lettura del parere alla proposta di bilancio di previsione per l’anno 2012 (allegato al presente).

MARCHIORI legge il parere del Collegio dove appare una raccomandazione già esposta nell’anno precedente e cioè che prima di attivare la spesa di qualunque importo, la direzione di Ragioneria si esprima nel merito.
Alle ore 11.30 escono i consiglieri Rizzi, Molina, Lazzaro e Pagan ed entra il consigliere Conte.

BORASO evidenzia che per il personale la dinamica di spesa è costante sia per numero di addetti, sia per le assunzioni; prende atto che dal lato dell’indebitamento c’è un miglioramento di 45 milioni; mancano solo 4 mesi alla fine dell’anno quindi è logico comunque investire 170 milioni sui lavori pubblici invece di continuare a limare l’entità del debito.

FORTUNA si complimenta per il rigore della stesura del parere e domanda se non è possibile dare una stima del valore degli immobili con la possibilità di raggiungere così il pareggio di bilancio. Considera drammatica la situazione del personale con una spesa di 130 milioni per 3000 dipendenti; si deve lavorare sul bilancio del personale magari licenziando e riducendo lo stipendio dei dipendenti.

COSTALONGA chiede se il Collegio ha analizzato l’indebitamento delle aziende partecipate.

MARCHIORI risponde che i vincoli sono rispettati e che sulla gestione del personale il Collegio non entra nel merito delle decisioni della Giunta ma la vicenda è trattata nella relazione; esiste un disavanzo da coprire per garantire il rispetto del patto di stabilità e questo potrebbe essere ripianato con risorse strutturali e non. Con questa programmazione si fa affidamento solo sulle alienazioni per eliminare il gap ma si devono invece trovare altre soluzioni. Si deve comunque convivere con il patto di stabilità; afferma che il Comune non potrà avere i 3000 dipendenti tra tre anni. I tempi delle alienazioni sono stretti ed eventualmente, da subito, si deve valorizzare la partecipazione in Save. Ritiene che, essendo le passività correnti a debito, è meglio pagare dopo che prima.
Alle ore 12.00 escono i consiglieri Toso e Boraso e assume la presidenza il vicepresidente Rosteghin.

SIMIONATO dichiara che l’Amministrazione sta facendo il possibile per chiudere il bilancio in pareggio; per il personale si deve decidere “quanto” tagliare e come, si deve cambiare culturalmente la mentalità dei dipendenti.
Alle ore 12.10 entra il consigliere Funari ed escono i consiglieri Costalonga, Centenaro, Locatelli Cavaliere e Tagliapietra.

BONZIO ritiene che ci sia uno sforzo da fare sul personale; è un giacimento di risorse, se non funziona la macchina è colpa di chi la dirige e la fa funzionare. Bisogna cercare anche dal basso di incidere sulla spending rewiev, non bisogna adeguarsi al peggio e a chi governa con stipendi consistenti.
Alle ore 12.15 escono i consiglieri Scarpa A., Borghello e Baratello.

SCARPA R. ritiene che il numero dei dipendenti andava controllato già da ieri; il costo del personale va visto sulla relazione presentata dai Revisori: 129 milioni non è il costo ma la spesa inoltre è stato spostato il pagamento della produttività nel 2013; la prospettiva di cambiare o la si crea adesso oppure è inevitabile mantenerla così anche per il futuro ma, ammonisce, le risorse non sono più sufficienti; il rapporto tra cittadini e dipendenti è di 1 a 80 e diventa 1 a 30 se si considerano anche le società partecipate. A suo parere bisogna dare l’indicazione ai direttori di convocare le parti sociali e, mantenendo la qualità dei servizi erogati, trovare una soluzione che sia più economica per le finanze del Comune.

SIMIONATO rende noto che i pareri delle municipalità sono tutti favorevoli tranne quella del Lido e sono state presentate delle osservazioni sulle politiche sociali e sulla cultura. Sono state chieste riallocazioni di piccole cifre alla quale si cercherà di rispondere positivamente soprattutto per le politiche sociali; l’impegno era stato di coinvolgere le Ipab in un quadro complessivo della gestione del welfare ed annuncia un sub emendamento di giunta per accogliere le osservazioni pervenute.
Alle ore 12.20 entra la consigliera Locatelli.

AGOSTINI spiega che con l’approvazione della città metropolitana di Venezia si darà più respiro al decentramento cittadino e alla sua struttura sul territorio; si deve fare una revisione in termini di efficienza delle Municipalità e proprio in queste ore si stanno limando le cifre e le attribuzioni con l’assessorato al Bilancio.
Alle ore 12.30 esce il consigliere Giordani e alle ore 12.32 entra il consigliere Borghello.

BERTOLIN (municipalità di Favaro veneto) ricorda ai consiglieri che il Consiglio di municipalità ha approvato una nota assieme al verbale che ribadisce la volontà di dare le stesse opportunità di fruire dei servizi comunali a tutti i cittadini.

TOMASI (municipalità di Venezia) dichiara che il Consiglio di municipalità ha presentato delle proposte alla giunta.

RICCO’ (municipalità di Mestre Carpenedo) propone di attivare un tavolo negoziale tra tutte le municipalità e l’assessore per rivalutare il peso degli organismi e a tal proposito annuncia che la municipalità ha già elaborato una proposta.

POLESEL (municipalità di Marghera) dichiara che il Consiglio di municipalità ha votato l’approvazione della proposta di bilancio solo per senso di responsabilità; i tagli apportati sono rilevantissimi sulle attività culturali e alcune di queste sono state possibili mantenerle solo attraverso le sponsorizzazioni. Si è chiesto di ripensare il modello di stato sociale sulla base della nuova realtà rivedendo i principi su cui basare i prossimi bilanci.

Alle ore 12.40 il vicepresidente Rosteghin, sentito il dibattito, propone di licenziare il provvedimento in discussione in Consiglio comunale.
La commissione approva.

Allegati
 
Parere Collegio dei Revisori (pdf - 385 kb)

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